Nessuna situazione da decifrare, nessun nodo da sciogliere, nessuna telenovela strana, nessun dubbio! Paolo Zanetti è l’allenatore dell’Empoli e lo sarà anche per la stagione sportiva 2023/24. Se qualcuno aspettava qualche tipo di comunicato o di conferma, e non trovandolo si è trovato nella non comprensione della situazione, sciogliamo con piacere tutti gli eventuali dubbi andando a confermare che ci sarà continuità rispetto al progetto avviato lo scorso anno.

Come anticipato proprio su queste pagine, la volontà di andare avanti in azzurro da parte di Pietro Accardi è stata lo snodo principale a qualsiasi eventuale garanzia o dubbio che potesse esserci da parte del tecnico vicentino. Anche se per dovere di cronaca, ed onestà, dobbiamo dire che di dubbi non ce ne sono stati. C’è anzi grande motivazione di proseguire il lavoro con la stessa squadra dirigenziale e di provare, tutti assieme, a scrivere quella pagina di storia che tutta Empoli sogna.

Al momento Zanetti si sta godendo le meritate ferie, al suo ritorno potrebbero essere aggiustate alcune cose a livello burocratico. Al momento quindi non siamo in grado di poter dire se il contratto verrà ritoccato con un adeguamento o, magari, con un prolungamento. Quello che di CERTO E SICURO C’E’ è che la panchina dell’Empoli 2023/24 sarà ancora di PAOLO ZANETTI.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

37 Commenti

  1. E 2 mattoni sono stati messi…. ora sotto con la squadra perché c’è un gran lavoro da fare….

  2. “Se qualcuno aspettava qualche tipo di comunicato o di conferma, e non trovandolo si è trovato nella non comprensione della situazione, sciogliamo con piacere tutti gli eventuali dubbi andando a confermare che ci sarà continuità rispetto al progetto avviato lo scorso anno.”
    Ma chi avete preso in redazione, Fabio Noaro?

  3. Bene pero quest’ anno fategli una squadra decente, perché sono convinto che lui con dei giocatori adatti ci fa’vedere anche un bel calcio, se non costretto come questo anno a portare la barca in porto

  4. Era ovvio che rimanesse così come lo era per Accardi, da qui al primo luglio sono solo voci buttate lì a caso e per riempire qualche pagina sui quotidiani sportivi. Era un bel pezzo che non si vedeva il solito mister per due anni a fila.

  5. Nessuno lo ha cercato, è rimasto.
    Se lo cercava una squadra arrivata un punto sopra l’empoli andava via.
    Non fatevi illusioni.
    Resta solo per mancanza di alternative.

    • A Empoli funziona così da sempre e per tutti.
      Diciamo che Empoli per lui resta una piazza ideale alla quale è comunque legato e l’idea di poter entrare nella storia del club salvandosi il prossimo anno, per come è fatto, lo ispira e motiva moltissimo. Quindi, come all’inizio dello scorso anno scelse Empoli rispetto ad altre piazze simili che lo avevano cercato, uguale avrà fato quest’anno. Chiaro che a certe altre realtà è difficile dire di no, ma vale per tutti, anche per qualunque giocatore in rosa. Ed è sempre stato così. Io invece darei importanza e apprezzerei la chiarezza. O vi siete già dimenticati di altri allenatori ed i loro interminabili tira e molla?!?!?

      • Gandalf … se ti sei salvato … vuol dire che la squadra … era giusta anche quest’anno … o numeri e salvezza … sono solo un’opinione? … Si possono dare tutti i meriti che si vuole al mister … ma poi sono i giocatori che determinano in maniera maggiore i risultati positivi …………

  6. Bene cosi, io credo che è vero che non si è presentata nessuna offerta concreta per il mister da società tipo Sassuolo o Torino tanto per intendersi però lui è persona più seria a riconoscente rispetto all’Amiatino, sicuramente anche per rapporti da giocatore, sicuramente è più affezionato all’ambiente.
    L’esser rimasto sia lui che il DS sono garanzie di volerci almeno provare a fare l’ennesima impresa.

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