Ferragosto è per antonomasia la giornata che più di tutte racchiude l’essenza dell’estate. Anche se i tempi son cambiati, quello di oggi resta il giorno del tutto chiuso in città, delle feste sulle spiagge e delle gite fuori porta. Per l’Empoli invece sarà un giorno normale, o quasi, di lavoro. In campo e dietro le scrivanie. Un Empoli che si trova a poco meno di due settimane dell’inizio della stagione con ancora tanto lavoro da fare per potersi presentare al meglio ai nastri di partenza di una stagione difficile ma che allo stesso tempo potrà essere l’unica via per far digerire definitivamente una retrocessione che a molti ancora è sullo stomaco. Questo mese poco più di lavoro è sicuramente servito per iniziare a gettare le basi, per provare anche dal punto di vista umano a cacciare via vecchi fantasmi, ed in questo mister Vivarini ha fatto e sta facendo un grande lavoro, seppur con non poche difficoltà a partire dal mercato aperto.

Sono sicuramente le porte girevoli ad essere oggi il nemico numero uno di chi deve plasmare la squadra, avendo una base di uomini sui quali sai che non puoi fare affidamento, vedendo arrivare gente nuova a scaglioni che deve essere inserita gradatamente, mancando forse di un pezzo di passato storico che avrebbe potuto dare una mano, e non avendo nemmeno nello spogliatoio, ad oggi, un leader carismatico che possa aiutare nella compattezza di gruppo. Sia chiaro, il gruppo sta nascendo e l’ultima settimana ha fatto vedere cose decisamente più confortanti da questo specifico punto di vista, ma quello è uno dei nodi da sciogliere per stessa ammissione dell’allenatore. Servirà tempo ma non potrà essere un tempo indeterminato e questo ferragosto dovrà davvero servire come punto sul calendario per capire quanto ancora si potrà sperimentare e quanto invece si dovrà andare a ricercare certezze. Un Empoli che in campo non appare ancora brillante e che fa fatica a divertire ma in conto va messo tutto quanto già detto, e poi ci saranno da fare le giuste analisi anche per chi questo ferragosto lo vive dietro la scrivania.

Ormai sembra ben definito il cammino del mercato in uscita con El Kaddouri e Laurini pronti ai saluti (da giorni non si allenano con i compagni) e con Krunic e Pelagotti ad attendere l’occasione. Un Empoli totalmente nuovo. Si è fatto non poco in entrata cercando giocatori con determinate caratteriste non solo tecniche, giocatori duttili per il nuovo corso tattico. Si dovrà ancora fare. Da giorni diciamo che c’è un problema in attacco (discorso vecchio di diversi estati..) ma che anche gli altri reparti dovranno comunque in qualche modo essere rimpolpati. I dirigenti, che magari oggi in questo ferragosto avranno allentato la cravatta e tolto la giacca, sanno in che direzione dover andare in questi ultimi quindici giorni prima del gong che segnerà la fine del mercato. Poi starà ad ognuno fare la propria parte, recitare al meglio il proprio copione in una stagione che inizierà e si evolverà, lasciando di questo ferragosto un lontano ricordo.

A tutti gli utenti di PE.it un buon ferragosto !!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. Addio Caputo…vuole giocare in una squadra con “dichiarate ambizioni di salire in serie A”, ergo non si riferisce a noi…buttiamoci su Ciofani e Di Carmine

    • La differenza la fa lo spogliatoio, uomini che riescono a tenere unito il gruppo, con una battuta una cazzata una risata e via. Ci è mancato uno come Tonelli l’anno scorso nello spogliatoio.
      Eravamo pIù forti anche del Crotone, la fine la sappiamo tutti.
      Piano con i pronostici. FORZA EMPOLI

    • Metti un banner che lo scrive al posto tuo.Lo abbiamo capito!Se la cosa nn ti va giù, per te c’è un’unica soluzione:diventare tifoso del Parma.

    • A parte che probabilmente ti riferisci ad Antenucci giocatore della Spal….stai parlando di un giocatore praticamente 33enne….ma con il vizio del goal seppure è una seconda punta.Il suo curriculum parla chiaro:giocatore che ha praticamente giocato sempre in B e in questa categoria ha segnato tornando indietro nei campionati in cui ha giocato(anno per anno e non in totale)18 GOAL L’ANNO SCORSO CON LA SPAL,19 a Terni,6 a Spezia,10 A tORINO,6 a Torino,24 ad Ascoli.Puo’ vantare anche un paio di campionati nella serie B inglese(Leeds United)dove ha segnato 10 e 9 goal,Una 20ina anche i suoi goal in serie C.In A pochissime presenze ed 1 goal con la maglia del Catania…..Insomma giocatore che in B ha segnato parecchio…..io direi meglio averlo in maglia azzurra che non averlo!

  2. Bè una cosa è sicura…ad una settimana dall’inizio del campionato…..vediamo dopo la partita con gli azzurri ….dove può arrivare questo Parma e se è cosi forte da poter puntare alla A.Naturalmente con il beneficio d’inventario…..visto che il precampionato spesso illude più di qualche squadra!

  3. La classifica di serie B che appare sulla homepage di P.E. in modalità desktop che vede l’Empoli all’ultimo posto é un auspicio, od una previsione oggettiva?

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