Si può sempre fare meglio… A me dei 12 punti fatti non interessa niente se non per il fatto che ci dà la possibilità di continuare il nostro percorso.” Questo l’incipit della conferenza stampa di Davide Nicola. Un tecnico che non vuol assolutamente guardare indietro, un tecnico ben focalizzato sul presente e su quello che è l’obiettivo finale, un allenatore che non si vuole crogiolare nelle lodi che tutti stanno tessendogli in queste ultime ore. Nicola sa che basta poco per trasformare quello che adesso sembra ora, in qualcosa di di poco edificante e pericoloso, e la gara di domani è una di quelle che possono dare un indirizzo importante alla stagione azzurra. Ci troveremo di fronte una squadra che sa essere aggressiva, anche ai limite del regolamento, e con un allenatore competente e con un ottimo modo di porsi. Tutti elementi che fanno di Empoli-Cagliari una gara trabocchetto, una gara in cui non è ammesso sottovalutare niente. Ma questo Empoli, cresciuto tantissimo soprattutto sotto il profilo mentale, al caso non lascerà niente. La settimana di lavoro è stata di quelle a mille, con il gruppo che ogni settimana si rimette in discussione, pronto a vivere una parentesi che è come se fosse l’unica vitale all’interno di un disegno più grande. Un passo alla volta, un gara dopo l’altra, senza cercare distrattivi, nemmeno in quella che adesso sta diventando una striscia vicina al record storico. L’Empoli è sul pezzo, e solo un Empoli sul pezzo può aver la meglio di una squadra furba, di qualità, ma soprattutto bisognosa di punti per togliersi da quella posizione in cui noi adesso non ci siamo più.

La squadra azzurro dovrà dimostrare attenzione dall’inizio alla fine, mettendo in evidenza la capacità di riconoscere i momenti ed avendo attenzione alla loro possibile aggressività. Attenzione ed organizzazione maniacale, questo servirà, oltre all’entusiasmo di poter esprimere noi stessi. Anche il pubblico, encomiabile sabato scorso in Emilia, dovrà fare la sua parte. Il mentalista Nicola fa leva, giustamente, anche sul dodicesimo uomo, non mancando di chiamare in causa i tifosi che sono fulcro in ogni storia che riguardi il pallone. Attenzione dall’inizio alla fine, si perché proprio nei finali di gara il Cagliari ha saputo far male a molti. Setti punti dal 90esimo in poi, una cosa incredibile. L’attenzione per questo dovrà essere fino al centesimo, perché loro hanno questa qualità e ne va tenuto di conto. Allo stesso tempo ci deve essere consapevolezza del lavoro che i ragazzi stanno facendo, e dell’entusiasmo che questo ha portato. Dovremo esprimere noi stessi per mettere in difficoltà il Cagliari, questo un concetto davvero importante, quanto basico, espresso a chiare lettere dal nuovo tecnico azzurro. Dovrà esserci qualità nel proporre, ma ci dovrà essere anche bravura nel recuperare e nel coprire, e spesso le gare si vincono e si perdono proprio dentro a quei dettagli che possono essere meno visibili e meno plateali. La giornata che ci attende, con già l’Udinese ad aver pareggiato con la Salernitana, è davvero singolare, con le ultime otto che si affronteranno tutte tra di loro. Vincere domani, potrebbe quasi portarci – per la prima volta – ad essere in anticipo con l’appuntamento della storia!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Inutile girarci intorno.
    Domani partita di capitale importanza.
    Vincere significa fare un passo avanti quasi decisivo.
    Pareggiare significa rimanere con un vantaggio che rischia però di ridursi notevolmente nelle prossime 3 giornate.
    Perdere significherebbe quasi ritornare al punto di partenza.

    Abbiamo una panchina più lunga della loro.
    La chiave potrebbe essere questa.

  2. Classica gara trabocchetto contro una squadra furba e fallosa guidata da un allenatore iconico come Sir Claudio Ranieri.
    La temo moltissimo, molto più di Sassuolo dove ero certo della vittoria.
    Vincere domani, però, aprirebbe uno scorcio fortissimo con veduta pArAdiso… bisogna provarci fino all’ultimo minuto

  3. Sarà una gara difficilissima , non il Monza addormentato o la Juve che camminava in 10 , la Fiorentina bollita da 3 partite in 1 settimana ne Salernitana ed il Sassuolo ( senza Berardi ) entrambe sgangherate che avevano mollato i mister e non marcavano , dove comunque in tutte abbiamo avute grandi meriti, 12 punti non ce li hanno regalati ma
    domani è difficile come contro il Genoa , anzi di più , perché anche i giocatori sentono la tensione dell Importanza della partita ed il Cagliari ha un anima da lottatore(senza Pavoletti e Petagna ) , calcio confuso ed aggressivo come non piace a noi e come fino ad oggi abbiamo sofferto .
    Esame vero domani , la partita sarà con i cambi e dal 65’ come spesso succede , cercare di Vincerla senza rischiare di perderla .

  4. Al Cagliari mancherà la boa a centroattacco e quindi mancherà la carta da giocarsi a 10 minuti dalla fine…. giocheranno palla a terra e in velocità con i tre davanti molto temibili, soprattutto Gaetano…. ma è anche vero che il Cagliari fuori finora è poca roba…. loro mordono, ma noi dovremmo essere anche più aggressivi di loro…. è uno scontro di vitale importanza, guai mollare adesso…. anche il pubblico dovrà fare la sua parte se vuole vedere la A il prossimo anno…..

  5. Mettiamoci dalla parte del Cagliari: dovranno rinunciare a Pavoletti e Petagna, quindi con poche chance per un eventuale arrembaggio finale; sanno che non dovranno perdere questa partita se non vogliono aprirsi la strada verso la B; ma sanno anche che il loro punto di debolezza è la difesa e che se vanno in svantaggio rischiano la debacle; in sostanza uno stato d’animo da non invidiare assolutamente.
    Cosa farà Ranieri ? Cercherà di giocare una partita giudiziosa, senza arroccarsi troppo, ma anche senza sbilanciarsi in avanti, cercando di sfruttare le poche occasioni che gli capiteranno, soprattutto con le giocate di Gaetano.
    E noi ? Limitare innanzitutto le giocate di Gaetano, e poi pressarli e schierarsi con un modulo più offensivo, coscienti che loro, prima o poi, il gol lo prendono: l’Empoli, in questo momento, è nettamente superiore in un tutti i sensi possibili.

  6. Innanzi tutto un immenso grazie a prescindere di come andrà a finire a mister Nicola per averci dato la speranza ai tifosi e ai giocatori la voglia di fare veramente la storia con una possibile salvezza , forza ora è sempre Empoli

  7. Arbitri disastrosi in Lazio Milan e Torino Fiorentina, in grado davvero di rovinare le partite. Speriamo bene. Rocchi dovrebbe dimettersi secondo me.

  8. partita che non sarà facile ma questo si sapeva già. partita da tripla ma sicuramente preferisco arrivarci nelle nostre condizioni che in quelle del cagliari. il rischio che ce in questa partita è quello di arrivare troppo rilassati e tranquilli ma con nicola questo pericolo non ce tiene tutti sulle corde. quando arrivi a questo punto della stagione conta tanto la condizione mentale.

  9. Partita rischiosissima contro una squadraccia che non molla un centrimetro, servirà grande attenzione ed evitare di innervosirsi. Il percorso è ancora lungo e vedo troppo entusiasmo in giro. Quindi io temo molto sardi e, visto tutto, firmerei per un pareggio.

  10. L’Empoli ha una grande tifoseria, legge la partita in maniera incredibile, la vinceranno loro, i nostri ultras !

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