Il dado è ormai tratto anche se da qualche giorno non ne parliamo più. Guido Pagliuca e l’Empoli sono promessi sposi e domani, lunedi 16 giugno, si metteranno seduti per definire tutti i dettagli del contratto. Come abbiamo già avuto modo di dire, sarà un biennale al quale potrebbe magari aggiungersi una opzione per il terzo anno. Crediamo che nella giornata di domani si possano andare ad espletare tutte le parti burocratiche.

Già nella serata del 16 giugno ci si attende l’ufficialità da parte di Monteboro, dando cosi il via alla stagione sportiva 2025/26. Sempre in termini di attese, crediamo che nel corso della prossima settimana ci sarà la presentazione del nuovo tecnico alla stampa. Messo a posto questo tassello, che ormai da tempo sappiamo, si potrà anche iniziare a parlare di moduli, di obiettivi, di uomini, di squadra. Attendiamo quindi l’arrivo di domani per poter dare il benvenuto al successore di Roberto D’Aversa.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

19 Commenti

    • Non è che Brad Pitt eh…Anche in altre foto non è un fulmine di bellezza…Ma nn penso sia quello che rileva ,anzi ti dirò che dalle foto traspare tutta la sua grinta.Tra l’altro so che ha preso a schiaffi un suo giocatore nel tunnel di rientro dei play off perché invece di tenere palla aveva tirato consentendo alla cremonese di ripartire e fare gol…

  1. Il migliore in questa nostra situazione che potevamo assumere. Riesce a trasformare in un calciatore un mezzo giocatore. Ottimo con i giovani per fargli fare un salto di qualità, sempre che abbino delle qualità inespresse e soprattutto la voglia di emergere.

  2. Onestamente assomiglia all’operazione che all’epoca ci fece prendere Somma dall’Arezzo…speriamo bene.
    Comunque come quasi tutti gli allenatori se gli prendono i giocatori funzionali e con la testa giusta allora fanno bene, altrimenti è dura per tutti.
    Guardate D’Aversa, con un certo tipo di squadra (eccetto il portiere che lui voleva cambiare) era ampiamente in zona salvezza e passato turni di Coppa Italia andando a far rendere ragazzini,Poi con squadra rabberciata ha fatto male e sono emersi anche i suoi limiti.

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