La vittoria sull’Ascoli aveva fatto sperare tutti i tifosi azzurri, per come era arrivata e per lo spirito che aveva fatto vedere la squadra nel secondo tempo, ma ieri l’Empoli e’ crollato di nuovo, certificando una crisi spaventosa, una caduta libera con conseguenze indecifrabili.

Eh si, a Chiavari doveva essere la partita della conferma dopo la vittoria di sabato scorso, un esame di maturità, ma gli azzurri lo hanno fallito completamente uscendo sconfitti 2-0 contro una buona Virtus Entella che ha messo in campo due ingredienti fondamentali: grinta e cuore.

L’Empoli si e’ presentato in campo con lo stesso undici della partita contro l’Ascoli con l’eccezione del rientro di Stulac nel ruolo di regista al posto di Ricci. Inizialmente c’e stato un sostanziale equilibrio tra le due squadre con Mancuso che al 29′ si e’ divorato, ancora una volta, un gol gia’ fatto. Un errore pesante, che poteva cambiare le sorti del match. Un giocatore, dispiace dirlo, irriconoscibile e lontano parente di quello ammirato la scorsa stagione a Pescara. Poi nel finale di primo tempo arrivano i due minuti di follia, di black out totale da parte degli azzurri, la squadra si spenge perdendo tutti i contrasti a centrocampo arrivando sempre seconda sul pallone. E infatti i padroni di casa al 40′ si ritrovano in vantaggio di due reti, prima al 38′ con Morra che approffitta di una dormita generale della difesa azzurra e poi al 40′ con De Luca bravo a depositare in rete una risposta di Brignoli su un tiro di Morra.

Una doppia mazzata per l’Empoli ma la parte peggiore arriva nel secondo tempo, quando ti aspetteresti un minimo di reazione e di voglia nell’andare a cercare di riaprire il match, e invece gli azzurri approcciano davvero male , senza un briciolo di voglia, di rabbia con l’Entella che controlla la gara anche troppo facilmente, non affondando il colpo ma non rischiando quasi mai. Servirebbe un episodio all’Empoli e potrebbe anche esserci al 24′ quando Schenetti colpisce nettamente in area di rigore Bandinelli ma per l’arbitro Amabile non ci sono i presupposti per il calcio di rigore. Forse con l’introduzione del var questi errori potrebbero essere eliminati. Subito dopo gli azzurri rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Balkovec che si lascia scappare qualche parola di troppo per proteste verso il direttore di gara e arriva cosi’ il cartellino rosso diretto. Empoli sotto di due gol e di un uomo ma paradossalmente a venti minuti dalla fine comincia il periodo migliore della squadra azzurra, con l’Entella che ritira i remi in barca ma se non altro l’Empoli con l’ingresso in campo di Ricci per un deludentissimo Stulac e di Laribi per Dezi , comincia a dare segnali di vita costruendo anche un paio di occasioni. Ma e’ tardi e soprattutto e’ troppo poco. Da dire che anche oggi sono stati veramente troppi i giocatori azzurri al di sotto della sufficienza, su tutti Veseli, Nikolaou, Stulac e Mancuso, mentre ancora una volta il migliore in campo e’ il portiere azzurro, Brignoli, che salva il salvabile ma che conferma che quando perdi due a zero e il migliore e’ il portiere significa che i problemi ci sono e sono tanti.

Finisce con un altra sconfitta e con un altra forte contestazione , con i giocatori sotto la curva, con il Capitano Maietta e il Presidente Corsi a cercare di parlare con tifosi ma e’ tutto inutile. E’ troppa la rabbia del popolo azzurro presente a Chiavari che intona cori contro la squadra e soprattutto contro il Ds Accardi, ritenuto il principale responsabile della situazione. A proposito di tifosi, anche ieri encomiabili i circa 200 in curva che hanno incitato la squadra per tutta la partita, fino a esplodere al fischio finale. La pazienza dei tifosi e’ esaurita, difficilmente a Empoli si ricorda un clima cosi’, con una tifoseria compatta nel contestare a ogni partita il Direttore sportivo. Segnali veramente brutti, di uno strappo tra la squadra e l’ambiente, che la societa’ dovra’ per forza tenerne conto.

Nel dopo gara sono arrivate le scuse da parte di Laribi, Bandinelli e di Mister Muzzi ma ormai non bastano piu’, servono fatti e soprattutto sta ai giocatori ricucire questo rapporto con i tifosi con una vittoria sabato prossimo contro la Salernitana e con un atteggiamento diverso da quanto visto ieri. Un Mister , che in queste settimane, sembra non sia riuscito a svoltare, a far cambiare rotta a questa squadra e anche per lui riteniamo la prossima sfida decisiva per il suo futuro, nel caso non arrivasse una vittoria tutti gli scenari sarebbero aperti.

Ancora tre partite in questo 2019 prima della sosta di gennaio, tre sfide fondamentali, dove sarà obbligatorio ottenere il massimo contro squadre che precedono in classifica gli azzurri per poi andare a operare in maniera massiccia sul mercato. Sara’ un mese fondamentale per cercare di salvare la stagione, dove la dirigenza dovra’ non sbagliare niente e andare a prendere giocatori in tutti i reparti, per evitare che questo campionato non si trasformi in un incubo proprio nell’anno del centenario azzurro.

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17 Commenti

  1. Muzzi mi sembra come i cagnolini che si mettevano una volta dietro la macchina col collo snodato e che dicevano sempre si si si si…… Lo ha preso solo x questo non ho dubbi e sinceramente non so nemmeno se l’arroganza di Accardi se sia solo farina del palermitano o tutta farina di colui che lo difende….

  2. Muzzi in questo momento direi che non è pronto, almeno per questa situazione,
    non richiamerei nemmeno Bucchi, sceglierei un allenatore navigato che dia tranquillità e fermezza e continuita
    cose semplici, gioco di fondamentali e nessun obbiettivo aspettando il mercato

  3. Via Accardi via Muzzi
    DS e allenatore nuovo.
    Queste tre partite che restano devono servire per capire sia al DS che al nuovo mister dove intervenire insieme sul mercato.
    Per la panchina suggerisco Castori, brutto grezzo ma di sostanza

  4. I cor..i non ne paga tre..mettetelo in testa…l unica e richiamare bucchi che perlomeno è un allenatore……la svolta è solo il mercato..sei giocatori motivati che credono nel progetto…muzzi via..al limite anche brunero bianconi che viene anche per un piatto di lasagne…rivoluzione ecco quella che ci vuole

  5. Macche’ Bucchi ragazzi..ma non diciamo ca.zza.te..tano che voi si giocava bene…e s’era lo stesso inguardabili. Ma voi vi ci rimettereste con una che vi siete lasciati 2 mesi prima. Ma viaaa…e ci vole uno novo e navigato…
    L’EMPOLI PIU’ BRUTTO DEGLI ULTIMI 10 ANNI…INGUARDABILI.
    SABATO PROX INVECE DI COMINCIARE TIFANDO..SETTORE VUOTO NI MEZZO E STRISCIONE DI CONTESTA.
    ANCHE SE SIAMO 2 GATTI E BISOGNA FARSI INTENDE…BASTA ESSE FESSI ALL’EMPOLESE..BASTA

  6. Perché Muzzi lo paga? Bucchi allenatore?
    Concordo con te che la svolta è solo il mercato.
    Ma va fatto con un Ds vero e un Mister vero

  7. La partita di sabato sarà quella della disperazione qui puoi cambiare anche 10 allenatori ma con elementi che fanno errori su errori e sono fuori forma fisica vai poco lontano

  8. Il Castellani. Dovremo costruirla in casa, la salvezza. In casa, senonaltro, segniamo sempre. È l’unico record che ci è rimasto.

  9. Sono un tifoso del benevento ma soprattutto un tifoso del calcio di provincia e vedere l’empoli in questa situazione, quando invece doveva essere la nostra antagonista, fa quasi male. Criticare il DS ha senso solo se si ritiene impensabile possa ricostruire la squadra a gennaio, ma chi sta mancando in questo momento è soprattutto la società che dovrebbe fare scelte lucide, spegnere l’incendio e non buttare benzina sul fuoco altrimenti davvero rischiate la C. Dal punto di vista tecnico Bucchi non è un grande mister, ma almeno crea empatia con i calciatori tutti, chi gioca e chi gioca meno, un po’ come Ancelotti anche quando fallisce e certamente questo collante giova nel medio-lungo periodo, magari la stagione successiva, come a noi. Certamente meglio un Bucchi che un Muzzi qualunque. La squadra vale più dei punti che ha fatto, ma serve pure un po’ di serenità, una società forte, forse un santone in panca tipo Cosmi e 2-3 calciatori diversi, non di più. Andate a rivedere il percorso del Verona della scorsa stagione e in bocca al lupo.

    • CVD…..
      Quando non si è coinvolti direttamente, si riesce in maniera lucida a descrivere la realtà delle cose.
      Bravo tifoso del Benevento.

  10. Scommessa per scommessa Mister Francesco Calzona verrebbe ad Empoli a 0 €, farebbe come ha fatto Mister Silvio Baldini con la Carrarese. Con se Mister Calzona porterebbe come preparatore atletico Francesco Sinatti e lui non è una scommessa ma una certezza! Calzona dalla società Empoli FC non è mai stato né avvicinato né interpellato.

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