Una Serie B che sta aspettando notizie ufficiali sulla possibile ripartenza prima degli allenamenti con la data del 4 maggio che da più parti viene data come probabile, poi con le eventuali gare da giocare ma che divide molte società. Non solo sulle difficoltà che scaturiranno inevitabilmente da un’eventuale ripresa del campionato nel rispetto del disciplinare medico-sportivo formulato dagli esperti ma anche a livello economico.

Prendiamo il Benevento di Filippo Inzaghi, capace di stradominare questo campionato a suon di record, come si potrebbe immaginare fuori dalla prossima Serie A? Il d.s Pasquale Foggia ha fatto capire che la squadra comunque vada giocherà in Serie A anche se preferirebbe ottenere la promozione sul campo, ripartendo in condizioni di sicurezza. Anche il Crotone si sta facendo sentire chiedendo che, se non si dovesse ripartire a causa dell’emergenza sanitaria, la cristallizzazione dell’attuale classifica che vorrebbe dire promozione in Serie A. Chi ha già fatto sentire la voce grossa è il Frosinone del Presidente Stirpe, attualmente terzo in classifica a un solo punto di distanza dal Crotone, che chiede la promozione diretta in caso di non ripartenza annunciando azioni giudiziarie per vedersi riconoscuto un diritto scaturito dal campo.

Il d.s del Cittadella, Stefano Marchetti, in piena corsa play off, ammette che la soluzione corretta per concludere la stagione purtroppo ancora non c’è e che sono tante le ipotesi da valutare.

Per quanto riguarda le altre società sia il Pescara che il Venezia hanno fatto capire che il vero problema sarà a livello economico con il ds dei lagunari che propone a chi riceve uno svantaggio da questa situazione dovrebbe essere indennizzato.

Anche in ottica salvezza il Presidente del Livorno, Aldo Spinelli è certo sulla non ripartenza per diversi motivi proponendo che il prossimo torneo di Serie B sia a 24 squadre mentre il Presidente della Juve Stabia, Franco Manniello, ritiene molto difficile far riprendere il campionato con il motivo principale che non ci saranno reagenti per effettuare la quantità di tamponi necessaria e propone la promozione in A delle prime due in classifica e retrocessione in C per le ultime tre.

Insomma, in attesa di decisioni ufficiali, molte sono le posizioni divergenti delle varie società, anche per interessi personali…

Articolo precedenteI medici di 17 Club di Serie A alla Figc: “Così non si gioca”
Articolo successivo“Tutino 37” sulla tuta protettiva di un medico di Cosenza

10 Commenti

  1. Perché continuate a scrivere che tutti parlano x interesso personali tranne noi? Anche il ns pres.te parla per gli interessi dell’ Empoli. Cioè giocare x centrare gli spareggi. Ma diciamolo. O tutti o nessuno.

    • si lo penso io ovviamente trapani ,cosenza e soprattutto livorno hanno mezzo piede in c e stanno facendo di tutto per bloccare il campionato,il benevento è l’unica che merita la promozione e le odiate crotone e frosinone vogliono che salgono le prime tre attuali ma sarebbe un ingiustizia escluso il benevento, il perugia ultimamente ha una media retrocessione e al conviene che finisce il campionato adesso, il nostro Empoli spera perchè al contrario del perugia ha una media promozione con marino in panchina , insomma tutti parlano per interesse personale , a noi empolesi conviene ovviamente riprendere il campionato anche perchè senza l’Empoli calcio non so stare

  2. Ognuno parla per proprio tornaconto.E’ ovvio,in ballo ci sono tanti soldi.Ad ogni modo per me finché non si finisce questa stagione,non si dovrebbe parlare di una nuova annata.Anche perché a settembre questo maledetto virus ci sarà sempre ed allora cosa faremo? Se non si chiude questo campionato bisognerebbe allora agire di conseguenza e stare fermi fintanto che non ci sarà una cura per il CoVid 19.

  3. In una situazione come questa il calcio è secondario e vedere il teatrino che fanno per questioni puramente economiche fa veramente SCHIFO!!!!!

  4. A questo punto le soluzioni sono tre:
    1) si riparte e si conclude la stagione play-off e play-out compresi

    2) si riparte e si conclude senza play-off…le prime 3 in serie A le ultime 4 in Lega Pro.

    3) si annulla il campionato…nessuna promozione e nessuna retrocessione…come hanno fatto in Olanda…con conseguenze a cascata sulla Lega Pro che non avrebbe nessuna promozione in B. Soluzione pesante…ma coraggiosa…e forse la più corretta per evitare un proseguio di campionato falsato.

  5. Un conto è parlare per proprio tornaconto ma dove l’auspicio è tornare alla competizione sportiva ed un conto è il sentire parlare certi presidenti che parlano a proprio tornaconto sperando che il campionato non riparta. Il ns pres chiede semplicemente (se la situazione sanitaria lo consente) di riprendere a giocare, non ad avere promozione d’ufficio (come Crotone o Frosinone) oppure blocco retrocessioni. Mi sembra un pò diverso come discorso.

  6. Certo se fossimo nella situazione di Crotone, Frosinone o Livorno c’è da chiedersi se il pres ragionerebbe nello stesso modo…ma qui si fa solo dietrologia

  7. Capisco le prime 3 della lega Pro ed il Frosinone che sportivamente sarebbero troppo penalizzate, le altre teoricamente perchè le posizioni sono totalmente aperte ad ogni scenario.

    Secondo me l’annullamento dei campionati non può essere proposto, ma semmai riprendere il campionato anche a fine agosto, inizio settembre e concludere i campionati…nel frattempo studiare un qualcosa per la stagione prossima, ma non è sportivamente corretto ogni altra soluzione.

  8. ma poi noi abbiamo un centro sportivo che gli altri club se lo sognano , quanto è importante avere un centro sportivo all’avanguardia e uno stadio di proprietà

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here