Si è giocato la 20a giornata di Serie A che si è aperta venerdì con l’anticipo dell’Olimpico tra Lazio e Como finito in pareggio. Vantaggio biancoceleste con Dia, pareggio del Como con Cutrone. Lazio che ha giocato gli ultimi trentacinque minuti della ripresa in dieci uomini per l’espulsione di Tchaouna. Grave sconfitta interna per l’Empoli che perde con il Lecce e adesso la classifica comincia a preoccupare. Tre pareggi negli altri anticipi del sabato; L’Udinese domina in lungo e in largo ma finisce senza reti la gara con l’Atalanta, ancora un pareggio per la Juve di Motta nel derby ( il 12° di questo campionato) e anche il Milan viene fermato dal Cagliari con grandi parate di Caprile che salva i sardi più volte. Il Genoa sfata il tabù Marassi e batte il Parma grazie a una rete di Frendrup mentre l’Inter soffre ma vince a Venezia con Darmian. Bel pari 2-2 tra Bologna e Roma, vantaggio giallorosso con il gol dell’ex Saelemaekers, pareggio e vantaggio della squadra con Italiano in tre minuti con Dallinga e Ferguson e al 98′ su rigore Dovbyk sigla il gol del pari. Nel posticipo il Napoli batte il Verona e mantiene il primo posto in solitaria. Chiude il turno la gara di domani sera Monza-Fiorentina.

Questi i risultati e la classifica:

LAZIO-COMO 1-1

EMPOLI-LECCE 1-3

UDINESE-ATALANTA 0-0

TORINO-JUVENTUS 1-1

MILAN-CAGLIARI 1-1

GENOA-PARMA 1-0

VENEZIA-INTER 0-1

BOLOGNA-ROMA 2-2

NAPOLI-VERONA 2-0

MONZA-FIORENTINA Lun. 13/01 ore 20:45

Articolo precedentePRIMAVERA | Disfatta totale a Petroio
Articolo successivoTV | L’ultimo Inter-Empoli

29 Commenti

    • Dopo tante soddisfazioni e qualche illusione di troppo, queste ultime partite ci hanno riportato alla realtà Empoli. Come tutti, o quasi tutti gli anni ci dobbiamo salvare all’ultima giornata; nel mercato di gennaio, prima dobbiamo vendere e poi comprare; non ci sono altre somme da inserire dall’interno della società, come succede per altre squadre, che possano ripianare i debiti, anche se debiti modesti.
      Vedo troppo pessimismo, anche se capibile, nei tifosi e nei giornalisti; l’anno scorso alla 20a avevamo 13 pt, per poi risalire alla 24a a 21pt; male che vada fra 4 giornate saremo al livello dell’anno scorso.
      La squadra ieri, dopo un primo tempo fatto di errori tecnici, compresi quelli di D’Aversa, nel secondo tempo ha dato tutto ed ha mostrato che è compatta e ci crede ancora; cosa che non vedo negli sportivi e nei giornalisti, anzi direi che quest’ultimi si distinguono in senso negativo; faccio un esempio: sabato quando è entrato Fazzini, il pubblico lo ha subito applaudito, e il ragazzo ha dato corpo e anima per la squadra, correndo e andando su ogni contrasto anche se a quel punto la squadra non ne aveva più; e quale è stata la valutazione di p.e. ? Voto 4,5 con una spiegazione inaccettabile; il ragazzo avrà avuto anche un atteggiamento non irreprensibile in questi 15 giorni, ma la valutazione deve essere indipendente da questo.
      Purtroppo quando si vuole prendere di mira un singolo, e addirittura scaricargli addosso la negatività del momento, bastano 15 min per affibbiargli un bel 4,5; adfiruttura a mente fredda, nell’articolo di ieri, si è continuato con lo stesso tono. Finché rimangono a Empoli, i giocatori vanno sostenuti sempre, senza per questo non rimarcare eventuali errori grossolani, vedi Vasquez o Gogli nelle partite precedenti.

      • Sono d’accordo su Fazzini, però ti faccio notare che il trend è contrario allo scorso anno, dove rimediasti agli errori (quest’anno non c’è un Nicola a giro …) e ti riprendesti. Quest’anno c’è la convizione che la rosa sia forte, prime pagine sui giornali ecc., quindi non c’è la consapevolzze che ci sono da fare diversi interventi

      • Per prendere prestiti possono farlo subito senza incassare.
        Perché tanto comprare non comprare.
        Se poi non hanno nemmeno i soldi per qualche stipendio in più devono fare festa.

  1. Si dice dei portieri..avete visto che papera ha fatto Skorusky del Bologna sul primo goal ? roba allucinante ..Seghetti ha ma giocato bene salvando 2 palle goal decisive del lecce .il problema e’ stato D’ Aversa che ha toppato i cambi lasciando in balia degli avversari il centrocampo e mettendo quel Sambia che era come giocare con uno in meno .
    Pa partita era recuperabile avendo fatto un goal al 46 esimo ..

    • mi spieghi chi dovevi mettere quando è entrato Sambia che non avevi in panchina attaccanti? Ha messo lui per mettere punta Gyasi che in carriera l’attaccnate esterno lo ha fatto pur non essendo il suo ruolo prediletto. E’ entrato all’ 80simo insieme all’unico altro centrocampista in panchina, cioè Henderson. Oltre l’entrata di De Sciglio nel primo tempo per infortunio hai fatto 3 cambi soli. Il resto che rimaneva in panchina era: Tosto, Bacci, Falcusan e Konatè.
      Se ci spieghi dove sono i grandi errori del mister nei cambi te ne saremo grati.

  2. Dopo Verona ci siamo specchiati in una realtà non nostra, troppo entusiasmo, troppa celebrazione dei 19pt…. ora che siamo tornati sulla terra, dico che non bisogna disperare …. ma occorre:
    1) intervenire sul mercato e rimpolpare l’attacco
    2) fare chiarezza sui ruoli in società
    3 ) fare chiarezza su chi parte e chi resta
    4) maggiore lucidità del Mister (qui siamo dalla tua parte, ma occorre maggiore lucidità e soprattutto evita di lavare i panni sporchi in pubblico)
    5) capire chi siamo e quale obiettivo abbiamo senza sentirsi troppo bravi

  3. Classifica purtroppo peggiorata, immaginavo che il Cagliari potesse strappare un punto a Milano, ma non ho mai visto il Cagliari realmente in pericolo di retrocedere e purtroppo la sconfitta con il Lecce sabato è veramente pesante e grave, è stata preparata male e non c’è stata nell’ambiente la necessaria consapevolezza che non fosse una partita come le altre, non aveva la stessa valenza delle ultime in casa con Torino e Genoa, parlo di tifosi e media…anzi sia qui che su altre testate si parlava di scontri diretti con Torino e Genoa (lo erano solo per la classifica contingente) alla stregua di quello che lo era veramente con il Lecce o la settimana prima con il Venezia.
    Sulla diri.genza e sulla Squ.adra credo che ci siano pochi dubbi sul fatto che fossero sconcentrati e poco focalizzati. Lo eravamo anche noi distratti dal mercato, abbiamo passato una settimana a disquisire e vivisezionare le parole sul discorso Fa.zzini, ma noi non andiamo in campo, il fatto è che per mercato ed infortuni ci siamo giocati due scontri diretti fonamentali, a Venezia l’avevamo in parte sgabellata, sabato no.
    Ora inizia un nuovo campionato fatto di sofferenza, in fondo le sconfitte di Venezia e Verona erano quasi scontate, ma ora è il momento di chiarire che va e chi resta e di intervenire, c’è una settimana per rassenerare l’ambiente, cercare di fare una partita gagliarda a Milano e ricreare autostima e fiducia.

    • Concordo Andrea. Te dopo tuti gli infortuni non puoi avere 5 giocatori sul mercato. Solo Fazzini lo doveva essere. Punto e basta. D ‘accordo che considerare torino e genoa (oltre al come) scontri diretti è follia. Se un unto in 5 gare fosse stato in un calendario con 3 grandi, una media e uno socntro diretto era nella logica. Ma te lo hai fatto con un buon calendario con 3 gare in casa e una sola grande nel pacchetto (Atalanta) è questo il problema. Un pò sono d’accordo con Riccardo sull’ euforia post Verona e coppa italia, 19 punti + 7 di vantaggio bla bla. Forse sbaglio ma nessuno mi toglierà dalla testa che con il torino abbiamo cambiato atteggiamento tattico in virtù della ns presunta forza. Abbiamo attaccato per vincere e ci hanno uccellato in contropiede (se non tirava da 45 mt aveva uno solo da servire a sx per metterlo davanti al portiere), non abbiamo giocato chiusi come col como e con l’udinese o a Cagliari dove il pareggio era già roba buona. Ecco, perso quel punticino lì sono iniziati i problemi. Poi col genoa ti dovevi rifare e hai ribevuto. Sapete che a me piace il gioco propositivo, ma evidentemente questa squadra (come quella di anno) non lo può fare. E questa se sta col guanciale comodo di 4 5 punti sopra la linea rossa bene, sennò non hai la struttura di un Cagliari che può tenere in panchina Pavoletti, Fecili, Palomino e Gaetano. Loro possono ribaltarla una situazione critica, noi no. Io ho sempre difeso l’operato in 30 di miracoli a Empoli, però ogni tanto gli parte la valvolina del tipo ” o ce la siamo sempre cavata, vedrete che ci si fa anche a questo giro) Se devi vendere Ekong (prima di tutto devi avere in mano il sostituto) e poi la gara di sabato falla passare. Che cambiava se l’operazione si faceva oggi? La serie A è balorda x noi. Basta sbagliare 2 partite e sei nel baratro. Ve lo dicevo qualche gara fa, e ci ripigliano, e un si gira a 24 25 26 come qualcuno credeva. Ma bastava battere il Lecce, 23 con un +6 era un signor risultato. Ma se stecchi proprio la ara con la terzultima addio Rosa. Poi la serie negativa se si con diversi punti è più facile sfangarla e portare a casa qualcosa, ma come diceva qualcuno non è il bere che fa male, ma il ribere.

      • Massy concordo parola su parola di quello che scrivi, vero ho avuto anche io la sensazione che con il Torino (un pò come l’anno scorso nella gara interna con il Cagliari) l’allenatore e di conseguenza la squadra abbiano cambiato un pochino l’atteggiamento, infatti se ci ricordiamo un pò a sorpresa il mister parlò alla vigilia di Empoli-Torino come una di quelle 5/6 partite chiave della stagione. Avrà pensato, si viene dal passaggio del turno di Firenze e dalla vittoria di Verona, proviamo a vincerla in tutti i modi ed usciamo quasi definitivamente dalla lotta salvezza. Da li si è cominciato a voler ribattere colpo su colpo con meno umiltà di gioco, giocando con il baricentro più avanti ed onestamente non ce lo possiamo permettere. Inconsciamente i giocatori hanno giocato quelle partite post Verona sentendosi alla pari o in grado di guardare negli occhi gli avversari. Poi sia per il portiere che miracolo chiama miracolo, poi papera chiama papera ed errore chiama errore in ogni zona d campo.

  4. se questa settimana non inserisci due giocatori sei un pazzo ..

    uno sarà djidji ok, ma ce ne vuole un altro ..

    io comunque non mi rammarico come la società non abbia soldi da investire..

    ma tutti i soldi guadagnati dalle cessioni degli ultimi anni, dove sono andati a finire ?

    • Le cifre delle cessioni sono pubbliche, meno, molto meno quelle dei costi necessari a mantenere tutta la società Empoli in piedi; almeno, io non ne ho idea. Quindi, a scanso di equivoci, perché io non ho mai avuto in simpatia la dirigenza, quindi lungi da me prenderne le difese, su questo me ne sto muto. Il problema è che, checché se ne dica, un po’ tutte le società non se la passano bene (ma c’è chi regge meglio l’urto di altre), e, quando ti comprano, la cifra pattuita non te la danno tutta subito, di fatto quindi, non hai liquido disponibile immediatamente. Certamente, non ho ricordanza di stagioni dove, per vari motivi, avevamo problemi a fare la distinta per la partita.

  5. …sempre i soliti noiosi commenti …
    i soldi dove sono
    la societa’ e’ confusa
    l allenatore ha sbagliato
    non devono vendere i giocatori
    devono prendere i prestiti adesso
    la contessina
    gli stipendi dei proprietari

    forse ancora ad oggi , dopo vari anni , non avete capito l Empoli e come agisce la societa’,
    accettatelo e tifate a favore , anche con un po’ di sana fiducia , le critiche sono giuste se non vogliono essere volutamente polemiche e taglienti con il retrogusto dell acidita’, dell’ astio e dell invidia che spesso , da buoni Empolesi , prende campo sulle alte cose

    pensavate di essere salvi alla 20′ giornata ed andare per un 10 posto sereno ?

  6. E’ la solita solfa e la stessa zuppa di tutti gli anni, lustri, decadi. Quando le cose vanno bene tutti bravi poi al solito veleno gratuito e i soliti noti allo stadio che si presentano e si dannano l’anima. Sabato c’erano ampi spazi vuoti e la curva nord con una super promozione in atto desolatamente semi-vuota. Ad essere onesti eravamo poco più di 5000. Siamo questi.
    Questa ragazzi è la nostra champions league, ogni salvezza ne è il coronamento. Stiamo vivendo un sogno da decenni che in tante piazze di città ben più importanti ormai nemmeno sognano più.
    Quindi inutile parlar di europa nei periodi felici o accettare uno stadio inutilmente enorme che ti vedrebbe costantemente in trasferta.
    Per vincere la nostra champions abbiamo bisogno che tutti i fattori siano al loro posto: pres., allenatore, direttore, staff, inservienti, giocatori, tifosi, stampa.
    Appena qualcosa va fuori posto il giocattolo si rompe o non gira al massimo.
    Stringersi nei momenti più duri è il dovere di chi ha a cuore e di chi sarà sempre al fianco di questi colori nonostante tutto. Le piene passano poi al solito rimangono i soliti.
    Pochi discorsi più voce e colore.

  7. Pur con tutte le difficoltà un paio di punti in più si potevano e dovevano avere ed essere a 22 punti piuttosto che 20 faceva grande differenza (parlo di 1 pt. con il Genoa e 1 Pt. con il Lecce) che erano fattibilissimi…lascio le partite con l’Atalanta e con il Torino, dove in un caso ci sta di perdere e nell’altra purtroppo può capitare dopo 1 goal preso da centrocampo.

    • il torino ha vinto solo con noi,il lecce idem con solo 2 gol prima di noi in trasferta questi ti dice quanto attualmente siamo mediocri…………..

  8. Non capisco chi critica l’atteggiamento in caso mostrato con Genoa e Torino.
    Ci hanno surclassato?….
    Abbiamo giocato male?….
    Non abbiamo creato occasioni?….
    A volte mi viene da sorridere leggendo i commenti a posteriori…

  9. A Empoli, da quando è mondo è mondo, le partite con le squadre di media classifica (per esempio Torino), se non le giochi con la giusta cazzimma e concentrazione, le perdi perchè non trovi la forza mentale per vincerle o recuperarle.
    Quest’anno, non si è voluto dare quella compattezza a centrocampo che poteva sicuramente aiutare la difesa; giochiamo in modo molto simile al nonno, e fino a due settimane fa, col “bel” gioco abbiamo ottenuto ottimi risultati. Purtroppo con gli esterni ai due lati del campo, siamo troppo deboli centralmente, e il Lecce lo ha evidenziato fino all’estremo.
    Più che pensare all’attacco (mancano comunque i ricambi, e qui non ci piove), mi concentrerei sul centrocampo e di conseguenza sul tipo di gioco da fare da qui in avanti.
    Piena fiducia in D’Aversa: sono convinto che sappia ritirare su la squadra, anche cambiandone il tipo di gioco; fermo restando che non vanno fatti errori in questo calciomercato, soprattutto dopo aver fatto chiarezza su quale impostazione dare alla squadra.
    Rispetto alla squadra dell’anno scorso, sfido chiunque a dire che quest’anno abbiamo un attacco inferiore: al solo pensiero di Cambiaghi un solo gol (o due, non ricordo), mi fa ridere.
    Lasciamo da parte il pessimismo, e con pazienza, aspettiamo che la società sappia trovare le soluzioni migliori, come spesso ci ha abituato a fare.

  10. Se torna a breve Zurko in condizioni per me sarebbe come un grande acquisto. Poi acquisto di una punta di buon livello e stop.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here