Il 2001 è stato davvero un anno straordinario per la squadra Primavera dell’Empoli FC.

Come dimenticare la serata magica di Sassuolo del 30 giugno 2021 quando gli azzurri cucirono sul loro petto, dopo 22 anni, lo scudetto tricolore!!!

E come dimenticare il debutto europeo, per la prima volta nella sua storia, di una squadra giovanile dell’Empoli FC in una competizione continentale, la massima competizione, la YOUTH LEAGUE!!!

Tutti i ragazzi che nel 2021 hanno vestito la maglia azzurra meritano il nostro ringraziamento non solo perché hanno raggiunto altissimi risultati sportivi ma perché li hanno raggiunti giocando un bel calcio e perché, anche nel momenti bui (che pur ci sono stati) hanno sempre indossato la maglia con onore e dignità.

A questo articolo alleghiamo un prospetto che risassume, in numeri, quello che è stato l’anno il 2021 per la squadra. Scopriamo così che i ragazzi hanno giocato 48 partite in competizioni ufficiali, 22 delle quali vinte, e che hanno realizzato qualcosa come 101 gol. E scopriamo che nella parte alta della classifica di quel prospetto, per quanto riguarda presenze e minuti giocati, ci sono giocatori (se si esclude Pezzola arrivato “solo” nel 2018) arrivati ad Empoli da piccoli, scovati nei campi della Toscana con un’opera certosina e competente di scouting e crescuiti poi a Monteboro.  La Primavera è sempre una squadra che si costruisce nel tempo e la squadra Campione d’Italia della scorsa Stagione lo dimostra. Ben 6 dei giocatori già Campioni d’Italia con l’Under 16 nel 2019 li ritroviamo nella rosa della  squadra che lo scorso 30 giugno conquistò il titolo di Campione d’Italia e insieme a loro ce ne erano altri cresciuti nel Settore Giovanile azzurro fin da piccioli o lì arrivati qualche annon prima.

Questo dovrebbe far riflettere sul modo conil quale da qualche anno si fa mercto in Italia nel Settore Giovanile:  sempre meno scouting e sempre pià procuratori, sempre meno presenze degli osservatori sui campi di calcio e sempre più video e filmati, poca pazienza nel dare ad un ragazzo spazi e tempi per la crescita, si vuole il campione subito, già a 8-10 anni, e si lasciano poi scie di ragazzi amareggiati e delusi. I movimenti di mercato che da qualche tempo vediamo in giro non sembra abbiano portato risultati importanti né sul piano dei contributi tecnici e sportivi né su quello di creare investimenti fruttiferi per le Società. Prestiti, acquisti e cessioni incpmprensibili, maturati troppo spesso lontano dai campi sportivi, magari in qualche ufficio di amici compiacenti.

Fare mercato è sempre più difficile, ce ne rendiamo conto, e la Primavera di quest’anno ne è un esempio. Senza voler scendere nei particolari, diciamo che,complesivamente, gli arrivi della Stagione 2021/22 non sembrano al momeno di qualità tecnica equilvalente a quella di coloro che se ne sono andati. La Primavera sta vivendo un inizio di Stagione non facile, reso ancora più complicato dagli infortuni di Baldanzi ed Ekong e dal più che giusto passaggio di Asllani con gli azzurri di Serie A. La squadra cerca di proporre un gioco che ne ha caratterizzato nel tempo l’identità e la qualità ma non tutti gli interpreti sembrano all’altezza di farlo e si fa fatica. Il Campionato è ancora lungo ma urge intervenire nel mercato di gennaio per dare a mister Buscè quegli elementi che possano contribuire quanto meno al mantenimento della Categoria perché il rischio di scivolare in basso c’è. Almeno un giocatore per reparto, anche se al momento è l’attacco quello che sembra essere in maggiore difficoltà.

L’allarme non sembri eccessivo, nonostante la squadra abbia centrato i piani alti dell’Europa e si sia vista sfuggire di mano con tanta sfortuna la Supercoppa. Nelle ultime gare di Campionato la compagine azzurra ha mostrato difficoltà, specie nella finalizzazione del gioco, basti pensare che dalla vittoria sulla Fiorentina del 20 novembre scorso la squadra ha disputato 5 gare perdendone 4 e pareggiandone 1 subendo 10 gol e mettendone a segno solo 2. Abbiamo percepito nelle parole di mister Buscè dopo l’intervista post gara col Sassuolo del 21 dicembre scorso, una certa preoccupazione. Ed è una precoccupazione che condiviamo e che siamo certi sia ben presente alla Dirigenza della Società. Ci attendiamo interventi mirati, giocatori che possano contribuire a quel salto di qualità necessario. Buscè ha già realizzato due imprese che qualcuno ha definito miracoli, ha consegnato alla prima squadra giocatori importanti e, nonostante le oggettive difficoltà di oggi, sta lavorando a formare un gruppo che possa esprimersi al meglio nei singoli e nel collettivo. Come ha sempre fatto d’altra parte, ma non si possono sempre chiedere solo miracoli!

E’ stato un anno, lato Primavera, iniziato con l’incertezza e scivolato poi verso mete impensabili. I ragazzi in maglia azzurra ci hanno regalato emozioni e momenti indimenticabili. Speriamo che questo complicato finale di 2021 sia solo un momentaneo inciampo. Ma non possono esserci alibi. Il 2022 è lì dietro l’angolo, e ci aspetta già con una supersfida, l’8 gennaio, a Milano con i rossoneri. Una sfida di bassa classifica adesso. La zona retrocessione non è lontanissima. Niente panico, per carità, ma questo è il tempo delle responsabilità se non si vuol disperdere ciò che con tanta fatica si è costruito nel tempo e che ci ha fatto sgranare gli occhi per la meraviglia.

Le ombre con le quali si chiude questo 2021 non possono farci dimenticare quanto di bello abbiamo visto! E vogliamo regalarci qualcosa di più di una speranza!

Grazie ai ragazzi ed ai loro tecnici e a tutto lo staff Primavera per quello che ci hanno regalato.

Colgo l’occasione per fare a tutti loro, alle loro famiglie, a tutti i loro cari, gli auguri per un Felice Nuovo Anno!

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Per aprire il prospetto dato cliccare sul link sottostante

PRIMAVERA – I dati anno 2021

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4 Commenti

  1. Quindi, per capire, l’Empoli fa settore giovanile da anni con risultati ottimi da anni e i meriti sono tutti di Busce??
    Quindi se l’Empoli vince è merito di Busce che fa i miracoli e se perde è colpa della società perché Busce non può sempre fare i miracoli?

    Troppo facile così…

  2. Squadra che negli ultimi due mesi e mezzo si sta inabissando. La società deve intervenire subito come fece un anno fa altrimenti quest’anno si gioca per i playout. 3/4 giocatori palesemente inadatti alla categoria

  3. Questa volta Fabrizio hai un po’ esagerato nel giudizio troppo negativo relativo a questa ultima parte del campionato. Un po’ di rilassatezza e forse anche un certa mancanza di umiltà da parte della squadra, ci si poteva anche aspettare; a parte la mancanza dei vari Baldanzi e Ekong, ed è tutto dire, però a me sembra che elementi più che validi ci siano in squadra; una squadra ancora tutta però da costruire ed impostare, e qui ci vuole la bravura di Buscè, ma se ci ricordiamo bene anche l’anno scorso, di questi tempi eravamo nei bassifondi della classifica. Comunque se arrivano rinforzi in attacco e sulla trequarti, meglio; mentre in difesa mi sembra che siamo più solidi e con maggior esperienza dell’anno scorso.

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