Nicola Pozzi, ex attaccante dell’Empoli, ha commentato così, ai microfoni di Radio FirenzeViola, il derby di domani.

Il caldo potrebbe essere un fattore importante…
“Vale per tutti. Ci si deve adattare. L’Empoli a Spezia ha fatto bene, meritava anche di vincere. Pur avendo perso calciatori importanti hanno fatto la partita. Hanno gestito la palla per lunghi tratti”. 

Come valuta l’impatto di Zanetti?
“Positivamente. L’Empoli fa spesso cose importanti. Sono maestri nella gestione dei giovani. Molti dovrebbero ispirarsi a loro.

La Fiorentina nei secondi tempi è calata. è una questione fisica?
“Il secondo tempo di giovedì si. Alla pari non c’era partita. Nel secondo tempo si è visto di più il Twente. Lascia più rammarichi il secondo tempo con la Cremonese. La Cremonese ha avuto anche l’occasione del 2-3”.

Gli attaccanti della Fiorentina hanno già segnato entrambi. Come vedi questo dualismo? E cosa ti aspetti da Pinamonti?
“Pinamonti non ha ancora espresso tutto. Può ancora migliorare, ad Empoli ne erano convinti. A Sassuolo può esplodere. Per la Fiorentina sono contento dell’attacco. Se il Real pagò Jovic 60 milioni significa che ha qualità. Ora è in ritardo di condizione. Firenze è la piazza giusta. Cabral è un po’ un attaccante anomalo, non l’ho ancora capito. Tutti mi hanno detto che è un attaccante forte. Probabilmente avrebbe bisogno di un altro tipo di gioco. Non ha grandissima qualità nella gestione della palla. Forse è più adatto quando ha più spazio di attaccare”. 

Bajrami come lo vede nel 4-3-3 di Italiano?
“Lui è un trequartista che può fare anche l’attaccante esterno. Diventa devastante quando arriva in corsa sull’esterno. Nel 4-3-3 faccio fatica a collocarlo. Il mister potrebbe anche variare e passare ad un 4-2-3-1”.

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