Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione alla nuova stagione. Nella sala Hospitality dello stadio Castellani sono intervenuti il Presidente Corsi, il DS Accardi ed il tecnico Zanetti. Vi proponiamo il video integrale della conferenza stampa. Il servizio per PE è a cura di Alessio Cocchi.

Prende la parola il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi: “Buongiorno a tutti, la prossima stagione è in mano a questi due ragazzi (Accardi e Zanetti, ndr). Ritengo che professionalmente noi Empoli ci stiamo mettendo qualcosa e loro ci metteranno tutto quello che ci consentirà di arrivare al risultato anche la prossima stagione. Siamo in mani buone. Ci metteranno nelle candidate per retrocedere ma questo non ci abbatte. Paolo è stato un calciatore nostro, ora sta seguendo un percorso per diventare un allenatore importante; Pietro è qualche anno che ci sentiamo poi noi che con le rispettive mogli.

Accardi, quanto ha contato l’aspetto umano nel rimanere a Empoli?
“C’è tanto, quando ho iniziato questo percorso grazie all’intuizione del Presidente, io ho avuto un sogno. Cioè provare a fare qualcosa che nessuno era riuscito a fare. Questo è stato il motore, oltre al rapporto che ho col Presidente. Viviamo in simbiosi, sento più lui che mia moglie. Oggi c’è l’opportunità di riscrivere la storia, ma il compito è difficile e stimolante”

Accardi Quanto c’era di vero sulle chiacchiere di mercato su di lei?
“Le chiacchiere mi hanno fatto piacere, perché significa che in questi anni qualcosa di buono è stato fatto. Detto questo, non ho ricevuto nessuna chiamata, ma l’importante era capire i progetti del Presidente. La priorità era per l’Empoli e così è stato. Un punto era dare continuità anche con Zanetti, successivamente abbiamo parlato delle altre situazioni”

Accardi In base alle squadre che ci sono, che tipo di campionato si aspetta?
“Ogni anno la Serie A è sempre più difficile e competitiva, sono retrocesse squadre importanti. Noi sappiamo un solo modo per provare a sopravvivere, ossia lavorare più degli altri”

Accardi Vediamo sempre più la futura rivendita, anche alta, su un cartellino. Può essere il futuro?
“Non so se possa rappresentare il futuro, noi lo facciamo per necessità. Lasciando la percentuale abbassiamo nell’immediato il costo del cartellino. Non siamo gli unici, ma il motivo è questo”

Accardi Considerate l’uscita di Parisi?
“Il mercato su Fabiano Parisi, nomi di squadre non ne faccio. Ci sono trattative in atto ma non abbiamo l’esigenza di vendere Parisi a tutti i costi. Tecnicamente è pronto per il salto, ma questo non vuol dire che sicuramente lo venderemo. Attualmente ci sono società interessate con cui stiamo trattando”

Domanda per il Presidente CorsiC’è un altro scalino da fare per l’Empoli?
“Spesso abbiamo parlato di questo percorso. Un libro non sarebbe sufficiente, trentadue anni fa alcuni amici decisero di farmi presidente. Doveva essere cosa di sei mesi o un anno, il mio sogno era partecipare alla B. Non abbiamo tempo per dire che siamo belli, altrimenti cominciamo a fare le bischerate. Il timore quando le cose vanno meglio del normale è che se molli l’attenzione, sei più leggero nell’approccio giornaliero. Io, Pietro e il mister lo abbiamo presente: dobbiamo far rendere al 100% questi ragazzi, tutto ciò gira intorno al fatto di creare l’energia giornaliera per fargli dare di più. vedere la società accostata a gente più potente finanziariamente un po’ mi spaventa e mi fa fare delle riflessioni sugli obiettivi. Noi si vuole parlare di consistenza di società in un futuro di medio termine. Mi verrebbe di parlare di stadio, perché è impensabile giocare in A in uno stadio così. Già siamo visti come una mosca che può infastidire, se consideriamo il calcio uno spettacolo da vendere riguarda anche l’evento Empoli. Lo stadio non è compatibile con la visibilità degli spettatori ma anche con il prodotto che si deve vendere. Sentiamo il bisogno di adeguare lo stadio, per partecipare in maniera giusta agli eventi del futuro. Ci sono tre aziende che ci possono accompagnare nell’investimento, c’è la possibilità di ampliare Monteboro anche. Dobbiamo ovviamente pensare a un Empoli con qualcosina in più, abbiamo la disponibilità della amministrazione comunale, anche il sindaco riconosce che l’Empoli è diventato un veicolo di promozione della nostra città. Se vogliamo creare qualcosa di stabile bisogna andare in questa direzioni”

Mister Zanetti Quanto è importante partire con una ossatura?
“Vi rinnovo i saluti ed è un piacere rivedervi. Io vivo in simbiosi col direttore, anche io posso dire lo stesso. Ci unisce una grande passione, abbiamo le stesse idee calcistiche. Lavorare per fare la storia è super motivante, veramente di incentivo a migliorarsi ancora di più. Partiremo dal nostro finale, dove la squadra ha sposato in pieno il 4-2-3-1. Ma non significa che avremo solo questa idea, perché ogni stagione ha una sua evoluzione e bisogna lavorare su delle alternative. Sono contento che siamo riusciti a confermare alcuni giocatori, i nostri migliori reparti sono stati difesa e centrocampo. Confermare Grassi e Marin per noi è una cosa importante, come la crescita dei nostri centrali e dei nostri terzini. Se partirà qualcuno, farà parte del mercato e arriverà qualcun altro su cui lavorare. Il nostro segreto sarà il lavoro, servono giocatori che abbiano fame”

Mister Zanetti C’è stato un momento nella stagione che ha valutato anche altre proposte?
“La mia priorità è sempre stata l’Empoli, quando si fa un buon lavoro le richieste ci stanno ma al primo posto c’è sempre stato questa società. Quando sposo un progetto lo sposo veramente, volevo solo capire i programmi futuri e se io ero al centro del progetto. Sono qui con grande entusiasmo. Il campionato sarà ancora più difficile, anche le neopromosse saranno di assoluto livello. Anzi, forse sono ancora più entusiasmato perché c’è una stima ancora maggiore”

Mister Zanetti Ha nominato Grassi e Marin, i ragazzi che margine hanno di miglioramento?
“I ragazzi che sono rimasti e quelli che sono voluti tornare a tutti i costi, alla base c’è la loro voglia di migliorarsi. Pensano che sia il posto giusto, noi dobbiamo cercare di migliorarci in molti aspetti. Lì parte tutto dalla mentalità, sono perfettamente funzionali come giocatori nel nostro modo di giocare”

Mister Zanetti Cosa chiede alla società sul mercato?
“Io ho la fortuna di avere direttore sportivo di livello altissimo. Non dico niente di strano nel dire che non ho mai chiesto nessuno a livello di nomi. Ma parliamo di caratteristiche, guardiamo tanti nomi, io non voglio mai un giocatore a tutti i costi. Accardi ha grande competenza dentro i parametri societari e io ho il compito di farli esprimere al meglio. Il nostro è un confronto quotidiano ma non chiedo mai nulla”

Mister Zanetti Ha intenzione di fare ingressi graduali per i più giovani come Guarino?
“Io su questi ragazzi non ho un programma, quando meritano li metto dentro. Baldanzi era più pronto di Fazzini e per questo l’ho messo prima. Dipenderà dall’allenamento quotidiano, c’è qualcuno che avrà bisogno di più tempo ma si parte da una base importante. Guarino ha il potenziale per diventare un giocatore di primissimo livello in un ruolo in cui si è generalmente carenti in Italia. Per lui ci dovrà essere il programma giusto di lavoro per non bruciarlo”

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Comunque fare un piacere al Napoli, valorizzando Caprile in prestito….. anche no, grazie….
    Questa è l’opzione per Baldanzi? …. penserei di si…. ma dopo Tommaso, Fazzini e Guarino…. non ci rimane altro da vendere…. bisogna anche iniziare ad investire….

    • Intanto son giocatori che probabilmente venderai l’anno prossimo (magari Guarino lo vendi tra due anni) Quindi perchè non poter veder maturare qualche altro buon talento nel campionato primavera di quest’anno? Tenendo conto che oltre ai 3 che ho citato … verranno provati in precampionato i vari Donati e Belardinelli … ma credo che dopo il bel campionato da parte di Renzi … anche lui abbia buone probabilità di far parte della rosa … Degli Innocenti o verrà mandato in prestito o potrebbe essere insieme a Bandinelli uno dei due centrali che possono dare il cambio a Marin o Grassi … anche se ultimamente sembra che ci stiamo interessando anche di Fabbian …………..

      • Bisogna essere onesti e non buonisti.
        Nei 2004-2005 del settore giovanile c’è molta meno qualità che nei 2001-2002-2003.
        Quindi se la società vuole in futuro fare cassa la strada del settore giovanile per qualche anno è complicata.

        • Se lo dici te … come non crederti … evidente che segui parecchie partite dove giocano i 2004/2005 … per la verità … e basta che vai indietro nei commenti di uno/due o tre anni fa … quando parlavo di Fazzini e Guarino non li conosceva nessuno (se non GUIDO che anche lui parlava bene di Fazzini) … Io non sarò certo un intenditore provetto … ma stai tranquillo che anche qualche ragazzo del 2004/2005 saprà mettersi in bella mostra (PER INCISO …DEL 2004 SONO GUARINO, RENZI, IGNACCHITI, SECK, MARIANNUCCI, NABIAN e sicuramente INDRAGOLI e il polacchino Kaczmarski, non sono malaccio E DI QUALCUNO SICURAMENTE MI DIMENTICO. … In ogni caso non tutti gli anni puoi sfornare giocatori di talento … ma se del 2004 ne vengon fuori 2 o 3 bastano e avanzano ( ANCHE PERCHE’ NON E’ CHE TUTTI GLI ANNI NE LANCI 10 ALLA VOLTA)… i 2005 li vedremo l’anno prossimo … cosa sapranno fare GIOCANDO IN PRIMAVERA ………….

    • Grazie Presidente per quello che ha fatto, che fa e che farà, non lo scambierei nemmeno con uno sceicco.
      Regalaci un sogno , uno Stadio a norma e decente

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