Abbiamo intervistato il tecnico azzurro, Alessio Dionisi, al termine della gara con il Cosenza che ha sancito l’aritmetica promozione in serie A. Un mister molto sereno ma che ha palesato l’emozione per una conquista importante e per lui storica.

L’intervista è stata realizzata in presenza nel rispetto delle regole anticovid. Il servizio è a cura di Alessio Cocchi ed è fruibile in HD.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

29 Commenti

  1. Grande Mister, ora ragionando sul prossimo campionato all’Empoli conviene che la Salernitana salga per avere una diretta concorrente per la salvezza.

  2. Parole condivisibili, soprattutto alzi la mano chi pensava alla promozione diretta, come 1a classificata!!!!
    Bravo Mister, resta che il prossimo anno ci si diverte!!!!

  3. Un grande allenatore ecco cos’è questo mister … che per qualcuno … non azzecca le sostituzioni, che non sa leggere le partite se in vantaggio mettendo un difensore … che non mette in campo questo o quello, che …….. Peccato aver letto durante l’anno un mucchio di dabbenaggini sul suo operato. Facile parlare dopo. E magari anch’io non ne sono stato esente qualche volta … a parlare dopo … Ma i numeri son li a dimostrare il contrario e mi pare che abbia dimostrato invece … che quello che sa fare … è vincere il campionato. Mai visto o sentito, ad Empoli, un mister così umile e sempre rispettoso nei confronti delle squadre avversarie. E’ troppo intelligente per non sapere che andando gia da quest’anno in una squadra Top potrebbe bruciare tutto quello di buono che ha fatto … Un altra annata con noi è poi potrà spiccare il volo per altri lidi … e questo vale anche per Bajrami, Parisi, Ricci, Mancuso e tutti quelli che in A faranno bene e riusciranno a mettersi in mostra. Quanto a La Mantia mi fa piacere che, oltre ad aver sempre fatto il suo dovere … magari anche non segnando, sia riuscito a far vedere che i goal li sa fare anche di piede … e non solo di testa e in serie A anche lui è giusto che faccia parte della rosa!

  4. All’inizio da parte mia qualche critica, forse immeritata, sicuramente “da bar”, sostenendo comunque lui è tutti i ragazzi. Ma soltanto su qualche aspetto (ad esempio le sostituzioni). Credo sia il sale del calcio un po’ di polemica, ma da 10 lui, la società e tutti i ragazzi!

  5. COMPLIMENTI A MISTER DIONISI CAMPIONATO VINTO E STRAVINTO E MERITATAMENTE, UNA DELLE SCONFITTE È STATA PROPRIO CONTRO IL PICCHIO AMICI DI EMPOLI IN BOCCA AL LUPO e forza magico PICCHIO. SIAMO LA STORIA NELLE MARCHE ASCOLI CALCIO 1898.

  6. Le critiche da tifoso si possono fare a chiunque, ma è innegabile che Dionisi abbia fatto un campionato eccezionale e sicuramente al di sopra di ogni aspettativa. Quindi i complimenti se li merita tutti.

    • Ti fa onore, e poi ciò che dici è giusto: si possono esprimere critiche e opinione, solo il Padreterno è esente da critiche. Qualcuno, però, ma non tu, a volte sconfina nell’illogico e nell’irrazionale, come quando dice che con un altro allenatore saremmo stati in serie A da tre-quattro giornate

  7. Ci risiamo, la serie A ci aspetta e non è mai scontato per una società come quella azzurra. Dopo tanti anni che seguo gli azzurri, più di 40 e non sono pochi, credo che davvero questa sia stata una stagione immaginabile perché il record di imbattibilità raggiunto 3 anni fa, sembrava un record mai più raggiungibile se non chissà fra quanti mai anni o forse mai più. Grazie al mister e ai ragazzi,per le emozioni che ci hanno dato in questa galoppata dove mai nessuno è riuscito a mettere in dubbio la nostra superiorità e dove solo alcuni arbitraggi e qualche ingenuità non ci hanno permesso di stra vincerlo ben prima della 36esima giornata di campionato. Ma non è finita, adesso saremo noi l’ago della bilancia per chi potrà arrivare in seconda posizione. Lampante che le motivazioni forse non saranno le stesse e che in campo ci andranno giocatori che hanno giocato un pò meno, ma giocheremo comunque come sempre per vincere e per dare spettacolo come sempre. Non facciamo lo sbaglio di rompere questo giocattolo che gioca a memoria. Teniamocelo stretto il mister e anche il maggior numero di giocatori di questa rosa perché tutti hanno ancora margini di miglioramento (sembrerebbe strano, ma è così perché la squadra è composta nella maggior parte di giocatori giovani)

    • sono d accordo il gruppo ha ancora ottimi margini di miglioramento , se intergrato a dovere con 4 elementi mirati , giovani e di prospettiva…..serve la sana follia non servono giocatori bolliti ma vogliosi di dimostrare le loro qualita’ .

  8. La cosa che invece mi ha più stupito è il fatto che certi giocatori per me sconosciuti quando li ha messi in campo si sono dimostrati bravi. Uno per esempio è Matos, un altro Terzic, uno Sabelli, uno veramente straordinario è Parisi. Insomma, questi qui chi li ha preparati? Chi ne ha visto le potenzialità? Il mister, non c’è dubbio. Per questo è proprio bravo. E inolte la squadra nel suo complesso gioca bene. Insomma: siamo fortunati.

  9. Se rimane il mister,ci possiamo permettere solo 3,4 acquisti.Se vendiamo lui,la vedo un pò più dura,perché sarebbe difficile trovare un altro che ,in A per di più, riesca a mantenere quell’alchimia ed estrarre quel “quid pluris” dai giocatori che ha..

  10. Bravo Giovanni, esatto.
    Io infatti quello che vorrei chiedere a qualche critico è questo:
    – perchè Hass che nei campionati precedenti non aveva per niente impressionato quest’anno ha fatto un buon campionato?
    – perchè Stulac, Nikolau e Bandinelli l’anno scorso furono un disastro e quest’anno hanno contribuito alla vittoria del campionato?
    – perchè Mancuso l’anno scorso deluse (me li ricordo certi commenti) e quest’anno grande annata?
    – perchè Matos, che avrà fatto si e no 5 gol in tutta la sua carriere, quest’anno giocando poco ne ha fatti 6 0 7 non ricordo?

    • Perché il mister ha lavorato prima di tutto sul singolo e poi sul gruppo e i risultati si son visti. Oltre a questo devi avere anche doti sul piano umano e tecnico-tattiche. Ma il bello è che questo allenatore ha anche lui margini di miglioramento visto che allena da pochissimi anni e conta solo 41 anni. Il futuro è suo, ma guai a fare passi più lunghi della gamba, meglio fare esperienza in A con gli azzurri e magari raggiungendo una bella salvezza, sapendo che anche se andassero male le cose con una squadra che viene dalla B puoi anche rischiare di tornare da dove sei venuto. Magari nelle ultime partite,ma può succedere. Cosa che chiaramente non accadrà se quest’anno arriveranno quei 3 o 4 elementi (non necessariamente tutti elementi che giocano in A) bravi e con la voglia di mettersi in mostra. Insomma certi giocatori cosiddetti esperti, ma a fine carriera è bene che si accasino altrove. Dovremo anche abituarci a subire delle sconfitte perché è così, ma la mia impressione è che il nostro modo di giocare si metterà ancor di più in evidenza in A che per quello che si è visto in B.

      • Tutto giusto Daniele, ma non ti annoveravo tra i critici di Dionisi, vorrei mi rispondesse qualcuno di loro, ma pare siano tutti spariti. Tanto per parlare, non è che voglio dire di avere ragione, anzi sicuramente qualche errore nella gestione delle partite lo ha fatto, ma quello che voglio dire è che senza di lui questa squadra non sarebbe probabilmente arrivata in A, quindi sicuramente è più ciò che ha dato di ciò che ha tolto

  11. Pensando al domani sarebbe un azzardo secondo voi portare nella prima squadra le nuove promesse della primavera? Penso ai baldanzi viti damiani aslani belardinelli ecc ecc
    Secondo me farebbero meglio di un capezzi o di un Oberlin qualsiasi

    • Ah ah ah certamente hai citato due bei giocatorini …. speriamo di evitare di ripetere certi acquisti …. per il resto, io i ragazzi li manderei a giocare 30 partite in Lega Pro, per me è una palestra migliore che fare due spezzoni in A

      • A me piacerebbe invece che si riuscisse a credere di più nei giovani del vivaio lanciandoli in prima squadra, non mettendogli pressioni addosso ma facendoli crescere sui campi della massima serie. Come stanno facendo in Inghilterra e Spagna. Purtroppo in Italia non abbiamo questa mentalità anche se sotto questo aspetto qui da noi siamo un isola felice

  12. gandalf e la moda di ore, come per i mister tipo Pirlo, non si fa più gavetta e le ossa , si pensa subito che si ha fenomeni , questo e da tutte le parti, su Dionisi per me rimane bravo lui a scegliere Empoli, da quello che dice Accardi sembra così, che l’anno scorso hanno messo le basi, e che questo anno hanno raccolto i frutti, non sono io a dirlo
    andate a sentire le interviste

    • Accardi si vuole assumere i meriti dopo il fallimento dello scorso anno, tutto qua … lo scorso anno aveva fatto una buona squadra, sarebbe bastato ascoltare i suggerimenti di qualcuno e prendere Dionisi e si sarebbe andati in A diretti

  13. dopo essere andato allo stadio ad empoli negli anni scorsi, non fa tifoso, ma da allenatore dilettante e amante del bel calcio e degli ambienti sani, questo anno ho visto in tv (purtroppo) tutte le partite dell’empoli. Risultato: sono di pontedera, il prossimo anno io e mia moglie (covid permettendo) faremo sicuramente l’abbonamento per le partite casalinghe. Complimenti alla società innanzitutto a mio avviso un modello nazionale così come l’atmosfera allo stadio dove ho visto tanta civiltà e tifo sano, alla squadra, ma soprattutto a questo grande allenatore umile ed intelligente che sicuramente dopo un anno di serie A con l’Empoli spiccherà il volo.

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