Con la gara giocata ieri a Vigasio dagli azzurri contro il Venezia, è di fatto terminata la parte del ritiro precampionato. Ieri sera è suonato il primo rompete le righe e la squadra sarà libera fino al primo pomeriggio di martedi quando riprenderà la preparazione in vista della prima uscita ufficiale.

L’Empoli visto ieri contro il Venezia non ha entusiasmato ma va capito però che le gambe erano molto pesanti e che questo è veramente il momento più difficile dal punto di vista fisico. Però anche mister Bucchi ha storto la bocca, si deve sicuramente migliorare in tante situazioni e soprattutto non pensare (cosa che purtroppo in giro si sente) che il campionato sia già in tasca soltanto per i nomi che sono arrivati. La settimana prossima si continuerà a lavorare molto dal punto di vista tattico ma i carichi andranno verso la diminuzione e domenica sera la squadra sarà chiamata ad una prova importante cercando finalmente di superare il primo scoglio in Coppa Italia. Tra l’altro non conosceremo l’avversario fino alla tarda serata dello stesso martedi, quando a Reggio Calabria si misureranno la Reggina ed il Vicenza.

L’Empoli ha recuperato Frattesi ma ha in questo momento ai box Nino La Gumina. Il giocatore ieri era assieme ai compagni ma con una vistosa fasciatura all’altezza del ginocchio sinistro: non dovrebbe essere niente di serio e l’ex Palermo dovrebbe essere presente domenica sera. Da capire se la settimana poi muoverà qualcosa a livello mercato, ci potrebbe essere infatti l’uscita di scena di Veseli e magari l’arrivo di un terzino destro (Adjapong ?) ma la formazione titolare, con il 4-3-1-2 sembra già scritta nelle stelle.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Premesso che la dirigenza, a suo tempo, ha sottolineato che gli altri ci vedono come la Juventus della serie B per sottolineare che tutti giocheranno contro di noi come se fosse la partita della vita e non per operare in maniera tronfia un paragone inopportuno con i campioni d’Italia, i primi a poter far qualcosa per tenere a bada facili e prematuri entusiasmi siete proprio voi giornalisti…troppo spesso anche qui su PE leggo di obbligo di riconquistare la serie A, obbligo di vincere il campionato, obbligo di riprenderci quello che ci hanno tolto…ci vuole un profilo molto, ma molto più basso..

    • Esatto. Del rilievo (giusto) di questo articolo ne tengano conto soprattutto i giornalisti, a partire da questo sito.

        • Avere la rabbia dentro, il desiderio forte di riconquistare sul campo quello che hai perso l’anno scorso non significare fare proclami o “pompare”, significa essere motivati (cosa dovrebbe dire Maietta? Quest’anno ci limitiamo al compitino sperando di salvarci?) …altra cosa è il clima intorno…poi comunque stai tranquillo che se qualcuno fa troppo lo sborone ci pensa Bucchi che è già stato chiaro sotto questo profilo

  2. Non è questione di tenere un profilo molto più basso,ma che i giocatori giochino con la determinazione e voglia di vincere come succede in ogni squadra che punta a tornare in A o a mantenere la categoria in tutte le maniere.Proprio perché si è considerati la Juve della B bisogna tenere un profilo alto….perché son 25 anni che galleggiamo fra A e B.Secondo voi la Juve tiene un profilo più basso?Punta allo scudetto e basta.E così dobbiamo fare noi,puntare a quello che abbiamo sempre fatto e ottenuto,pur con il problema di aver venduto 6 dei nostri migliori giocatori……Non tornare subito in A non sarebbe una sconfitta anche perché siamo una piccola realtà del sistema calcio,ma se i 25 anni della gestione Co..r..si hanno detto che l’Empoli è una realtà del calcio Italiano(basta anche vedere la quantità dei giocatori che abbiamo venduto da anni e anni a grandi e medio squadre del campionato di A).La squadra punta alla A,l’allenatore lo stesso,la dirigenza anche….figuriamoci se non ci punta il tifoso e la stampa locale che se non si è ancora capito fa parte dei tifosi….giornalisti si….ma tifosi dell’Empoli!Poi che ci siano frasi di circostanza come ” Non facciamo proclami e calma il gesso etc.et.” va bene….ma nella testa di tutti ci deve essere un obiettivo solo….poi se ce la faremo a raggiungerlo è tutto un altro discorso!

  3. Per me la rosa è gia buona…ma se si vuole puntare alla serie A manca un terzino destro ( ADEJAPONG ), un terzino sinistro come alternativa ad Antonelli ( VENUTI ), un centrale difensivo ( GRAVILLON ), un centrocampista d’ esperienza ( HETEMAJ ) ed un attaccante ( SILIGARDI ). La mia rosa quindi sarebbe : Brignoli,Provedel,Perucchini – Adejapong,Maietta,Nikolau,Antonelli,Pirrello,Romagnoli,Gravillon,Venuti -Stulac,Bandinelli,Hetemaj,Dezi,Ricci,Frattesi,Laribi,Belardinelli – Siligardi,Mancuso,La Gumina,Moreo,Merola e Jakupovic. Che ne pensate ?

    • Che Gravillon è già stato dato in prestito dall’intera al Sassuolo, che Venuti è un terzino destro e che Hetemaj lo vuole il Brescia…per il resto considerazioni condivisibili

  4. Ma come mai tutti i siti riportano la notizia che Veseli non e’piu giocatore dellEmpoli ed e’ già stato trasferito a u a squadra turca e voi di P.E non riportate nessuna notizia,?

  5. O lasciateli in pace, poveri figlioli! Avranno diritto anche loro o no di godersi una domenica di riposo? Fanno anche troppo. Ci rendono un gran servizio.

  6. Trasfertmarket da ancora Untersee come calciatore dell’Empoli la redazione potrebbe chiedere che fine ha fatto?

  7. Anche Diks è un giocatore dell’Empoli e di lui si sono perse le tracce, Untersee lo hanno messo sul mercato, ma Diks? Dal profilo instagram è in Olanda in questi giorni…mah!

    Credo che Veseli sia già promesso in Turchia, solo che l’Empoli vuole acquistare prima il terzino destro per cederlo e non è cosi scontato arrivare agli obiettivi voluti…il mercato è complicato anche per le grandi della serie A, figurarsi per noi che non andiamo a prendere giocatori per far numero, ma su obiettivi precisi

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