Durante l’ultima sessione di mercato Samuele Ricci è stato nel mirino di diverse squadre di Serie A e sicuramente nella prossima estate saranno molte le sirene sul giocatore. Tra le squadre maggiormente interessate c’e stato il Parma dell’ex Direttore azzurro Marcello Carli che in un intervista a ParmaLive è tornato a parlare dell’argomento:

“Ricci lo conosco bene, per lui c’era da fare un investimento importante. E’ un ragazzo che ha fatto la B, non è che con Ricci avremmo risolto tutti i problemi, ci avrebbe dato una mano e sono convinto che nel giro di un paio d’anni sarà un giocatore di livello. I prezzi erano diversi. Conosco l’Empoli perché sono stato partecipe anche io della loro rinascita e so che sono una società molto cara e quindi i prezzi non erano in linea con il mercato. Quindici milioni per me erano troppi”.

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22 Commenti

  1. Uno che non esercita il diritto di riscatto a niente su Verdi che il Milan te lo tirava in testa e poi il bologna lo ha preso e lo ha venduto 20 mln al torino… Bravo Carli

  2. Scambiare bairami con un 3quartista di ruolo dato che dionisi non sa dove metterlo altri menti ruschiamo di perdere un patrimonio di giocatore inestimabile. Son sicuro che avrebbe fatto meglio di olivieri vome seconda punta ma a regola a dionisi non piace e non capisco nemmeno l atteggiamento della societa’ che non gli imponga du far giocare i nostri. Abbiamo visti l anno scorso la classe di bairami ms cosi ruschiamo di perderlo

    • Credo che un allenatore abbia il dovere di mettere in campo la formazione che ritiene sia la migliore in quel momento perché se dovesse far giocare solo i giocatori di proprietà vuol dire che la formazione non la fa lui ma gli viene imposta e oltretutto sarebbe tutto all’infuori di un allenatore. . Quindi se reputa, per fare un esempio, che debbano giocare in primis Terzic e Zurkowski al posto di Parisi e Ricci è giusto così.

  3. Finché lo dice uno di noi ok, alla fine siamo tifosi, ma comunque gli occhi per vedere, almeno quelli, li abbiamo, ma se lo dice uno come Carli non è che ci sorprenda per per quel che si pensa su Ricci, ma almeno conferma il pensiero di parecchi tifosi. È un giocatore giovane, sicuramente ha buone qualità,ma anche qualche difetto su cui lavorare. Insomma puó sicuramente diventare un bel centrocampista, ma da qui a valere 15 milioni direi proprio che la società ha sparato parecchio alto. Gioca in B (e non sempre partendo da titolare) mica in A e difficilmente riesce per ora ad aver continuità quando impiegato con costanza. Credo che il suo valore attuale, sia per quello che ha fatto l’anno scorso che fino ad oggi non possa andar più in la dei 3 o 4 milioni di euro e più che altro anche in riferimento dei 19 anni. Bisogna anche stare attenti quando qualche squadra mette gli occhi su un nostro giocatore perché già con Saponara fu rifiutata un offerta del Napoli di circa 16 milioni di euro, per poi ritrovarsi a venderlo l’anno dopo a 9 alla Fiorentina. E 7 milioni buttati al vento non son noccioline. Poi per carità Ricci in futuro arriverà magari a valere anche 50 milioni ma non certo giocando in B e nell’Empoli. Comunque i giocatori si vendono per quel che valgono al momento e Ricci, ha ragione Carli, costava troppo e con 15 milioni si comprano ben altri giocatori e che son tra l’altro giocatori di valore internazionale.

  4. Tutte lo volevano ma nessuno la preso, 15 milioni per Ricci è un prezzo esagerato il ragazzo è bravo ma non da valere quella cifra forze 5 milioni sono già tanti .

  5. Credo anch’io che il valore del ragazzo sia ad oggi minore.

    Ma a noi questo non deve interessare.
    Anzi, la società fa bene e cercare la massima plusvalenza dai propri giovani perché è questo da’ linfa vitale e tieni in piedi il nostro EFC. Da sempre.

    Quindi ben vengano, se qualcuno li mette, 15 mln.
    Certo, se per Ricci si chiedono certe cifre non credo che i vari Parisi e Bajrami siano da meno. Olivieri è stato venduto troppo presto alla Juventus perché anche lui è un discreto “nocciolo” che ci ha già fatto molto comodo finora.

    E poi ci sono gli “adolescenti” Baldanzi e Asllani… lunga vita all’Empoli Calcio

  6. Beh bisogna anche dire che Carli credeva molto anche in Martusciello e che sarebbe stato un gran bell’allenatore …….. quindi non sempre ci si azzecca, sia in positivo che in negativo, come succede anche per certe valutazioni fatte dai tifosi.

    • A me sembrava che in realtà lui volesse confermare Giampaolo…
      E come dico sempre, se lo avessimo confermato, a quest’ora non saremmo in questo stato….

      • ….con Paredes e Zielinsky a centrocampo un mezzo allenatore come Giampaolo può ringraziare L Empoli per averlo rilanciato, infatti potete vedere la sua carriera post Empoli ….

        • Alla Samp ha fatto bene, al Milan non lo hanno fatto lavorare.
          Ce ne fossero nel calcio “mezzi allenatori” come Giampaolo! Ne guadagnerebbe tutto il movimento.

          • Bravo Andrea.
            Dippe, pecchi in una cosa tanto bella, ma poco seguita nel calcio di oggi: programmazione ed organizzazione.
            Anche tu allineato alla maggioranza che non tiene conto di questo dettaglio.
            Dove lo hanno fatto lavorare e dove gli hanno messo a disposizione giocatori adatti al suo credo, ha fatto vedere un gran bel calcio.
            Sbaglio o lo consigliò Sarri?

  7. Sinceramente il mister lo ammiro molto ma non capisco perché insistere su casale che è un giocatore del Verona e male sta facendo e non su i nostri, tutte le prestazioni di casale sono sottotono, non sta facendo bene, ha fatto più danni che altro…

  8. Su Ricci i prezzi sono slegati totalmente dal discorso tecnico e tutti puntati solo sulla pura speculazione economica, che però per ora non sta riuscendo molto, perché quest’estate nessuno lo ha preso, e se il ragazzo non si sveglia e gioca un’intera stagione sui livelli visti finora, non te lo piglia più nessuno. Se non sbaglio Parisi lo abbiamo pagato 450.000 euro, non vedo perché Ricci dovrebbe valere un euro in più

  9. La differenza delle valutazioni è insita nel ruolo di chi le esprime.
    Un tifoso si basa sulle prestazioni del momento, un dirigente deve bilanciare esborso e rischi, un osservatore, un addetto ai lavori deve intuire il potenziale a volte molto ben nascosto.
    Tra l’altro abitualmente i centrocampisti sbocciano più tardi, il primo esempio che mi viene in mente è Corini.
    Non sono un addetto ai lavori, ma da quando l’ho visto, 4,5 partite con l’Avellino, su Parisi, infortuni permettendo sono pronto a scommettere, su Ricci, comunque quasi titolare nell’under 21, non ho certezze.
    Diousse e Bennancer, sono altri due esempi, con risultati opposti (almeno fino a ora).

    • Questa mi pare una delle derive del “calcio moderno” più dannose, anche verso la crescita degli stessi ragazzi: i meccanismi di valorizzazione economica e di plusvalenza che si staccano da qualsiasi valutazione tecnica e vivono solo nelle trattative di mercato, come se fossero pacchetti azionari che aumentano di valore o si deprezzano per motivi che non c’entrano con l’andamento reale. Ragazzi, qualcuno mi saprebbe elencare le cose fatte da Ricci per le quali dovrebbe valere 15 milioni? Io ricordo il bel tiro da fuori a Cosenza con il gol che non venne dato, e una certa eleganza nei movimenti che però quasi mai è accompagnata da reale efficacia. Un ragazzo così lo devi far crescere piano piano, “a fari spenti” senza star sempre lì a parlarne. 15 milioni li può valere se fa un anno intero da titolare in B con promozione in A e un anno intero da titolare in A. Prima non ha senso, è puro gioco d’azzardo

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