Riprenderà martedì il lavoro degli azzurri, che adesso potranno godere di due giornate di riposo. Alla ripresa dei lavori, in vista della sfida di Mantova, seconda trasferta consecutiva, saranno da valutare attentamente le condizioni di Edoardo Saporiti e Matteo Lovato, entrambi costretti a lasciare il campo anzitempo nella gara di ieri per infortunio. La sensazione è che difficilmente i due possano essere a disposizione per questo specifico appuntamento, con la speranza che per nessuno dei due si tratti di problemi destinati a prolungarsi nel tempo. Questo scenario obbligherà Alessio Dionisi a rimettere nuovamente mano alla squadra, valutando anche la situazione di Curto, che insieme a Ebuehi era già assente nella trasferta di Castellammare. In caso di ulteriori indisponibilità, potrebbero aprirsi le porte per l’esordio di uno tra Tosto e Indragoli, oppure si potrebbe ricorrere nuovamente all’adattamento di Carboni, soluzione già vista nel finale della gara di ieri, anche se con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Dalla trasferta di Mantova ci si attende inevitabilmente una reazione, sia dal punto di vista della prestazione sia, possibilmente, anche sul piano dei risultati. Quella di Castellammare di Stabia ha infatti rappresentato la seconda sconfitta consecutiva per l’Empoli. Una gara che era attesa come un ulteriore banco di prova dopo le tre vittorie di fila e lo stop interno contro il Palermo, una partita che, pur persa, aveva comunque lasciato intravedere segnali incoraggianti. Contro le Vespe, invece, non è arrivata la conferma che ci si aspettava. Oltre al 2-0 finale, la squadra è mancata sotto diversi aspetti: idea tattica, qualità di gioco, proposizione offensiva e, soprattutto, atteggiamento. Tolti i primi dieci minuti iniziali, quelli precedenti al vantaggio della Juve Stabia, l’Empoli ha mostrato davvero poco. Qualche timido segnale si è visto nel finale del primo tempo e una reazione di orgoglio è arrivata anche dopo il raddoppio dei campani, ma senza mai la sensazione reale di poter rimettere in discussione la partita. Le scelte iniziali di Dionisi, orientate a riproporre l’undici visto contro il Bari con il rientro dal primo minuto di Saporiti e Degli Innocenti, sembravano logiche. E proprio Saporiti, finché è rimasto in campo, è stato probabilmente il più propositivo e lucido tra gli azzurri. Il suo infortunio non spiega da solo la sconfitta, ma qualcosa, inevitabilmente, da quel cambio forzato si è perso.

Ciò che è mancato, in maniera evidente, è stato quello spirito volitivo che invece si era intravisto anche nella sconfitta contro il Palermo. La Juve Stabia ha gestito il pallone con ordine e personalità, mentre il centrocampo azzurro è andato in grande difficoltà, ricreando quella distanza tra i reparti che aveva caratterizzato la prima parte, poco felice, della stagione. A complicare ulteriormente il quadro è arrivato anche il secondo cambio forzato, con l’uscita di Lovato, che ha probabilmente tolto a Dionisi qualche opzione pensata in partenza. Dalla panchina, però, è arrivato davvero poco, sia in termini di aggiustamenti tattici sia per quanto riguarda l’impatto dei singoli. Non si è mai avuta la sensazione che l’Empoli potesse davvero riaprire la gara, né si registrano occasioni limpide create verso la porta avversaria. Di contro, Fulignati è stato ancora una volta chiamato a intervenire con almeno un paio di parate importanti, evitando che il passivo diventasse più pesante, anche se sul secondo gol non è apparso impeccabile. Nel complesso si tratta di un passo indietro netto, sotto tutti i punti di vista. È davvero poco ciò che si riesce a salvare dalla partita di ieri. Non ha senso fare paragoni con la disfatta di Chiavari di un mese fa, anche se è lo stesso Dionisi ad aver richiamato quella gara, anche in virtù delle difficoltà che i campi sintetici sembrano creare all’Empoli. Le sensazioni restano diverse rispetto a quel pomeriggio ligure, ma è altrettanto vero che i passi avanti visti nelle settimane precedenti, e tutto sommato non smentiti contro il Palermo, a Castellammare non si sono visti. La strada intrapresa, che sembrava poter diventare in discesa, si conferma invece ancora piena di ostacoli. L’Empoli non era spacciato prima, non era diventato una big dopo tre vittorie consecutive e non deve esserlo adesso. Serve equilibrio, prendere atto delle difficoltà ancora presenti, ma anche ricordare che questa squadra ha dimostrato di avere qualità e potenzialità. A Castellammare, però, purtroppo, quelle qualità sono rimaste quasi tutte a Empoli. È mancato quel coraggio che Dionisi aveva indicato come componente fondamentale per affrontare un campo ostico, contro una squadra rognosa, imbattuta in casa e capace di mettere in difficoltà Monza, Venezia e Palermo. Lo stesso tecnico azzurro, nel dopogara, è stato molto onesto nel parlare di sconfitta meritata e di una squadra che si è persa nel corso del match, non riuscendo a fare quelle cose che dovrebbero ormai essere più nelle sue corde.

Un passaggio a vuoto che fa eco a quello della settimana precedente e che impone una reazione immediata. Vogliamo ancora pensare che l’Empoli vero sia quello visto contro Catanzaro, Bari e Avellino, non quello di ieri sera. Anche nelle valutazioni individuali c’è ben poco da salvare: il migliore resta Fulignati, seguito da Saporiti per quanto mostrato fino all’infortunio. Il solito Lovato porta a casa (oltre l’infortunio) la sua pagnotta. Non possono assolutamente essere trovate altre prestazioni sufficienti. C’è chi ha fatto qualcosina in più, come magari Moruzzi o Elia, e c’è chi invece ha deluso particolarmente come gli interni di centrocampo. Non bene Guarino Guarino che dopo un inizio di stagione abbastanza traumatico si stava riprendendo, adesso però sta purtroppo rifacendo dei passi indietro. Anche lo stesso Obaretin da qualche partita è tornato a fare fatica. Davanti c’è indubbiamente una buona volontà di Shpendi ma l’albanese spesso gira a vuoto. Nasti onestamente è un giocatore impalpabile; se escludiamo quel tiro che ci ha regalato i tre punti a Bolzano, davvero ancora rimane tutto da comprendere e da capire. La partita di ieri è assolutamente impalpabile. Purtroppo ieri è mancata anche la prova di Pellegri che nelle ultime tre gare era sempre andato in gol. Chi entra dalla panchina davvero non porta assolutamente niente, dovendo mettere Ilie dietro la lavagna: la gara del rumeno è evanescente, non dando quasi segno di esistenza sul campo e tendendo più a nascondersi che a produrre ed a creare. E certo non si può fare gli elogi nemmeno ad Alessio Dionisi. Indubbiamente ha cercato di prepararla al meglio ma molto probabilmente in questa situazione non è riuscito a dare i giusti spunti mentali alla squadra che, appunto, è apparsa con più fragilità che certezze. Il tecnico avversario, Abate, alla vigilia aveva detto che voleva una squadra con la vena gonfia e non in smoking. Non diciamo assolutamente che l’Empoli sia entrato in campo in smoking ma sicuramente non con la vena gonfia. Ci sono stati due cambi forzati ma la gestione complessiva della partita dalla panchina non è piaciuta. La sensazione è che la percezione di quello che stesse facendo la squadra in campo non collimasse molto con la principale idea tattica ed anche i cambi, forzati o meno, non hanno portato assolutamente niente. Si deve per forza di cose resettare e, visto che ormai ci piace tirare in ballo Chiavari, così come è successo dopo quella partita far sì che questo schiaffo (perché quello di oggi è uno schiaffo) serva per riprendersi immediatamente e dimostrare quelle che sono le qualità che ancora crediamo questa squadra abbia.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

27 Commenti

  1. Le caratteristiche dei nostri giocatori sono mono fase vanno sempre uguale non hanno il cambio passo , e qualcuno pure scarso tecnicamente,
    giocatori strutturati bassi e lenti senza mordente…
    Poi c’è Carboni che avrebbe struttura ma e scarso da Amatori…

  2. Io cambierei il titolo in “da Castellammare uno schiaffo che ci fa capire che non siamo quelli che pensavamo di essere 2 settimane fa” …. sconfitta giusta, meritata, senza appello… non recrimini niente perché non hai fatto niente…. la squadra di colpo torna indietro di un mese, proprio a quella partita con l’Entella che da molti è indicata come il punto più basso…. allora le tre vittorie che sono state? vanno rilette anche quelle prestazioni con un voce più critica e meno trionfale…. l’Empoli ha la classifica che si merita, una squadra che palesa sempre le stesse problematiche a intermittenza …. questo vuol dire che chi ha scelto certi giocatori l’ha fatto esclusivamente in base al costo e non si è minimamente preoccupato del valore tecnico; si è comprato una quantità di giocatori tanto per far numero, sperando che tra tutti almeno un paio emergessero…. mi dispiace dirlo ma Empoli in questo momento si merita questi valori: una proprietà che punta a risparmiare, un DS che non è del mestiere, un Mister che si avvicina più alla deludente annata di Palermo che alle esaltanti stagioni (almeno le prime) di Sassuolo. A Mantova ci sarà un minimo di orgoglio? mah…

  3. Vi siete fissati con Pagliuca ma se avesse iniziato Dionisi sarebbe stato lui esonerato , cambia averli avuti prima i giocatori sconosciuti totalmente privi di carattere , c’è poco da stare tranquilli se sarà salvezza o play off ci corre un filo ma anche retrocedere io ho un grosso timore che a gennaio non arrivi nessuno …

    • Anch’io la penso così: dal momento che non c’è alcuna possibilità di stare nei quartieri alti della classifica, la società a gennaio non interverrà, se non per rimpiazzare i partenti; si continuerà con questi centrocampisti; si lotterà per non cadere nei bassifondi, e siccome ci sono squadre più modeste di noi, ci salveremo, rimandando tutte le ambizioni alla prossima stagione. Mettiamoci l’animo in pace. D’altra parte si è sempre detto che dovevamo mantenere la categoria, a parte l’ultima uscita del pre si dente che sembrava ipotizzare un qualcosa di diverso, ma subito è stato smentito da queste due ultime partite.
      Per quanto riguarda Dionisi, non è un trascinatore (vedi Abate), e nei momenti di crisi non ha carattere e carisma da trasmettere ai giocatori, e infatti la squadra precipita nel nulla assoluto.
      Non sarà facile venire al Castellani a vedere giocatori come Ghion, Yepes, Carboni, Obaretin e via dicendo ! Ma questo, purtroppo ha passato il convento !

  4. ma ci rendiamo conto che i giocatori della nostra cosiddetta cantera guarino belardinelli ignacchiti indragoli e Tosto sono al massimo per una modesta C.
    prima di tutto visto che guarino gioca sempre deve esere messo in panca da subito. Non si può giocare con uno scarso di così alto livello è imbarazzante

  5. Ciaccio certo qui hanno scaricato tutto su Pagliuca …
    l’importante è che la società me esca pulita sempre…
    io sarei quello maleducato certo io che non faccio nomi ma battute
    invece gente che punta il dito , sono educate …
    no tutto santi, chi e accondiscende e addirittura dovrei io essere bannato
    perché le minaccie si possono fare , se dovesse succedere state tranquilli che qui ne escano puliti in pochi…
    Non mi avrete mai come volete voi ! 💪

  6. Incredibile come siete rispuntati tutti dopo una sconfitta contro una squadra che in casa non aveva mai perso. Incredibile. Ahahahahah

    Con Pagliuca non avevamo gioco con Dionisi, anche nelle sconfitte (tranne Chiavari, si intravedono comunque delle idee di gioco)
    Ieri abbiamo giocato male, contro una squadra che in casa è molto forte. Ripartire e pensare a Mantova.

  7. Va bene, non mettiamoci a rilitigare per Pagliuca e Dionisi, ma è lampante che più o meno la squadra è questa: troppo leggerina per un campionato rabbioso come la b

  8. meno feste e cene a questi raccattati..penso che contro il Livorno avrebbero seri problemi..Gemmi dimettiti per il bene dell Empoli..eravate in tre a Milano a prendere Carboni..giocatore scarso nullo..inutile andare Mantova con queste pippe..lo ripeto unica salvezza il mercato con 4..5..giocatori di calcio..via Guarino via Nasti Belardinelli..Degl Innocenti Obartein..Carboni…

  9. Te le partite o le vedi con un sacchetto in capo o te le fai raccontare da Bocelli, chi vorresti mandare via Degli innocenti ? Ma c’e’ il tennis, le bocce, ora anche lo sci che e’ stagione o perche’ proprio il calcio?

  10. Qualsiasi allenatore che continui a giocare con 2 centrocampisti e 2 trequartisti senza passo , fisico , intensità , tecnica come hanno i Ns …..di partite ne vincerà poche , se anche Dionisi questo non L ha capito il problema è grosso.
    Ieri e con il Palermo a livello tattico , fisico ci hanno mangiato ….mi sembra che si sia lontano da essere squadra ancora .
    Vuoi giocare a 3 dietro ? Allora 352 / 3511 stop se non hai il coraggio di cambiare almeno strutturala per bene la squadra perché se vai gli errori di Pagliuca allora era meglio chiamare Bisoli che è abituato a squadre modeste che lottano per salvarsi

    • Il problema caro Dippe arriva anche da dietro con l’infortunio di Lovato…speriamo che ci arrivino buone notizie…ma ho subito un infortunio simile e spero che sul collo del piede non siano interssati i legamenti come e’ successo a me…
      Dicevo in impostazione di azione Lovato dava parecchia mano il problema lo avremo anche li

  11. abbiamo buttato al vento tutto quello che di buono avevamo fatto in tre partite vinte. Ieri ennesima figura di m..da ( dopo Pescara, Entella, Monza…); zero tiri in porta in 90 minuti, gioco inesistente, giocatori insufficienti. Se neanche il parolaio senese riesce a cavare un ragno dal buco il problema è a monte( G..mi è ancora vivo? il C.o.r.si parla solo per vendere quando è intervistato da qualche giornale meridionale?). Sarà che sto invecchiando, ma non riesco più ad affezionarmi ai giocatori; se domani mi dovessero dire che li venderemmo tutti, sarei totalmente indifferente. Bella squadraccia la Juve Stabia; grinta, fame cattiveria, complimenti a loro e al loro direttore sportivo!

  12. si peroà caro ducco horsi e’ nel mondo del calcio da 30 anni, possibile che non conosceva un ds migliore di gemmi
    in estate i giocatori avrebbero fatto la fila a venire ad empoli, ora non ti ci viene nessuno!
    horsi dice che bisogna creare valore, ma vedrai con gemmi ed in B il valore non lo crei!

  13. La situazione della Fiorentina è surreale, pensavo si sarebbe salvata con una super rimonta a spese del Lecce… Ho messo i salentini nel mirino per via dell’allenatore che ormai deve retrocedere in B da contratto, preferibilmente all’ultimo secondo dell’ultima giornata…
    Però se i viola riescono a perdere anche con il Verona la vedo durissima.

  14. Se vogliamo essere fra le 5 toscane di B….e bisogna manda’ via anche Dionisi e prendere subito, IMMEDIATAMENTE, Pierpaolo Bisoli!

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