Prima gara del 2024, ultima gara del girone di andata. Il Milan sarà la diciannovesima squadra sul cammino degli azzurri, nella stagione dell’ “appuntamento con la storia”, e con oggi si andrà a chiudere la prima metà della stagione. Una gara che potrebbe andare a cambiare di molto la sensazione di questo girone di andata che, in novanta minuti, potrebbe passare da pessimo e deludente a speranzoso e vicino ai punti sperati. Chiudere infatti con una sconfitta significherebbe girare a 13 punti, e se la Salernitana non fa punti, al penultimo posto in classifica. Difficile che i campani battano la Juve, ma potrebbe esserci anche lo “spettro” dell’ultimo posto. Diametralmente diverso lo scenario in caso di vittoria. Andando anche oltre ai sedici punti (sempre un filo sotto a quello sperato), la vittoria contro una big darebbe quell’iniezione di fiducia che in questo momento sarebbe davvero fortificante. Oltre, comunque, ad una classifica che ci potrebbe anche vedere – date le partite delle altre – con tre squadre sotto di noi. Chiaro è che il compito è di quelli ardui, contro un Milan che anche se non al suo massimo, ha sempre campioni che possono fare la differenza e la voglia di restare in zona Champions. In mezzo un pari che si, con il Milan sarebbe certo bicchiere mezzo pieno, ma resterebbe una classifica deludente a metà anno.

Il concetto del “non aver niente da perdere” non è concetto che piace molto ad Aurelio Andreazzoli, ma potremmo dire anche a tutti gli allenatori in generale. Ed in fondo è giusto anche cosi, ogni gara è pur sempre un’opportunità, ed ogni gara deve essere interpretata con il giusto spirito e con l’obiettivo di vincere, anche se sulla carta può apparire impossibile. Le leggerezza, quella sana, quella che non va confusa con la superficialità, può però essere un’arma vincente, e da sfruttare proprio nella gara di domani. Se ci pensate, le gare con Fiorentina e Napoli sono state vinte anche grazie anche questo principio, potendoci permettere di essere più “leggeri” degli avversari. Ma se ripensiamo anche al finale di gara con il Frosinone, come poi per ammissione dello stesso Andreazzoli, buttato il cappello per aria la squadra è andata vicina a riacciuffare un risultato che sarebbe stato clamoroso per come si era indirizzata la partita. Di contro, anche se questo rientra nella logicità delle cose, il secondo tempo di Cagliari è stato vissuto in maniera molto appesantita, per la paura di perdere una gara che avrebbe potuto aprire scenari non simpatici. Ecco, domani, assieme all’equilibrio, alla qualità, alle idee ed all’attenzione, servirà un po’ di sana leggerezza perchè si, noi non dobbiamo pensare di non aver niente da perdere, ma loro hanno sicuramente da perdere più di noi.

Capiremo soltanto domani se, finalmente, sarà la partita di Tommaso Baldanzi da Castelfiorentino. Le parole del mister azzurro, nel corso dell’abituale conferenza stampa, non hanno fatto luce sulla situazione. Si dice che il percorso sta andando nella giusta direzione, che il giocatore sta meglio, ma ascoltando bene il tono di Andreazzoli non traspare totale certezza sull’impiego dal primo minuto. Vedremo. Intanto l’Empoli deve arginare due “emergenze”. La prima la troviamo nel ruolo di terzino sinistro, dove sono fuori tutti e tre i giocatori che per caratteristiche possono ricoprire quel ruolo. Sarà una sorta di ballottaggio tra Ismajli e Luperto, con la sensazione che non ci si voglia privare del Lupo nella sua abituale posizione. Chissà però che a sorpresa non venga estratto un coniglio dal cilindro. L’altra situazione emergenziale la troviamo nel ruolo di mezzala destra. Qui c’è già più certezza su chi andrà dentro, ovvero quel Marin che ad oggi potrebbe anche essere giocatore “sacrificabile” sul mercato, proprio per quel ruolo dove si attende a gloria la nuova investitura per Zurkowski. Nè Kovalenko (costato) nè Fazzini (occhio) saranno convocati per la sfida con i rossoneri. Come scritto già nel pezzo delle probabili formazioni non ci attendiamo altre novità dall’undici di partenza. Ci attendiamo però un grande Empoli, un Empoli che – comunque vada – giochi la classica partita al 110%, voglioso di regalare ai proprio tifosi il migliore inizio dell’anno possibile. E battere il Milan al Castellani, in campionato…farebbe storia.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

46 Commenti

  1. A Frosinone, gli ultimi 10 minuti è stata la forza della disperazione a spingerci in avanti, dopo una partita ormai perduta al 90%, altro che leggerezza !!!
    A Firenze, l’Empoli l’ha vinta giocando bene e chiudendo ogni spazio alla Fiorentina.
    A Napoli, dopo le debacle con Atalanta e Frosinone, abbiamo fatto anche meglio di Firenze e vinta nel finale dopo una grande parata di Berisha.
    Ma io questa leggerezza, non l’ho mai vista, se non in negativo a Bologna.
    Avrò capito male il concetto.

      • Il nonno, appena arrivato a settembre, per risollevare l’ambiente e per stimolare i giocatori, fece subito un discorso da buon padre di famiglia: la squadra non doveva aver paura di ricercare (nei limiti del possibile) il bel gioco, essere propositiva, andare alla ricerca del gol, ed era importante soprattutto per i giocatori divertirsi, perchè questo è lo scopo del gioco del calcio; e in questo senso, giocare anche con più “leggerezza”, senza essere assillati dal risultato; poi piano piano, si è un po’ ricreduto ed ha capito che per cercare di salvarsi va fatto più spesso un gioco più sporco, difendersi, soffrire e cercare di ripartire in contropiede, cioè un gioco più opportunistico, anche a scapito di divertirsi un po’ meno, ma accontentarsi anche di un punto sudato.
        Non credo che in questo momento e in questa situazione, voglia ritornare a quei vecchi discorsi iniziali; tant è che alla tua domanda non poteva rispondere in modo negativo, ma ha anche detto che oltre alla “leggerezza” ci sono tante altre cose forse più importanti, che la squadra deve tirar fuori in ogni partita.

  2. Si, la leggerezza è sempre mancata.
    Figlia di una partenza in salita.
    Figlia di un calciomercato estivo da dilettanti, nonostante la salvezza ottenuta con ampio margine.

    • I gol fa capire che la partenza non c’entra …
      Avevi un inizio che nemmeno il nonno avrebbe fatto punti,se non riuscite a capire le semplici cose ,il nostro beatoamato fa bene a prenderci per il cu,lo….

      • Cioè Monza fuori e Verona in casa sono state partite proibitive?

        O non ti capisco io o scrivi in aramaico antico.

        Non ce l’ho con nessuno in particolare se non con chi ha costruito la squadra. Al contrario di te io stimo Andreazzoli ma non sono stato “contro” il vecchio Mister.

  3. Il concetto è che si è fatto 10 gol ,se consideri che 3 contro il Sassuolo e hai perso …
    Sono 7 spalmati in 17 partite…scusami se ribadisco, ancora grazie alla difesa se siamo in ballo…
    Bisogna rivoluzionare la fase offensiva ,e dentro ci sono tutte le punte e mezze punte….
    Non ci vuole uno scienziato…e un super eroe per capirlo.

  4. Fra le pieghe dell’ intervista prepartita, intuisco che se il campo sarà molto pesante, a giocare trequartista sarà inizialmente Maldini. Se il vento lo asciuga un po’, partirà Baldanzi.

    • Campo pesante o meno, il mister, a domanda, non ha accennato minimamente al fatto che Baldanzi avrebbe giocato dal primo minuto. Pre tattica? Forse, ma l’impressione è che partirà dalla panchina e che se anche domani non dovesse giocare…. parte sì, ma per altri lidi!

  5. Il Milan può deciderla in qualsiasi momento con uno dei suoi campioni. Anche noi però abbiamo 5 frecce al nostro arco, domani.

    Caputo
    Cambiaghi
    Baldanzi
    Maldini e
    Caprile

    È chiaro che ci vorrà comunque una grande partita di Caprile

  6. L’unica “leggerezza” che vedo quando gli azzurri sono in campo è quella fisica, visto che contro chiunque giochiamo son tutti più piazzati di noi in ogni settore del campo. Non so se per leggerezza si intenda che persa per persa “giochiamocela”, ma contro certe squadre più che “leggerezza” ci vuole corsa, sudore e determinazione se vuoi portare a casa il risultato. E così dovrà accadere contro il Milan, altroché leggerezza.

  7. Se gioca Baldanzi sarà un bagno di sangue prevedo anche l’esonero del nonno…
    Io farei come Cagliari almeno salva la panchina…guardate come sono buono non è da me…pur di salvarmi tifo anche il nonno….

  8. La forza del nonno per ora è stata la difesa, in cinque occasioni siamo usciti non subendo gol. Nelle ultime uscite si son create svariate palle gol ma quando si trovano portieri in giornata quando si prende palo quando ci si mettono gli arbitri non si fa gol nemmeno con le mani. Maldini con lo Spezia ha fatto due gol di cui uno al Milan e uno all Inter, domani spero di vederlo in campo anche solo per scaramanzia. Se si trova il Milan in forma con Leao Giroud e Theo Hernandez in campo la veggo buia soprattutto viste le nostre carenze in difesa e a centrocampo. L importante sarà vedere una squadra che lotta e ci crede fino alla fine.

  9. La paura più grande è per quelli che guardano il Monitor e che in un minuto possono decidere di rovinare una prestazione o una stagione…. a me questo Milan non mi pare che sia così invincibile, hanno molti alti e molti bassi…. Leao è un buonissimo giocatore ma meno decisivo di quanto si pensi…..

    • Claudio il Sassuolo non va guardato. Gli basta una vittoria e si tira su. Ma anche l Udinese fra 5 6 partite può salutare la compagnia. Siamo in 4. E basta. Noi ci possiamo salvare solo se la quota rimane bassa. 32 33. Sennò arrivederci. E noi ci giochiamo la salvezza intanto non perdendo a Verona. E poi nel ritorno avremo in casa le squadre di mezza classifica. Monza genoa Torino Bologna Frosinone. Meglio di noi ma in casa. Qui ci devi ricavare 10 11 punti. Ti giochi tutto qui. Ma lascia stare il Sassuolo. Anzi se di qui a fine febbraio quando vai la sono a 25 punti meglio x noi per trovarli un po più molli.

        • Il Frosinone ne ha perse 5 di fila e ha sempre 6 punti di vantaggio. Per venire risucchiato ne dovrebbe perdere altre 5 di fila, cioè 10 a diritto. Ti sembra mai possibile?

          • A me ricorda il Benevento della stagione 20/21. 22 punti girone d’andata e 11 girone di ritorno, con retrocessione. Il Frosinone ha fatto 12 punti nelle prime 7 giornate e 7 punti dall’ ottava alla 19esima.
            È certo che sei non facciamo punti, siamo tra le ultime due che in ogni caso non “lottano”.. ma il Frosinone se segue il trend “Benevento” o comunque quello delle ultime 12 giornate può essere la squadra che fa 11/12 punti nel girone di ritorno e quindi risucchiata, ovviamente sempre considerando se noi facciamo punti.
            Non so perché, ma il Frosinone al contrario di Sassuolo e Udinese la vedo da 30 punti risicati a fine campionato.

          • Non importa che ne perda altre 5 di fila ma basta che ne perda altre 2 e 3 le pareggi che sarebbe in piena bagarre retrocessione…si è possibilissimo…te pensi che una squadra con 6 punti di vantaggio possa essere totalmente fuori dalla lotta per la salvezza? 🤔

        • Vero Magico ma sarei più propenso al tuo discorso se i 6 punti di vantaggio fossero coincisi con l inizio della crisi. Invece prima i punti erano 10 di vantaggio e la crisi è in atto. Non può durare in eterno. Prima o poi finisce. E il Benevento è la classica eccezione che conferma la regola. Anche 2 anni da è l anno scorso eri in crisi nel ritorno. Ma poi basta una vittoria anche fortunata e ti risollevi subito. Poi ovviamente spero che tu abbia ragione. Anchecil Sassuolo ieri, crisi crisi però con quei 3 punti ora ha buon margine e rientrerà nei ranghi.

          • Massy anche la nostra “crisi” non può durare in eterno…almeno spero…se facessimo un “filotto” di 2 vittorie di fila rientreremo tutti nel “gruppone” in cui io vedo anche il Frosinone…quando le squadre sono così abbastanza ravvicinate una vittoria di una e in contemporanea una sconfitta di un altra può cambiare la situazione…io personalmente vedo il Genoa e il Sassuolo fuori dalla “bagarre” tutte le altre le vedo dentro fino alla fine…naturalmente posso anche sbagliare ma la vedo così…

  10. Thorsvedt, 2-0. Mi sa che hai ragione Massy. Ma quel tifoso Nane belle grosse….quello di Fucecchio, che ha da di’ stasera?

  11. La speranza va sempre mantenuta accesa, ma quest’anno ho sempre letto gli stessi concetti con la Juve, con l’Inter e con l’Atalanta: poi, alla prova dei fatti, ci hanno arrotato. Vediamo se per una volta si chiacchiera meno e si fa qualcosa di più, e non mi riferisco a chissà cosa: a me basta vedere che si lotta e che s’ha il coltello tra i denti, non solo lancioni del caxxo e passaggini orizzontali

  12. siamo al giro di boa e da ora in poi le partite del “nulla da perdere” non ci sono. ora tutte le partite iniziano a diventare pesanti e ogni punto è importante. siamo in emergenza ma questa non deve essere una scusa per non fare la prestazione. a cagliari era la partita da vincere assolutamente e non si è vinto. è l’ora che la squadra inizi a girare come deve girare (e speriamo nel mercato) e che chi deve trascinare la squadra inizi a farlo.

    • +1 Mi associo.
      Le scuse sono finite. la squadra, buona o cattiva che sia, deve iniziare a tirare fuori gli attributi. Non mi lamento del “materiale umano”. Questi abbiamo a disposizione e con questi giochiamo. Ma voglio vedere la “bava alla bocca”. SEMPRE!

      • Per fare si che abbiano la “bava alla bocca” ci vorrebbe un altro allenatore…Andreazzoli non è e non lo sarà mai un allenatore da “bava alla bocca”…basta vedere le altre squadre impegnate come noi per non retrocedere per vedere la grossa differenza…con questi giocatori ci vorrebbe un altro allenatore…tipo Nicola o anche Ballardini…

        • Però scusate. Voi confondere sempre bava alla bocca vol risultato perché a Cagliari è mancata la cazzimma? Non credo. Anche se ovviamente abbiamo sofferto e se escludiamo l errore arbitrale si meritava di perdere. Perché con l Udinese è mancata di fronte ai giganti neri? Poi è chiaro non abbiamo gente di 90 kg x 1,90 e allora le randellate non le tiriamo. Perché col Sassuolo è mancata garra recuperando 2 volte? Siccome si perde spesso so dice manchi la bava alla bocca, ma non è vero

          • Massy non confondere il “cercare di dare tutto” con “mordere i garetti”…sono due cose completamente diverse…guarda il Verona…tanto per fare un esempio…perdono come noi ma loro “mordono i garetti”…non so se mi spiego…

          • Vero Magico quello che dici ma dipende sempre da chi hai come rosa. Il Verona con Djuric e un paio di neri può giocare sulla fisicità, sui fallettini fatti di fisico, su concedere 2 punizioni in più per i cross perché hanno cm, così come l udinese e il Cagliari. Te e il Sassuolo lo fai peggio per costituzione fisica. Intanto x stenderlo devi fare falli più robusti e quindi becchi i gialli più facilmente. Poi ogni cross in area è più pericoloso perché mancano i cm. Non è facile. E poi c è un aspetto emotivo. Quando noi guardiamo le altre in tv ci sembra sempre che lottino anche se perdono. Invece la propria squadra sembra sempre che manchi roba sd non si fa risultato. Ieri ho visto Lecce Cagliari. Il Lecce ha giocato molti meglio e il Cagliari ha pareggiato al primo mezzo tiro in porta. Scommetti che a Lecce non son contenti e pensano che il Cagliari ci abbia messo più garra?

  13. …finalmente, dopo quello che ha combinato anche ieri a San Siro, fermeranno Nasca per un poì di tempo…. ma intanto i danni li ha fatti (e non solo ieri). L’unica cosa positiva è che per un po’ di tempo non ce lo troveremo tra le p….. a visionare l’Empoli….

    • Massy certo che la “rosa” è importante per poter attuare un certo tipo di gioco…sicuramente ci vogliono giocatori adatti ma…a mio avviso…ci vuole anche un mister adatto cosa che credo Andreazzoli non lo sia…magari fa giocare bene le sue squadre ma sicuramente non sa dargli quella grinta che per esempio è in grado di dare uno come Nicola…poi come dici tu “l’erba del vicino è sempre più verde” ma io…che praticamente le partite le vedo tutte…penso che noi siamo quelli più “dormienti”…poi posso anche sbagliare ma l’impressione mia è questa…

  14. Da qui in avanti più che pensare e a sperare cosa fanno le altre squadre dal Genoa in giù, sarà bene a pensare concretamente ad iniziare a noi stessi ed a fare punti indipendentemente dai risultati delle altre squadre. Iniziare soprattutto a far sì che il Castellani smetta di essere terra di conquista per le altre compagini È in casa che si costruiscono le salvezze e soprattutto vincendo gli scontri diretti cosa che e accaduta solo contro la Salernitana. La sconfitta contro il Verona è rimasta sul gozzo a molti perché anche immeritata, ma, o la riscatti a Verona, o sennó è inutile piangere sempre sul latte versato in precedenza! Dimostriamolo sul campo che siamo più forti di loro!

  15. È vero, da qui in avanti, la salvezza ce la dobbiamo costruire al Castellani: le partite in casa vanno giocate con grinta e determinazione, ed è importantissimo affrontarle con in campo un fantasista come Baldanzi.

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