SOCIETA’ – CRONISTORIA – LA PROPRIETA’
Nome: F.C. Südtirol
Sito: https://www.fc-suedtirol.com
L’origine della Società va ricercata nel 1974 quando a Bressanone, all’interno della Polisportiva Sport Verein Milland, fu creata una sezione dedicata al calcio. Ma fu nel 1995 che un gruppo di imprenditori locali, dopo trattative andata a vuoto con l’ AC Bolzano, decise di rilevare la Sport Verein Milland e creare una Società autonoma alla quale venne dato il nome di Football Club Südtirol-Alto Adige. La nuova Società fu ufficialmente presentata il 1 agosto 1995. Il Football Club Südtirol-Alto Adige parte dal Campionato di Promozione ma in pochi anni, vincendo i vari Campionati, nel 1999-2000 conquista il diritto di partecipare alla Serie C2. Nel 2000, anno di esordio tra i professionisti, la sede si trasferì da Bressanone a Bolzano con l’intento del club di rappresentare non solo il capoluogo, ma l’intero territorio dell’Alto Adige. Nello stesso anno alla Società fu dato il nome F.C. Südtirol che conserva anche oggi. Per le gare interne fu scelto lo Stadio Druso di Bolzano. Nella Stagione 2009/2010 vince anche il Campionato di C2 e conquista la C1 dove rimane fino al termine della Stagione 2022/23, quando vince il Campionato di Serie C e approda per la prima volta in Serie B.
La Stagione 2025/26 è la 3a partecipazione del F.C. Südtirol al Campionato di Serie B.
Il Südtirol ha una struttura azionaria che ne ha la proprietà: la maggioranza delle quote è suddivisa tra circa trenta soci, inclusi Johann Krapf, imprenditore altoatesino e azionista principale, e la società Duka, specializzata in interior design. Il restante 10% appartiene alla società dilettantistica FCD Alto Adige.
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COLORI SOCIALI – LO STEMMA – LA MASCOTTE
La Società adottò da subito come colori sociali il il bianco e il rosso, colori storici della bandiera tirolese che derivano dagli antichi colori dello stemma del Tirolo, risalenti al XII-XIII secolo. Il bianco e il rosso, nello stemma, si dice che rappresentino la purezza e la forza, così come la storia e l’orgoglio tirolese.
Il primo stemma del Sudtirol era identificativo ufficiale della promozione enogastronomica altoatesina: un cerchio col disegno stilizzato di una montagna e la ragione sociale inscritta all’interno. Lo stemma è stato rivisitato più volte, la prima volta evolvendo in un cerchio decorato con rombi bianchi e rossi ed al centro un pallone, nel perimetro della circonferenza la ragione sociale. Lo stemma attuale fu elaborato nel 2016: sempre di forma circolare, al posto dei rombi un reticolato ed il pallone in forma tridimensionale. Importante rilevare che, a voler sottolineare la rappresentanza e l’appartenenza al suo territorio, nella parte circolare esterna c’è una metà superiore rossa dove appare la scritta FC Südtirol, ed una metà inferiore bianca dove è inscritto il nome Bolzano-Bozen,
Nel 2006 venne introdotta una mascotte chiamata Jodltoni: un ragazzo vestito “alla tirolese” che portava con sé un pallone da calcio. Il suo impiego però durò solo pochi anni.
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STADIO – GLI STADI DEL PASSATO
In nome dello Stadio in cui il Südtirol gioca le gare interne è Stadio Druso. Deriva il nome da Nerone Claudio Druso, politico e militare romano vissuto tra il 38 e il 9 a.C., che durante le guerre Retico-Germaniche, attorno al 15 a.C., fece costruire il primo ponte sul fiume Isarco presso l’area dell’attuale città di Bolzano. Lo Stadio fu inaugurato nel 1936, in piena era fascista, e fu proprio il regime che scelse per lo Stadio il nome del condottiero Nerone Claudio Druso quale autentico “padre fondatore” della città di Bolzano (che, in quanto “romana” era pertanto da considerarsi genuinamente italiana) e vincitore del “nemico tedesco”.
Lo Stadio fu ristrutturato una prima volta nel 2000. Dal 2020 al 2022 è stato ampliato ed ha avuto modifiche fino alla sua forma attuale.
Il terreno di gioco, in erba naturale (riscaldata) misura m 105 x 68.
Attualmente ha una capienza di 5.520 posti a sedere di cui settore 624 riservati al settore ospiti.














Lo Stadio Druso sarebbe ideale x noi, come dimensione e struttura, moderno e a misura di tifoso.
solo in linea teorica perché se vuoi fare qualche campionato di A, beh è decisamente piccolo. idoneo più del nostro, ma piccolo.
un plauso a quei tifosi che oggi diranno io ci sono, giornata storica !!! Andiamo a scrivere la storia…
una domanda ma dov’è finita la voglia di divertirsi che predicava il mister quando si presentò a Empoli
forza Azzurri!!!!