Si è concluso solo pochi giorni fa il calcio mercato italiano e si tirano le prime somme. Per avere un’ide di quello che succede nel nostro Paese siamo andati a leggerci le cifre di quello che è stato il mercato delle squadre del maggiore campionato italiano: la Serie A. Visto che è il più rappresentativo lo prendiamo come paradigma di quello che il calcio è in Italia, con buona pace per chi sta “sotto”, cioè i Campionati dalla Serie B in giù, dalla Serie C che si arrabattano già per trovare i soldi per le iscrizioni fino ai Dilettanti dove rimane un mistero su come le Società facciano a tirare avanti e ad esistere. Dunque, la spesa totale delle Società italiane di Serie A (che piangono sempre miseria) è stata di un miliardo e 177 milioni. E, per quanto il nostro massimo Campionato non sia certo tra i più attrattivi d’Europa, come volume di spesa è stato secondo solo alla Premier League che ha speso tre volte di più; addirittura un terzo di meno ha speso la Bundesliga, la metà la Liga spagnola e la Ligue 1 francese e …udite udite…un terzo ha speso la lega dell’Arabia Saudita. Ci sono però due dati interessanti che vogliamo sottolineare. Uno riguarda la Stagione sportiva in corso, per l’altro dato dobbiamo retrodatare ma è un chiaro indicatore del nostro calcio.
Il primo dato. Sulle 212 operazioni effettuate ben 156 hanno riguardato giocatori stranieri. Perché? Costano meno. E con l’estero evidentemente si tratta meglio visto che le operazioni di mercato fatte con club stranieri sono state 113 a fronte delle 99 fatte con club italiani. Sempre riferendosi alle 212 operazioni di mercato 39 sono per giocatori Under 21, mentre 40 sono gli over 30, di cui 7 gli over 35. I prestiti con diritto di riscatto sono stati 67 (un quarto delle operazioni). Il saldo finale è un negativo di -75 milioni…bazzecole! La domanda è: ma chi paga?
Per il secondo dato, come detto, andiamo al 2024. Nell’anno solare il costo per i procuratori è stato di 226.171.009,70 euro (considerando acquisti, cessioni e rinnovi di contratto dei giocatori), in aumento del 2,7% rispetto al 2023 (220 milioni di euro) e agli anni precedenti. Nel 2023 la spesa per i procuratori e agenti era stata del 10% sul totale degli investimenti nel mercato calcistico italiano e nel 2024 non è andata certo a diminuire visto quello che abbiamo scritto prima. Una percentuale assurda ma che spiega il perché il costo dei giocatori aumenta, raggiungendo a volta cifre improbabili. Molti danno la colpa alla sentenza Bosman del 1995. Giova ricordare che quella sentenza ha garantito ai calciatori professionisti con cittadinanza europea la libera circolazione e il trasferimento gratuito a parametro zero alla scadenza del contratto. La sentenza ha anche abolito le restrizioni sul numero di giocatori comunitari che potevano essere ingaggiati o schierati da un club, applicando il principio della libera circolazione dei lavoratori a tutti i cittadini dell’UE e rendendo le norme FIFA e UEFA incompatibili con il diritto europeo. Ma questo basta a spiegare certe cifre che si vedono oggi?
E poi la Dirigenza del calcio nostrano piange: sulla mancanza di giocatori italiani, sulla Nazionale che non va ai mondiali, sulle spese eccessive delle Società e su tutto quello che potrebbe essere cambiato ma viene lasciato così com’è. Lacrime di coccodrillo!














Bianchi che fine ha fatto? Notizie…
Farà una nuova conferenza ipnotizzandoci tutti e convincendoci che non è mai esistito .
X Bianchi ci sono dei problemini che necessitano di ulteriori approfondimenti diagnostici
In realtà della Nazionale, in Italia, non importa niente a nessuno. Anche noi tifosi diciamo sempre “che palle la sosta per la Nazionale”: l’Italia è un paese decadente. Sotto tutti gli aspetti. Economico, politico, morale…
Ci basta il palio dei comuni.
Abbiamo poco senso di appartenenza.
Siamo diventati troppo campanilisti.
All’estero quando gioca la nazionale, lo stadio diventa un monocolore sugli spalti con grande tifo del pubblico.
Siamo veramente in decadenza…
Pino azzurro docet: il signor Fioravanti ha fatto tutto un discorso ma …” e Bianchi? “
90 minuti di applausi.
Sulla rete si trova che:
La commissione percentuale per un procuratore di calciatori è limitata dalla FIFA: massimo il 3% dello stipendio lordo del calciatore per chi supera i 200.000 dollari, o il 5% per stipendi inferiori. Se il procuratore rappresenta sia il giocatore che il club acquirente, i limiti sono del 6% e 10% rispettivamente. Nel caso di vendita da parte del club cedente, il limite è del 10% del valore del trasferimento
Mi sembra di capire che siamo sul massimo, ma comunque qualcosa non quadra …… cifre assurde …..
Che poi la percentuale ai procuratori la dovrebbero pagare i calciatori togliendola dal loro stipendio. Non dovrebbe nemmeno esistere la voce di costo ” provvigioni o compensi procuratori”. follia, in pratica non lavorano nemmeno per i calciatori ma per se stessi se quando c’è un parametro zero fi fanno dare un milione di provvigione. A casa mia si chiamano tangenti
Prima o poi il sistema-calcio-italia imploderà.
Nobles è un sito x i tifosi non c’è bisogno di avvocati che mettono bocca
Nobles è un sito x i tifosi non c’è bisogno di avvocati che mettono bocca ho fatto una semplice domanda se aveva notizie su bianchi, hai qualche problema?
Non so dove il direttore abbia raccolto questi dati; ma a me risulta che nel 2023-24 la percentuale per commissione dei procuratori è stata circa il 5% dei ricavi totali (o totale vendite) delle società di A pari a 4,5 miliardi.
Sempre un’enormità, ci mancherebbe altro; purtroppo un’enormità, è anche il costo dei giocatori; ma se le case costano sempre di più, è chiaro che le agenzie incassano sempre di più. E il costo esagerato dei calciatori, non può essere solo imputabili ai procuratori.