Azzurri in campo nella giornata di martedi per una seduta di allenamento in vista della sfida che sabato giocheremo in casa della Juventus. A Torino per cercare l’impresa senza (stavolta lo si puo’ dire) aver niente da perdere anche se le dirette concorrenti potrebbero approfittare.

La squadra ha lavorato prevalentemente dal punto di vista tattico con il 3-5-2 ad essere il modulo che si dovrebbe ancora vedere. Forse è presto per trarre conclusioni a livello di probabile undici, la sensazione però è che si possa rivedere in blocco la squadra che ha superato il Frosinone. Ovviamente non ci sarà Silvestre per squalifica, al suo posto uno tra Veseli e Rasmussen, con il danese tra l’altro ad essere già rientrato (l’unico per adesso) dagli impegni con le nazionali. Antonelli è ok e sarà tra i convocati ma il titolare sulla corsia sinistra sarà senza dubbio ancora Pajac. Lavorano a parte Levan e Diks, mentre La Gumina è a riposo forzato.

Squadra in campo nella mattinata di mercoledi per una nuova sessione di allenamento.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

16 Commenti

  1. Levan è veramente un grande, è l’ unico in Italia che percepisce il reddito di cittadinanza già da almeno 2 anni, e non a 780€ al mese, a 25000 € !!!. Grande , io gli rinnoverei il contratto a vita a questo punto

  2. Ora perchè il 352 lo fà Andreazzoli, và bene nessuno fiata, tanto quando difendiamo Di Lorenzo e Pajac, non giocano all’altezza dei 3 centrali, proprio come facevano con Iachini, ma ora và bene c’è il nonno, allora si perdona vero, grandi intenditori di calcio.

    • Piero, abbiamo capito che a te non interessa giocare bene e sei machiavellico, ma se è vero che il nonno li fa giocare come cappellino, dovresti spiegare come mai l’interpretazione è diversa…

  3. Cuorematto te lo spiego io perchè lìinterpretazione è diversa, perchè Iachini non era amato dallo spogliatoio, come è amato il nonno, e quindi il rendimento era diverso, di questo ne sono convinto tutt’ora, e probabilmente non facevano quello che gli diceva l’allenatore, o perlomeno non con quella volontà necessaria.

      • Piero, Iachini faceva giocare palla alta e lunga.
        Andre@zzoli raramente lo fa.
        Seconde te i giocatori si divertono a giocare così?
        Ti diverti di più con la palla per terra o per aria?…
        Chissà perché anche a Sassuolo hanno deciso di valorizzare le qualità tecniche dei propri giocatori con un altro tipo di allenatore.
        Rassegnati, non era un bel calcio.
        Viva gli allenatori maestri di calcio come lui, come S@rri e come Gi@mp@olo.
        È spero che grazie alla filosofia portata da Mancini in Nazionale, altri mister si allineano al bel calcio.
        Meno Cholo + Ten Hag

  4. Chiediti perché non era amato dallo spogliatoio, senza sforzarti troppo nella risposta. Se tu fossi Caputo e ti trovassi a giocare all’ala forse non ti piacerebbe, o intenditore.

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