I PIÙI MENO
– La necessità di vincere– La necessità di vincere
– Squadra sempre più al completo– Dobbiamo ancora trovare identità ed equilibrio

Si chiude domenica, a Bolzano, questo ciclo di gare ravvicinate con poi la sosta di due settimane per le nazionali. La gara contro il SudTirol rappresenta un vero e proprio esame per la squadra e per il tecnico, Pagliuca. L’Empoli deve convincere e, possibilmente, vincere. Per questo la medesima situazione rappresenta, da una parte, la motivazione che deve necessariamente spingere i nostri ma, dall’altra, una pressione che è addosso al gruppo.

Tra gli aspetti positivi c’è il graduale rientro di tutti i giocatori a disposizione. Indubbiamente a questa squadra non manca la volontà, come dimostrato anche nell’ultima gara. Serve però necessariamente, ed ormai è diventato una sorta di adagio, limare i non pochi errori che si continuano a vedere. Già il non prendere gol sarebbe un passo avanti. Gara che dobbiamo definire un vero e proprio spartiacque.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

18 Commenti

  1. Avellino Mantova 1
    Bari Padova 1
    Monza Catanzaro 1
    Venezia Frosinone 1
    Spezia Palermo 1
    Cesena Reggiana 1
    Carrarese Juve Stabia 1
    Sampdoria Pescara 1
    Modena Entella 1
    Sudtirol Empoli

  2. aggiungi pure che Il mister è squalificato come alla prima giornata… se non erro, gol di belardinelli e torniamo dal Trentino con la prima vittoria in trasferta

  3. Sono d’accordo con te, vediamo intanto di non perdere, e poi si vede se (finalmente) si cambia almeno l’allenatore

  4. Intanto Bianco in conferenza stampa ha confermato la frase di Pagliuca “di a quei mon.xxxdi
    (collaboratori) di mettersi a seder”
    Bravo benzinaio della Total continua così che vai forte.

  5. Alla vigilia del viaggio verso Bolzano, dove domenica alle 15 l’Empoli affronterà il Südtirol, Guido Pagliuca ha fatto il punto in conferenza stampa. La squadra partirà domani mattina, sabato, alle 9, e l’allenatore azzurro ha voluto sottolineare i progressi compiuti, pur riconoscendo che la strada è ancora lunga.

    “Alla prestazione si guarda sempre – ha dichiarato – perché il focus è quello. Migliorando la prestazione, arrivano anche i risultati. Siamo una squadra in costruzione, siamo tutti nuovi. Abbiamo iniziato un percorso: con la Carrarese abbiamo perso due punti nel finale, ma sta a noi portare gli episodi dalla nostra parte.”

    Identità e continuità

    Pagliuca ha evidenziato da dove l’Empoli deve ripartire: “Dalla continuità, da un approccio e un’identità più marcate. Nelle ultime due partite abbiamo enfatizzato il duello, e domenica ci aspetta una gara che vogliamo vincere.”

    Parole di stima anche per il collega Castori, tecnico del Südtirol: “È una persona che stimo tantissimo, sia come allenatore che come uomo. Firmerei per fare la sua carriera.”

    Lo stato della squadra

    Nonostante il tour de force – quella di domenica sarà la quinta partita in due settimane – Pagliuca vede i suoi in crescita: “Fisicamente stiamo crescendo. I ragazzi lavorano con dedizione e armonia, hanno molte ambizioni. Vengono prima al campo, sono consci dei piccoli passi che stiamo facendo. Vedo crescita, ed è la cosa più importante.”

    Un passaggio speciale è stato riservato ai tifosi: “I ragazzi della Maratona ci hanno aiutato, lo abbiamo sentito. Ci stanno capendo e sono consapevoli della situazione.”

    Rientri importanti

    In vista della trasferta di Bolzano, arrivano buone notizie dall’infermeria: “Il rientro di Pietro Pellegri è molto importante, perché è un leader tecnico e di carisma. Spero possa aumentare il suo minutaggio. Così come Haas, Degli Innocenti, Nasti e Bianchi: non li abbiamo mai avuti tutti insieme, ma adesso ci stiamo avvicinando.”

    Aspetti da migliorare

    Sulle palle inattive e sui contrasti l’allenatore ha chiesto un ulteriore step: “Possiamo migliorare nel vincere i duelli. Sulle palle inattive arrivano gol: è merito delle qualità dei ragazzi e del lavoro dello staff. La sosta ci servirà per lavorare, anche se alcuni andranno in nazionale: è un orgoglio per l’Empoli, ma ci toglie un po’ di possibilità di allenarci insieme.”

    Südtirol, avversario tosto

    Infine, uno sguardo agli avversari: “Il Südtirol è una squadra costruita bene, che viene a prenderti alta e non ti lascia respirare. Hanno gioco verticale e solidità d’ambiente. Sarà una gara molto difficile.”

    Pagliuca domenica non sarà in panchina, complice la squalifica: “È una situazione che mi porta a essere trasportato dall’emotività della partita. Ci sarà Nazareno Tarantino al mio posto, lavoriamo insieme. Sicuramente la partita è difficile e molto importante”.

  6. https://www.monza-news.it/news/91800112646/la-conferenza-stampa-di-bianco-pre-monza-catanzaro/2

    Redazione date risalto a questa notizia.
    Qua ci sono le parole di Mister Bianco dove descrive quello che ha detto Pagliuca.

    E’ una vergogna che sulla panchina dell’ EMPOLI sieda un malato di nervi come Guido Pagliuca.
    E’ inaccettabile sentire queste parole, da chi, essendo persona pubblica, dovremmo imparare l’esempio di educazione e rispetto (sportivo si, ma anche umano!
    Gianluca.

    • Walter però c’è modo e modo di rispondere. Uno che ti offende lo puoi mandare a quel paese, digli viso di bischero, offendere la mamma, tutto ci può stare, non siamo dei puritani, ma quella parola lì è molto brutta perchè purtroppo ci sono persone in quella condizione. Tra l’altro ci abbiamo messo anni e anni per non usarla (quando ero piccolo io purtroppo girava spesso anche per offendersi tra ragazzi. Poi arriva San Rosario da Cecina e usa queste parole. Si può litigare in tanti modi, ma questo non si dice.
      Io spero domenica di non pareggiare. O si fanno 3 punti (e per lo meno la classifica respira), sennò che perda e lo rimandino a Cecina, perchè se oltre al modo confusionario di mettere la squadra in campo ti metti a fare anche queste sbraciate non sei l’allenatore giusto x Empoli

  7. Massy, anche in quello che ha scritto Gianluca, qui sopra, c’è qualche parola secondo me “inaccettabile”, allo stesso modo delle parole di Pagliuca (sempre che quello che è uscito sui giornali sia vero). Credo che chi ha un ruolo visibile, come un allenatore, dovrebbe autolimitarsi con le parole e i comportamenti, ma anche chi interviene su un sito di sport dovrebbe farlo.

  8. Lo sa lui per primo di avere sbagliato. Ma quello che mi piace è la sua partecipazione emotiva alle partite, la voglia incredibile che ha di vincere. È calcio, ragazzi. Non è balletto.

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