TV | Mister Martusciello nel post di Bergamo

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    Al termine della gara persa all’ultimo secondo contro l’Atalanta, mister Martusciello ha parlando analizzando il match ai nostri microfoni.

    Il servizio è a cura di Alessio Cocchi grazie alle riprese di Marianna Di Lallo ed è fruibile in HD.

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    Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

    16 Commenti

    1. Ci si farà a andare almeno per un mese più forte degli altri?
      Ma io non capisco come si può avere tutti questi infortuni ,
      a me quell’uomo mi fa pena, e non è nemmeno tutta colpa sua.

    2. Abbiamo visto solo un allenatore che non sa fare l’allenatore,che non sa dare un gioco propositivo e che non sa far cambiare l’inerzia di una partita cercando rimedi per tamponare l’irruenza avversaria.A casa mia mi hanno sempre detto che se tieni la palla te non la tengono gli altri e che se attacchi te non attaccano gli altri.Gioco inesistente e un giocattolo Empoli che ormai si è rotto da parecchio tempo…..Vorrei capire dovè quel continuare su quello fatto da Sarri e Giampaolo…..Son convinto che qualsiasi allenatore che abbia in squadra giocatori come quelli azzurri non si troverebbe in questa situazione.Poi è lampante che se in tre non ti degni di contrastare Kessie e lo fai passare facendogli l’inchino,perdi e senza poter dire che centri qualcosa la sfortuna.Mai che una volta in vantaggio o quando stai pareggiando soffrendo le pene dell’inferno abbiamo visto un allenatore che cerca di inserire un centrocampista in più per irrobustire il centrocampo….Inserimento di Gilardino incomprensibile perché in quel momento si doveva tener palla e l’unico che sa prendere qualche fallo è solo Mac e non un giocatore che sembrava un pesce fuor d’acqua e che probabilmente con la maglia azzurra ha chiuso(a meno che nessuno gli dia un ingaggio uguale o superiore).Ormai lo vede anche un cieco che Gilardino non ha niente a spartire con il gioco azzurro e con questo modulo e che soprattutto non ha più la capacità di prender falli e far salire la squadra….ma Martusciello continua imperterrito a metterlo dentro.Magari alla fine ci si salverà,anzi sicuramente ci si salverà,ma perché la nostra è una rosa che non ha niente da invidiare anche a diverse squadre che ci precedono,ma chi deve crescere davvero non sono i giocatori ma l’allenatore!

    3. Ad un certo punto ci avevo anche creduto … ma onestamente sarebbe stato troppo. Se le cose non cambiano, e con questo allenatore non possono cambiare, la vedo bigia. Pronti a lasciare al Palermo il quart’ultimo posto?

    4. A un quarto d’ora dalla fine l’Empoli era praticamente salvo. A Natale.Come l’anno scorso! Poi con quel pasticcio sulla punizione a ns favore, abbiamo steso un tappeto rosso davanti all’Atalanta, che fino a quel momento avevamo controllato egregiamente. Ma è destino, quest’anno di dover soffrire fino a maggio. Nessuna colpa del mister, ieri. Se sei costretto a fare a meno di un difensore, sempre, già nei primi tempi, se ti viene a mancare Saponara per febbre, Barba, Laurini, Zambelli e Pasqual tutti insieme, se Veseli e Bellusci regalano il gol del pareggio….che colpa ha lui? L’aveva ma preparata bene, la partita. A me, sulla seggiola, m’è sembrato di giocare con loro. Mi sono appassionato. Un sò voi, gente.

      • Claudio torna in te … Il Mister da agosto ci dice che non ci sono titolari o riserve ma una rosa … dunque le assenze non sono un problema. A proposito, l’Atalanta ha giocato sabato ma andava al doppio di noi.

        • C’è un problema atletico: Questo è evidente. E mai nessun giornalista chiede come mai si facciano allenamenti di un’ora sola al giorno. Questo andrebbe chiarito.

          • Oh Claudio, o che ti nascondi dietro un dito? Ma chi è che ha voce in capitolo su tutto l’aspetto tecnico? non diciamo fesserie, con Zeman i giocatori fanno i gradoni e zitti, se non si allenano a dovere, Martuscello non ha le palle per guidare il gruppo.

    5. Ragazzi, le colpe del mister sono al 50%. Il resto è colpa della squadra che ha limiti tecnici e di personalità imbarazzanti.
      Per favore, aprite gli occhi.
      Se non hai i giocatori, puoi essere il Guardiola di turno, ma non ce la fai.
      Guardate il Napoli di Sarri: gioca esattamente come giocavamo noi.
      Ma guardate chi sono gli interpreti principali, guardate che giocatori hanno, che classe e tecnica sopraffina.
      I risultati vengono da se.
      Abbiamo difesa, centrocampo assolutamente più deboli di due anni fa.
      Cosa vogliamo pretendere.
      Piuttosto diamo la colpa a chi ha fatto la campagna acquisti.
      Solo con Lapadula avremmo avuto minimo 5-6 punti in più

      • Buchel Saponara Pucciarelli Maccarone Costa …. Ed altri … Come si spiega l’involuzione di tutta questa gente che un anno fa trainavano e ora non si reggono in piedi? Ragazzi l’allenatore ha l’ultima parola in tutto anche in campo atletico. Mi sembra di rivivere la stessa stagione dell’ultimo Aglietti in B e la cosa mi fa paura.

    6. …infatti io personalmente l’ho parecchio a cane con tutti, con la società in primis, in quanto è stata lei a dare in mano all’allenatore una rosa che, al momento, si sta rivelando mediocre; poi l’allenatore, che non riesce a sopperire in qualche modo al disavanzo; infine, ma non ultimi, i giocatori, alcuni veramente al limite del grottesco in quanto a tecnica, notevoli problemi nel controllare palloni di una coefficienza di difficoltà elementare, appoggi fuori misura, stop indecenti. Senza contare il fattore impegno per alcuni, a volte pare davvero che piuttosto che essere in campo preferirebbero……mi fermo perchè sono un galantuomo.
      In tutto ciò, si tende a evidenziare quanto possa bruciare perdere allo scadere…………è successo, succede, e succederà ancora, a volte a sfavore, altre pro, ma nel calcio esiste il tempo di gioco e, strano ma vero, i goal valgono anche da ultimo, è inutile stare ad appigliarsi a questo fatto quando la prova è stata molto, molto approssimativa.
      Ora vediamo cosa, ma soprattutto se, farà la società a gennaio perchè il tifoso sarà anche accecato dall’amore per la propria squadra, ma non è stupido e, fare un due più due riesce a tutti.

    7. Adesso finalmente leggo i commenti che avrei voluto leggere già a settembre. A parte Claudio, che non capisco come possa difendere l’indifendibile ad oltranza, finalmente tutti hanno capito che nel calcio puoi vincere o perdere ma come giochi è l’unica cosa che puoi commentare. La redazione di PE e il buon (e bravo) Marinai ancora non l’anno capito. E continuano a sciolinare commenti positivi forse pensando che solo parlando bene della squadra a prescindere, come per magia la squadra poi giochi meglio. Io invece apprezzo solo il giornalismo serio, che di fronte ad errori tattici e tecnici e di rendimento fisico scriva quello che realmente è sotto l’occhio di tutti dall’inizio dell’anno (e io aggiungo da gennaio 2016). Questa squadra si è involuta mostruosamente e il fatto che alcuni giocatori se ne siano andati a mio avviso non c’entra niente. Lo zoccolo duro è sempre lì, e prima andava a mille ora si è spento. Quando queste cose succedono il primo responsabile è l’allenatore. E’ lui il collante. Io scrissi queste cose già quando capii che anche Gianpaolo non era all’altezza per tenere vitale uno spogliatoio che dopo lo splendido girone d’andata s’era montato la testa. Lo capì anche il Corsi che infatti non gli ha rinnovato un contratto che a tutti i tifosi meno attenti sembrava un atto dovuto. Il corsi ha provato a giocare la carta Martusciello e in tutta evidenza gli è andata male. Se ne faccia una ragione. Il momento buono per l’esonero è adesso. Entro natale. Va bene anche se lo fa dopo il 25. Così Martusciello potrà dire almeno di aver mangiato il panettone. Ma l’importante è che alla ripresa degli allenamenti ci sia un altro allenatore. Con le palle stavolta. Il grande Sarri non aveva solo il pregio di essere uno stratega e un maniaco della perfezione. Era anche uno con le palle.

      • Il buon Fabrizio pensava di aver trovato il “discepolo di Sarri”.
        Purtroppo questo professa tutta un’altra religione.
        Credo, ahinoi, che Corsi lo terrà fino alla fine del campionato…a costo di far affondare la nave, ma non sostituirà Schettino.
        Buone feste a tutti!

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