A cura di Claudio “Freccia”
Gruppi/compagnie esistenti: Underfives Cremona (gruppo principale), Old Red Grey, Alcooligans 1988 Cremona, GioventΓΉ Bruciata, Via Persico 19, Oriundi Grigiorossi, Good Fellas, Vecchia Guardia, Assenti Presenti, Che Lipega, Nostalgia e Passione.
Settore: Curva Sud βErminio Favalliβ
Gemellaggi/Amicizie: –Vicenza: gemellaggio storico, stretto tra i βRed & Grey Supportersβ e i βVigilantes Vicenzaβ nel 1982. Numerosissime le visite reciproche, ad esempio vicentini presenti con tanto di striscione βVicenzaβ a Piacenza nel 16/17, a Cittadella nel 17/18, in Cremonese-Livorno e Cremonese-Verona 18/19. SolidarietΓ per il fallimento del Vicenza Calcio: βLanerossi 1902, la storia non si cancellaβ. In Cremonese-Venezia del 19 gennaio 2020 ricordata la scomparsa della storica barista della Sud di Vicenza con la scritta βCiao Pattyβ. –Reggiana: gemellaggio sentitissimo, legame forte che nasce nel 1978. Anche qui numerosissime le visite reciproche, come ad esempio quelle dei reggiani nel match Cremonese-Parma del gennaio 2018, in Cremonese-Verona 18/19 e quella dei cremonesi in Reggiana-Pergolettese 18/19. Bello lo striscione dei cremonesi ad Ascoli 17/18 βCoerenti testa alta, mai arresi onoriamo la Reggio Emilia Ultrasβ. I reggiani, dopo le numerose diffide che hanno colpito la curva grigiorossa nel marzo β17: βLunga vita ai cremonesi!β e βCremona non mollareβ. Tutti gli anni una folta delegazione cremonese partecipa alla festa degli ultras reggiani. –SantβAngelo Lodigiano: primo storico gemellaggio datato 1976 che, nonostante le due squadre non sβincontrino da tanti anni, si mantiene ancora vivo. –Genoa: amicizia vecchia ma sempre sentita, legame piuttosto stretto, basti ricordare lo striscione che, con lβEntella il 31 agosto β19, i cremonesi hanno dedicato alla scomparsa dellβultrΓ genoano Mauri. Ricordata la figura di βSpagnaβ il 29 gennaio 2020. –Avellino: i βRed & Grey Supportersβ Cremona avevano unβamicizia con gli avellinesi. Il 7 ottobre 1984, pochi giorni dopo che a Milano perdesse la vita Marco Fonghessi al termine di Milan-Cremonese, la tifoseria irpina espose a Cremona lo striscione βAvellino ricorda commossa Marco Fonghessiβ. In Cremonese-Avellino 17/18 esposto lo striscione β30/09/84 Cremona non dimentica, grazie Avellino!β. –Bari: amicizia (o comunque forte rispetto) tra cremonesi e baresi, rinnovata il 16 febbraio β18, quando i ragazzi della Sud hanno salutato i baresi prima della gara, invitandoli poi a bere qualcosa insieme anche a partita finita. Un approccio cβera stato sin dagli anni β90 tra i gruppi (ora sciolti) βSanitariumβ Cremona e βU.C.N.β Bari. –Pro Patria, –San DonΓ : amicizie che erano portate avanti dagli βUltras Cremonaβ, un poβ sbiadite nel tempo.
Ex gemellaggi/amicizie: –Ravenna, –Pavia: gemellaggi stretti dai βSanitariumβ sul finire degli anni β90, ormai sbiaditi. I rapporti coi pavesi sono stati un tempo anche tesi. –Sampdoria: bel gemellaggio rotto nel 1990. Cβera un vecchio rapporto dβamicizia anche con –Inter.
Buoni rapporti/reciproco rispetto: –Frosinone: lβultima volta, prima del campionato 17/18, che i cremonesi sono stati a Frosinone, era nel periodo contestatorio della Tessera del tifoso. Ovviamente sprovvisti della stessa, i cremonesi, ben sapendo che il rischio di non entrare era altissimo, arrivati lΓ incontrarono alcuni ragazzi della tifoseria frusinate e, al divieto delle forze dellβordine di farli entrare, questi ragazzi rimasero fuori con i cremonesi, addirittura portandoli al loro bar a vedere la partita in tv, dimostrando che la cosiddetta βmentalitΓ β non era andata perduta col vento. –Foggia: in Cremonese-Foggia dellβaprile 2019 esposto lo striscione βCremona ringrazia la Foggia ultrΓ per la solidarietΓ β, per ringraziarla della vicinanza espressa dai foggiani, in gran numero, in occasione della tragica scomparsa di Federico, avvenuta durante la trasferta della gara di andata, il tutto seguito da cori di entrambe le curve in ricordo e dallβapplauso generale di tutto lo stadio (vedi anche sezione βCuriositΓ β). –Pisa: rispetto. I pisani a Pontedera nel dicembre 2018 esposero lo striscione βCiao Federico ultras Cremoneseβ. Da rimarcare lo striscione per la Signora Carla, vedi sezione βCuriositΓ β. –Bolzano: hockey, col gruppo βMele Marceβ, portato avanti dagli βUltras Cremonaβ. –Olbia: rispetto.
RivalitΓ : –Piacenza: Γ¨ di gran lunga la rivalitΓ piΓΉ sentita, un aspro antico odio. Il βderby del Poβ non Γ¨ e non sarΓ mai una semplice partita di calcio. Sono dialetti che non si ameranno mai, le due sponde del Grande Fiume che si guardano e nel silenzio della notte tra le nebbie si offendono da sponda a sponda, sono risse nelle discoteche piacentine per anni, scritte sui muri in ogni paese o angolo di muro libero, anni di partite spettacolari fuori e dentro al campo, sono purtroppo anche arresti, denunce, diffide da ambo le parti. Sono piacentini sotto la Sud, bar che prendono fuoco, colla e carote e, per risposta, una Nord invasa dallββaglioβ, che poi aglio non era ma tanto bastava per farli stare zitti, magliette con la Lupa che urina sul Terrazzo, scontri, sono βnoi vogliamo morto De Vitisβ, punta piacentina. Si narra che venisse grattato lo striscione cremonese βBoysβ da un ragazzo di Piacenza a fine anni 70 e che venisse recuperato da 9 cremonesi presenti al βGalleanaβ a un Piacenza-Inter qualche settimana dopo, dentro lo stanzino della Nord piacentina. Incidenti nel posticipo serale del 31 ottobre 2005, con un pullman di piacentini che arriva fin sotto la curva grigiorossa, gli occupanti che scendono cercando lo scontro, vola qualche colpo proibito, vi Γ¨ qualche contuso, arrestato un 18enne piacentino giΓ diffidato. Ma giΓ in mattinata si era registrato il grave episodio del lancio di una molotov contro il βmagazzinoβ dovβera il materiale, tutto bruciato, per la coreografia, degli ultras cremonesi, sotto la loro curva. Dopopartita movimentato con le forze dellβordine impegnate, anche coi lacrimogeni, a tenere a distanza le due tifoserie che cercavano entrambe lo scontro. Ironico striscione dei cremonesi βMiracolo allo Zini: la moltiplicazione dei piacentini!β, in riferimento ai numeri scarni che di solito aveva la curva biancorossa. Il derby del 25 settembre 2016 era atteso da oltre 10 anni, perchΓ© lβultima volta, qualche anno fa, non fu derby: i cremonesi fuori a Piacenza perchΓ© in contestazione per la Tessera, i piacentini che non si presentano al ritorno. Gravissimi gli incidenti del marzo 2006, nonostante le due curve falcidiate dalle diffide, prima, durante e dopo la partita, con guerriglia urbana per unβora circa tra piacentini, circa 200-300, e celere, che risponde al lancio di bottiglie e cocci con cariche massicce e una pioggia di lacrimogeni, di cui uno colpisce in pieno la finestra al pianterreno di una villetta di fronte alla Curva Nord. Tra lβaria pesante dei lacrimogeni, i piacentini sono a darsele coi βbluβ. Protagonisti poi i cremonesi al termine del primo tempo, uno di loro ha portato un drappo incendiato nella zona dei distinti, e molti poi lβhanno seguito, cercando il contatto coi padroni di casa, respinti poi dalla polizia, che spara lacrimogeni, ne spareranno piΓΉ di 25 nella zona grigiorossa, costringendo lβarbitro a sospendere la partita per 21 minuti. A fine gara di nuova violenza tra celere e cremonesi sotto la Sud. Un lacrimogeno verrΓ lanciato su un pullman di cremonesi, dopo che la celere aveva spaccato a dovere vetri a colpi di manganello. Completamente devastati i bagni della curva Sud, divelte alcune porte. Bilancio pesantissimo. In uno stendardo grigiorosso si legge β30 km. di odioβ. Un tifoso piacentino Γ¨ stato aggredito nel centro di Cremona il 27 ottobre 2008 solo perchΓ© indossava una giacca con il logo del Piacenza Calcio; individuati gli aggressori. Due skinheads piacentini, estremisti di destra, hanno aggredito due volte tifosi cremonesi: la prima aggressione nei confronti di 5 ultras di ritorno dalla trasferta Pro Piacenza-Cremonese, lβ11 settembre 2016, agguato facilitato anche dallβoscuritΓ e dal luogo particolarmente isolato; la seconda la sera dellβ8 dicembre 2016, approfittando di una nebbia fittissima a Cremona avevano aggredito due tifosi cremonesi di ritorno dalla trasferta di Lucca, ferendoli e danneggiando la loro auto.-Parma: vecchia rivalitΓ , molto sentita. Odio derivante soprattutto dal gemellaggio che intercorre tra cremonesi e reggiani, acerrimi rivali dei parmensi. Nellβultimo Cremonese-Parma del 20 gennaio 2018, vengono a contatto esponenti delle due tifoserie nel pregara, coi parmensi che iniziano a lanciare bottiglie di vetro, sassi e altri oggetti. Un cremonese deve ricorrere alle cure del 118. I cremonesi desiderosi di vendetta non erano perΓ² stati con le mani in mano: un nutrito gruppo di ultras si era riversato in una via adiacente lo stadio, cercando di raggiungere il gruppo parmense, ma la Digos riesce a evitare il contatto e nei giorni successivi individuerΓ 10 soggetti responsabili delle violenze, poi sottoposti a Daspo. –Verona: antica rivalitΓ , forte odio. Nellβ84/85, anno dellβirripetibile scudetto veronese, le βBrigate GialloblΓΉ Veronaβ arrivarono sotto la Sud in 400/500 facendola un poβ da padroni, volarono sassi, successe il finimondo. –Milan: il 30 settembre 1984 viene accoltellato a morte dai milanisti il 21enne cremonese Marco Fonghessi: si avvicinarono alla sua auto targata βCremonaβ, gli rubarono un cuscinetto grigiorosso (ma era stato inscritto a un Milan Club!) e alle sue rimostranze lo colpirono. La rivalitΓ tra le due tifoserie non era cosΓ¬ sentita, si acuΓ¬ dopo lβepisodio con incidenti, al ritorno memorabili scontri finali in campo a fine partita tra colori diversi (poi tutti dritti in Questura), sassaiola al loro treno e un tamburo lanciato ai milanisti tra distinti e curva. –Alessandria: gli incidenti piΓΉ gravi coi piemontesi avvengono nel 2003, con un lancio di bottiglie e sassi verso un pullman dei grigi, poi la rissa, il corpo a corpo, un tifoso finito a terra e preso a calci e pugni, 10 minuti di follia allβesterno dello βZiniβ nel pregara. Bilancio: un tifoso ospite finito allβospedale con la testa rottai. Una 70ina i giovani coinvolti, con le forze dellβordine in grave ritardo, solo un pugno di vigili urbani a cercare di garantire la sicurezza. –Lucchese: rivalitΓ piuttosto sentita specie dopo gli scontri dellβ8 dicembre 2016, con 9 cremonesi indagati dalla procura di Lucca per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni colpose aggravate. Un dopogara turbolento, con un gruppo di grigiorossi che, scavalcando le transenne dopo una lunga serie di insulti di vario genere, cercΓ² il contatto coi lucchesi in gradinata, bloccati dai poliziotti, ma durante lo scontro fisico rimasero feriti alcuni tifosi e alcuni poliziotti. Oltre alle varie testimonianze, un ruolo fondamentale lo ebbero le telecamere, rivelando particolari inequivocabili e portando allβindividuazione dei soggetti coinvolti. –Livorno: non si stanno per nulla simpatici, specie dopo quello spareggio-promozione a Perugia nel 1998, coi grigiorossi in poco meno di mille e i livornesi in 20mila. Cremonesi che riuscirono a festeggiare la promozione grazie a una vittoria di misura. Anni fa, in ballo la Serie B, 250 cremonesi trovarono allββArdenzaβ un ambiente caldissimo, con arresti, scontri, polizia indegna, gente alla quale fu proibita lβentrata, diverse cariche senza ritegno da parte dei βbluβ. –Como: antica rivalitΓ sentitissima, odio, vecchi rancori. Vecchi scontri che si perdono negli anni, emozioni piΓΉ fuori che dentro al campo. Aggredito a Como nel novembre 2016 un passante 52enne poco lontano dallo stadio da un violento gruppo di ultras della Cremonese. Un poβ di tempo prima esposto a Cremona βComo infameβ. –Brescia: antico odio, sentita rivalitΓ . Scontri giΓ a Brescia nel 1981/82. Sfondano a calci un finestrino del bus che stava portando i cremonesi allo stadio per assistere alla gara del primo turno di Coppa Italia Brescia-Cremonese, il 2 agosto 2015, due ultras grigiorossi, che saranno poi denunciati e Daspati. Nel prepartita di Cremonese-Brescia del 20 ottobre 2017, uno sparuto gruppo di tifosi bresciani viene a contatto con alcuni tifosi cremonesi. La colluttazione degenera in un brevissimo scambio di cinghiate ed il lancio di alcune sedie poste a ridosso di un locale pubblico. Il pronto intervento della Digos blocca sul nascere la rissa. 3 bresciani Daspati. Scontri tra tifosi nelle vie adiacenti lo stadio anche in Cremonese-Brescia del 4 maggio 2019, si parla di bottigliate e di cinghiate. Bel gesto dei bresciani in Brescia-Cremonese del 26 dicembre 2018, quando espongono gli striscioni βLa morte non ha coloriβ e βOggi conta solo il tuo ricordoβ¦ciao Federicoβ, per ricordare il ragazzo cremonese morto durante la trasferta di Foggia di 12 giorni prima. –Varese: vecchia rivalitΓ . GiΓ nel giugno 1983, lβanno dellβesodo grigiorosso, scontri in curva Nord varesina, dove ultras cremonesi si fecero largo a schiaffi e dopo la gara i cremonesi sfogarono la loro delusione per non essere andati in Serie A, anche per un Varese motivato con sospetto. Il destino beffardo volle che nel campionato successivo, dopo circa 3 mesi, fu di nuovo Cremonese-Varese: 23mila biglietti venduti con la rabbia ancora forte. I varesini andarono in 3 pullman, entrarono in Sud, dove vi trovarono unβaccoglienza degna e dopo solo 10 minuti la polizia fu costretta a farli risalire sui mezzi, rispedendoli a casa loro, non senza lividi. Il 13 giugno 2010 scontri durante lβincontro di ritorno, finale Playoff per la B, Varese-Cremonese Una parte dei tifosi varesini invade il campo. Durante gli scontri tra le due tifoserie un poliziotto viene colpito al volto, con la cintura dei pantaloni, da un tifoso cremonese. Una 60ina i tifosi coinvolti ed identificati –Padova: rivalitΓ datata e piuttosto sentita, scontri giΓ nellβ88/89 quando un manipolo di grigiorossi e gemellati vicentini, a Padova, si diresse verso la Nord, facendo nascere un parapiglia; volΓ² qualche bella astata. Rapporti pessimi anche negli anni 90: βCremona invasionβ nel 1991, col Padova in piena lotta per la A; i padovani disfecero completamente le carrozze dei treni speciali, e i due cortei (andata e ritorno) misero a ferro e fuoco Cremona: decine di auto fracassate, vetrine in frantumi, con la gente che assisteva impotente dalle finestre. Il corteo di ritorno fu unβorgia di vandalismo gratuito. Scontri a Cremona a metΓ anni 90. Rissa ad un autogrill a fine 2007, con lβindagine che portΓ² allβarresto di 10 ultras padovani, di cui 7 ai domiciliari, e nellβarea di servizio di Soave il 2 dicembre 2017, con pestaggio subito da alcuni ultras della Cremonese, aggrediti con mazze, calci e pugni. –Mantova: vecchio odio, rivalitΓ ora meno sentita, ma che negli anni 70-80 Γ¨ spesso sfociata in risse. –Venezia: rivalitΓ vecchia piuttosto sentita. –Lazio: il 12 ottobre 1986 presenti circa 200 laziali a Cremona; alcuni di loro danneggiarono circa 20 auto in sosta. –Reggina: il 25 giugno 1989, lo spareggio per la Serie A Reggina-Cremonese Γ¨ vinto dai lombardi, che erano circa 700 (contro 25mila reggini) e che confezionano lo striscione βNoi nordiciβ¦voi sudiciβ, seppelliti da fischi e oggetti. –Sanremese: vecchi rancori, scontri tra cremonesi e sanremesi nel 1979/80. –Cesena: rivalitΓ che deriva soprattutto dal gemellaggio tra cesenati e mantovani, fortemente rivali dei cremonesi, che si presentarono in buon numero di venerdΓ¬ sera a Cesena nel maggio β18. –Legnano: nel febbraio 2004 i legnanesi in trasferta avrebbero subito unβaggressione vera e propria nei pressi dello stadio, subendo violenze varie, come pugni e calci, con diversi contusi. Che quello con il Legnano fosse un incontro a rischio, per vecchi rancori, lo si sapeva, ma non ci si aspettava un agguato simile. Si sarebbero fronteggiate 200 persone, e i poliziotti avrebbero faticato non poco a tenerli a bada a colpi di manganello. –Novara, –Pro Vercelli, –Ternana, –Spal, –Prato, –Spezia, –Triestina, Lecce: fiere rivalitΓ piΓΉ o meno sentite, vecchie ruggini con alcune. –FeralpisalΓ²: rivalitΓ non certo sentita ma il 20 gennaio 2013 tre tifosi del FeralpisalΓ² vengono arrestati dopo una lite con tifosi della Cremonese. In auto avevano un bastone con un manico di ferro. –Pergolettese (ex-Cremapergo): rivalitΓ di campanile
Storia del tifo cremonese: Gli albori del tifo organizzato a Cremona si ricollegano alla squadra cittadina di basket, lβanno era il 1975 quando un gruppo di ragazzi fonda il primo gruppo, che prese il nome di βBoysβ. Nellβaprile del 1976 questo primo gruppo entra allo βZiniβ e si posiziona nei βdistintiβ, ma quasi subito si sposta in curva Nord. Lβepoca dei βBoys Curva Nordβ (questo il nome intero) si esaurisce nella stagione 1981/82 dopo anni in Terza Serie caratterizzati dai derby infuocati con Piacenza e Mantova, e da una promozione in Serie B nel 1977. Nel 1978 i βBoysβ vengono affiancati per un paio di stagioni dai βPanthersβ, e, sempre in quegli anni, anche dallo striscione βAutonomia Grigiorossaβ. Sempre nel 1978 viene stretto il gemellaggio con la tifoseria reggiana, cha va ad aggiungersi allβamicizia giΓ esistente coi ragazzi di SantβAngelo Lodigiano. Nel marzo 1981 viene fondata la βGioventΓΉ Grigiorossaβ, che festeggia il ritorno in B della Cremonese; poco dopo il gruppo si trasforma in βRed Grey Supportersβ. Un aneddoto sulla mentalitΓ dei βBoysβ: dopo il loro scioglimento tanti di loro non frequentarono piΓΉ lo stadio, sebbene stessero iniziando gli anni dei grandi successi della Cremonese. Nel 1982 viene stretto il gemellaggio con la tifoseria di Vicenza. I βRed Grey Supportersβ lasciano unβimpronta profonda nel tifo cremonese, in quanto rappresentano il primo gruppo a livello organizzativo che riesce a coinvolgere la massa nel sostenere la Cremonese nei suoi primi assalti alla conquista della Serie A, arrivata poi nel 1984, dopo che il 12 giugno 1983 quasi 10mila cremonesi, 120 pullman (purtroppo un ragazzino di 17 anni cadde da un mezzo e non si salvΓ²) invasero Varese allβultima giornata, giocando contro un avversario che nulla aveva piΓΉ da chiedere al campionato, ma la Cremo rimediΓ² solo un 1-1 che non bastΓ² per la promozione diretta. Spettacoli indimenticabili di folla e coreografie caratterizzano questβepoca dove i cremonesi riescono a tesserare piΓΉ di 1500 ragazzi e ad avere sezioni in parecchi paesi della provincia; βNorth Vikingβ e, per una breve parentesi, βHellβs Angelsβ, in quegli anni affiancarono i βRed Grey Supportersβ. Nel 1983 un gruppo di ragazzi, fino ad allora facenti parte dei βRed Greyβ, si spostano in curva Sud, dando vita al βC.U.C.S.β (Collettivo Ultras Curva Sud), che, dapprima in pochi, riescono poi a catalizzare lβinteresse dellβintera tifoseria che li segue in Sud dopo quasi un decennio passato in curva Nord. I βCucsβ furono i primi ad avventurarsi nelle trasferte al Sud, considerate allora quasi un tabΓΉ, e dopo lo scioglimento dei βRed Grey Supportersβ, avvenuto nel giugno 1987, vengono affiancati da βLongobardsβ. Tra i due gruppi non cβΓ¨ tanta sintonia ma, affiancati due anni dopo dai βRoad Kidsβ, tentano di coinvolgere una curva che stava andando alla deriva. Un discorso a parte meritano i βRoad Kidsβ, in quanto allβepoca portano una ventata di novitΓ in curva: nel 1989 cominciano a distribuire una Fanzine e si distinguono inoltre per una certa propensione agli scontri. Nellβestate del 1992 lβesigenza sempre piΓΉ pressante di creare un unico gruppo che trainasse la curva Γ¨ sentita da tutti: βCucsβ e βRoad Kidsβ, assieme ad altri gruppi satellite, decidono di confluire sotto unβunica sigla: βSanitarium 1982β, operazione che non riesce perΓ² a coinvolgere i βLongobardsβ, che vanno avanti per la loro strada, non ostacolando il progetto e rinominandosi βOld Longobardsβ. Da questo mix di esperienza e gioventΓΉ scaturisce la riesplosione del tifo cremonese, lβentusiasmo torna a contagiare la cittΓ e la provincia. Il βSanitariumβ vive intensamente i momenti dβoro della Serie A, ma anche quelli piΓΉ amari delle retrocessioni fino alla C1, nel 1997. Viene poi fondato nel 1997 il βVecchio Jokerβ. I βSanitariumβ instaurano un rapporto di amicizia con la tifoseria di Pavia e stringono un gemellaggio coi ragazzi di Ravenna. Per circa un anno vengono affiancati da βVecchia Guardiaβ e βKanker Groupβ, oltre che supportati da gruppi di ragazzi della provincia quali Crema, Corte deβ Frati (βIndipendentiβ), Castelverde (βEroticaβ), Castelleone (βAlcooligansβ), Pizzighettone (dietro lo striscione βNightmareβ presente fin dal 1989), Casalmaggiore (dietro le insegne di βBaraondaβ, presente dal 1993) e altri. Terminata lβera dei βSanitariumβ, il testimone viene raccolto da un gruppo di persone provenienti dallβesperienza maturata nei βSanitariumβ stessi, che decidono di adottare il nome di βUltras Cremonaβ (estate β99) che, animati da buoni propositi, devono perΓ² subito fare i conti con una situazione generale molto delicata in quanto, oltre alle diverse problematiche legate alla situazione societaria, esordiscono con unβimprevista quanto clamorosa retrocessione in C2. Il loro primo anno Γ¨ quindi travagliato. La curva Γ¨ tenuta in piedi da pochi. Con una societΓ allo sbando e sullβorlo del fallimento, una squadra composta sempre allβultimo momento, gli βUltrasβ, che arrivano anche in piazza del Comune per scongiurare lβipotesi della cancellazione della societΓ , non si demotivano. Nel 2001 la compattezza del gruppo emerge in tutta la sua espressione proprio in coincidenza del momento piΓΉ buio mai vissuto dalla Cremonese. Nel 2002 nasce il βN.E.P.β (Nucleo Ernesto Posa), dal nome di uno storico tifoso vissuto nella prima metΓ del secolo scorso. I fondatori sono un gruppo di 30enni, per la maggior parte provenienti dai vecchi βSanitariumβ. Come nella maggior parte delle realtΓ italiane, anche a Cremona gli ultimi anni sono segnati dalle numerose difficoltΓ dovute a una repressione sempre maggiore. Dal 19 aprile 2009 la curva Γ¨ intitolata allo scomparso Erminio Favalli, deceduto esattamente un anno prima, storico giocatore e poi direttore sportivo grigiorosso, con gli Ultras che prendono ad esporre lo striscione βCurva Sud Erminio Favalliβ. Con lo scioglimento del βVecchio Joker 1997β, avvenuto con un comunicato il 9 novembre 2011, e degli βUltras Cremona 1999β nel 2012, la curva Sud riceve una bella mazzata, anche se gli βUltras Cremonaβ depongono la pezza, portata ovunque, ma fisicamente ci sono sempre. Nel comunicato di scioglimento dicono che sono sempre vivi e vegeti e invitano i ragazzi a portare addosso il materiale del gruppo con orgoglio, lealtΓ e fierezza. La curva perΓ² Γ¨ viva, nonostante i bocconi amari da mandar giΓΉ. Il 29 luglio 2013 viene sottoscritta dai gruppi della Sud la Supporter Card al prezzo di 6 β¬., emessa dalla SocietΓ : si torna cosΓ¬ in trasferta senza Tessera del tifoso. Nasce il progetto βCurva Sud Cremonaβ per riunire i vari gruppi, che perΓ² vede la fine nel giugno 2016. Il testimone viene preso da gruppi pieni di entusiasmo, come gli βAlcooligansβ, gli βUnderfivesβ e altri ancora. Intanto il 18 gennaio 2015 era successo un fatto grave nei dintorni dello βZiniβ, per Cremonese-Mantova: una violenta rissa tra gruppi di fascisti di Casapound e βrossiβ del Centro Sociale Dordoni, con un bilancio di 5 feriti, di cui 1 grave militante del Centro Sociale, anche se con un comunicato la Curva Sud se ne chiama fuori, dichiarando che non sarΓ mai politicizzata. Dopo tanti anni di anonimato in Serie C1 e Lega Pro, arriva finalmente nel 2017 la promozione in Serie B, che porta nuova linfa e ulteriore entusiasmo, con la curva che, aiutata dalla nuova copertura, nel 2017/18 Γ¨ a tratti spettacolare e a fine stagione arriva un 13Β° posto. Dopo il 9Β° posto del 2019/20, nel 2020/21 partecipa per la quarta stagione consecutiva alla Serie B, dopo i fasti della A negli anni 80 e 90, cosa non da poco per un cittadina di appena 73mila abitanti, anche se supportata da una provincia che ne conta 360mila.
CuriositΓ : -Questo maledetto 2020 ha mietuto morti anche nella curva cremonese. Eβ venuto a mancare nella notte tra il 6 e il 7 novembre 2020 Daniele Merlini, conosciuto come βMerloβ. Il 7 si gioca Cremonese-Vicenza e i capitani delle due squadre ricordano il tifoso grigiorosso venuto a mancare nella notte, che Γ¨ stata la prima voce dei video di Pro Cremona, uno dei primi a lasciarsi coinvolgere in questo ambizioso progetto. Inoltre Stefano, ultrΓ della vecchia guardia; il βBrodaβ, scomparso il 13 aprile, dellβOld Red Grey Cremona, che ha perso la sua battaglia contro il Covid; Lele, che fino allβultimo ha voluto vedere la sua Cremo; Rigo; Muzzoβ¦-Lβ8 ottobre 2020 al βJulietteβ Γ¨ andata in scena una serata speciale ricordando tutti quelli che se ne sono andati, anche per motivi diversi da questo maledetto Covid. Una serata per Cremona, con diversi ospiti, non certo la solita festa. -Ha lasciato non pochi rimpianti a Cremona la cessione, nellβultima sessione di mercato, allβArezzo del centrocampista Mariano Arini, definito un vero uomo come ce ne sono pochi tra i calciatori e una persona speciale. -A Perugia il 17 luglio 2020, si svolgeva una partita importante per la salvezza, ma alcuni cremonesi, giunti sul posto, hanno ribadito con una pezza fuori dallo stadio che βComunque vada il campionato il nostro pensiero non Γ¨ cambiatoβ. -Il 20 giugno Γ¨ ripartito il campionato di Serie B 2019/20, sospeso per la pandemia. Ed anche la curva di Cremona si diceva contraria e malediva i figli del Dio denaro, il calcio giocato, ricordando i morti, la gente che ha lottato, e esponendo fuori lo stadio lo striscione βI vostri sporchi interessi calpestano i nostri decessi. Nel nome di Cremonaβ. -Il 18 aprile 2020 gli encomiabili ragazzi della Sud hanno finito la distribuzione di 7mila mascherine, oltre ad aver consegnato 18mila mascherine al Comune di Cremona. Tutto questo grazie alle persone comuni che hanno donato, cosΓ¬ come hanno fatto dirigenti, calciatori e allenatori della Cremo vecchia e nuova. La settimana successiva con spese alimentari hanno aiutato famiglie a cui serviva di tutto. 300 mascherine e beni alimentari sono andate ad una parrocchia. Il 30 aprile una forte somma Γ¨ stata messa a disposizione dalla F.I.G.C. delegazione di Cremona. -Con una nota della SocietΓ del 31 marzo 2020, in giorni difficili per Cremona e per la sua provincia, visto che diversi sostenitori della Cremonese avevano manifestato il desiderio di poter vedere destinata la quota non fruita del proprio abbonamento, causa chiusura dello stadio, a sostegno delle attivitΓ solidali, a fronte dellβincertezza sul futuro che poteva avere il campionato di Serie B 2019/20, allβepoca sospeso, la Cremonese si diceva al lavoro per offrire in tempi brevi una soluzione percorribile al desiderio espresso da molti suoi sostenitori. Alla fine la SocietΓ Γ¨ stata di parola, la gente di Cremona pure: gli abbonati dello βZiniβ, tanti dei quali sono in Curva Sud, hanno risposto alla grande. La quota donata dai tifosi Γ¨ di oltre 100.000 β¬. Sono state individuate dalla SocietΓ 10 associazioni del territorio, ad ognuna delle quali verrΓ data una quota di 10.000 β¬., di cui dovranno fornire i dettagli sullβutilizzo della donazione. La SocietΓ raccoglierΓ tutte le documentazioni e le farΓ avere ai tifosi. -Cremonese-Empoli del 3 marzo 2020: gli Ultras si sono ritrovati fuori dallo stadio, visto che la partita si giocava a porte chiuse per il Coronavirus, che ancora non dava lβimpressione di essere la grave pandemia che purtroppo Γ¨ stato, ed hanno incitato la Cremonese a gran voce, come fossero sugli spalti. -Per Cremonese-Pisa del 31 gennaio 2020 festeggiati con una coreografia ben riuscita gli 8 anni degli βUnderfives Cremonaβ, con un bel disegno su cui era scritto il nome del gruppo, e sotto lo striscione βNoi siamo il fuoco sotto la cenereβ, con alcuni piccoli fumogeni accesi dietro. -Circa 500 cremonesi hanno partecipato alla trasferta di Roma del 14 gennaio 2020 per Lazio-Cremonese, ottavi di finale di Coppa Italia 2019/20. -Il 26 dicembre 2019 in occasione di Cremonese-Juve Stabia, viene allestita una bellissima coreografia per celebrare i 100 anni dello stadio di Cremona, con una gigantografia-ritratto di Giovanni Zini, portiere dei primi due campionati della Cremonese, al quale Γ¨ intitolato lo stadio, morΓ¬ al fronte mentre prestava servizio come barelliere durante la prima guerra mondiale, a causa di unβinfezione tifoidea; appena sotto, la scritta βla nostra arena 1919-2019β e tuttβintorno bandierine grigie-rosse-bianche a strisce orizzontali. -Eβ scomparsa la mattina dellβ11 novembre 2019 Carla Bonazzoli, storica custode dello stadio βZiniβ di Cremona, proprio nellβanno del Centenario dello stadio. Era ricoverata presso la clinica βLa Paceβ da qualche tempo, avrebbe compiuto 96 anni il 23 novembre. Conosciuta da tutti come βla signora Carlaβ, ha trascorso una vita in via Persico nella casa collocata sotto la Tribuna centrale dellβimpianto sportivo: suo padre Γ¨ stato il primo magazziniere della Cremonese, lei si occupava delle divise da gioco, le lavava e le rammendava se necessario. Ha visto passare presidenti, tecnici e giocatori della Cremo per una vita intera. Con βla Signora Carlaβ se ne va un pezzo di storia della Cremona del calcio, una figura sempre presente ma mai invadente. Quasi un icona della stessa Cremonese. Diceva che voleva morire lΓ¬, nello stadio di Cremona, ma non di domenica, quando cβΓ¨ la partita, ma di lunedΓ¬ (giorno in cui infatti Γ¨ morta), βper non disturbare nessunoβ. Spiritosa, gli anni portati divinamente, una memoria di ferro, amica degli ultras ai quali quando poteva dava sempre una mano, per sistemare qualcosa, per una coreografia. Allo stadio con la Juve Stabia lo striscione βSignora Carla la Sud ti ricordaβ. Anche i pisani, numerosi come al solito, hanno voluto a sua volta ricordarla il 31 gennaio 2020 in Cremonese-Pisa: β11-11-19, Pisa ricorda βCarla dello Ziniβ simbolo di un calcio di ββaltri tempiββ. -Contestazione per lβandamento deludente della squadra in Curva Sud, in occasione di Cremonese-Salernitana del 10 novembre 2019. Protesta anche nella successiva trasferta di Pescara. -Nellβottobre 2019, sulla pagina Facebook ufficiale della Curva βNoi siamo i cremonesiβ, Γ¨ stato pubblicato un articolo contro il decreto bis, subΓ¬to dalle curve, che piΓΉ che un decreto Γ¨ una specie di ghigliottina a cielo aperto contro il mondo ultras. -Si Γ¨ preso un Daspo di 5 anni con obbligo di firma un tifoso lombardo di 41 anni, per aver rivolto ripetuti epiteti razzisti, nei pressi del tunnel, allβattaccante di colore del Trapani, ora a La Spezia, Mβbala Nzola, il 25 settembre 2019 al termine di Trapani-Cremonese, 5^ giornata di B 19/20. -Bella coreografia a Pisa, 3^ giornata Serie B 19/20, il 15 settembre 2019, con in evidenza lo striscione βFino allβultimo respiroβ; al rientro alcuni diffidati. -La curva rimane in silenzio per i primi 15 minuti in occasione di Cremonese-Virtus Francavilla dellβ11 agosto 2019, 2Β° turno Coppa Italia, per commemorare i morti sul lavoro, un triste tema, basti pensare che nei primi 6 mesi del 2019 oltre 480 persone hanno perso la vita per portare a casa un minimo di stipendio. Inoltre esposto il significativo striscione βStagione 2019/20, lottate con la nostra mentalitΓ e avrete il rispetto della cittΓ β. -Tre giorni intensi lβ1-2-3 agosto 2019 al Bocciodromo per la IV festa βNoi siamo i cremonesiβ. Allestita anche un apprezzata mostra fotografica. Prima serata in cui sono state presenti quasi tutte le realtΓ sportive della cittΓ del Torrazzo, per ricordare sport che non hanno la stessa ribalta del calcio. Intervento anche di Ettore Ferraroni, indimenticata gloria grigiorossa anni 80-90, oggi presidente della Juvi Basket, che milita in Serie B, in cui tutti gli sportivi cremonesi si riconoscono. In seconda serata lβevento clou: la presentazione ufficiale della Cremonese in un clima di grande entusiasmo con torce, battimani e tanti cori che hanno dato la giusta carica ai giocatori. La terza serata ha visto la presenza in buon numero delle tifoserie gemellate di Reggio Emilia, Vicenza e SantβAngelo Lodigiano, ed Γ¨ poi seguito lβintervento degli avvocati Adami e Lattanzi, insieme al padre di Antonio Speziale, lβultrΓ catanese recluso da oltre 12 anni a seguito dei fatti del derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. A tuttβoggi, con ogni probabilitΓ , Antonio Γ¨ stato soltanto un capro espiatorio ed i presenti hanno visto come un padre parli come un fiume in piena di un episodio che di fatto ha cambiato la vita di unβintera famiglia: sembra che la morte dellβispettore Filippo Raciti, avvenuta in quella tragica sera, almeno secondo le perizie dei R.i.s. sia stata causata dalla retromarcia di una camionetta, ma Antonio continua a rimanere in carcere. Stare in una cella da innocente Γ¨ la cosa piΓΉ brutta di questo mondo. A fine serata passerella di tantissime vecchie glorie grigiorosse. -Derby lombardo Cremonese-Brescia (0-0) molto sentito, il 4 maggio 2019, 37^ giornata di Serie B 18/19, con degna cornice di pubblico, oltre 3mila da Brescia in odore di Serie A. La Curva Sud in apertura si colora con una fittissima sciarpata, contornata dai bandieroni sempre tenuti in alto, anche per tutti i 90β, e si alza una grossa fumogenata, che di questi tempi Γ¨ sempre un bel vedere. -Bellissima coreografia in Cremonese-Foggia del 28 aprile 2019, con la Sud che ad inizio gara sfodera il nuovo bandierone coprisettore, con un disegno davvero molto bello, contornato ai lati da bandierine bianche ed in basso il bello striscione βSei la ragione piΓΉ profonda di ogni mio gestoβ. -Nella gara interna col Palermo del 26 gennaio 2019, silenzio in curva per i primi 45 minuti, e col Perugia il 30 dicembre 2018, sciopero del tifo per intero, per lβindifferenza totale dimostrata da chi di dovere riguardo lβapplicazione dellβarticolo 9 per un componente del gruppo βUnderfivesβ, il quale, dopo aver scontato la condanna definitiva e i conseguenti 3 anni di Daspo, si vede costretto a scontarne altri 5 dallβapplicazione dellβarticolo 9 senza poter assistere agli incontri della Cremonese. Eβ doveroso ricordare che il ragazzo era regolarmente abbonato ed aveva viaggiato con gli ultras per quasi tutto il girone di andata e che lβapplicazione di questo articolo infame non Γ¨ conseguente ad ogni diffida, ma viene adottato in modo del tutto discrezionale senza lβesistenza di presupposti e senza fornire alcuna motivazione. Per lo sciopero col Perugia si aggiungono alle motivazioni di cui sopra gli avvenimenti di Brescia, perquisizioni totali, sia alla partenza che allβarrivo del treno, in una maniera mai vista e affrontata prima, con due ragazzi trattati come criminali solo perchΓ© trovati in possesso di 2 fumogeni, e la contestazione per lβandamento insoddisfacente della squadra e la mancanza di rispetto di chi va in campo verso chi Cremona la rappresenta quotidianamente portando con fierezza il nome della cittΓ ovunque. -Tragica la trasferta di venerdΓ¬ 14 dicembre 2018 a Foggia, quando un malore costa la vita a Federico Scazzoli, 43enne di Pizzighettone. Aveva da poco passato Termoli ed era giunto quasi a destinazione per sostenere la sua squadra, poi il malore e lβuscita a San Severo per raggiungere lβospedale piΓΉ vicino. A nulla perΓ² sono valsi i tentativi di rianimarlo, Federico muore poco dopo in ospedale. Una volta arrivati a Foggia, i tifosi grigiorossi decidono cosΓ¬ di non entrare. Lo SLO del Foggia Calcio, avvertito dellβaccaduto, si mette a disposizione dei tifosi e successivamente avvisa gli esponenti delle due curve foggiane, che scendono subito dalle curve, andando ad abbracciare i cremonesi, unendosi al loro dolore: un momento di cordoglio ed emozioni tra le due tifoserie, qualcosa che non si vede solitamente, ma davanti alla morte non esistono tifo e colori. CosΓ¬, mentre gli ospiti decidono di tornare in Lombardia, nello stadio viene tolto pian piano ogni striscione, ogni bandiera. Nella ripresa il silenzio piΓΉ assoluto, un clima surreale in una serata dβinverno dove il freddo si sente piΓΉ del solito, spezzato solo da un applauso riecheggiato in tutto lo stadio, a seguito dellβannuncio dello speaker per informare i presenti del fatto. A fine partita una delegazione di foggiani raggiunge poi San Severo per portare sostegno e viveri, accogliendo la famiglia del povero tifoso giunta in Puglia, rendendosi disponibili in ogni cosa, come farsi carico delle spese per il trasporto della salma, che poi non Γ¨ stato possibile per ragioni medico legali. Gesti che la Sud di Cremona non scorderΓ mai. Tutto lβincasso del materiale di Cremonese-Carpi del 22 dicembre successivo Γ¨ stato devoluto alla sorella del ragazzo scomparso. A un anno di distanza, in Cremonese-Perugia del 15 dicembre 2019, lo striscione in curva βFederico sempre con noiβ. -Il 10 novembre 2018, per Cremonese-Livorno, ricordata la figura di Gabriele Sandri, nellβanniversario della sua scomparsa, con lo striscione βIl tuo sorriso stampato in testa, il tuo nome portato in tutta Italia: Gabriele viveβ. -Per Cremonese-Pescara del 25 agosto 2018 esposto lo striscione βVicini al vostro dolore Cremona abbraccia Genova 14/08/19β, a ricordare le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. -Nel maggio 2018 Γ¨ scomparso il noto tifoso Moreno Ardoli, grande ultrΓ della Cremo. I veneziani confezionarono uno striscione in suo onore. -Il 28 aprile β18, a La Spezia, ricordata la figura di Domenico Luzzara, presidente della Cremonese dal 1967 al 1999, a 12 anni dalla sua scomparsa, con lo striscione βEβ una questione di cuore, ciao Domenicoβ. Decide di farsi da parte nel 2002, con la squadra in Serie C2, cedendo il pacchetto azionario di maggioranza allβallora vicepresidente Triboldi. A lui Γ¨ intitolato il piazzale antistante lo stadio βG.Ziniβ. -Coreografia per Erminio Favalli in Cremonese-Salernitana del 17 aprile 2018; sempre esposta una pezza con la sua immagine. Esposta a Foligno alcuni anni fa la scritta βSenza di te nulla come primaβ. -In Perugia-Cremonese del 30 marzo 2018 ricordata la figura di Emiliano Mondonico, scomparso il giorno prima, giocatore e poi allenatore, in due epoche diverse (1982/1986 e 2007/ 2009) della Cremonese, con lo striscione βLungo le vie del vento, ciao Emiliano!!β. -Il 25 marzo 2018, contro la Virtus Entella sono stati festeggiati i 115 anni dalla nascita della SocietΓ Cremonese. Nellβoccasione viene sfoggiato il bandierone e nellβintervallo, la squadra che trionfΓ² 3-1 a Wembley nel torneo anglo-italiano del 1993 contro il Derby County, e quella di Roselli, che centrΓ² una miracolosa salvezza nel 2006/07, entrano sul terreno di gioco, venendo accolte come si deve dal pubblico. -Striscione per Davide Astori, capitano della Fiorentina, alla Cremonese nel 2007/08, deceduto per una complicazione cardiaca il 4 marzo 2018 a Udine: βCremona ricorda Davide Astoriβ, esposto in Cremonese-Cittadella. -Spettacolare coreografia in Cremonese-Parma, match che mancava allo βZiniβ da oltre 22 anni, del 20 gennaio 2018: βAllβombra del Torrazzo il nemico sβinchinaβ la scritta che campeggia tra cartoncini grigiorossi, sotto un Torrazzo alto come la curva e due simboli di Parma. Per lβoccasione riaperto con copertura il settore βdistintiβ, per tanti anni chiuso per mancanza di gente, unβadeguata categoria, ecc. -Il 27 gennaio 2018, ad Avellino, ritirati tutti i biglietti ai presenti una volta entrati, cosa stranissima. Poi non volevano far entrare le solite pezze, che entrarono solo dopo accese discussioni, ma tamburo e megafono non entrarono, cosΓ¬ come uno striscione per gli amici vicentini, di solidarietΓ per le note disgrazie societarie, e uno per lβanniversario dellβuccisione del genoano βSpagnaβ. Ad un certo punto uno steward scendeva nel settore e segnalava la presenza della pezza βAssenti presentiβ (in precedenza entrata). Intimati a toglierla, i cremonesi, con decisione unanime, intorno alla metΓ del primo tempo, decisero di fare rientro anticipato a casa. Secondo le forze dellβordine le pezze non sarebbero state preventivamente autorizzate. I ragazzi di Avellino per solidarietΓ tolsero gli striscioni. -Il mister Attilio Tesser, persona perbene, amatissimo dalla tifoseria, viene esonerato a 5 giornate dalla fine del campionato 17/18. In una delle ultime partite la curva espose lo striscione βTesser uomo vero in un calcio fintoβ. -Sono stati molti purtroppo i lutti che hanno colpito la curva cremonese in questi ultimi anni, oltre a quelli del 2020 e di Federico a Foggia, giovani vite strappate da un destino crudele. Nel marzo 2016 Γ¨ scomparso prematuramente Gianluca Capelli detto βLupoβ, personaggio molto in vista in curva. Poi da ricordare Gianni, scomparso nel dicembre β16; Adriano detto βcavalloβ, scomparso alcuni anni fa; Alan, morto nel giugno 2017; βPulceβ, uno dei fondatori dei βBoysβ; Beppe Telli, ricordato a 6 anni esatti dalla sua scomparsa in Cremonese-Parma 17/18 con lo striscione βBeppe Telli -el gheβ; Ivano, uno dei fondatori degli βUltras Cremonaβ; βCacioβ, uno dei fondatori dei βBoys Curva Nordβ, scomparso nel marzo 2017; Vinicio Vecia Goga; lo βZepβ. -Il 27 agosto 2016 si Γ¨ svolta la festa per i 40 anni Ultras (1976-2016) a cui hanno partecipato diversi gruppi, dai piΓΉ vecchi agli ultimi nati, con tantissime foto, musica, cibo e moltissimi ex-giocatori che sono rimasti per sempre legati alla gente e ai colori grigiorossi. Durante la serata dei 40 anni Γ¨ stata fatta una raccolta fondi per aiutare quei paesi dellβItalia centrale colpiti cosΓ¬ duramente dal terremoto appena tre giorni prima. Lβultima raccolta fondi Γ¨ stata fatta nel settembre 2016 per il derby col Piacenza, poi cβΓ¨ stata la consegna personalmente degli aiuti umanitari. Era stata fatta una raccolta a suo tempo anche per gli alluvionati di Olbia, in Sardegna. -La Cremonese rischiΓ² il fallimento nel β99 e solo grazie allβaiuto di persone come Erminio Favalli, Eraldo Ferraroni, Beppe Carletti fu scongiurato. Seguirono poi 4 campionati in C2, a livello ultras meravigliosi, poi la B con vecchie volpi come Prisciandaro. Gente senza scrupoli perΓ² la riportarono sullβorlo del fallimento. Nel 2007/08 fu richiamato Mondonico, con una squadra attrezzatissima per la B. Purtroppo Favalli viene a mancare e da lΓ¬ successe di tutto, fino ad arrivare ad un famoso e chiacchierato Cremonese-Cittadella. Poi ancora partite vendute, combinate, giocatori irritanti e irrispettosi del loro pubblico e della loro maglia. Dal 2006/07 al 2016/17, 11 anni umilianti di Terza Serie. Poi il romanzo Cremonese-Racing Roma (3-2) del 6 maggio 2017, ultima giornata, una partita che si era messa male (2-1 per gli ospiti), risolta in mischia al 90Β° da Scarsella, diventato da allora un eroe, sotto una pioggia battente, con la gente impazzita di gioia. -Sempre esposte le pezze βPer chi vorrebbe ma non puΓ²β e βJulien e Gabrieleβ, che si riferisce a due ultras con uno stesso tragico destino, cioΓ¨ Gabriele Sandri, di cui tutti conoscono piΓΉ o meno la storia e Julien Quemener, storia meno nota, ragazzo di 24 anni parigino, tifoso del Paris St.Germain, tragicamente ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente di polizia il 23 novembre 2006, al termine del match di Champions League Psg-Maccabi Tel Aviv.
Politica: ufficialmente apolitici.
….l’amico Freccia….wikiultrasππ
Mah a me stanno parecchio antipatici i cremonini…
La partita di psg non era col maccabi tel aviv, mo col hapoel tel aviv .