Fonte: La Nazione

E’ stato un allenamento congiunto quello che ha visto protagonista ieri pomeriggio la Fiorentina al Franchi. Avversario (o partner) di turno l’Antella, con la quale Italiano ha continuato a fare le prove in vista del prossimo turno di campionato contro l’Empoli. Non si registrano novità rispetto agli ultimi bollettini: Pulgar ha proseguito nel suo percorso personalizzato e difficilmente giocherà, mentre Kokorin e Dragowski – in gruppo – hanno svolto assieme ai compagni solo una parte di lavoro, ma non la partitella: viaggiano verso la convocazione per sabato. Al Castellani, sono attesi alcuni cambi di formazione: al centro della difesa tornerebbe la coppia Milenkovic e Martinez Quarta (anche se Igor ha convinto con il Milan al punto da esser stato provato in coppia col serbo ieri). Sulla mediana potrebbe essere arrivata la volta dal 1’ di Maleh, testato da Italiano nell’undici iniziale con l’Antella insieme a Torreira e Bonaventura. Verso la panchina Gonzalez. 

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11 Commenti

  1. Certo, noto in questo periodo dare facilmente del nazista da parte di chi è fascista.
    È come il bue che da del cornuto all’asino.
    Se non ricordo male la libertà mancava nel periodo nazifascista ed era proprio una loro prerogativa.
    Che la reclamino proprio loro….
    Come disse qualcuno…

    “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.”

    • La sindrome di Stoccolma è un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla sindrome, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà con il suo carnefice.
      Continua a dormire…non svegliarti…andrà tutto bene…

  2. I social media e gli smartphone danno diritto di parola a legioni di anziani rincoglioniti che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.

    • Non entro nel merito della discussione ma questa storia che se uno dice una presunta e sottolineo presunta bischerata da bar su una qualunque chat debba essere considerato passibile di chissà quale nefandezza mi ha veramente stufato.

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