Tra i volti che rientrano alla base in questa estate di riorganizzazione azzurra c’è anche quello di Luca Belardinelli. Centrocampista classe 2001, il suo percorso in questi ultimi anni è stato purtroppo segnato da tanta sfortuna, soprattutto sul piano fisico. Un giocatore sul quale l’Empoli ha sempre creduto, ma che fin qui non è riuscito a esprimere appieno il proprio potenziale, complice una serie di acciacchi e ricadute che ne hanno rallentato la crescita.

La scorsa estate, Belardinelli era tra i giovani più attesi in casa Empoli. Le premesse lasciavano sperare in un’annata importante, ma le condizioni fisiche precarie hanno inciso fortemente, costringendolo a saltare tutta la prima parte della stagione. A gennaio, la scelta condivisa di andare a cercare minutaggio altrove: per lui, si sono riaperte le porte del Sudtirol, dove aveva già giocato in prestito nel campionato 2022/23. In Alto Adige, il centrocampista è tornato a sorridere. Dopo un naturale periodo di riassestamento, dalla prima settimana di marzo è diventato una pedina fissa nello scacchiere biancorosso. Praticamente sempre titolare nel cuore della mediana, Belardinelli ha messo insieme prestazioni convincenti, condite anche da un assist vincente nella gara contro il Cittadella. Segnali positivi che lasciano ben sperare per il futuro.

Con 39 presenze totali in Serie B all’attivo, il suo curriculum comincia a prendere corpo, e ora il ragazzo rientra a Monteboro con una chiara missione: convincere il nuovo allenatore Guido Pagliuca a puntare su di lui. Nel modulo preferito dal tecnico, il 3-4-2-1, Belardinelli potrebbe trovare spazio in uno dei due ruoli centrali del centrocampo, dove dinamismo, senso della posizione e capacità d’inserimento vengono premiati. Luca è un centrocampista “moderno”, capace di coniugare ordine e dinamismo. E’ sempre stato un giocatore tatticamente diligente nelle due fasi, non disdegnando gli inserimenti offensivi. Vedremo se, finalmente, sarà il suo anno.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Quando scrivete “sarà il suo anno” mi torna sempre l’incubo Levan e quelle annate sciagurate. Gufate ulteriori ne abbiamo?

  2. A proposito de’ “il nuovo allenatore Guido Pagliuca”… A che punto siamo? perchè le molte panchine libere (Soprattutto in serie A ma perchè no anche in B) non è che infondano troppa tranquillità più avanti che si va…..

  3. A me e’ sempre piaciuto, di quelli che hanno giocato e vinto la finale primavera nel 2021, per me dopo Aslani e Baldanzi veniva lui. Purtoppo dopo la prima stagione al Sud tirol si e’ rotto il ginocchio e il rientro e’ stato molto ma molto al rilento. Ha pero’ trovato la titolarita in un sud tirol che nella seconda parte di stagione ha fatto davvero bene. credo che possa essere davvero un acquisto per il nuovo Empoli. Degli altri componenti di quel fantastico Empoli Primavera puo venir fuori qualcun’altro? tipo Rizza o Donati, che non so se sono sempre di proprieta.

  4. A Rino plastica ma smetti di sparare,che io in C in ci voglio andare …
    Ma smetti anche meno ,ci ho parlato vi paga comunque…

  5. A questa ora avrebbe già dovuta essere uscita la notizia della firma del nuovo allenatore qualcosa non mi quadra un ritardo anomalo

    • Anche a me piace. Solo che per esempio Semper avendo preso la serie A col Pisa non verrà mai a Empoli, così come Fulignati per esempio.

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