Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match che incredibilmente, all’undicesima giornata di questo pazzo campionato italiano di calcio di Serie B, stando ai pronostici della vigilia, che avrebbe dato l’Empoli favorito, ha le sembianze soprattutto di uno scontro diretto per la salvezza. Si gioca allo Stadio “Comunale Enrico Sannazzari” il giorno di Tutti i Santi, sabato 1° novembre 2025, alle h.17,15, davanti a 2.628 spettatori ufficiali, di cui 1.745 paganti e 883 abbonati.

Stando in tema di Halloween scende in campo, per così dire, un Empoli mostruoso, fantasma, sicuramente uno dei più brutti degli ultimi anni, dove il migliore è in assoluto, di gran lunga, e si può dire ancora una volta, il portiere Andrea Fulignati. Senza di lui infatti il punteggio avrebbe assunto proporzioni catastrofiche per i ragazzi di Alessio Dionisi, che, da quando siede sulla panchina azzurra, non ha davvero dato quella scossa che ci si aspettava, racimolando solo due pareggi in quattro incontri. L’Entella al contrario degli azzurri, è squadra vivace, sveglia, pungente: prende un incrocio dei pali su punizione al 36° con Fumagalli e la sblocca nel finale con Tiritiello, difensore-goleador (5 reti, tutti in casa), all’86°, con pienissimo merito. Sprofondo Empoli, Entella davvero soddisfacente.

Sono 336 esatti i tifosi empolesi presenti quest’oggi a Chiavari, trasferta piuttosto vicina, ma il numero non ce la sentiamo di dire che è basso, perché l’entusiasmo nell’ambiente è sotto i tacchi e la classifica è davvero deficitaria. Il tifo non inizia normalmente, perché i presenti fin dall’inizio alla gara, un pullman dei “Desperados” e diverse auto private, più un pulmino dell’Unione Clubs, sono titubanti nel fare il tifo o meno, cioè senza gli “Ultras Empoli”, che partono da Empoli facendo le macchinate, visto che il pullman che li avrebbe dovuti portare a Chiavari non parte neanche per un guasto, e arrivano intorno al nono minuto. Alcuni cori partono comunque lo stesso, come “Empoli! Empoli!”, “Alé alé ohoh, alé alé ohoho, e forza azzurro alé, gli ultrà son qui con te, lotta per vincere…” e “Empoli alé alé, canto solo per te, sempre ti sosterrò e mai ti lascerò…”. I primi cori a ranghi completi sono “Ovunque giocherai per sempre ci sarò, per sempre sosterrò i biancazzurri alé alé…” e “Siamo l’Armata biancazzurra e mai nessun ci fermerà, noi saremo sempre qua quando l’Empoli giocherà…”. Prosegue il tifo col classico coro “E quando andiamo in trasferta portiamo dietro il nostro orgoglio, di essere empolesi, di essere empolesi, e sempre canteremo Empoli…”. Il tifo, per lo spettacolo che offre il campo da parte empolese, non è davvero male, anzi. Gli ultimi canti del primo tempo sono “Combatti con il cuore e vinci per gli ultrà…” e “Forza l’azzurro alé alé…forza l’azzurro alé alé…”. Lo spettacolo desolante non smorza i toni della carica ospite, il volume è sempre piuttosto alto. Si riprende con “…E quando in campo scenderai noi non ti lasceremo mai questo è un canto d’amor che ci viene dal cuor…”. Poi tocca ai cori per i diffidati, a “Lotta con il cuor fino al novantesimo, questo è quello che ti chiedo…”. Poco dopo è il momento del classico “Forza azzurro! Vinci per noi!”, che viene piuttosto bene, incisivo al contrario dell’Empoli in campo. Poi un coro che sta diventando un classico anche quello: “Questa è la lotta che noi sosteniamo…contro diffide e per la libertà…in ogni stadio ovunque ci siamo…e forza azzurro vinci per gli ultrà…”. L’Empoli va sotto ma nel settore ospiti non si demorde, con “Forza azzurro facci un gol, forza azzurro facci un gol…” ed “…Empoli Calcio…”. E’ praticamente l’ultimo coro di una partita, che gli azzurri di Dionisi hanno interpretato come peggio non potevano. E quindi la Maratona in trasferta, sentendosi presa in giro, ha tutto il diritto di contestare, seppur pacatamente e civilmente, con cori come “Undici undici undici leoni, noi vogliamo undici leoni!!”. Molto bello il colpo d’occhio del settore ospiti, ancora una volta molto colorato, con diversi stendardi, pezze e bandieroni a sventolare. Il livello del tifo azzurro è ancora oggi più che buono. Voto: 8-.

Gli ultras della Virtus Entella fanno quadrato al centro della Gradinata Nord dello stadiolo, a dir la verità piuttosto bruttino, di Chiavari, esprimendo un tifo dignitoso, seppure non essendo in tanti, aiutati dalla bella prova della loro squadra, che al cospetto dell’Empoli “da paura” di oggi sembra il Real…Entella. Gli ultras di casa non sono poi così male, anzi, partono bene col tifo con cori piuttosto alti come “Per la Nord, per la Nord, forza Entella lotta e vinci per la Nord…” e con “Noi vogliamo questa vittoria!”. Più tardi eseguono dei bei battimani, e insomma, sono bene presenti sia coralmente che visivamente, con circa cinque bandieroni sventolati a diritto e, di tanto in tanto, con fumogeni o torce accese. Pur accusando pause anche lunghe, e avendo pochi striscioni, il tifo è piuttosto partecipato, con cori come “Entella! Entella!”, “Entella vinci per noi, Entella vinci per noi, Entella Entella Entella Entella Entella vinci per noi…” ed “E forza Entella, Chiavari ti ama, tutta la settimana io penso solo a te…”. Uno dei loro cori verso la fine del primo tempo, ben prolungato, è “Alé forza Entella, alé forza Entella, alé, devi vincere vincere vincere…”. Qualche coro degno di nota da parte dei chiavaresi anche nel secondo tempo, come “Tutta la curva! Deve cantare! I ragazzi han bisogno di noi!”, “Che bello è quando esco di casa per andare allo stadio a tifare l’Entella…”, poi anche due o tre cori per i diffidati, sullo stile di quelli empolesi. Dopo il gol della vittoria, nel finale, viene accesa qualche torcia. Ogni tanto danno il suo contributo al tifo anche gli spettatori dei Distinti bassi di fronte alla Tribuna centrale, con qualche coro all’unisono “Entella! Entella!”. Al triplice fischio dell’arbitro, il signor Mariani di Aprilia (Roma), fanno festa i biancazzurri di casa, espressione di un bacino d’utenza piuttosto ristretto. Il comune di Chiavari conta infatti circa 27.400 abitanti. Tutto sommato la prestazione del tifo di casa è da ritenersi abbastanza buona. Voto: 6,5.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Sabato si conta i presenti sotto la tettoia da pollaio ….
    Biancazzurro non fare il furbo non dare la colpa al momento …
    ci siamo già passati la memoria e corta siete abituati male …
    Sarà sempre così lo hanno dichiarato loro stessi i Capo dei capi il nostro Beatoamato abbiamo già ottenuto il massimo … si riparte da zero salvarsi sarà un miracolo si torna i soliti 3.000 mettiti in testa questo non lo dico io ma il capo supremo che veneri…
    Difendi la città dal progetto farlocco non serve a creare appartenenza !
    belle le iniziative della scuola del tifo ma resta lì se il genitore e un doppione forse si 100 ,2 potrai convincere , quanti ci lasciano? ecco che già sostituirli e dura…
    A noi serve un fortino la curva deve essere non più di 2.500…
    4.000 la riempi solo con i doppioni quelli li devi mandare in un altro settore e farli pagare il prezzo più alto possibile
    ti ricordo che non riempi la maratona inferiore che molti resteranno lì perche e i loro posto siamo noi di troppo..
    Fermiamo i privati ladri , approfittatori non diamo la città in mano a loro …

    • ti ricordo che sei l’unico a gioire di una situazione empolese tragica (a livello calcistico), intanto dovresti muovere le chiappe e venire in trasferta a fischiarli e mandarli a quel paese invece di fare il solito Leone da tastiera, a livello di tifoseria ti dico che 336 al seguito non è affatto male, visto l’andamento della squadra poi, come sempre in trasferta si fa la nostra degna figura. una volta ogni tanto lo potresti anche riconoscere. ciao Leone.

  2. L’importante è essere onesti e dire le cose come stanno! poi chi decide si prenderà le sue responsabilità cosa che in Italia nessuno fa , tanto poi nessuno paga …
    però io credo ancora nell’onestà della gente e se c’è il modo di farli ragionare chiunque lo possa fare ben venga ancora non capisco perché si faccia il contrario a che scopo il denaro faccia diventare la gente avara di cuore…

  3. Sono passati 3 mesi dall’ultima volta , ora farà la conferenza per ridire le stesse cose …ma che se fatto di male noi del popolino?

  4. Una figura del genere in uno stadio simile davanti a 1500 persone di cui quasi 500 di NOI ….. Roba da suini .e con dedica a tutti quelli che dicevano che senza il corso il calcio a Empoli era finito…..finiti, umiliati becchi e bastonati, senza stadio e senza curva!!!
    .

  5. Tanto te non vieni più da tempo….
    Cosa te ne fre.ga di quelli come noi che l’Empoli lo amano a prescindere? Che si vinca 4-1 con la Juve o che si perda 1-0 con l’Entella? Cosa te ne fre.ga?

  6. Davvero quando ho visto le immagini della curva (purtroppo non posso venire in trasferta in questo periodo) mi sono sentito orgoglioso, ma anche più triste e depresso di come ero pensando a tutte quelle persone venute da Empoli per vedere quello scempio. 336 veramente tanti considerando il momento cosi basso della nostra recente storia.
    Sabato 11 leoni, non accetto più giustificazioni addotte dall’Amiatino sulla paura ed i timori squadra e dal suo predecessore. L’atteggiamento giusto ci deve essere sabato punto.

  7. Non rimpiago Pagliuca, anzi è stato giusto esonerarlo, ma il trend della poca lotta a tratti si denotava anche allora, il primo tempo di Bolzano o gran parte della partita di Pescara si è ripetuto anche ora con Dionisi.
    La squadra alterna periodi di partita o partite intere nei quali almeno l’applicazione e la grinta c’è (ma senza gioco) a pezzi di partita senza gioco e poca grinta.

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