Lento
Domenica prossima, alla vigilia della gara interna con la Lazio, scoccheranno praticamente cinque mesi senza vittorie. Tanto è passato dal successo dell’8 dicembre scorso al Bentegodi, quando gli azzurri passeggiarono 4-1 su un esanime Verona di Paolo Zanetti. Sono gli stessi scaligeri che, ormai a un passo dalla salvezza, incroceranno il destino dell’Empoli all’ultimo atto del torneo, sperando che possa ripetersi il miracolo di un anno fa. Si perché miracolo fu allora con Davide Nicola in panchina e una Roma in modalità balneare quale avversaria, così come sarebbe un evento eccezionale quest’anno stanti i numeri e le prestazioni offerte dagli azzurri in questo disastroso girone di ritorno. Anche al Franchi abbiamo assistito a un Empoli troppo remissivo e rinunciatario nella prima frazione di gioco, andato meritatamente sotto di due gol. Nella ripresa, evitata la debacle al cospetto di una Fiorentina non esattamente in versione arrembante, Fazzini e compagni hanno dimezzato lo svantaggio e preservato se non altro la dignità, uscendo dal campo sconfitti ma a testa alta.
Adagio
Un dettaglio non da poco. Anche se i punti racimolati restano zero, se c’è una cosa sgradita ai tifosi azzurri è quella di arrendersi alla Fiorentina senza lottare. Tradotto: con i cugini viola ci può anche stare di perdere purché si onori maglia, colori e appartenenza territoriale. Da questo punto di vista la missione può dirsi compiuta ma la classifica continua paurosamente a languire. Non è bastato un Fazzini in netta crescita. Un Anjorin, ancora lontano dalla condizione migliore, ma tecnicamente e tatticamente una spanna sopra gli altri. Un ritrovato Ismajli capace di offrire personalità e compattezza alla linea difensiva. Un combattivo Colombo subentrato nella ripresa a un Solbakken assai opaco. L’Empoli odierno avrebbe anche una sua dignità tecnica se rapportato a quello incerottato e convalescente di alcune settimane fa, ma le giornate cominciano a scarseggiare e urge un risultato in grado di rigenerare un ambiente evidentemente demoralizzato.
Andante
Il calendario continua a offrire una fragile ancora di salvataggio alla precaria truppa azzurra. A 360 minuti dal “rompete le righe”, gli uomini di D’Aversa avranno a disposizione tre gare su quattro al Castellani contro una squadra nettamente più forte (la Lazio), una più brillante ma ormai quasi al sicuro (il Parma) e una che, potenzialmente, potrebbe avere un pensiero più rivolto alle vacanze imminenti che al residuo impegno (il Verona). Nel mezzo una trasferta in Brianza contro una squadra che ha ormai staccato la spina da diversi mesi. Ci ripetiamo: Lecce e Venezia, ormai le uniche due squadre su cui l’Empoli devo oggettivamente fare la corsa, hanno impegni più probanti degli azzurri. Il problema è che il team di D’Aversa, più che rivolgere il proprio sguardo alle difficoltà delle altre, deve dimostrare prima di tutto di avere fiducia in sé stesso. Deve rigenerarsi caratterialmente e ritrovare una certa credibilità tecnica. Tutto questo in meno di un mese. Un’impresa complicata ma tutt’altro che impossibile.
Per come la vedo io, l’unica sarebbe passare subito in vantaggio noi e poi fare come il Parma ieri sera. La Lazio ha una difesa possente ma lenta, subisce molti contropiede.
A Firenze avrebbero “onorato la maglia”???🤔…deunasega allora non voglio pensare cosa sarebbe successo se non l’avessero onorata! 🤔😳
Quoto.
Opera in 3 atti..
Strizzotto
Diarrea
Fuga in bagno
Stop
Mi spiace dissentire il bravo Nico, ma la Fiorentina era tutt’altro che arrembante, piuttosto ha giocato in ciabatte un tempo per poi controllare nel secondo…. invece io non ho visto, dopo il 2-1, una squadra che ha lottato per andare a prendersi il pareggio….. brutto vedere giocatori che sono invece rassegnati al peggio…. e come dovrebbe essere i tifosi? È una stagione che lascia e lascerà parecchio amaro in bocca…. dopo Martu.scello ci fu il Nonno e l’Empoli dei record…. e ora? Vedo un futuro parecchio nero….
Pace. La Storia l’abbiamo fatta, abbiamo vissuto anni e partite indimenticabili, che nessuno potrà toglierci mai.
Infatti, codesto sarà l’appiglio della società, 4 anno consecutivo in A, il record è stato battuto, che caxx o rompete le pa..e.
Anno c’era comunque frizzo a giro, per le ultime gare, perché c’era la consapevolezza di potersela giocare, in ‘sti giorni, invece, ho la sensazione che la gente non veda l’ora di chiudere st’annata.
È così. Un patire simile non ho ricordanze d’averlo passato.
Ragazzi, mi dispisce dovermi ripetere: avete ragione su tutto ma ormai questi ragionamenti sono inutili. I giocatori e l’allenatore sono questi, il DS e la società idem. Fino alla fine, sostegno massimo. Comunque finisca, poi, sarebbe opportuno che tutte queste critiche non si placassero improvvisamente, e soprattutto quando dovranno scegliere l’allenatore e fare la campagna acquisti bisognerà stare vigili perchè le salvezze si conquistano ad agosto nel costruire la squadra. Ma allora non ho sentito critiche, pareva di avere allestito uno squadrone.
…anzi, a dirla tutta, Nicola è passato anche per quello che se ne va irriconoscente…e Luperto idem. Nessuno s’è interdetto quando è stato lampante che, per l’ennesima volta, si cercava di fare la serie A con du’ noccioline. Alla faccia della stabilizzazione che, BADATE BENE, non era stata pretesa dalla gente, ma un desiderio dalla società……….ora mi raccomando, dite che me la sono sognata ‘sta cosa.
Si ma queste cose -lo ripeto- andavano dette a giugno, luglio, agosto, ora è tardi. Così come lo sarà la prossima stagione se di fronte ad acquisti osceni si continuna a dire “giocatore buono”, “aspettiamo a vedere” e luoghi comuni vari
Gandalf bisogna anche ammettere che se a luglio ci fossimo scagliati contro le scelte avremmo fatto male. La squadra al completo era in grado di fare il suo e salvarsi. Poi è precipitato tutto e siamo dove siamo. Però come fai a criticare ad agosto prima di partire?
gandalf ad agosto non puoi sapere se hai costruito uno “squadrone” o meno…ci vuole del tempo per capirlo sia nel bene che nel male…magari sulla “carta” i giocatori che hai possono sembrare “scarsi” ed invece si rivelano forti…o viceversa…i giudizi…spesso…ad agosto vengono dati sui “nomi” ma poi è il campo il vero giudice e la verità si conosce solo a fine campionato!
Lo sai ad agosto lo sai, infatti stiamo retrocedendo o comunque ci salveremo per puro culo, era stato seganalato che la squadra era tra le peggiori, era stato seganalato che D’Aversa crollava nel ritorno e che i risultati iniziali erano dovuti ad uno stato di forma nettamente superiore alle altre, e lo si è continuato a dire quando tutto andava ottimamente ma nessuno ha voluto ascoltare e ha preferito offendere e fare ironia salvo criticare ora che i nodi sono venuti al pettine. Il campo il giudizio sui giocatori che abbiamo preso lo aveva dato da anni sennò a che serve il DS e come fai a valutare una squadra?
Perchè i giocatori presi negli anni precedenti non si sapeva come avevano giocato? Non si conoscevano? Il DS allora che ci sta a fare? Allora non è possibile mai fare pronostici, nessuno fa cose buone e nessuno errori, nessuno dovrebbe retrocedere. Ma che ragionamento è? Certo che ad agosto si è in grado di dare giudizi sulla rosa, su eventuali carenze di reparto ecc., e infatti anche ad agosto scorso i giudizi sono stati dati …. nel bene o nel male … ora diciamo che il DS diverse non le ha azzeccate, portiere ecc., ma qualcuno lo aveva detto già allora. Per non fare errori bisogna evitarli prima, dopo è tardi
Che te pensavi nel 21/22 col nonno ad agosto di girare a 27 punti? Oppure l’anno dopo con Zanetti di girare a 23 e di essere salvo ugualmente alla fine dei gironi di andata? intanto il calcio non è scienza esatta. Poi ricordando che siamo l’ Empoli e che in A siamo i più poveri e brutti ogni scelta è fatta non in base a quello che vorrei ma a quello che mi tocca dopo che son passati gli altri a mangiare. Quindi tutti gli agosti siamo perplessi, poi o ti salvi o retrocedi nei finali, si ti arrabbi e chiaramente hanno fatto degli errori, ma poi anche retrocedere di un punto vuol dire tra virgolette aver fatto il nostro. In 17 campionati di A solo l’anno di Orrico sei retrocesso ultimo senza storie. Poi sempre all’ultimo.
Si basta che torni indietro e vai a rileggere. Ero uno dei pochi a difendere Zanetti e a dire che ci avrebbe salvati, forse hai la memoria corta, anche se la squadra non era eccezionale. Sul vorrei ma non posso sono d’accordo con te, ma basta saperlo allora e non essere convinti di avere operato bene. Comunque ciò che conta ora sono le ultime 4 partite e soprattutto comprendere gli errori per non ripeterli perchè tutti gli anni ci troviamo a fare sempre gli stessi discorsi … è un film ormai già visto, da Dionisi a Zanetti ad Andreazzoli-Nicola.
io Gandalf non mi posso ricordare cosa pensavi di 2 anni e mezzo fa, ma non cambia il senso.
In estate ci sono 2 pronostici, o va o non va. Ma rimangono pronostici. Ognuno di noi ha la sua interpretazione del mercato ma cambia poco. Che gli vai a dire ” hai preso Esposito andremo in B perchè lo reputi scarso” Ti rispondono “vediamo”
Oppure “la squadra è scarsa perchè non ci sono toccate 2 pedine che seguivamo”
Poi ogni allenatore parte forte o piano, lo decide lui. Sicuramente è meglio partire forte. L’anno scorso fu tutto un rincorrere per rimontare con 3 allenatori, mercato di gennaio robusto per migliorare ecc. ecc.
Ripeto il calo era evidente che ci sarebbe stato, ma l’inghippo grosso era che a febbraio-marzo quando riprendevi la condizione hai avuto solo 12 13 giocatori a domenica. E’ lì la chiave. Da qualche parte ho letto che nelle ultime 7 8 gare i km percorsi dai nostri sono in ogni gara superiori a quelli degli avversari. La condizione fisica c’è. Il problema sono gli infortuni, i portieri e poi è chiaro che perdere sempre poi porta altra sfiducia.
Scusa ma in base al tuo discorso sembra che ad agosto una società…in base al mercato fatto…sappia già se retrocedera’ o no…non mi sembra proprio che funzioni così…naturalmente ogni società fa un mercato in base a quello che si può “permettere” ma è fuori discussione sempre con la “volontà” di salvarsi…per quanto riguarda noi io sinceramente non credo che la rosa fosse stata così scarsa come dici tu…io penso che avevamo una rosa per potercela giocare fino alla fine…cosa del resto che abbiamo sempre fatto…se poi però…e non voglio entrare nel merito perché non ho elementi per poter valutare…ci sono 5 crociati rotti…infortuni muscolari e praticamente 12/13 giocatori che ti mancano per tutto il campionato…credo che dare un giudizio sulla “rosa” sia alquanto difficile visto che ne abbiamo potuta utilizzare meno della metà…poi è logico che qualche acquisto si può “sbagliare”…la nostra sfortuna o incapacità purtroppo è stata la scelta sbagliata del portiere che…per una squadra come la nostra…conta più del 50%…
Riferito a gandalf
L’errore della società è stato scegliere giocatori con uno storico a livello infortuni.
Ma forse c’è un motivo: costavano meno.
E’ inutile girarci intorno, è chiaro che nel gruppo si è rotto qualcosa.
Nel girone d’andata, oltre ad avere tutti o quasi i giocatori disponibili, si vedeva però un affiatamento tra i ragazzi che si davano mano uno con l’altro.
Non erano dei fenomeni, non lo sono mai stati. Ma la loro forza era il gruppo. Difesa granitica e questo ti faceva bastare anche l’attacco non eccellente.
Poi, per assurdo, in quel Verona – Empoli, che sembrava lanciare i nostri verso una tranquilla salvezza, oltre al crociato di Pellegri, si è rotto qualcos’altro e da allora tutto ha iniziato a cambiare.
Ieri sera, una persona che è “del settore”, mi faceva notare una cosa: Ismajli è rientrato contro la Fiorentina, e questa è una nota positiva. Lo strano è che dopo questo lungo infortunio, è rientrato giocando tutta la partita, senza neppure accusare stanchezza o crampi. Curioso per un giocatore che fino a pochi giorni fa si allenava a parte nel gruppo.
Quest’annata ha delle cose in comune sia con l’anno della retrocessione 1998/99 (L’Empoli quell’anno vinse 4 partite in tutto il campionato e lo spogliatoio si spaccò tra il 1° e il 2° tempo della partita Venezia – Empoli, che avrebbe potuto cambiare il nostro destino), sia con l’anno 2016/17, con la rimonta del “Real Crotone” (Quell’anno l’Empoli vinse a Pescara 4-0, quasi lo stesso risultato ottenuto a Verona quest’anno, poi andò calando e si “sfaldò” nelle ultime 3 giornate, rimediando 3 sconfitte con il Cagliari già salvo, l’Atalanta in ciabatte e a Palermo già retrocesso).
Non mi faccio illusioni, attendo che passino anche queste quattro partite, ma quello che mi ha tolto la fiducia è l’assenza di reazione della nostra squadra: non ho mai preteso giocatori che siano di qualità (anche se ovviamente fa piacere avere una squadra di livello), ma ho sempre preteso l’attaccamento alla maglia e l’impegno fino all’ultimo minuto del campionato.
Ricordo anche che, a parte il gol di Kouamé, non arriva un gol dalle nostre punte dallo scorso Gennaio contro il Bologna…
Ma come? Quando notai che nel girone di ritorno si sarebbe visto il loro reale valore e non l’avrebbero più vsita mi fu detto che sarebbero addirittura migliorati …. e questo a dicembre …
Ripeto: le critiche hanno senso se fatte nei tempi dovuti, al momento giusto, ora siamo buoni tutti a criticare
Gandalf ci si espone qualcuno offende ,se poi viene fatta una battuta addirittura si passa dalla parte di chi offende..
Ho notato anche io che molti fanno questa cosa non sono coerenti io preferisco sbagliare su una cosa detta anche scomoda…
Poi non capisco offendersi se neache si sa chi hai davanti…
che non avremmo potuto tenere quel passo era ovvio. Lo sapevamo tutti. Che a gennaio ci sarebbe stato il calo Daversiano come anni fa c’er il calo Selmiano era scontato. Il problema è stato a febbraio marzo dove dovevi rientrare nei tuoi ritmi ma hai perso gente da 15 partite + le vaccate dei portieri. Il conquibus è stato quello. Alla fine mancano 4 5 punti x essere stati quasi salvi aiutati poi dal calendario favorevole.
Se retrocedi è perchè la squadra sin da agosto era la peggiore. Non capire questo significa sbagliare la lettura e porre le premesse per i prossimi errori
provo a venirti dietro. Diciamo che è vero. Nelle altre 16 serie a ad agosto hai sempre la rosa peggiore. Sempre. Nelle famose griglie dei giornali sei sempre ultimo o penultimo. Il tuo pacchetto economico in A vale poco o niente, prenderai sempre giovani dal tuto settore giovanile o in prestito. Altri prestiti dalle grande, gente da rilanciare dopo ani bui ecc ecc.
Dov’ è la novità. L’anno di Spalletti con 4 retrocessioni su 18 squadre giocavi con Bianconi-Baldini e Fusco, Pane e Ametrano. E’ sempre stato così.
Il succo del discorso è questo: date sempre retta al Profeta Gandalf. Lui ci capisce più di tutti. Qualsiasi cosa profetizzi, ascoltatelo!
Direi che è una buona sintesi. Scherzi a parte, Massy lascia stare i giornali, ognuno di noi su questo sito sin da agosto si è sempre espresso sulla possibilità o meno della squadra di salvarsi, con Zanetti molti erano convinti di retrocedere, ti ricordi? Con Andreazzoli di salvarsi, con Nicola di retrocedere. Io l’anno di Spalletti non ho mai avuto dubbi che ci saremmo salvati con una squadra che aveva centrato una doppia promozione, dubbi li ho avuti l’anno di Cagni (che li ha dissipati portandoci in UEFA) o del secondo Andreazzoli (ci siamo salvati perchè nel girone di ritorno il P…..e ha preso le redini e imposto un gioco più prudente ma non si faceva più gol)
Dai l’anno di Abìndreazzoli con 27 punti alla 19sima non c’era verso di retrocedere nemmeno a volerlo. Poi la squadra mollò (come l’anno dopo con Zanetti) perchè senza obbiettivi e finimmo male. Poi dopo un pò di paurella allora arrivò la matematica.