Ricominciamo!”, urlerebbe a squarciagola Adriano Pappalardo. È arrivato il giorno del ritorno in campo, dopo che la sosta ha fatto rifiatare la squadra azzurra. Un Empoli che ne ha approfittato per risistemarsi un po’ e, si spera, per fare quadrato. Ce n’era bisogno, perché il girone di andata, partito con ben altre aspettative, si è rivelato deludente sotto ogni punto di vista.

Nel frattempo è stato fatto un mercato importante: sono arrivati ben sette calciatori, che si spera possano dare quel quid in più, ma l’impressione è che la società non si fermerà. C’è da ricostruire in corsa un gruppo, c’è da cementare un feeling che forse, per alcuni interpreti, non è mai sbocciato.

Adesso non ci sono più scuse. Per la società, per la squadra, per Muzzi. L’Empoli deve ripartire, cercando di sfatare alcuni tabù – come le reti realizzate sotto la gestione Muzzi in trasferta, ancora ferme a quota zero – e facendo valere la superiorità che ha sulla carta.

Non deve intimorire la trasferta di Castellammare. Non sarà facile, il campo è ostico e lo è ancora di più storicamente per gli azzurri. Ma si deve andare in Campania con il piglio di chi ha fame e ha, fino a questo momento, solo digiunato. È arrivata l’ora di ricominciare a pensare al campionato.

Articolo precedenteMercato Azzurro | Movimenti anche in porta!
Articolo successivoPRIMAVERA | Bene l’Empoli …3-2 sul Chievo
Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

18 Commenti

  1. La classifica è corta come non mai. Qui tutto è possibile da una promozione diretta (Pordenone e Frosinone sono sembrate ieri tutto fuorché imbattibili) a una retrocessione diretta.
    L’analfabeta (non mi importa se non sa parlare l’italiano e le sue conferenze stampa sono il nulla del nulla) dovrà fin da subito cambiare la rotta.
    Ora non c’è più tempo e gli alibi sono finiti!!!!!

  2. Bisogna tenere i piedi per terra perché pare che avendo fatto un mercato importante stasera asfaltiamo Castellammare di Stabia e non sarà così sarà dura……

  3. Sinceramente la promozione diretta è impossibile, la retrocessione diretta, purtroppo, si. Io, però, penso che ci muoveremo fra il rischio dei play out e la possibilità dei play off, infatti nell’attuale classifica queste possibilità si collocano in uno spazio di 6-7 punti.

  4. Certo se si dovesse perdere da loro, hanno Canotto in attacco bisognerà prendere un canotto di salvataggio subito,e smettere di andare a vedere l’Empoli,non è possibile perdere da queste squadre.

  5. La classifica purtroppo ora piu’ si guarda e peggio e’……
    Ora quello che c’è da trovare e’ un gruppo e uno spogliatoio….e voglia…che sono le cose più difficili da trovare…
    Poi il resto viene da se….e ribadisco il messaggio di ieri….correre correre…come se non ci fosse un domani….e sul correre conta…il manico….basta vedere l’inter…corre anche gagliardini…maremma berva…

  6. Per stasera è importante anche non commettere sciocchezze che potrebbero portare a falsare i valori in campo, vedi espulsione contro il Pordenone.

  7. Sono sempre più convinto che l’errore è stato quello di cambiare per il 99% la squadra che è retrocessa.

    Certo, non potevano rimanere i vari Caputo, Krunic e compagnia bella, ma uno zoccolo duro che facesse spogliatoio, che fosse ambasciatore di ciò che è Empoli era fondamentale.

    Così ci siamo ritrovati con buone individualità che non hanno fatto gruppo e hanno fallito.

    Ora, mi pare che l’errore sia identico, ma magari a questo giro ci va bene.

  8. ..a me basterebbe vedere più pedate, entrate vecchia maniera e, se è il caso, anda’ sul muso alla gente……perchè quello che più mi ha dato noia, finora, è ave visto un branco di persone apatiche e senza un briciolo di mordente; la squadra, a vedere i giocatori, ha un alto tasso tecnico che preclude, spesso, un gioco ruvido, ma che caxxo……tanti di noi ci morirebbero in campo per questa maglia.

  9. Ieri buon pareggio tra Frosinone e Pordenone. Se lottassimo davvero per la promozione, questo pomeriggio dovremmo minimo asfaltare la Juve Stabia e recuperare subito due punti.

  10. Negati due rigori clamorosi al Pordenone. Indovinate chi era l’arbitro. Pezzuto di Lecce!!! Quello del nostro gol dentro di mezzo metro……

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here