Riprenderà lunedi la preparazione degli azzurri, due giorni di meritato riposo per la squadra che ha ottenuto il suo obiettivo ma che non si era potuta fermare proprio per la gara da giocare ieri. Alla ripresa saranno da capire le condizioni di Di Francesco la cui partita di Milano è durata davvero poco per via di un fallo subito, fallo che non viene redarguito e da li parte l’azione del terzo gol nerazzurro. Da dire che anche in occasione del pari interista c’era stato un fallo netto di Barella su Asllani, anche in quel caso non visto dall’arbitro. A voler far polemica, anche stavolta, ci si potrebbe sguazzare e scrivere diverse righe. Anche perchè gli azzurri si erano trovati avanti di due gol grazie a due belle ripartenze, due azioni costruite dal basso degne del manuale del calcio. L’Inter l’aveva riaperta solo grazie ad uno sfortunato autogol di Romagnoli, ed ecco che con una maggiore attenzione di arbitro e VAR forse saremmo a raccontare di un altro risultato, senza quei due gol dell’Inter che ci appaiono davvero, davvero dubbi. Questo non toglie niente alla prestazione della squadra di Inzaghi che dal 35° a fine gara ha di fatto messo sotto gli azzurri, aiutata da un San Siro che più pieno non poteva essere. L’Empoli ha poco da recriminare sui numeri che la gara fa emergere, basti pensare che in porta facciamo soltanto quei due tiri che hanno prodotto due gol. Però, e la chiudiamo qui, ci sono delle regole e queste vanno applicate bene, cosi come l’arbitro fa quando annulla un gol a Zurkowski e poi ritratta su un rigore antecedentemente fischiato ai padroni di casa. L’Empoli aveva il dovere di andare a San Siro per giocare la partita e non per piantare l’ombrellone, come qualcuno fa quando ormai la sua stagione non ha più niente da raccontare. In questo la squadra di Andreazzoli ha fatto ampiamente il suo dovere, non snaturandosi nemmeno in quel complicatissimo secondo tempo dove, di fatto, si è assistito ad un arrembaggio meneghino. Si è provato a compiere l’ennesima impresa di questa stagione, ad arrotondare una classifica importante per renderla ancor migliore ed anche a vendicare la notte del maggio di tre anni fa. Per quaranta minuti il sogno è stato cullato, poi tutto è caduto perchè quel “Golia” ha fatto la sua parte. Anche grazie a due sviste arbitrali. Per il resto c’è poco da aggiungere e poco da infarcire. L’Empoli ha ottenuto lunedi sera quello che doveva, quello che voleva, e quindi possiamo anche permetterci di non soppesare più tanto e di non scendere in analisi minuziose. La sconfitta ci poteva stare, poteva essere messa nel computo generale del campionato. A “pancia piena” la si ammortizza abbastanza bene, facendo i complimenti per come la si è interpretata e per la paura messa ai 70mila che erano andati allo stadio.

Ancora una volta Andreazzoli sorprende con le scelte iniziali tornando dopo diverso tempo al doppio trequartista, e provando Asllani al fianco di Bajrami. Obbligata la scelta di Fiamozzi vista la squalifica di Stojanovic. Al quinto minuto l’Empoli è già in vantaggio. Ci pensa Pinamonti, l’ex più atteso, a deviare in porta un cross di Zurkowski. L’Empoli è convinto a giocarsela e poco dopo, su un altro svarione difensivo dei nerazzurri, trova anche il raddoppio con lo stesso Zurkowski. L’arbitro però, su suggerimento del suo assistente, annulla per un fuorigioco di partenza di Pinamonti che c’è. Poco male, perché il 2-0, al 28’, arriva lo stesso. Stavolta è Asllani a cogliere impreparata la difesa nerazzurra, beffando Handanovic con un tocco morbido di destro. L’Inter, spinta dal pubblico, capisce che così non può andare e si riversa in avanti, ma la gara sembra maledetta. Il Var corregge la decisione di Manganiello, che aveva assegnato un rigore per un tocco di Parisi su Barella che si rivelerà essere sul pallone, ma poi, tra il 40’ e il 45’, gli azzurri capitolano. Il primo gol è un autorete di Romagnoli, il secondo un guizzo di Lautaro su un’azione viziata però da un chiaro fallo di Barella su Asllani. Siamo alla fine del primo tempo, ma anche della gara degli azzurri. Perché quello della ripresa, complici anche alcuni cambi di Andreazzoli, è un Empoli assolutamente diverso da quello del primo tempo. Pinamonti e soci faticano a ripartire, l’Inter spinge sull’acceleratore e al 20’ trova anche il gol partita. Tutto nasce da un cross che Fiamozzi allontana male, Lautaro raccoglie e fulmina Vicario. E’ la fine dei sogni per la truppa di Andreazzoli, anche perché il passaggio al 3-5-2 finisce per lasciare troppo isolate le punte là davanti. L’Inter ringrazia e nel finale trova anche il quarto gol con Sanchez.

Potrebbe essere seriamente eletto come miglior giocatore della stagione, ed il suo ruolo non inganni perchè spesso quando è cosi è sinonimo di disastro tra i giocatori di movimenti. Cosa che assolutamente non è. Ma la stagione di Guglielo Vicario da Udine è di quelle davvero straordinarie. Uno dei portieri più forti di sempre visti con la nostra maglia ed anche ieri ha giocato una partita pressochè eccezionale. Sui gol non ha nessuna colpa, nonostante ne arrivino quattro, ha semmai dalla sue alcuni interventi di grande importanza e di grande forza tecnica. Sul gradino più alto del podio, assieme al portierone, vogliamo però mettere Asllani. Lo diremo più volte quando andremo a fare tutte le analisi finali, ma qui c’è stata un’intuizione davvero geniale da parte della dirigenza. Asslani è un continuo crescendo ed a San Siro gioca una partita straordinaria per acume e qualità, gara condita dal suo primo gol tra i professionisti. Terzo gradino per Zurkowski. La sua partita la si capisce ancor meglio quando esce perchè da li la squadra inizia ad avere maggiori problemi. Il polacco, che potrebbe essere ai saluti definitivi con l’Empoli, è un altro di quelli cresciuti davvero tanto, anche ieri bravissimo nel ribaltare spesso l’azione e sfortunato in occasione del gol annullato. Ridelude invace Bajrami che fa sicuramente tanto movimento ma non entra mai veramente in partita. Per il resto squadra sufficiente. Davvero ottima l’intuizione iniziale di Andreazzoli che prepara come meglio non si potrebbe questa gara, a dimostrazione di cosa è questo Empoli anche adesso che non ha da chiedere più niente. Non girano invece al meglio i cambi, anche per sfortuna (l’infortunio di Di Francesco scombina un pò), ma soprattutto contro quella spinta dell’Inter c’è davvero poco da fare.

Adesso quel meritato riposto in vista di una partita che si preannuncia davvero interessante. Sabato prossimo arriverà quella Salernitana che in questo momento sembra la più in forma di tutte. Potrebbe arrivare anche per chiudere i suoi giochi nel caso riesca a non perdere lo scontro diretto con il Cagliari e quindi ci aspettiamo una sorta di invasione da parte dei calorosi tifosi campani. L’Empoli non farà sconti, cosi come visto ieri, e proprio per questo la partita potrebbe essere scintillante. Comunque vada, per l’Empoli, ci sarà poi la possibilità di fare quei festeggiamenti che contro il Torino furono amaramente rimandati.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

22 Commenti

  1. Bajrami le cose straordinarie le ha fatte in B con Marino quando giocava esterno offensivo nel 433…in quel ruolo con il suo passo e la sua corsa era imprendibile…tanto per fare solo un esempio a Cittadella lo sognano ancora di notte…quello è il suo ruolo…chi lo compra se lo fa giocare li avrà delle grosse soddisfazioni dal ragazzo…

  2. Vicario è stato in assoluto il miglior giocatore del campionato dell’Empoli, peccato che la redazione se ne sia accorta un po’ in ritardo. Pinamonti ha fatto un goal come si richiede ad un centravanti; nel secondo tempo per problemi muscolari è stato nullo e andava sostituito. A Bayrami non si è ancora trovata la posizione giusta, ma diciamo anche che per il gioco del nonno non sembra essere determinante e infatti il mister non ci ha mai creduto fino in fondo. Asllani, in un ruolo non proprio suo, ha fatto un ottimo primo tempo, ma poi anche lui è calato alla distanza. Eccezionale Zurko nel primo tempo, è lui che ha ovviato alla mancanza di collegamento tra centrocampo e attacco; uscito lui, ci si è dovuti solo difendere, e non siamo mai ripartiti.
    Ottima prova di Luperto; la coppia Luperto-Romagnoli valida a difendere, non è la migliore ad impostare, i due si pestano i piedi. Parisi ha assolto ai suoi compiti difensivi, come gli era stato richiesto.

  3. la coppia centrale anche per il prossimo anno deve essere luperto / viti si prendono meno gol e sono affidabili , romagnoli e ismaili via subito soprattutto l’albanese come si fa a scambiarlo con nikolau che vale un piede del greco

  4. Asllani sa fare il regista, l’interno di centrocampo e il trequartista: guai a venderlo subito, questo è un gioiello prezioso! E l’anno prossimo, in coppia con Baldanzi (i due si conoscono bene) ne vedremo delle belle…..

  5. Perdere volutamente e senza impegno MAI!
    Se poi retrocedono Genoa e Cagliari sono più che felice, ma anche le rimonte di Nicola mi sembrano troppo stupefacenti per essere del tutto vere.

  6. Ma che ce ne frega delle altre, ragazzi? Con Lecce Cremonese e probabilmente Pisa in A, possiamo salvarci anche l’anno prossimo!!! Nicola….il Genoa biscottaro….gli arbitri comici e incapaci……noi siAmo l’Empoli!!!

  7. Ne la plaza d3 los toross Ali babas un ciuccio ha matato un toro an deluso, Un gallo razzolando per l’aia, si lamenta: l’arbitro era imparziale!

  8. Va bene lo stesso ho visto una squadra vogliosa e messa bene sul piano fisico, parlo dell’Empoli dell’ inter non me ne può fregare de meno, ora sotto con la salernitana chiudiamo la stagione di gare casalinghe con una vittoria e vai forza Empoli

  9. Se le casse fossero piene e non lo so venderei solo Bahirami oramai s’e’ capito tutti che gioca senza voglia….ma secondo me questo atteggiamento sarà anche un grosso limite per la sua carriera…poi mi sbaglierò ma mi sembra che abbia smesso di imparare troppo presto….
    Per il resto intanto vediamo tutti i prestiti che vanno via e poi decidiamo….fossi il procuratore di Viti/Aslani /Parisi preferirei rigiocassero 20/30 partite in serie a che 3 partite di coppa italia e qualche subentro….
    Conunque decideranno come sempre in base alle spese

  10. Scusate ma io voglio chiudere la stagione finalmente con una vittoria in casa, chi c è c è…..Poi una puntualizzazione: non si consegnerà mica il castellani ai salernitani!?????

  11. Anch’io lo vorrei.
    Spero che la squadra giochi per vincere, senza rendere biscotti, anche perché si dovrebbe scansare anche il Napoli.
    Genoa e Cagliari mi auguro che sia la volta buona, per un prossimo buon campionato di serie b.
    I Salernitani sono sempre andati in massa anche quando sembravano spacciati, verranno certamente in tanti, noi purtroppo non credo e mi dispiacerebbe per squadra mister e noi

    presenti che vorremmo festeggiare degnamente.

  12. Noi non regaleremo niente, però purtroppo l adrenalina e la bava alla bocca di chi si gioca la vita (sportiva si intende) ti fa fare una partita sopra le righe sia tecnica che fisica. Se oggi loro vincevano sarebbe stato più facile, almeno un punto si poteva fare. Così sinceramente è molto difficile. Ho visto oggi la gara gol Cagliari. C era una concentrazione e una tensione che si tagliava s fette. E che te ovviamente non potrai mettere in campo

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