Il derby di Firenze, che riaccenderà i riflettori sul campionato, non è propriamente dietro l’angolo visto che mancano ancora dieci giorni. Ma piano piano ci sitiamo avvicinando, e quale miglior modo se non quello di accedere la macchina del tempo e tornare indietro di ventisei anni. Nella memoria di ogni tifoso azzurro ci sono sicuramente alcune partite che non potranno mai essere dimenticate, ed ognuno avrà certamente la sua personale classifica. Crediamo di non sbagliare dicendo che la partita del 28 settembre 1997 rientra sicuramente, per tutti, almeno tra le prime tre/quattro.

Una giornata speciale per ogni tifoso dell’Empoli, perchè quel giorno, per la prima volta, il piccolo Empoli andò a violare il campo dei più blasonati cugini. Era un calcio diverso da quello odierno, ed il gap tra l’Empoli e la Fiorentina era decisamente importante. Due squadre che lottavano per due obiettivi molto lontani, e con un Empoli che si poteva dire già orgoglioso di poter tornare a giocare sul quel campo dopo dieci anni. In mezzo c’era stata una gara di Coppa Italia nel 1993 (Empoli in serie C) persa 2-0. Una giornata storica per tutta Empoli, soprattutto per chi era presente nel “formaggino” dello stadio fiorentino. Era l’Empoli di Luciano Spalletti, neopromosso in serie A per la sua terza stagione storica. Era l’Empoli che arrivava sotto la nomea dei cugini di campagna.

La gara, iniziata con diversi errori da ambo le parti, si mette male al 23′ del primo tempo. Robbiati pesca meravigliosamente bene Batistuta, l’argentino sfugge alla marcatura di Baldini, salta Pagotto e deposita in rete. Difficile in quel momento non pensare che quella domenica si sarebbe potuta mettere davvero ma davvero male. Nel finale di primo tempo serve un ottimo intervento di Pagotto per respingere un tiro ravvicinato di Serena, andando cosi al riposo sotto di un solo gol. La riprese vede l’Empoli attaccare sotto il settore destinato agli ospiti. Al 60′ succede quello che nessuno di noi si aspettava ma che, sotto sotto, tutti speravamo. Invenzione di Capellini per Tonetto che di prima la mette sotto la traversa. Nello spicchio azzurro dello stadio gioia mista a totale incredulità. Ma il meglio deve ancora venire… La Fiorentina attacca alla ricerca del gol che la potrebbe riportare avanti, dietro però l’Empoli tiene e si registra una sola vera parata di Pagotto. Si entra nel recupero, un recupero che all’epoca non veniva segnalato espressamente come oggi ma totalmente a discrezione dell’arbitro. Il pareggio può andar bene, non perdere a Firenze, contro quella Fiorentina era di per se già una soddisfazione. Ma, al minuto 49 e 54 secondi la palla arriva a Pane sulla trequarti, il classe 1967 vede alla sua sinistra Martusciello in progressione e, soprattutto da solo; verticalizzazione perfetta, il 10 entra in area, un solo tocco al pallone e tiro sul secondo palo. Tutto il resto è storia e l’ha vissuta non può non avere la pelle d’oca. Rivediamoci le immagini del servizio RAI di allora

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

20 Commenti

  1. Ero in curva Ferrovia, quindi quella “buona” per vedere i nostri gol…e ora non riesco a scrivere più nulla, mi viene un groppo alla gola.
    Forza Azzurri sempre

  2. C’ero!!!! C’ero!!!! Mi vengono ancora ai brividi a pensare a quella vittoria in rimonta, vissuta nel “formaggino” contro la Fiorentina di Batistuta…

  3. Facciamo uno scherzetto ai viola che pensano di vincere facile.Certe volte il pronostico si ribalta.Un golletto e difesa bunker e via…Carlo B.
    .

  4. È stata una grande emozione esoddisfazione nel periodo più bello del ns tifo!
    I due settori del formaggino pieni ed tanti altri tifosi in maratona e Tribuna. Inimmaginabile adesso.

    Come importanza Como Empoli Alwssandria Empoli e Empoli Vicenza!

  5. di sicuro un altro calcio dove la serie A era uno dei campionati più belli d’europa. un calcio senza spezzatino e un risultato questo che rimane nella storia.

  6. Ok, avevano campioni come Batistuta, Rui Costa e Toldo: ma quella Fiorentina era una squadra di solisti. Adesso sono veramente forti, ma come complesso, come gioco collettivo. Sarà durissima fare punti. L’unico punto davvero debole…. è la loro supponenza, il loro credersi cigni invece che Nane, lo specchiarsi compiaciuti. E tenere la difesa altissima! Se Cancellieri e Cambiaghi saranno nella serata giusta……

    • Noi saremo anche nane come dite voi ma voi siete solo dei carciofai contadini buoni solo a venire a Firenze a rompere le palle nelle nostre università e nei nostri ospedali. Perché non andate a Pisa che fra merde vi intenereste perfettamente?

      • Ma i’ che dice questo ? È sempre ricoverato all’ex ospedale psichiatrico di San Salvi ? L’hanno rinchiuso dentro e non lo fanno più uscire ?

      • Penso che Hai esagerato.le università sono dello stato italiano e non di una città . Vabbè quest anno ví va bene per ora . Por i conti si fanno alla fine

  7. Altro calcio, altra passione, zero cellulari, tre telecamere.
    La bolgia e la gioia al secondo goal sono state qualcosa d’indescrivibile.
    Certe cose le puoi solo vivere che solo ad esprimerli in verbi e parole le ridimensioni.
    Qualcuno l’ha ricordato, qualcosa di simile solo nella rocambolesca Empoli-Vicenza

  8. per gli amanti del calcio di una volta, qui vicino cracovia c’e’ una storia simile a quella dell’empoli. la cittadina di niepolomice (leggete niepouomice) conta 15k abitanti, ha vinto i playoff della scorsa serie B polacca, battendo fra le altre in semifinale il wisla (leggete visua) cracovia e quest’anno stanno giocando la loro prima serie A polacca (polski ekstraklasa,anche se di ekstraklasa ce ne sono pochi di giocatori). Giocano le loro partite in casa nello stadio del Cracovia (la squadra che era espressione della comunita’ ebraica di kazimierz,quartiere di cracovia) ed il 21 si gioca il derby puszcza niepolomice-cracovia. Mi sono appassionato a questa storia molto simile alla nostra e sto andando a vedere le loro partite interne!

  9. Sicuramente, fino a quel momento, è stata la vittoria più bella perchè più sentita; senza scordarci le vittorie che avevamo fatto nei precedenti 2 anni mezzo di serie A: sull’Inter alla prima giornata della nostra prima serie A, e poi a seguire le vittorie sulla Juve e sulla Roma. Insomma mica poca roba !!!

  10. Me la ricordo perfettamente la prima tromb#……ta , voi la partita di calcio non dimenticate che differenza!!!
    Chi saccontenta gode !!!

  11. Mi ricordo ancora quella gara e soprattutto durante l azione del gol dal formaggino urlavo di tirare una puntata in curva xhr così fiachiava la fine e su portava a casa un punto. Invece menomale si continuò a cercare il gol

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