Ha parlato quest’oggi, in presentazione della sfida che si giocherà domani a Salerno, il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli.

“La partita di domani, lo possiamo dire, non vale i soli tre punti ma qualcuno in più. Abbiamo lavorato molto in settimana su quello che non ha funzionato al meglio domenica scorsa e siamo certi che questo ci servirà nel nostro percorso di crescita”. Questo uno dei passaggi della conferenza stampa che, come sempre, vi proponiamo integralmente. Il servizio è a cura di Alessio Cocchi ed è fruibile in HD.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

36 Commenti

  1. Nonno, hai studiato? Tra 26 ore si vede se rispetto all’Atalanta hai capito i loro punti deboli, ancora mi vedo Muriel e Ilicic calciare indisturbati…..

    • Riccardo ma che dici!? Riguarda l’azione del primo gol: Zurko lo segue è prova a contrastarlo, ma il loro scambio è fatto rapidamente ed in maniera molto intelligente.
      Si può avere la tua impressione dallo stadio, ma se rivedi le immagini è tutto molto chiaro.

  2. Io credo che sia stato abbastanza chiaro… la nostra strada è tracciata e portiamo avanti la nostra idea di calcio cercando una identità precisa. Poi è chiaro che si vadano a cercare le criticità dell’avversario nel bene e nel male. Non possiamo tutte le volte stravolgerci per adattarci agli altri. Poi anche se sai quali sono punti deboli e forti dell’avversario, non è detto che sia sufficiente ad arginarlo! Ho percepito solo io una frecciatina a Bajrami?

    • Daccordo sulla seconda parte del tuo discorso: non possiamo adattarci sempre secondo il gioco dell’avversario; ma che “la nostra strada è tracciata”, non credo proprio !!!

  3. Sono una ragazza e non ci capisco molto di tattiche. Penso che l’ideale sarebbe un allenatore che faccia sintesi fra Andreazzoli e Iachini. So che non è facile.

  4. Io credo che un allenatore abbia tutto il diritto di perseguire una sua idea riguardo a modulo e modo di muoversi in campo. Probabilmente siamo in tanti a voler in campo Bajrami dal primo minuto, ma dalle parole del mister si evince che sia uno di quelli che stanno dando meno sul piano di quello che ci si aspetta da lui e quindi gioca chi gli da più garanzie durante la settimana o per quello che ha visto durante la partita precedente di campionato. Dai commenti mi pare, almeno è la mia impressione, che se non dovessimo fare risultato, le colpe ricadrebbero tutte sul nonno, un nonno che non sa mettere in campo la squadra etc. etc., invece se andiamo là e gliene diamo 3 rientra tutto in una semplice routine, perché noi a Salerno se si gioca come vuol quel tifoso o quell’altro tifoso si può solo vincere. Ormai non si può più perdere contro grandi squadre senza che non si critichi tutto e tutti. Qualcuno dice che ad oggi non si sia visto un gran gioco e nemmeno un gran gioco di”assieme. Io non sono d’accordo, ad oggi si è visto piuttosto un Empoli dai due volti e spesso il tutto riferito ad un primo tempo molto positivo e ad un secondo negativo oppure viceversa. Ci sta mancando la continuità di prestazione e non tanto quella dei risultati, perché ad oggi abbiamo incontrato 6 o 7 squadre che alla fine del campionato probabilmente ci finiranno davanti in classifica. Certo quella di domani è una partita che non va persa nella maniera più assoluta e va preparata bene, ma alla fine son soprattutto i giocatori che determinano i risultati. Incominciamo a non fare i soliti errori gratuiti che ci son costati goal evitabilissimi e son sicuro che da Salerno ne usciamo con un risultato molto positivo.

  5. ….iniziamo ad essere accorti in difesa , quando non prendiamo goal vinciamo perciò compatti e meno leziosi , siamo più forti ma dobbiamo dimostrarlo
    Primo tempo a 1000

  6. Se a Salerno si perde, chiaramente speriamo di no, di chi vuoi che siano le colpe ? Con il Var, sarà difficile che sia colpa dell’arbitro; escludo anche il non impegno dei giocatori, perchè finora non è successo; escludo anche il fatto che siamo inferiori alla Salernitana, perchè non è vero, come tutti qui diciamo; e allora ? La colpa non potrà che essere data all’allenatore, e come ha disposto in campo la squadra. Poi, questo non significa che dovremo esonerlo, ma deve essere chiaro che è lui che si dovrà assumere tutte le responsabilità, come sempre succede e rientra nella logica del calcio..

    • Quindi se si pareggia o se si vince è merito del mister? Come quando siamo andati a vincere a juve e a Cagliari o quando s è preso a pallonate il Bologna?
      Il tuo mi sembra accanimento a priori nei confronti del nonno

      • Caro Satta massagana evidentemente per qualcuno si perde solo perché un giocatore lo metti là oppure lo metti qua. Evidentemente si perde solamente perché la squadra non è messa bene in campo. Quindi se vinci l’hai messa in campo bene, se perdi no. Se un giocatore sbaglia 5 passaggi su dieci, se l’avversario gli impedisce di tirare in porta o se fa una mi. n. chi. ata che ti costa un goal che vuoi che conti. Può anche sbagliare un rigore al 90′ che voleva dire vittoria o pareggio e l’errore va imputato all’allenatore? Colpa dell’allenatore anche per Mourinho che sicuramente ha sbagliato lui il rigore del pareggio con la Juve e non Veretout. Certo l’allenatore è il primo a prendersi tutte le colpe ed è logico che sia così perché il giocatore o la squadra la volta dopo deve scendere in campo e deve farlo nella maniera più ottimale possibile, ma prendersi le colpe non equivale sempre ad averle avute anche sei hai perso. Non fare 2,5 cazzate con la Lazio, non prendere il secondo goal con il Venezia come se fossimo una squadra uisp e potrei continuare e probabilmente qualche partita non l’avremmo persa.

    • Non è sempre e solo colpa del Nonno, ma dipende: con la Lazio, il Nonno c’entrava poco perché gli errori erano prevalentemente individuali, con il Venezia, Sampdoria e 2° tempo a Roma, la squadra non era concentrata a dovere, con l’Atalanta, tatticamente si è preparato un’altra partita, poi l’Atalanta vinceva uguale, ma se Muriel e Ilicic erano meno soli, magari finiva 2-3 e non 1-4…..

      • Signori, un allenatore devi prendersi le sue responsabilità, nel bene e nel male: a Torino e Cagliari il merito è di Andreazzoli, ma con la Salernitana, squadra a nostro livello se non inferiore, se ne usciamo sconfitti non vedo di chi possa essere principalmente la colpa, poi ognuno la può pensare come gli pare.

  7. A me non mi sembrate mica normali sapete? Fare il processo alle intenzioni, addirittura prima di giocare….. è da mentecatti. Scusate eh

  8. Abbiamo paura di rivedere una squadra che non riesca a leggere le pieghe della partita e che non sia compatta e conceda troppe ripartenze alla Salernitana che potrebbero essere pericolosissime, ho fiducia nella squadra, ma deve essere messa in campo più compatta a mio modesto parere, meno frenetica in certe zone del campo, perchè l’essere frenetici (come ho visto contro l’Atalanta) ti porta a sbagliare più palle potenzialmente pericolose.
    In difesa bisogna non sbagliare i centrali, Luperto e Tonelli possono forse essere i più indicati per giocare e secondo me Bandinelli deve essere dentro.

  9. Io vorrei in campo Parisi in tutti i modi. Se non ha i 90 minuti nelle gambe, lo si toglierà. Ma va messo. Così come è necessario mettere Di Francesco. Io insomma farei una gara d’attacco perché a Salerno si deve vincere. E quindi metterei i migliori dei nostri, Bajrami compreso. Schemi, non schemi…un bravo giocatore il suo ruolo lo trova sempre, basta provare più di uno schema durante gli allenamenti….Insomma, i più bravi vanno sempre messi in campo. E poi: Mancuso mai? Dobbiamo giocare da subito fortemente all’attacco, se no che facciamo?

    • Guarda Giovanni … ti dirò … per me Mancuso non è da escludere a priori … anche perchè pur essendo un giocatore che tende ad accentrarsi … secondo me sarebbe un attaccante da far giocare a fianco di Pinamonti … più che a fianco di Cutrone. Però in questo momento, con Pinamonti davanti … gli metterei a fianco più volentieri Di Francesco … che non sarà una punta pura … ma che segna … da punta pura … Va sfruttato il suo momento … Naturalmente Mancuso va ripreso al più presto in considerazione. La mia paura è che le parole di oggi, da parte del nonno, fossero indirizzate anche a lui, come penso fossero indirizzate anche a Bajrami. Son giocatori importantissimi e probabilmente pensavano, … dopo essere stati grandi protagonisti in B … di essere indiscutibilmente titolari anche in A. Quindi probabilmente non è un problema di dove metterli in campo … ma un problema di come si pongono durante gli allenamenti e quando chiamati in causa … come nel caso di Bajrami. Bajrami entra in campo e quasi nemmeno lo senti nominare. Mancuso addirittura non sò da quante partite non gioca … 3 … forse 4 … ma davvero non credo che tutto dipenda dal modulo. Poi magari non è così e le ragioni sono altre … di sicuro se l’anno scorso ha giocato anche in coppia con La Mantia … può giocare anche con Pinamonti che tecnicamente è superiore a La Mantia. Quanto a Parisi … gia è importante che abbia ritrovato il campo … ma son d’accordo che finalmente giochi fin dall’inizio perchè è un giocatore di talento ed è giusto che venga valorizzato anche in massima categoria e credo che sia la partita giusta per lui … Però come sempre c’è un allenatore in panca ed è lui che ha il poso della situazione e sicuramente metterà in campo i più in forma … e quelli che pensa che in questo momento siano in grado di portare punti a casa … da questa non facile trasferta.

  10. Non mi sembra che le ultime parole del mister siano da riferire a Mancuso o Bajrami, conoscendo un po’ Andreazzoli, se questo fosse stato il suo scopo, lo avrebbe detto con più chiarezza; sono parole e considerazioni di routine e nient’altro.
    L’unica contraddizione che ho notato nelle sue parole, è stato quando, sempre rispondendo a Ale ssio sull’attacco, ha detto che nonostante che a sostegno di Pinamonti siano stati schierati “due trequartisti, abbiamo fatto 35 azioni d’attacco contro le trenta dell’Atalanta”; ecco bisognava domandare al mister come mai la finalizzazione di queste azioni sia stata così scarsa; non pensa il mister che per una squadra questo sia piuttosto demoralizzante ? Forza nonno, facciamo un passo in avanti, e sfruttiamo maggiormente il nostro parco attaccanti !!!

  11. Mork, fai delle considerazioni sensate. Allora il problema è: perché quei tre bravi giocatori dell’anno scorso (anzi due, Bajrami e Mancuso, perché Parisi si sa che guai ha avuto) quest’anno non vanno bene (Bajrami) oppure non giocano (Mancuso)? Che dipenda da loro del tutto non è credibile. Sarà un problema di schemi, non so. Però domani bisogna vincere anche se siamo in trasferta. Se no con chi vinciamo?
    Azzurrina, buona note. Mi son bell’ e divertito! (se sei una donna, ma penso di sì).

  12. Alessio Cocchi è stato l’unico che ha fatto domande intelligenti e precise. Ha chiesto una di quelle cose che volevamo sentire.
    Il resto dell’intervista è aria fritta, routine assurda.
    Si potrebbe “sprecare” il tempo delle interviste magari chiedendo a che punto è Parisi, quale modulo tattico stiamo adottando di preciso, come stanno moralmente Mancuso e La Mantia ma .. niente, a parte il buon Cocchi per il resto ronzio fastidioso per le nostre orecchie.
    Ma Biuzzi dov’è? Qualcuno che chiede qualcosa si può ancora sentire o hanno tutti paura dell’orco cattivo?

    Comunque sia grazie al Cocchi, ripeto, l’unico della compagnia a piazzare due domande simili ma interessanti, pertinenti e vere.

  13. Ps: Mister, tu ci puoi rimbrodolare dai discorsi coi trentacinque attacchi eccetera, ma Pinamonti è solo lì davanti, lo vede anche un bambino di du anni.
    Questi allenatori (non solo il nostro) si prendono troppo sul serio con schemi, attacchi scritti sul foglietto eccetera. Però: Il pallone è tondo ed il talento è sempre la prima arma. Poi io sono il primo a chiedere professionismo, puntigliosità, studio. Però le partite si guardano e vivono anche e soprattutto di sensazioni che con quei fogli con le scritte hanno poco a che fare.

  14. L’uniche considerazioni e constatazioni che si possono fare, sono:
    1) Andreazzoli vuole coprirsi sulla fascia di destra, e preferisce Marchizza a Parisi, avendo già Stojanovic sulla sinistra che può scendere in avanti;
    2) per avere un centrocampo più coperto (Andreazzoli completamente diverso rispetto a tre anni fa), gioca con un solo attaccante di ruolo (Pinamonti) che è bravo a fare reparto da solo e due trequartisti che a turno lo possono appoggiare e nello stesso tempo aiutano il centrocampo; ma questo ci rende molto deboli in attacco, anche perchè Pinamonti non è un bomber; il mister è costretto ad attaccare soprattutto con gli affondi in avanti dei centrocampisti (Zurkowski/Bandinelli o altri) fino anche all’area di rigore; ciò crea molta confusione, e se perdi palla e un trequartista non copre, ti ritrovi scoperto nel mezzo del campo; inoltre queste accelerazioni verticali non fanno altro che spompare il centrocampista di turno; a Roma sul primo gol subito, sgroppata di Bandinelli che non ce la fa a rientrare, Di Francesco non copre su Pellegrini, e si subisce gol.
    Tutti gli altri discorsi sull’impegno modesto dei vari Bajrami o Mancuso, soprattutto in allenamento, sono solo fuffa.

  15. Viti e tonelli in Difesa????Vicario prepara il ballino con punte alte della Salernitana prepariamoci a vedere cross in aria da tutte le parti giochiamo con una punta?? Ma perché? Andreazzoli sei in discussione se perdi

  16. Spero abbiate notato ed apprezzato il deciso miglioramento tecnico apportato con le domande che si sentono (finalmente) benissimo. Per questo un grazie all’ufficio stampa ma soprattutto a SPL service.

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