C’è un filo rosso che lega le grandi intuizioni di mercato degli ultimi dieci anni in Italia, e quel filo passa spesso dalle mani, dai taccuini e dalle telefonate di Stefano Stefanelli. Mentre l’Empoli si prepara a voltare pagina dopo il brevissimo interregno di Roberto Gemmi, l’arrivo di Stefanelli all’ombra della Collegiata non è solo un cambio di scrivania: è una dichiarazione d’intenti. Ma chi è davvero l’uomo che il presidente Corsi ha scelto per il futuro tecnico del club?

Classe 1979, avvocato (titolo che ne tradisce la precisione maniacale nei contratti), Stefanelli non è il classico dirigente moderno che vive anche di algoritmi. La sua formazione è “da campo”. Dopo una onesta carriera da attaccante tra Serie C e D, ha capito subito che il suo vero habitat era la tribuna, laddove il talento va scovato prima che diventi di dominio pubblico. La sua ascesa è legata a doppio filo a quella di Cristiano Giuntoli. Stefanelli è considerato uno dei fedelissimi dell’ex uomo mercato della Juventus, un sodalizio nato a Carpi e consolidatosi a Napoli. In azzurro (sponda Vesuvio), Stefanelli ha agito come Chief Scout, filtrando centinaia di profili e contribuendo a costruire l’ossatura di quella squadra che avrebbe poi dominato l’Italia. È qui che ha imparato l’arte della sostenibilità: comprare a poco, valorizzare moltissimo, vendere al momento giusto. Esattamente il “DNA Empoli”. Prima di rientrare nell’orbita Juventus per coordinare lo scouting bianconero, Stefanelli ha lasciato il segno a Pisa. In nerazzurro ha dimostrato di saper gestire piazze più esigenti, puntando su un calcio dinamico e su operazioni di mercato intelligenti.

Il suo ritorno operativo in Toscana potrebbe segnare il definitivo salto di qualità. Stefanelli è un dirigente moderno: parla le lingue, viaggia costantemente e ha una rete di osservatori che copre mercati interessanti come l’Est Europa e le serie minori francesi. Chi lo conosce bene descrive Stefanelli come un lavoratore instancabile, uno che “vive” al campo. Il suo arrivo a Empoli potrebbe suggerire tre direttrici chiare: sinergia totale con lo scouting, rapporti con i top club e rigore gestionale. Sostituire un DS in corsa non è mai semplice, specialmente in una piazza che vive di equilibri sottili come quella azzurra. Tuttavia, Stefanelli ha la maturità per capire che a Empoli non serve stravolgere, ma affinare. Il suo compito sarà quello di dare una struttura tecnica granitica a una squadra che ha bisogno di certezze per consolidarsi e crescere. E poi, come già detto, c’è la massima fiducia nella visione di quell’uomo che da più di trenta anni tiene l’Empoli in alto: Fabrizio Corsi.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

38 Commenti

  1. Sembrano esserci le migliori condizioni per un futuro “sostenibile e ambizioso”.

    Dalla descrizione (andrà visto sul campo) sembra essere ritornati all’epoca del grandissimo Pino Vitale (al di là della scarsa empatia che mantenne con la tifoseria)

  2. Giù, da questo momento abbandono anch’io la paura della retrocessione e non parlerò più di Bisoli: bella mossa della società!

  3. Secondo me non è mai scattato il feeling tra Gem.mi e la so.cietà, la sta.mpa e i ti.fosi.
    Secondo me aveva una mentalità troppo distante dalla piazza Em.poli. Gem.mi aveva un buon curriculum probabilmente, alla stregua del mister Pagliuca: ma a volte la sostanza non basta, serve anche la forma nella società Empoli. E Di.onisi ne è la prova lampante.
    Speriamo che Stefa.nelli abbia sia sostanza che forma.

  4. Io invece, ho l’impressione che il buon presi dente sia in completa confusione, e forse che si stia piano piano mettendosi da parte; dopo due anni di continui sbagli nella gestione societaria, sembra che ora abbia quasi deciso di passare la mano; nelle ultime repentine decisioni, non si riconoscono più le abilità e le conoscenze che assieme all’equilibrio gestionale, lo hanno portato alla ribalta del calcio nazionale.
    L’anno scorso, non si è fatto niente per mantenere la A (bastava prendere un portiere decente !); si è accettato la retrocessione cone il problema minore, e in un certo senso, lo posso anche capire: 4 anni di seguito in A, sono anche troppi per una piccola società come Empoli; dopo di che, si è voluto smantellare tutta la squadra, ripartendo con una squadra completamente nuova, sperando di essere subito protagonisti, e fidandosi di un ds inesperto e di un allenatore particolare; poi ci si è accorti che Pagliuca non era l’allenatore giusto, ed ora si è fatto fuori anche il ds.
    Arriva questo Stefanelli, ma non si capisce assolutamente quali siano gli obiettivi della società, e se questi obiettivi stanno cambiando in corso d’opera, o se addirittura ci si appresta a cambiare i vertici della struttura societaria.
    Se non sono previsti scombussolamenti societari, a me sembra che si sia in completa confusione, e che apparentemente il presi dente non sia più in grado di gestire con criterio la società.

    • Un commento completamente senza alcun tipo di senso e che dimostra la tipica incompetenza dell’italiano medio incapace di gestire qualsiasi cosa. Le opportunita vanno prese al volo e del rischio c’è sempre.
      Forza Empoli e forza Presidente!

      • Io invece credo che il commento di Guido sia appropriato e coerente con la situazione…. ritengo invece quello di Lorenzo, tipico dei giorni nostri: ovvero demonizzare il pensiero non conforme. Bravo Lorenzo complimenti

  5. Nella scelta delle persone, di chi va e di chi resta ricordiamo sempre che Re-Be-cca non è una figura marginale, tutt’altro e come donna intelligente spesso ha intuizioni migliori di tanti uomini, ma meno pazienza rispetto a tanti uomini.

      • Se hai da esprimere il tuo pensiero sei libero di farlo nel merito del discorso, ma soprattutto senza offendere.
        Che poi ho scritto che è una donna intelligente, che ha intuizioni sulle persone, non che sia capace di fare l’amministratrice delegata/vicepresidente o abbia competenze calcistiche (non lo penso e non l’ho scritto). Ho scritto che è una persona influente sulle scelte del padre, non solo in quelle sbagliate.

      • Io credo che dovresti leggere quello che ho scritto sopra a Paco Soares, non scrivere cose che non ho detto.
        Cambiando ruolo, ci sono giocatori che hanno la terza media per onor di firma e perchè gliel’hanno fatta finire ed in campo avevano intuizioni geniali e molta intelligenza calcistica. Quindi è evidente che parlavo di un certo tipo di intelligenza (intuitiva) e non di QI

  6. Gemmi ha avuto molti tentennamenti, lo considero più un DS da terza serie del sud e con Empoli non c’ha mai incastrato nulla…. sempre fuori contesto e comunicativa zero.
    Questo va valutato, interessante capire il perché dell’avvicendamento e perché ora…. ci sarebbe da capire piani e obiettivi…. purtroppo non si parla mai chiaro e non so se sia più la scaramanzia o lo scaricare la società di responsabilità in caso di insuccesso….

  7. Come perché ora? Domall’altro inizia il mercato! E se vuoi entrare nei playoff è proprietario prendere i giocatori giusti….

    • perché ora? ovvero perché s’è aspettato così tanto, se c’era l’idea di mandarlo via non aspetti il 29/12, ma lo mandi via almeno un mese prima…..

  8. Io, come sempre, azzardo letture audaci.
    Quand’è che si cambia il Ds,soprattutto all’inizio del mercato di riparazione, prendendone uno che si ritiene più affidabile?
    Secondo me si pensa di avere dei discreti fondi di mercato, ovviamente anche in funzione di eventuali, secondo me abbastanza sicure, vendite…
    Poi son abbastanza d’accordo con chi ritiene che questo cambio anticipi futuri sconvolgimenti societari.

  9. Si condivido pienamente le cose che dici nell’articolo Alessio, potrebbe essere la figura per il futuro dell’Empoli. Una cosa però, mi sembra chiara, questa è una società vera, dove si prendono decisioni e c’è una visione, certo si può sbagliare delle valutazioni, nel complesso però meno degli altri. Basta vedere cosa sta succedendo a livello socetario a Firenze. Con Gemmi non è andata e forse c’è qualcosa che non sappiamo, ci sta.

  10. In bocca al lupo al nuovo DS….non lo conosco e non posso giudicare come figura mi piace…e credo abbia bazzicato ambienti più alti di Gemmi quindi meglio….
    per chi dice che il ruolo di DS a Empoli non conta dice una grande cavolata….certo che le decisioni finali oppure alcuni acquisti i procuratori come ad esempio quello di Marianucci Mario Giuffredi li fanno direttamente con il B o s s ma per le intuizioni e gli acquisti in prospettiva conta ancora il DS e ancora chi dice che non ha avuto budget quest’anno dice cavolate
    diciamo che sono stati spesi un po’ male
    EMPOLI SPESI 5 MILIONI (2 SPHENDI 2.2 ELIA 800 MILA EURO CURTO)
    CATANZARO SPESI 1.9 MILIONI
    CESENA SPESI 0 EURO
    MODENA SPESI 2 MILIONI
    FROSINONE SPESI 200 MILA EURO
    MONZA SPESI 1.3 MILIONI PERO’ HA TENUTO TUTTI
    PALERMO SPESI 3.8 MILIONI MA GIA’ AVEVA SPESO NEGLI ANNI
    SPEZIA 5 MILIONI PROPRIETà FONDI
    SAMP 8 MILIONI PROPRIETA FONDI
    VENEZIA 13 MILIONI PROPRIETA FONDI
    piccola ricerca e posso andare avanti anche con le altre squadre che hanno speso meno di noi ma mi interessa il giusto visto che sono squadre che non ambiscono alla seria a….
    comunque con i soldi spesi per Elia ci prendi 3 giocatori buoni in serie b e con quelli spesi per Curto ci prendi i due to in serie c
    quindi soldi spesi male.

    • però se non prendi Elia e Curto, hai 3 4 giocatori da C e probabilmente non stai nemmeno a metà classifica ma sotto insieme a quelle da te non citate. E poi siamo qui dall’estate a dire che son tutti nomignoli di bassa lega che non fanno massa. Decidiamoci, se si prendono 3 mezzelloni a zero o dalla C non si spende, se si prende Elia non era il caso di buttare via i soldi, troppo facile, ci garberebbero quelli boni, a basso ingaggio e con zero euro.

      • No non mettevo l’attenzione in particolare su Elia dicevo che i soldi vanno spesi bene….quello del Frosinone che Marcava Moruzzi l’attaccante esterno e’ costato 300 mila euro preso in serie b francese e quello dall’altra parte 100 mila euro
        Preso dal Catanzaro….
        Quello che voglio dire che Gemmi non sapeva spendere…e non avevamo scouting per prendere dei profili da pagare poco e far crescere quello che tra l’altro e’ stata sempre la nostra forza….i vari zajc…krunic…bennacer Di lorenzo parisi…
        Quando devi spendere devi spendere bene uno che ti sposta gli Equilibri…come spendemmo per Caputo o Mancuso….
        Ci deve essere un equilibrio…

  11. io invece credo che il nuovo ds sia stato in qualche modo ” imposto” da un soggetto terzo che potrebbe fare prossimamente il suo ingresso nel cda…

  12. Per me ci sta’ il cambio del Ds in questo momento,il mercato di riparazione si sta’ aprendo,il Corsi vuole idee nuove, rispetto ai tre mercati di Gemmi.
    Il quale secondo me ha fatto un buon mercato solamente nel mercato estivo dello scorso anno, quando ha portato acquisti utile alla causa spendendo zero.
    I restanti mercati, invernale scorso anno e estivo serie B, sono stati molto deficitari.
    Concludo dicendo,che non mi aspetto molto da questo mercato, secondo me farà da preludio,al prossimo estivo,dove spero si possa riaccendere la speranza di un ritorno dove tutti speriamo.

  13. ha sbagliato il Corsi, doveva prendere David come da. guarda quanto è bravo!!!!! per quanto riguarda il nuovo Ds non lo conosco, ma ditemi, chi ha portato Gemmi di nuovo a Empoli. non so chi sia Stefanelli ma sicuramente non è peggio di Gemmi

  14. Stefanelli non lo conosco, quello che è certo è che può arrivare anche Giuntoli, ma se il Co. r. si non apre il portafoglio, i giocatori forti li vedi con il binocolo e quindi non sarà facile fare tanto meglio di Gemmi. Speriamo che il Co. r si l’abbia azzeccata come spesso gli è successo, ma negli ultimi anni non sempre tutto è filato liscio come l’olio. Vediamo cosa arriverà con il mercato invernale e con quale formula.

  15. da sempre a Empoli i giocatori si fanno in casa, e quest’anno d’estate l’esigenza di tornare a fare Empoli….

    lui sembra un talent scout tradotto bisogna comprare i giocatori per fare profitto…

    Dionisi era così contento di tornare per lavorare con i giovani e formare giocatori

    vedremo che direzione prenderemo….

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