Lento

L’Empoli ci ha provato. Con coraggio e determinazione. Ma non è bastato. L’Olimpico si conferma tabù per gli azzurri e, stavolta, l’ennesima sconfitta in terra capitolina rischia di diventare una delle più pesanti della recente storia azzurra. Nessuna recriminazione sul piano dell’atteggiamento: gli azzurri hanno disputato una gara ordinata e coraggiosa costruendo alcune ghiotte occasioni per passare in vantaggio. Su tutte il gol fallito da Ciccio Caputo a tu per tu con il portiere laziale Mandas nel finale del primo tempo. Pochi minuti dopo, al crepuscolo della prima frazione di gioco, è arrivato il vantaggio laziale che ha consentito alla truppa di Tudor di ottenere il massimo col minimo sforzo. L’Empoli esce a testa alta ma ancora una volta a digiuno di punti e di gol. Con l’acre sensazione di avere a disposizione sempre meno partite per recuperare quanto ingenuamente dilapidato in corso d’opera con le formazioni di pari rango.

Adagio

Se si eccettua la doppia sfida con la derelitta Salernitana, l’Empoli su 11 scontri diretti disputati contro le 6 squadre in lotta per non retrocedere – manca all’appello la 12° che si disputerà tra pochi giorni su territorio friulano – ne ha vinta la miseria di una: quella in trasferta con il Sassuolo. Nelle restanti 10, gli azzurri hanno racimolato qualcosa come 4 pareggi e 6 sconfitte. Di esse almeno due rischiano di assumere connotati disastrosi al limite dell’autolesionismo. Quella in Salento contro un Lecce tutt’altro che preoccupato di dividersi la posta con l’Empoli, prima del clamoroso harakiri finale azzurro. Quella casalinga con il Cagliari, unico blitz esterno in tutto il campionato della modesta compagine di Claudio Ranieri. Obbiettivamente, con questi numeri impietosi, difficile pensare alla realizzazione di un’impresa sportiva che, a questi punti, avrebbe del miracoloso. Un’impresa che, preme sottolinearlo, avrebbe un nome e un cognome ben precisi: Davide Nicola.

Finale

Mancano 180 minuti al termine del campionato. Quando scriviamo, la prossima avversaria degli azzurri, l’Udinese, ha sconfitto a domicilio un Lecce già impegnato a programmare le imminenti vacanze estive. Ci si gioca tutto sul filo dei punti e i friulani del neo mister Fabio Cannavaro, senza neppure spingere più di tanto il piede sull’acceleratore, hanno appena effettuato il sorpasso sugli azzurri. Per l’Empoli potrebbe non essere sufficiente neppure un pari alla Dacia Arena per salvare la pelle. Con grande stile, Lecce-Udinese è stata programmata nella tarda serata di lunedì, a ben 48 ore di distanza dalla sconfitta del Frosinone che ha garantito la permanenza in serie A dei giallorossi. I salentini hanno avuto a disposizione due giorni pieni per metabolizzare la salvezza e organizzare al meglio i festeggiamenti. La settimana più calda dell’anno comincia nel peggiore dei modi. Ma non è questo momento per i rimpianti: ai ragazzi di mister Nicola spetta il dovere morale di non guardare in casa d’altri e l’orgoglio di non arrendersi fino alla fine.  

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37 Commenti

  1. E che deve dire, doveva parlare quando veniva paventato il super spezzatino anche per le ultime giornate, ma si è preferito prendere i soldi e stare zitti.
    Da parte dei tifosi si è preferito rinnovare l’abbonamento a costoro che anche quest’anno stanno falsando il campionato, perchè di questo si tratta.
    Noi come squadra abbiamo mille colpe e altri mille errori sul groppone però quello di ieri è stato un furto autorizzato che cambia letteralmente tutto.
    Sono un sognatore in questa marcia società e credo che un minimo di coscienza esista ancora quindi sono rimasto profondamente deluso dall’atteggiamento del lecce che è stato a dir poco vergognoso.

  2. Scusate ma quante squadre vincono lo scudetto in albergo? Non è questione di Lecce udinese. Poteva essere qualsiasi altra partita. Alla terzultima non te la fanno fare tutta la giornata insieme. Intanto con l Atalanta che poteva giocare solo domenica sera ci sarebbero state 10 partitite tutte alle 20.45. Quindi è inutile lamentarsi. Ecco la penultima già sarebbe più fattibile perché (ma andava deciso oggi) ci sono 3 partite da slegare. Bologna fiorentina e Milan. Poi facevi sabato insieme le 3 champions e domenica le 4 salvezza. Era già più fattibile. Ma la terzultima non la faranno mai in contemporanea

    • Questi sono discorsi plagiati dalla modernità le partite sono sempre state giocate simultaneamente. Gli impegni dell’atalanta sono gli impegni dell’atalanta e non possono influenzare altre 19 squadre. Anche se non vedo il dilemma di giocare tutti alle 20:45 soprattutto a ridosso della calura. Domenica a roma si bolliva.
      Perlomeno sei d’accordo e possiamo urlare che il campionato è falsato?

      • Lo hai urlato l anno scorso quando alla penultima giornata Spezia e Verona appaiate in classifica una gioca di sabato e l altra con noi la domenica? O è falsato solo quando ci siamo noi in mezzo? Quello che voglio dire è che le regole si scrivono all inizio del gioco no durante. Insieme si gioca solo l ultima giornata. Fine. Qui su pe la scorsa settimana quando è uscita la gara di Udine ” a meno male si sa il risultato drl Cagliari ” o dico bugie? Però ad agosto nessuna società è interessata alla contemporaneità alla penultima che spesso è più importante dell ultima. Quindi ora ci prendiamo il regolamento scritto. Mi ricordo una trasferta di lunedì 25 aprile a Carpì l anno di Giampaolo dove durante il viaggio si sentiva alla radio della juve che in albergo dopo aver giocato il giorno prima erano rimasti in ritiro ed arrivata la notizia da un altro campo inizio’ la festa. È così. Devi stabilire prima le regole. A me già basterebbe la 37 sima tutti insieme. La sfiga che ol leccecsi salvi tra il sabato e la domenica non la puoi prevedere prima.

        • No no per me è stato uno scandalo anche l’anno scorso. Ma è chiaro se non lo urli e ti fai sentire loro guardano agli interessi di cassa sperando che tocchi agli altri. Ma è un comportamento ignobile che abbiamo capito essere errato. Dobbiamo continuare a sbagliare?
          Sono d’accordo che le regole devono essere chiare e scritte e tavolino. Per me le ultime 5 si giocano all’unisono e poco m’importa se la fiorentina c’ha la coppa del nonno, problemi sua e della rosa che deve avere a disposizione per le due competizioni.

  3. fondamentale non perdere…altrimenti con la probabile vittoria del frosinone…pareggiano e ci fanno fritti la domenica dopo

  4. Leggo tanta disillusione, tanto fatalismo, tanta rassegnazione. Anche nel pezzo di Nico. E mi domando perché
    Io credo che possiamo vincere, a Udine. All’andata li abbiamo dominati e solo Fabbri e Nasca ci impedirono di vincere. A quest’ ora le cose sarebbero rovesciate, coi friulani dietro di noi in classifica.

    • Io credo nella vittoria ho solamente da sbollire la rabbia per l’obbrobio visto ieri. Fossi un giocatore domenica mangerei l’erba come disse il buon cutrone!

    • Io ti voglio credere Claudio, hai cambiato molto repentinamente idea dopo la partita di Roma con la Lazio? Perchè eri abbastanza negativo prima ed ora forse troppo positivo.

      • Abbiamo gestito e giocato con intelligenza la partita con la Lazio. E manca poco facciamo risultato. Nel contempo abbiamo risparmiato energie preziose in vista di Udine.

  5. Gli errori sono stati fatti a monte con una campagna acquisti a dir poco imbarazzante e una gestione degli allenatori molto allegra…. raccogli quel che semini…. a giugno deve cadere la testa del DS, quel finto fenomeno…..

  6. Sono ripetitivo ….per me già un miracolo essere arrivati A 32 punti a giocarcela. Partezza horror , squadra scarsa, infortuni a pioggia, sfortuna cronica, arbitraggi assurdi, calendario pessimo …eppure non so come abbiamo battuto la viola, 2 volte il Napoli, il Toro, il Monza…. E siamo artefici del nostro destino. Per assurdo meglio che l Udinese abbia vinto perché così andremo al Friuli solo per la vittoria senza fare una partita di difesa e contenimento. Sara’ dura ma chissà….magari la fortuna una volta tanto girerà dalla nostra parte. E se sarà B, nessun dramma, forse meglio per resettare e ripartire…la prossima serie a per noi sarebbe impossibile con Parma e Como …. Forza Empoli

  7. A Udine perdi perchè loro è dalla partita col Napoli che giochicchiano x risparmiarsi contro di noi.A noi purtoppo nessuno ha regalato nulla,anche se mi resta il rimpianto che con Fazzini,Cambiaghi e magari Zurkowski contro la Lazio fin dal primo tempo,forse un punticino glielo potevano strappare e adesso l’Udinese ti stava pari e nn sopra con la possibilità di andare da loro cercando di prendere un punto…Niente è perduto,ma loro sono squadra fisica e sicuramente più in forma di noi…

  8. Zurkowsky ha 20 minuti , gioca infiltrato per problemi alla caviglia
    Grassi ha la pubalgia cronica ed ha giocato gia’ tanto questa stagione per i suoi standard
    Cerri gioca da sempre con il contagocce per infortuni vari
    Niang ha la forma di Balotelli dopo l estate ad Ibiza
    potrei continuare con il 70% degli altri giocatori ..Pezzella ,Caputo ,Destro…

    ne abbiamo 6 in condizioni normali , con gamba e corsa da atleti di serie A ..
    avere 32 punti oggi e giocarcela e’ un miracolo sportivo unico con al rosa che hai , 5 moduli cambiati , 3 allenatori e giocatori arrivati il 30 agosto panchinari di A delle pericolanti o con 10 partite dell anno precedente.

    non abbiamo un gioco , non abbiamo forma fisica , non abbiamo chi fa’ goal…

    speriamo di farcela perche’ se accadesse sarebbe un miracolo

  9. Ragazzi io capisco la negatività, la rassegnazione e tutto quello che volete, ma a che serve lasgnarsi ora alla giornata 37? Ormai mancano due partite e poi si potranno (e, aggiungo, dovranno) fare tutti i processi sommari che volete.
    Adesso c’è solo da stringere il c*lo e sperare che non esca una grossa ca*ata, possibilmente muovendo il predetto c*lo e venendo in Friuli.

  10. Dice che a fine stagione il dio del calcio toglie a chi ha avuto troppo e ridà a chi ha avuto troppo poco…..
    Io mi ricordo di altre due volte che siamo stati in questa situazione:
    1976/77 Serie C, pareggio in casa 0-0 nello scontro diretto col Livorno e vittoria a Teramo 2-1 la domenica dopo, con salvezza incredibile!

    1986/87 prima Serie A, sconfitta casalinga apparentemente letale 0-1 con l’Avellino e vittoria 1-0 a Como la domenica dopo, con tripudio azzurro alle 2 di notte al Castellani per una fantascientifica salvezza. Segnando solo 13 gol!!!

    • Amici io c’ero
      Ero in tribuna
      ( lo stadio di Como allora aveva solo la tribuna coperta
      E veniva un diluvio
      Io e la mia fidanzata non c’è la sentivamo di bagnanrci
      E decidemmo x la tribuna , che mi ricordo costava tanto,
      Ma mai più biglietto 🎟 fu ben pagato)

      E facchetti a fine partita sentendo il nostro accento ci fece i complimenti .
      Indimenticabile avevo 26 anni.
      Assieme a me
      Vi era la Paola del rosso
      La sorella del mitico
      Chissà se i miracoli si ripetono…..

  11. State dando troppo per certo che la roma all ultima giornata non avrà obbiettivi.
    Lo spero ma non è detto accada. Quindi ad udine devi provare a vincere.

    • Chiaro, io mi aspetto che il motivatore Nicola carichi la squadra a mille per sottomettere l’udinese sul campo e dimostrare che siamo noi che ci meritiamo di stare in A.
      Poi con la roma vediamo..

      • No ero in viaggio in trasferta ma non era Udine …diciamo che non era né brutto e ne bello,ero in direzione Frosinone era lo spareggio di ritorno,niente non ero nervoso ma piuttosto fiducioso poi i gatto mi ha svegliato gli ho tirato una ciabatta ormai volevo sapere come finiva.

  12. meglio andare a udine sotto 1 punto cosi’ vediamo se si vuole realmente rimanere in a,mi spiego meglio,se fai una partita propositiva ok se ti difendi come sempre sperando nell’ultima mi sa che per la societa’ meglio cosi’ ci abbiamo provato sfiga era l’ultima partita,pazienza……

  13. Farai la partita che gli avversari ti permetteranno di fare perchè non hai la forza dela rosa per impostarla tu … certo è che se perdiamo è finita, se non perdiamo all’ultima può succedere tutto, quindi piano a sbilanciarsi troppo in avanti … più che altro evitiamo errori stupidi in fase difensiva e sercitiamoci sugli angoli, nostro tallone d’Achille e loro punto di forza

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