Ha saputo aspettare il suo momento, dopo il normale periodo di rodaggio che si concede a chi è esordiente in Serie B. Nel mezzo c’è stato l’infortunio capitato a Terzic, che ne ha accelerato l’inserimento nell’undici titolare. Oggi Fabiano Parisi è diventato quasi imprescindibile per mister Dionisi, che ha trovato in lui un terzino completo, capace di spingere con profitto ma anche di mantenere la posizione e aiutare i compagni in fase difensiva. La disciplina tattica di Parisi è superata solo dal suo grande agonismo: è un calciatore generoso, che non si limita a presidiare la fascia di propria competenza. Un esempio è dato dalle numerose diagonali difensive compiute nella gara contro la Salernitana, che gli hanno permesso di recuperare un’infinità di palloni.

Parisi è ormai il padrone incontrastato della fascia sinistra. È l’emblema di un Empoli fresco e battagliero, il simbolo di una rinascita che parte dai giovani. Ha un futuro radioso davanti a sé, le qualità ci sono tutte per sfondare ad alti livelli. Ma non dovrà peccare di umiltà, perché non bastano 6-7 partite in Serie B di buona fattura per sentirsi un giocatore fatto e finito. Parisi è solo all’inizio del suo percorso, sta a lui continuare il percorso graduale di crescita. Come un diamante grezzo che deve essere lisciato, perfezionato.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

21 Commenti

  1. Sarà comunque importante anche terzic che ha dimostrato di essere un buon giocatore e affidabile.
    Dionisi dovrà tenere in considerazione pure lui e certe volte farlo giocare

  2. Secondo me questo ragazzo è un potenziale Nazionale, mi ricorda tantissimo Mario Rui. Terzini sono rari, teniamocelo stretto che tra due anni varrà 10 Milioni!

    • Tra due anni? OK siamo in B e non in A, MA CREDO CHE NESSUN GIOCATORE CHE SIA TRANSITATO DA EMPOLI ABBIA MAI AVUTO UN RENDIMENTO COSI’ ALTO E CONTINUATIVO. Sì … perchè dopo che gli era stato preferito Cambiaso in Empoli Vicenza (se non ricordo male ha giocato pochi spiccioli di partita) ha giocato 9 partite da titolare con voti altissimi ad OGNI PRESTAZIONE. 9 partite di B … ma che gia certificano che la B per lui è una categoria che gli sta parecchio stretta. Tra l’altro da l’impressione di giocare anche un pò con il freno a mano tirato … perchè quando scende sulla sinistra avvicinandosi all’area avversaria, lo fa in maniera devastante. Insomma gli avversari li salta 9 volte su 10. E naturalmente i suoi pregi non finiscono qui, ma è inutile che lo ribadisca perchè gia l’ho fatto abbastanza. Questo è un ragazzo dal futuro radioso e non va svenduto a cifre “irrisorie” visto a quanto vengono acquistati certi giocatori super super- valutati. E poi … se davvero dovesse avverarsi “il sogno” … non avremo nessuna necessita di vendere nessuno dei nostri giovani gioielli visto i maggiori introiti che arriverebbero in cassa …….

    • 10 Milioni?
      Se il buongiorno si vede dal mattino, se per caso si andasse in serie A e lui (come sarebbe ovvio) rimanesse per fare un altro anno di maturazione, MINIMO MINIMO vale 30 milioni. Secondo come anche di più…
      Questo è un fenomeno, raro, rarissimo. Lasciamolo crescere in pace e speriamo che rimanga umile. E che i vada in Serie A, così ci si gode per un altro anno!

      • Be sarei felicissimo siano anche 100 i milioni ma per fare un esempio Hernandez al Milan l’hanno pagato 25 milioni da Real. I terzini hanno valutazioni diverse da centrocampisti e attaccanti. Comunque un altro anno da noi lo farà sicuramente (speriamo in Serie A) così da avere una super-valutazione in estate del 2022 (dove certamente verrà venduto, se non già a Gennaio). L’Empoli fa così con i giovani, 2 anni max tre e poi cassa che ci permette anni di iscrizione e mercato

  3. A differenza del comunque ottimo terzic, Parisi è anche di proprietà, quindi bisogna puntarci. E il suo rendimento ultimamente è stellare, pare che corra col motorino!

  4. Tanti discorsi, ma nessuno va nel dettaglio.
    Lui, a differenza di tutti gli altri, sa tenere la palla ben attaccata al terreno quando avanza e SOPRATUTTO passa il pallone e cerca linee di passaggio anche girandole, denotando padronanza e sicurezza nei propri mezzi tecnici e mancanza di timore.
    Quando guardate le partite, osservate quante situazioni di gioco si creano che necessiterebbero di passaggi di prima o in piccoli fazzoletti di terreno e guardate che quasi tutti non hanno gli attributi per farlo.
    Ecco, lui è l’unico che lo fa….

    • Bravo … vedo che le partite le osservi e non parli tanto per parlare … Ottimo Terzic ad inizio campionato …buoni i suoi approcci alle gare e le discese sulla sinistra e buoni i suoi cross in area. Però difensivamente niente di chè e dalla sua parte si è sofferto quanto dalla parte di Fiamozzi. (in maniera relativa naturalmente visto le prestazioni degli azzurri) Ma nelle sue ultime partite da titolare anche in fase offensiva non riusciva più a spingere come si deve e il più delle volte, sulla trequarti, con davanti l’avversario preferiva sempre dar palla indietro fermando l’azione. Parisi è indubbiamente più bravo difensivamente e forse, anzi senza forse, crossa meno di Terzic (pur avendo un piede migliore anche di Terzic e lo dimostra nello stretto e in qualsiasi passaggio che fa sia di 5 metri come di 30) ma quando viene in avanti nessuno è in grado di togliergli palla. Intendiamoci bene … Terzic è comunque un buon giocatore … ma il Parisi attuale è di ben altro spessore … perchè non ha giocato ottimamente e/o discretamente qualche partita e qualche altra un pò meno … Questo ragazzo ha giocato tutte le sue partite ad una media minima del 7. Verrà il momento che il suo rendimento potrà calare un pochino, ma il fatto che a 20 anni e venendo dalla C, giochi così bene e in maniera così disinvolta, non può che far pensare che sia un giocatore dall’avvenire assicurato e che i suoi margini di miglioramento non sono certo arrivati al capolinea!

  5. Grandissimo giocatore ma consiglio al ragazzo di restare con i piedi per terra … e di avere un pizzico di senso di appartenenza … all’EMPOLI che fa sempre piacere a noi tifosi.

  6. Questo fra tre o quattro anni gioca titolare in nazionele italiana, tra poco ci farà dimenticare Di Lorenzo, Hisaj, Mario Rui,perchè ha più tecnica, velocità, visione di gioco,dribling.intelligenza tattica di loro.

    • Insomma…Pippo dal Moro faceva le partite da solo su quella fascia..e comunque anche in assenza di Bandinelli a volte non vedrei male la catena di sinistra Parisi-terzic..

      • Invece per me il più forte era ed è stato Amedeo Carboni.
        Ancora da capire perché gli preferivano Gelain…
        Cmq poi la carriera che ha fatto mi ha dato e gli ha dato ragione…

      • Non ricordo se fu preso dal Giarre o dal Venezia, ma ricordo perfettamente che arrivò ad Empoli e non certo all’età di 20 anni, ma molto prossimo ai 24/25 anni … e fu venduto a quei tempi, sempre se non ricordo male ad una cifra intorno ai 3 o 4 miliardi di lire. Giocatore che proprio per la sua progressione e bravura ha giocato anche ben più avanti della linea dei terzini. Certo non posso augurare a Parisi la sua carriera … visto che lo cedemmo alla Roma (noi vincemmo l’anno della sua cessione il campionato di B … quindi mai giocò con noi in serie A) e lì ha giocato pochissimo perchè aveva davanti giocatori molto più forti di lui e poi come sempre se non sfondi …se ti avvicini ai 30 anni incomincia spesso la tua parabola discendente …. e così è stato per lui ….

  7. Parisi mi piace, forse è uno dei dieci talenti puri più forti che abbia mai visto a Empoli in 40 anni di stadio, però:
    – ogni tanto ci vorrà un avvicendamento con Terzic perché Terzic è bravo e lo merita e perché Parisi deve comunque crescere tranquillamente.
    – come scritto sopra ok l’attaccamento all’Avellino, giusto, corretto. Ora però la maglia che indossi è quella che ti sta presentando al grande pubblico, dunque riconoscenza e attaccamento anche alla tua città di adozione.

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