Prosegue il lavoro degli azzurri in vista della ripresa del campionato, che tornerà soltanto nel prossimo fine settimana, quando al “Castellani” arriverà il Venezia per una gara che si preannuncia impegnativa e significativa per misurare i progressi del gruppo dopo la sosta. Come noto, infatti, in questo weekend la Serie B si ferma per gli impegni delle varie nazionali. La squadra di Guido Pagliuca continua ad allenarsi con intensità, nonostante le assenze dei giocatori convocati, e il tecnico sta progressivamente modellando l’undici che affronterà i lagunari. Il lavoro si concentra su diversi aspetti, con particolare attenzione a quelle situazioni che in questo avvio di stagione non hanno funzionato al meglio, soprattutto in fase difensiva. Difficile, però, attendersi rivoluzioni sotto questo punto di vista. Anche negli uomini.

Da valutare invece il reparto offensivo, dove stanno rientrando alcuni elementi importanti. Pagliuca potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di schierare due punte più fisiche dal primo minuto, affidandosi a un solo trequartista alle loro spalle. Si tratta comunque di un’idea ancora in fase embrionale, che potrebbe svilupparsi più avanti. Per la sfida contro il Venezia, sebbene solo nei prossimi giorni si potranno avere indicazioni più precise, la sensazione è che il tecnico possa confermare l’assetto provato fin dal ritiro estivo, ossia il 3-4-2-1. Una delle novità più probabili riguarda Marco Nasti, candidato a partire titolare: l’attaccante è in evidente crescita di condizione, come dimostrato dal convincente ingresso a Bolzano, coronato dal gol vittoria. Più difficile, invece, ipotizzare un impiego dal primo minuto per Pellegri, che va gestito con attenzione sul piano fisico. La sua esplosività è evidente, ma non è ancora al 100% della forma.

Dalla prossima settimana si potranno avere idee più chiare, anche con il rientro di Ceesay, che dovrebbe tornare a occupare la posizione di trequartista. Nonostante qualche limite in copertura, il suo apporto offensivo è stato finora positivo. Gli azzurri osserveranno due giornate di riposo domani e lunedi, per poi riprendere martedi la preparazione che li condurrà dritti verso la gara di domenica 19 ottobre contro il Venezia.

Articolo precedenteLovato: “La vittoria ci ha dato slancio, gestire le difficoltà dell’ultimo mese è stata la sfida più grande”
Articolo successivoAgente Curto: “Marco sta avendo poco spazio, a gennaio tireremo le somme”
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

27 Commenti

  1. Sarà sicuramente 352. Altrimenti il pres. non lo confermava: è fondamentale proteggere maggiormente la difesa. Tantopiu’ se hai davanti una corazzata come il Venezia….

  2. Anche il DS è da mettere all angolo…dichiarare come obbiettivo la salvezza era per mettere le mani avanti ….poi che non siano tutte colpe sua e di Pagliuca e ben chiaro ma se si è mosso il Pres tutta la settimana per contattare allenatori ed ha avuto L ok di Dionisi ( discutiamolo come allenatore ) è segno che L obbiettivo non era comunque la salvezza ma la ricerca dei Play Off

  3. Ma state scherzando? Si puo’ discutere lo spessore umano di Dionisi, ma perlomeno con lui si vedeva giocare al calcio, con il benzinaio sembra di vedere 11 pecore a giro per il campo

  4. Da Bisoli a Dionisi a Giampaolo……sono tutti nel confessionale del grande fratello ?

    Meglio di tenere Pagliuca anche Tizzone o il Bigghe o Dino Biondo

  5. Il problema rimane nei 3 Nani nel mezzo….
    Chiunque arriva serve a prendere tempo ogni 6 / 7 partite almeno ci tengono boni…

  6. ma che c’entra gemmi. gemmi fa quello che dice il capo. non capisco coloro che ce l’hanno con lui. per non capirlo è segno che non conoscono niente di nulla dell’empoli. solo tifosi improvvisati possono fare tali affermazioni

  7. Siamo enormemente peggiorati anche noi come tifosi
    Dopo che uno ha tradito la maglia azzurra in quel modo, lo preferiamo a un altro allenatore che sta dimostrando di tenerci enormemente, a questi colori. Anche sbagliando, anche sbraitando e bestemmiando. Per me non c’è confronto, ma evidentemente siamo tutti ex democristiani….

  8. D’accordo con Walter: la storia di Dionisi con l’Empoli, fosse per me, sarebbe finita con la sua firma con Il Sassuolo qualche anno fa. Buon allenatore, per carità, ma mi dispiacerebbe rivederlo sulla nostra panchina.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here