Quella delle comproprietà è un qualcosa di esclusivamente italiano. Si tratta infatti di una formula adottata solo nel nostro paese e che da anni caratterizza il nostro calciomercato e gli accordi tra i vari club.

Dalla prossima estate però tutto potrebbe clamorosamente cambiare ed il calcio nostrano potrebbe allinearsi a quello che accade negli altri paesi. La comproprietà è infatti una pratica che è finita anche nel mirino del fisco e che spesso ha riservato più di una critica.

 

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, una settimana fa all’interno della Lega si è discusso sulle modifiche delle norme relative ai trasferimenti e le novità in programma sono in qualche modo rivoluzionarie. Ben nove delle società preseti si sono espresse a favore dell’abolizione delle comproprietà, ma sono al vaglio però delle misure considerate fondamentali.

 

Tra queste l’introduzione del prestito con diritto di riscatto automatico qualora si venissero a delineare alcune condizioni pattuite tra le parti. Adesso non si aspetta altro che un documento definitivo e l’approvazione da parte della maggioranza delle società che porterebbe ad un nuovo consiglio federale ad hoc. L’obiettivo è andare verso una maggior trasparenza visto che tale istituto spesso ha portato a vere e proprie capriole in fatto di contabilità. Tante infatti sono le discrepanze rilevate nel corso degli anni, il tutto senza considerare la discrepanza con le norme Uefa e Fifa.

 

To. Che

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

1 commento

  1. E’ sempre auspicabile che ci sia trasparenza negli scambi….ma senza la formula delle comproprietà “aimè” l’Empoli potrebbe non riuscire a vendere più un giocatore…

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