Guardando alla storia azzurra in Serie A, che ormai è giunta alla sua sedicesima partecipazione, vediamo che questa in essere è la sesta volta in cui avviene un avvicendamento in panchina. Purtroppo la statistica, da questo punto di vista, non è molto confortante. Infatti nelle cinque precedenti situazioni, in cui si è reso necessario il cambio della guida tecnica, per quattro volte è arrivata ugualmente la retrocessione. Soltanto in un caso, invece, la squadra si è salvata ed ha fatto registrare quello che oggi è il terzo miglior risultato sportivo di sempre.

Il primo esonero lo troviamo nel campionato 1998-99, con Orrico a subentrare a Sandreani dopo la famosa partita persa a Venezia. Da dire che in quella stagione, c’era già stato un avvicendamento con Sandreani per Del Neri, che però non aveva iniziato il campionato. La seconda situazione l’andiamo a ritrovare nel campionato 2003-04, con in questo caso Attilio Perotti che va per il deludente Daniele Baldini. Il copione si ripete nella stagione 2005-06, a Mario Somma (vincitore del precedente campionato di B) succede Gigi Cagni dopo venti giornate. La squadra arriverà ottava – undicesima sul campo – facendo ben 45 punti. Questa ad oggi resta l’eccezione. Due anni dopo la società si ritrova a dover fare delle scelte con Cagni esonerato per Malesani, che a sua volta sarà esonerato per il ritorno di Cagni. L’ultima situazione di questo contesto è quella della stagione 2018-19 con Andreazzoli-Iachini-Andreazzoli.

Sotto la generale gestione Corsi, è la dodicesima stagione in cui si va incontro ad almeno un esonero.

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8 Commenti

  1. Ha esonerato più allenatori lo splendido siculo che in tutta la ns storia, ha disfatto sistematicamente le squadre ogni anno per poter essere libero di rimpiazzare i partenti con gli scarti fornitigli dai suoi 2 amici procuratori. Non abbiamo più nemmeno un portiere nostro e poi devo vedere bravi ragazzi venduti per niente che fanno addirittura goal in Champions o stravincono il campionato di serie B.
    Capisco che il Corsi lo ha investito del fare tutto ma come la risolvi ora questa storia, dando la colpa all’allenatore di turno??

  2. Le statistiche contano fino ad un certo punto, io in questo momento penserei soprattutto a dare tutto l’apporto possibile a che si esca fuori al più presto da questa situazione. Gli allenatori, i giocatori e i dirigenti passano e rimane la squadra. Giusto ricordare con rimpianto chi ha fatto le fortune azzurre (e fare il tifo per loro ovunque vadano a giocare) ma è sempre bene pensare al presente. Ora c’è il nonno al timone e speriamo che dia quella giusta mentalità alla squadra per giocarsela contro tutti come abbiamo sempre fatto negli ultimi anni ad Empoli. Sicuramente Zanetti va ringraziato per la salvezza ottenuta e perché si è visto benissimo che ci ha messo il massimo impegno in tutto quello che ha fatto o provato a fare, ma adesso non c’è più. Andreazzoli si, Andreazzoli no..Per me è stata l’alternativa giusta sotto tutti i profili, ma come era difficile salvarsi prima, adesso le cose non son certo cambiate con il suo arrivo. Ci sarà da lottare, ma sarà giusto farlo con idee molto più chiare e sfruttando al meglio le caratteristiche dei giocatori perché la rosa è una rosa molto più competitiva di quello che si crede. (Almeno per me) E soprattutto dobbiamo giocare senza quella rassegnazione che si percepisce quando scendiamo in campo e ci troviamo in svantaggio. E già l’anno scorso era così, basta ricordarsi bene le partite giocate o guardarsi lo 0-3 contro l’Inter. Preso il primo goal niente reazione è tiri in porta 0. Solo l’Inter in campo. E mi pare che anche quest’anno la solfa non sia cambiata, a partire dalla partita con il Verona fino ad arrivare alla Roma.

    • In una società seria, mai e dico mai, contano di più i giocatori di allenatori e dirigenti…. ora siete tutti contenti, non rompete le ⚽️⚽️, venite allo stadio (se non venite meglio), ma almeno non si sente bubbolare, che farlo per altre 34 partite sarebbe stato troppo anche per loro…. niente contro Aurelio, certo pensavo che avesse la schiena dritta e la coerenza della sua età…. potenza del Dio denaro….. si perderà perché abbiamo 4 “scappati di casa”, ma almeno si vede i gol e si giocano gli over….

      • Io credo che invece di invitare gli altri a non venire allo stadio, forse sarebbe meglio che sia tu a non venirci. Non ti stava bene niente lo scorso campionato, tanto che hai smesso di commentare.Non hai fatto altro che ricominciare da dove avevi lasciato. Stai continuando imperterrito A cavalcare la stessa onda. A me gli scappati di casa sembrano quelli come te che fanno questi discorsi (senza offesa naturalmente) e non i giocatori. Hai il tuo parere ed è giusto che tu esprimi (male) quello che pensi, ma la ragione morì fanciulla. E partendo da un semplice presupposto. La società Empoli non è seria? E allora non seguirla più finché non ti convincerà sul suo operato. Magari quel giorno che ritornerai a riseguirla potresti commentare anche una bella partita di campionato Empoli-Gavorrano, così sei più contento. Che possa aver sbagliato qualcosa e chi lo nega, ma quale è la società o il D. S. che le azzecca tutte. Potrebbero aver sbagliato anche a mandar via Zanetti, ma ogni settimana stavamo andando di male in peggio. Di allenatori esonerati nelle prime giornate ne è pieno tutto il mondo calcistico. E poi non capisco l’entrata nei fatti degli altri e perché non son liberi di avere la coerenza che vogliono avere. Che ti frega se è voluto tornare ad Empoli dopo il benservito di due anni fa. Saranno affari suoi o no? Sai cosa gli può aver detto Accardi? Il Papa dice che bisogna anche saper chiedere scusa, che ne sai te che non sua successo questo e che Accardi si sia scusato per lo sbaglio di averlo esonerato e il nonno le scuse le ha accettate. Lo sai? Credo di no a meno che tu non sia frate indovino! Io giudico e giudicheró principalmente il suo lavoro da allenatore e se c’è da criticare qualcosa lo farò. Poi se con il Presidente si da i bacini o no, sai quanto mi importa.

  3. Mi sembra che i nostri giocatori siano scarsi tecnicamente(per la serie A) e con poco carattere (grinta).In una situazione come questa,come facciamo a salvarci.Mi auguro si sbagliarmi ma non mi sono sbagliato quando,dopo la sconfitta con il Cittadella in casa,ho detto che era un campanello d’allarme.Da tenere conto.Comunque speriamo in una inversione di tendenza .Carlo B.

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