Non siamo a parlare di niente che possa essere definitivo, non siamo a parlare di niente che possa in questo momento decidere la stagione. Detto questo, però, la gara di domani è di quelle che possono rappresentare un chiaro e vero spartiacque, un primo esame di maturità per poter capire se il futuro potrà essere leggermente più sereno, o meno. Si cerca quella famosa continuità, anche perchè l’Empoli in stagione ha saputo collezionare soltanto due risultati utili di fila (Udinese/Fiorentina) non dando di fatto mai seguito ad un buon risultato. L’avversario non è certo semplice, sarebbe strano il contrario in serie A, ma il Lecce può abbondantemente rientrare nel novero di quelle squadre che, sulla carta, possono essere alla portata. Non ci si può quindi esimere dal caricare la squadra di una giusta e logica pressione rispetto ad un risultato che, domani, dovrà essere unicamente di vittoria. Certo, il pareggio darebbe per la seconda volta quei due risultati utili di fila ma, salvo una partita eccellente e magari sfortunata, sarebbero da considerare due punti persi in uno scontro diretto casalingo. Semmai si dovrà stare attenti alla partita del Lecce che, giocandola fuori casa ed avendo un vantaggio in classifica, potrebbe vedere nel pari un risultato positivo da portare a casa.

La squadra azzurra ha indubbiamente qualche problema, soprattutto nella sua fase offensiva e di finalizzazione. Questo, di contro, può essere però visto e valutato come un margine di miglioramento, ed è indubbio che anche dalla gara di domani ci si aspetti quel salto di qualità, provando a trovare maggiore incisività nelle giocate in fase di possesso, e trovando magari anche la via del gol con un pizzico più di naturalezza. Non sarebbe male se riuscissimo a toglierci anche dall’essere il peggior attacco del campionato. Però, questo va detto ad onor del vero, se escludiamo Frosinone, la squadra ha sempre portato a casa prestazioni positive, dando costantemente l’impressione di essere dentro la partita e – con degli errori, si – cercando sempre di far male fino alla fine. Saremmo ingenerosi ed ingiusti dicessimo il contrario. Elementi che però possono non essere più bastanti se, a questi, non si va ad aggiungere in maniera forte ed importante i gol e la vittoria. Servono punti, serve rimpinguare la classifica e provare a girare il più vicino possibile ai diciotto punti. Il girone di andata manca di sole cinque partite. Dietro si viaggia lenti, e potrebbe bastare anche un solo punto domani per stare ancora davanti alle tre di coda. Ma guardare troppo alle altre, adesso, rischia di essere prematuro. La corsa la dobbiamo fare su di noi, guardando alla prospettiva di poter riagguantare (e mantenere) la media del punto a partita. Una vittoria domani ci porterebbe molto vicini con quattordici punti in quindici gare.

Mancherà anche domani Tommaso Baldanzi. Il tecnico Andreazzoli, raccontando che in settimana la squadra ha lavorato bene ed ha trovato anche il miglior allenamento della stagione, non ha voluto scoprire le carte. Ha però confermato l’assenza del talento di Castelfiorentino, che dovrebbe però tornare in gruppo da martedì ed essere della prossima sfida, quella di Torino. La sensazione è che si cambierà poco. Anche se Andreazzoli non sembra tipo incline alla scaramanzia, ha rimarcato come nelle due volte in cui ha mandato in campo la stessa identica formazione del turno precedente, le cose non siano andate bene. Qualcosa quindi di diverso rispetto a Marassi ci sarà. Potrebbe non essere da escludere la “staffetta” tra Cancellieri e Maldini, con l’ex Lazio a tornare titolare. Ma, soprattutto, potrebbe arrivare quella meritata maglia da titolare per Kovalenko, che è stato uomo decisivo nelle ultime tre gare (anche se poi con il Sassuolo ci ha detto male), e viste le difficoltà del Lecce nei primi tempi potrebbe tornare più comodo dall’inizio. Come già detto i ballottaggi più vivi sono quelli tra Bereszynski ed Ebuehi e tra Ranocchia e Grassi. Domani conoscere le scelte di Andreazzoli. Servirà concentrazione e determinazione, la partita di domani vale “sei punti”.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. In casa, poi, avrai Lazio e Milan: difficile fare punti. Fuori, Torino e lo scontro diretto col Cagliari. Non riesco a pensare di non vincere, domani.

  2. Con il Sassuolo la nostra tifoseria e la nostra piccola realtà hanno riempito il Castellani dando il loro meglio ed è stato un brutto colpo quel mani sull’ultimo gol del Sassuolo nel recupero non visto neppure dal VAR ! Ora giochiamo una partita di fondamentale importanza in casa di dicembre il lunedì alle 18:30, … questo calcio non è molto giusto nei nostri confronti…
    ! ! !

  3. Berisha
    Ebuehi Ismajli Luperto Cacace
    Fazzini Ranocchia Maleh
    Cambiaghi Cancellieri
    Caputo

    Manteniamo struttura,
    Kovalenko all’intervallo, dobbiamo anche avere soluzioni per “spaccare” la partita e senza Baldanzi, in questo momento, vedo solo in lui questo ruolo

  4. Caro Klein sei proprio sicuro siano una ingiustizia questi orari assurdi che ci dobbiamo sorbire ogni volta oppure ci sia lo zampino cioè la volontà di QUALCUNO allucinato ormai solo dai soldi che SI È ESPLICITAMENTE OFFERTO a tutto ciò per avere maggiori introiti televisivi dopo averci aumentato gli abbonamenti e richiesto pure agli oriundi gobbo calabresi di venire a giocare qui ??

      • Andre vuoi sapere qual’è il ragionamento che mi è stato riferito? Il lunedì è giorno nefasto per gli spettatori lavoratori. Quindi se gioca l’Empoli hai la protesta di 5000 tifosi, se gioca la Roma o l’Inter succede la rivoluzione… hai capito il punto 1? Il punto 2 è che Empoli si trova in una posizione geografica che determina pressochè nulli pericoli di rinvio delle partite serali per neve o nebbia. Unisci i due puntini e vedrai quale figura esce fuori per noi tifosi …. te la lascio immaginare per decenza, credo tu l’abbia capita …

        • Non c’è dubbio su questo.
          Le grandi squadre non possono giocare alle 18:30 ma sulle altre ci dovrebbe essere rotazione equa invece l empoli in casa gioca 5 volte alle 18:30, il sassuolo e il lecce 1, il monza 0.
          È questo che non mi torna.
          Io su queste 5 ho la fortuna che solo stasera non potrò esserci allo stadio ma in parecchi le perdono tutte e 5.

          • Appunto. Vedi la figura di cui ti ho parlato, è quello che tocca a chi non può venire nonostante abbia pagato l’abbonamento. E questo è forse il punto 3: visto che a Empoli si paga poco, bisogna pure lamentarsi poco se si perdono deu o tre partite. Comunque, anche se unisce anche il punto 3, la figura che esce fuori è la stessa, non cambia …. ah ah ah

  5. Piove. Una volta si diceva governo ladro. Invece è colpa dell’Empoli, s’è capito. Anche dei femminicidi e della guerra in Palestina.

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