Lento

La sorprendente serie positiva dell’Empoli di mister Davide Nicola si schianta contro la ruvida formazione isolana di Claudio Ranieri, mai vittoriosa lontano dalla Sardegna. Dopo l’inaspettato exploit del tecnico piemontese, articolatosi nell’arco del mese e mezzo che, di fatto, ha rigenerato l’universo azzurro, capitan Luperto e compagni toppano il match che poteva valere una cospicua fetta di salvezza. Sulla carta sarebbe stato prezioso più che mai anche un punticino che, lungi dal mettere al sicuro gli azzurri, avrebbe se non altro tenuto a debita distanza il Cagliari, dimostratasi squadra coriacea e, allo stesso tempo, assai modesta. Ai punti gli azzurri avrebbero meritato anche qualcosa più del pareggio ma, domenica pomeriggio al Castellani, è andata in scena la classica partita dove tutto gira storto. Legni, imprecisioni sotto porta, gol annullati per un’unghia, decisioni arbitrali discutibili. Una coalizione di eventi avversi che ha finito per rimettere in discussione il cammino degli azzurri, adesso chiamati a un filotto di gare estremamente complicato. A Davide Nicola dobbiamo essere grati per avere dato senso e sostanza a un finale di stagione che, fino a un paio di mesi fa, poteva sembrare addirittura velleitario. Ma stavolta alcune scelte operate dal condottiero azzurro non sembrano essere state particolarmente ispirate.

Adagio

Il fu Mattia Destro non giocava titolare dallo scorso 17 settembre. Era la quarta di campionato e l’ex Genoa fu lanciato titolare all’Olimpico contro la Roma nello sventurato epilogo dell’esperienza in panchina di mister Zanetti. Da allora qualche sparuto scampolo di match prima di essere rispolverato a sorpresa nell’appuntamento che poteva rappresentare il crocevia del campionato degli azzurri. Naturalmente la rovinosa sconfitta interna con il Cagliari si è materializzata per una concatenazione di eventi infausti che ha finito per premiare gli uomini di Ranieri e non certo per la scelta di un centravanti che, seppur ai margini per oltre 5 mesi, si è comunque mosso con impegno e generosità. L’impressione però è che sia stata una scelta un pò azzardata quella di mister Nicola di andare a rimescolare le carte offensive dopo aver trovato fortuna e continuità con Cerri a fare a spallate dall’inizio e Niang a sparigliare le carte in corso d’opera. Lo stesso dicasi per l’utilizzo di Kovalenko. Dopo non aver brillato nella vittoriosa trasferta di Sassuolo, il centrocampista ucraino è stato nuovamente preferito a Fazzini per sostituire l’acciaccato Zurkowski. Eppure, con l’assenza dell’ex spezzino, il giocatore maggiormente in grado di fare le veci del brillante incursore polacco pare proprio Fazzini. Per evidenti caratteristiche di dinamismo e verticalità di gioco. Scelte che non hanno pagato al pari di alcune sostituzioni poco incisive, se non addirittura conservative, quando il Cagliari si è trovato casualmente in vantaggio a venti minuti dalla fine.

Allegro

C’è di buono che, al netto della sconfitta con i rossoblù sardi, l’Empoli si trova in una situazione di classifica perfino impensabile fino a un mese e mezzo fa. È ciò è dovuto in larga parte, per non dire esclusivamente, all’impatto emotivo generato dall’arrivo di mister Nicola e alle sue felici scelte tattiche. Una partita-no, dopo un periodo ad altissimi livelli, può starci. Gli azzurri devono dimostrare di aver raggiunto un grado di consapevolezza e di maturità capace di reggere l’urto anche a fronte di eventuali risultati negativi nel momento in cui ti trovi di fronte a formazioni di rango decisamente superiore. Leggi alla voce: Milan e Inter a San Siro, Bologna al Castellani. Proprio nel momento in cui i felsinei si ergono a squadra più in forma del campionato, in odore di Champions League. Solo le prossime settimane ci diranno se il passaggio a vuoto con il Cagliari, per la verità verificatosi più in termini di risultato che di prestazione, è da ascrivere a un incidente di percorso non in grado tuttavia di pregiudicare una seconda parte di stagione brillante e per certo versi inaspettata.

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17 Commenti

  1. Sono d’accordo, ripartiamo dall’allegro, un mese e mezzo fa se avessimo letto la classifica odierna ne saremmo stati entusiasti. Quindi calma e giochiamocela.
    Poi per la legge dei grandi numeri anche lo sfortunato cambiaghi tornerà a segnare…

  2. Bisogna avere equilibrio e giustamente Nico lo sottolinea e sottolinea anche che un mese fa eravamo a parlare del prossimo campionato di B …. ora ce la giochiamo…. basterà? Boh, non lo so…. so che contro questo Empoli, chi vince se la deve sudare e parecchio e questo mi basta….

  3. Io ho un po la sensazione di aver buttato via quanto di buono fatto nell’ultimo mese nell’arco di un tempo. Ritrovarsi da +8 a +2 in 10 minuti fa un poco effetto. Se si guarda il calendario c’e’ il rischio fra nemmeno un mese di trovarsi ancora penultimi e stavolta verrebbe a mancare anche l’entusiamo che ci ha contraddistinto nella gestione Nicola finora. Va anche detto che secondo me il mister ci ha messo del suo. Non abbiamo la prova che con qualcun altro al posto di Destro la partita sarebbe andata diversamente ( anche perche’ poi le cose non sono cambiate molto nel secondo tempo) ma l’impressione che ho avuto alla vista del riscaldamento e’ stata che Nicola avesse voluto un po strafare con quell’undici iniziale e poi putroppo la sensazione si e’ rivelata certezza. Peccato perche’ questo Cagliari e’ stato veramente di una pochezza assoluta. E’ vero che anche che non e’ la prima squadra che si dimostra inferiore che non riusciamo a battere ma, con Nicola non era ancora capitato. Speriamo bene ma non sono ottimista

  4. Non dimentichiamo … anche se naturalmente son 3 le squadre che andranno di sotto, che la Salernitana si trova a 11 punti e il Sassuolo a 5 punti … un vantaggio su di loro in un caso cospicuo e nell’altro buono … Ora le altre, noi compresi, sono tutte lì a giocarsela per la salvezza e non è che noi, dato che andiamo a giocarci un trittico di partite difficili, siamo la squadra che rischia di più la B … Intanto noi e il Lecce abbiamo comunque 2 punti di vantaggio sia sul Verona che sullo stesso Cagliari … e la prossima giornata vero che andremo a giocarcela con una squadra fortissima … ma ci saranno anche partite come Sassuolo-Frosinone, Cagliari-Salernitana, Lecce-Verona e Lazio-Udinese … partite che alla fine, pur perdendo a Milano, potrebbero non complicarci troppo la vita … Intanto vediamo cosa dirà la prossima giornata e non facciamo troppi voli pindarici o pessimistici alla Icaro che poi portano solo a delusioni o a esaltazioni troppo precoci … Partita per partita … come dice anche mister Nicola e speriamo (e cerchiamo) di mettere in difficoltà il Milan……………..

  5. Non sono d’accordo con quello che scrive Nico e quello che pensano molti di voi: “… (quella di Destro) sia stata una scelta un pò azzardata di mister Nicola …”. Ma la partita era alla nostra portata, e la potevamo vincere, o no ? Nicola, giustamente la voleva vincere, e visto lo schieramento del Cagliari, ha mandato in campo una formazione più offensiva per scardinare i sardi; secondo voi a chi si doveva affidare per far gol, a Cerri, a Cambiaghi e in ultima analisi a Cancellieri anche Niang (vista anche l’assenza di Zurko) ? Per me ha fatto benissimo, soprattutto se crede che all’Empoli, per vincere le partite interne, occorra recuperare prima possibile gente come Destro e Caputo. Non avrebbe avuto senso, giocare abbottonati e accontentarsi di portare a casa il pareggio, col rischio di perderla lo stesso; allora sì che ci si sarebbe arrabbiati. Partita da tentare di vincere; poi è andata diversamente, ma i due pali, due occasioni nitide, un gol annullato e un rigore dubbio non dato, sono la dimostrazione che ce la potevamo fare, ma che purtroppo ci è girata male, Il calcio è questo, Ma una partita come quella domenica, era giusto giocarla per vincerla e non per pareggiarla !!!

    • Giù, tu m’hai convinto: che sfortuna! E che cuxo i’Cagliari, che arbitro mediocre che ci ha mandato quella fav di Rocchi.

      • claudio a mio avviso l’errore più grosso che ha fatto l’arbitro…voluto o meno…è stato quello di non andare a vedere alla moviola il tocco di mano…poi magari poteva anche non darcelo però doveva assolutamente andare a rivederlo…questa è la cosa che più mi preoccupa…

        • L hai visto open Var su Dazn? Hanno fatto vedere il colloquio var arbitro. Il var ha,analizzato l episodio e ha detto a quello in campo. Braccio attaccato al corpo. Tutto regolare fai proseguire l azione. Quello in campo cosa doveva fare? Infatti il giovedì quando esce l arbitro e tutti bubbolano perché non ci mandano Orsato è insignificante. L imput maggiore arriva dallo schermo. Quello in campo se sbaglia viene corretto.

  6. Ragazzi se Nicola ha messo dentro Destro molto probabilmente lo aveva visto in buona forma in allenamento…inoltre lui il ragazzo lo conosce molto bene e sa cosa gli poteva dare…io sono sempre stato molto critico nei confronti di Destro ma domenica non mi sembra che abbia fatto peggio degli altri…Niang non ha toccato un pallone e la mia impressione è che su azione la vedo dura che faccia gol…forte nel proteggere il pallone ma in campo cammina…devo inoltre aggiungere che sono sempre stato molto critico anche nei confronti di Caputo ma purtroppo penso che sia l’unico che ci possa fare qualche gol anche giocando l’ultima mezz’ora perché Cambiaghi non li fa…Cancellieri non li fa e Cerri non li fa…quindi bisogna sperare in qualcuno che fino ad ora è rimasto un po ai margini…

  7. Il Mister ha tentato la mandrakata, diventata poi una cagata, ma credo che non sia giusto dare colpe al solo Destro. Si tratta purtroppo di un ex giocatore dal punto di vista fisico, ma quello che non ha funzionato è più in generale la catena Marin-Kova-Destro/Niang, troppo lenta e scollata rispetto agli altri due reparti.
    Vediamo come prova a rimediare a Milan, dove credo/spero che vedremo una squadra più compatta e soprattutto più coperta, ma sinceramente domenica ho visto un empoli combattivo e impreciso in fase realizzativa. Aspetterei quindi a fare drammi

  8. Ma ancora si sta parlando di Destro ? Giocatore che gioca con freno a mano tirato torna nella nostra metà campo e ci mette mezz ora per rientrare in area di rigore avversaria , ma per piacere

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