Domenica di riposto per Brignoli & compagni, la squadra dopo la gara giocata ieri con il Venezia osserverà una giornata di stop e ripartirà domani. Sarà infatti nel pomeriggio di lunedi che il gruppo, agli ordini del nuovo mister Muzzi, si rimetterà a lavoro in vista della non semplice sfida che ci attende sabato prossimo a Frosinone. Sarà una settimana importante visto che finalmente Muzzi potrà lavorare con tutti gli effettivi a disposizione, non ci saranno le nazionali ad interferire.

Da capire se Romagnoli recupererà e se almeno uno tra Antonelli e Moreo potrà tornare in gruppo. Sarà certo assente Gazzola per il quale la stagione crediamo sia a serio rischio. La gestione della settimana e poco più, avuta fin qui a disposizione, non ha fatto portare lo staff a cambiamenti, con una squadra mandata in campo ieri nella stessa modalità con cui lo avrebbe fatto Bucchi. Una settimana, come hanno detto prima Muzzi e poi D’Adderio, che non ha permesso di poter vedere da vicino tutti gli elementi, insomma un medico che è ancora alla ricerca della malattia e che ancora non può eseguire diagnosi e prescrivere i farmaci. Certo però ieri qualcosa in più ci si poteva e doveva aspettare, soprattutto sotto il profilo della personalità, anche perchè in allenamento qualche occhio sembrava essersi trasformato. Una squadra, quella azzurra, che ieri ha portato a casa un punto che alla fine deve essere considerato positivo per quanto visto nei 90 minuti, una squadra che palesa anche una condizione fisica non delle migliori. Certo, cose che si trascinano dal passato, cose che hanno portato alla decisione del cambio. Detto che qualcosa in più caratterialmente ci si poteva aspettare, non potevano però essere fatti miracoli, e Muzzi dovrà avere il suo legittimo tempo per poter mettere dentro principi tattici e morali.

Uno degli aspetti sui quali il mister dovrà lavorare in maniera molto intesa, e veloce, è quello di portare questo gruppo ad essere una squadra, un insieme di giocatori che facciano un tutt’uno. La sensazione è che ci siano diversi elementi che al momento giocano un po’ troppo per se stessi. Almeno fino a gennaio si dovrà andare avanti cosi, ma l’Empoli se vuol davvero credere ancora nell’obiettivo grosso, dovrà creare già dalla prossima gara quell’inversione di marcia che il cambio in panchina fa sperare. A mister Muzzi il compito non certo semplice di far si che quanto già detto, nel corso delle ultime settimane, possa pian piano mutare, trasformando anche i fischi (anche ieri si si sono sentiti) in applausi per la “garra” che la squadra avrà messo dentro, magari con anche il ritorno ad una vittoria che manca da ben sette turni. Da Lunedi si rivolta pagina, si entra nel vivo del nuovo corso e forse capire meglio anche se a livello tattico potremo vedere qualche variazione rispetto ad un undici che cosi poco convince con questo 4-3-1-2.

Il prossimo cliente è di quelli tosti, ed oggi con un pareggio potrebbe anche agganciarci. Allo “Stirpe” ci attenderà un ambientino niente male, con una squadra che pare – al nostro contrario – essere in ripresa dopo un inizio disastroso, una squadra che vorrà poi provare anche il sorpasso. Ecco, quella sarà la classifica partita in cui “l’ignoranza” di mister Muzzi – quella che ha suo dire è stata fattore importante per essere stato scelto – dovrà fare la differenza.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. Non andiamo a passare da bischero a frosinone..con questo atteggiamento qui..rischiamo l imbarcata…come doveva essere ieri..se il venezia non sbaglia goal fatti…

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