Pochi giorni separano la gara di questa sera da quella giocata e persa a Modena. In questi casi, tornare in campo praticamente subito può trasformarsi in un’opportunità: quella di cancellare in fretta il risultato negativo dell’ultima uscita. Di contro, è vero che per Alessio Dionisi il tempo non è certo un alleato. Da quando è arrivato non sono passate nemmeno due settimane effettive, e questa sarà già la terza partita che si trova a preparare. Quella di stasera è una sfida da prendere con le pinze. Una di quelle partite dove l’errore più grande sarebbe guardare la classifica o il momento che la Sampdoria sta attraversando. È indubbio che il club blucerchiato, al di là del blasone che porta con sé, stia vivendo un periodo estremamente difficile. Ma resta pur sempre la Sampdoria, e anche i doriani arrivano da un cambio in panchina che, come spesso accade, può portare nuova linfa. Parliamo comunque di una squadra che, presa giocatore per giocatore, possiede valori assolutamente importanti per la categoria. Quella del Castellani è dunque una gara interessante, un buon test per misurare i primi passi del nuovo Empoli. Va precisato, però, che non è ancora il momento per dare giudizi definitivi sull’impronta che Dionisi sta cercando di trasmettere alla squadra. Come spesso ricordato, si parla di un percorso, e in questo percorso la crescita – soprattutto nell’eliminare o limitare certi errori – è un elemento fondamentale. A Modena (senza togliere gli oggettivi meriti degli emiliani), la sconfitta è arrivata soprattutto per alcune ingenuità, più che per una cattiva prestazione complessiva. La partita era stata infatti ben preparata e ben approcciata, ma si è complicata per episodi e disattenzioni individuali. Da stasera, quindi, prima ancora del risultato (che comunque resta importante), ci si attende un passo avanti proprio su questo piano.
Nella conferenza pre-gara Dionisi ha insistito su una parola: coraggio. È uno degli aspetti centrali che verranno valutati nella sfida di questa sera, con la speranza di vederne un miglioramento concreto. L’Empoli 2025-2026 ha valori che non sono ancora stati espressi al massimo del loro potenziale, e le difficoltà principali, come lo stesso tecnico ha evidenziato, si annidano più nella testa che nei piedi. È un problema mentale, legato forse alla mancata percezione del proprio potenziale, di quella fiducia che può fare la differenza nel tradurre le qualità in risultati. Per ora non sono previsti stravolgimenti tattici: la squadra ha bisogno di certezze, di punti fermi. Dionisi lo sa, e cambiare troppo in fretta rischierebbe di generare confusione. Pian piano, però, sarà possibile intravedere la sua mano, quella di un allenatore con una precisa identità tattica, già vista e apprezzata nella sua precedente esperienza azzurra nel 2020-2021. Forse servirà attendere la pausa di metà novembre per cominciare a vedere i primi veri aggiustamenti strutturali. Al momento, il lavoro del tecnico è più psicologico che tecnico-tattico: rimettere insieme un gruppo, restituirgli fiducia, compattezza e serenità. Il test contro la Samp sarà quindi significativo, non tanto come prova del nove, ma come tappa di un cammino di crescita che incuriosisce e che può cominciare a delineare il nuovo volto di questo Empoli. Di fronte, ci sarà una squadra ferita, che giocherà con la paura di proseguire un trend negativo. Proprio per questo, l’Empoli dovrà essere bravo a sfruttare la situazione, dimostrando maturità e quella leggerezza che serve per giocare bene. Come diceva spesso Pagliuca, bisogna anche sapersi divertire in campo: è un concetto che resta valido, perché solo chi si diverte riesce davvero a esprimere tutto il proprio valore.
Ci si attende dunque un Empoli in crescita, capace di aggiungere un altro piccolo passo nel proprio percorso. Un mattoncino in più verso la costruzione della propria identità, che col tempo potrà far comprendere meglio quali siano le reali ambizioni e i veri obiettivi di questa stagione.














“Non nominare il nome di Pagliuca invano…”
Mi farà impressione vedere Liam giocare contro di noi.
passi avanti….se vinciamo , senno’ entreremo in grossa difficolta’ , sperando che alcuni giocatori ci sorprendano in positivo .
Samp in difficoltà? Perché noi? non mi sembri che il campionato ad oggi ci permetta di riflettere di luce propria…. le ingenuità? ci sono, ma parlarne così mi sembrano degli alibi, delle giustificazioni al momento e alle prestazioni…. la rosa è composta da giocatori che complessivamente percepiscono il 6° monte ingaggi della categoria, se sono pagati bene, ci facciano vedere il perché lo sono….
Riccardo te ribatti sempre sul sesto monte ingaggi, ma te lo ridico, i primi 2 sono il doppio di noi, invece tra noi sesti e la decima ci sono un paio di milioni. Sei dentro il classico pacchetto di mezzo. Non è come in serie A che le prime hanno 120 milioni e le ultime 20. Non sono grosse differenze così come è sempre per il campionato di B. Sei nella metà classifica. Detto questo speriamo di vincere stasera.
La tua Juve ha esonerato Tudor
e le tue nane che aspettano di rifare il derby?
A differenza tua, tifo solo Empoli.
un chissenefrega si può dire…. la Juve avrà i suoi problemi e sono affari loro, per quanto m’importa la Juve può anche sprofondare….
Onestamente la Samp è una delle poche peggio di noi: obbligatorio fare 3 punti!
👍