Nella conferenza stampa di ieri, tenuta dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, si è parlato anche dell’ipotesi per le squadre di calcio di poter tornare ad allenarsi il 18 maggio. Questo non è allo stato attuale un lasciapassare automatico verso la ripresa dei campionati. Le sedute dovranno seguire dei rigidi protocolli sanitari. Ne ha parlato l’avvocato di diritto sportivo Cesare di Cintio ai colleghi de il “Corriere Adriatico”. Ecco un estratto del suo intervento riportato da Tuttomercatoweb.com

Per la A qualche possibilità di ripartenza c’è, ma serve tener conto di un isolamento di 60-70 giorni, in A quasi tutte le società hanno centri sportivi, che non li ha affitterà foresterie dove potersi allenare e pernottare. In B non so quante società li hanno o possono farlo. Tutto si scontra con i costi elevati” è questo il pensiero di Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, interpellato dal Corriere Adriatico in merito alla possibile ripresa del campionato di Serie B“.

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4 Commenti

  1. L’Empoli ha Monteboro e questo testimonia quanto sia giusto per una società sportiva dotarsi del proprio centro sportivo ed essere più autonoma possibile

    • E’ vero. Ma in B quanti ce l’hanno? nemmeno la metà. Ed allora cosa si fa? Probabilmente si farà d’ogni erba un fascio. Si considererà conclusa la stagione con l’ultima classifica, verranno promosse: Benevento, Crotone e Frosinone come terza. Saranno retrocesse le ultime quattro, senza Play off ne Play out. E cosi ne toccherà il giusto per il peccatore (tra i quali l’Empoli), perchè altre squadre avrebbero potuto giocarseli sia gli uni che gli
      altri.

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