Riprenderà quest’oggi la preparazione degli azzurri, questa è una settimana corta visto che sabato l’Empoli sarà di nuovo in campo per la prossima sfida di campionato. Quello di oggi sarà un lavoro prevalentemente di scarico, da domani si inizierà a pensare al Torino. Già oggi cercheremo però di capire qualcosa riguardo le condizioni di Tommaso Baldanzi, stando a quanto arrivato il classe 2003 potrebbe tornare in gruppo. Quella di Baldanzi potrebbe essere indubbiamente un arma in più nella non facile gara di sabato. Da capire anche le condizioni di Caputo e Bereszynski, usciti anzitempo dal confronto di ieri. Per nessuno dei due sembra esserci un’alta preoccupazione, ma visti proprio i tempi stringenti si potrebbe pensare a delle opzioni. Opzioni non semplici, soprattutto davanti, dove ieri si è visto ancora come le soluzioni per sostituire il bomber di Altamura non siano infinite. Questo, lo diciamo subito, non per gettare la croce addosso a Shpendi che ha giocato una partita molto generosa, ma per evidenziare un dato oggettivo che dovrà essere seria valutazione per il mercato invernale. In generale è proprio la fase di finalizzazione quella che sta mancando all’Empoli, quella che rischia di essere vero e proprio tallone d’Achille. Ieri, in una gara non bella e condita di tanti errori da ambo le parti, va evidenziato che in quel finale arrembante gli azzurri avrebbero meritato di trovare il gol del sorpasso. Ma nonostante la mole di gioco sciorinata, non c’è mai stato il vero senso di pericolo portato, con la sensazione che di li a poco potessimo segnare. E la miglior fotografia per raccontare il match giocato ieri sera sta proprio nei due gol arrivati che hanno scritto il punteggio finale. Due situazioni fortunate/sfortunate, dove da prima Berisha fa una roba assurda su un tiro centralissimo e da fuori di Banda, e dove poi il pari azzurro arriva grazie ad una deviazione di Rafia su una palla scaricata in mezzo da Cambiaghi. Se la squadra, dopo Genova, da una parte ha palesato ancora una buona struttura difensiva ed un gioco senza il pallone ben fatto, dall’altra è lecito che possano esserci diversi interrogativi sul come far cambiare un trend che ci portiamo dietro dall’inizio della stagione. E se la squadra ha fatto il suo massimo, come ci viene puntualmente raccontato nel dopo gara, permetteteci di aggiungere qualche altro punto interrogativo. Certo, parlano di punti, quello riportato ieri non è totalmente da buttare (peccato per la vittoria in extremis del Cagliari che ci poteva mandare a letto un pizzico più sereni), perderla sarebbe stato ancor peggiore e comunque il trovare due risultati positivi di fila non è cosa banale quest’anno. La sensazione è che a questa squadra manchi quella cattiveria, quella rabbia, quella brama che sono elementi imprescindibili per chi deve fare un campionato volto alla salvezza. Sembra quasi, e dopo quindici giornate non può essere cosi, che la classifica sia solo un aspetto marginale al quale dare il giusto peso. Va invece evidenziato come questa squadra, da inizio anno, sia spesso dentro il terzetto delle possibile retrocesse, ben lontana ancora da quella media di un punto a partita che è il Santo Graal di chi si vuol salvare. Dalla partita di ieri abbiamo anche capito che ci sono giocatori che forse, e non è un male, possono dare il loro meglio se messi per lo spezzone finale. Ci riferiamo principalmente a Kovalenko, l’eroe di Napoli come ancora viene chiamato dagli altoparlanti dello stadio; l’ucraino ieri non facendo particolarmente male non ha però mai inciso e mai fatto vedere quei guizzi che nelle ultime tre gare sono stati oro. L’errore di Berisha, come dice mister Andreazzoli, è un errore che può capitare e che chiaramente se fatto da un portiere è nettamente più evidente rispetto ad un errore a porta vuota di un attaccante. Potrebbe però essere arrivato il momento per provare a riproporre Caprile, almeno che non ci sia già un disegno di mercato per l’ormai ex titolare. C’è ancora da lavorare tanto, e la cosa che dispiace, è che davvero, ancora, non si sia riusciti a togliere questi interrogativi di cui parliamo, soprattutto nel capire realmente questa squadra di quale pasta sia fatta. L’obiettivo è ampiamente alla portata, e la strada da percorrere è sufficientemente lunga per poterci arrivare. Ma per strada abbiamo lasciato tanto, troppo, ed anche quel pari arrivato settimana scorsa a Marassi perde leggermente di valore non avendolo capitalizzato al massimo contro il Lecce. Un Lecce che, diciamocelo, non ha poi nemmeno fatto vedere quel che in altre occasioni aveva mostrato, soprattutto nel secondo tempo. Il calendario, ha esaurito di qui alla fine del girone di andata (questo non vuol dire che non ci saranno possibilità) le gare sulla cara più alla portata, con in mezzo uno scontro diretto di fine anno che potrebbe valere davvero, ma davvero tanto. Adesso serve quel qualcosa in più.

Azzurri in campo con il 4-3-2-1: mister Andreazzoli sceglie Bastoni sulla corsia di sinistra, Grassi play e Kovalenko mezzala destra. Lecce in versione 4-3-3: in avanti c’è Piccoli supportato da Banda e Sansone. Al 7’ calcio di punizione per il Lecce dalla trequarti, colpo di testa di Pongracic che costringe Berisha alla parata in corner. Replica degli azzurri al quarto d’ora quando da un corner di Bastoni, sale alto Cancellieri che manda a lato non di molto. La partita è aperta, le due squadre rispondono colpo su colpo al rispettivo avversario. Piccoli tenta la girata in area senza fortuna. Al 26’ la migliore occasione sin qui per l’Empoli: Cambiaghi ruba palla a Dorgu e scatta in campo aperto, entra in area e calcia trovando la respinta di Falcone. Dallo sviluppo del successivo corner, Bastoni mette dentro per Luperto che manca l’impatto con la palla in piena area di rigore. Gli azzurri perdono Caputo al 41′, dentro Shpendi. Passa poco e l’Empoli perde anche Bereszynski. Prima frazione che si chiude sullo 0-0. Un cambio per parte nell’intervallo: dentro Ebuehi per Bereszynski e Gallo per Dorgu. Sì parte con una staffilata di Grassi bloccata da Falcone. L’Empoli parte forte, con la chiara volontà di vincere la partita. Falcone si salva sull’iniziativa di Cancellieri. Di nuovo il portiere del Lecce protagonista: cross da destra ribattuto dalla difesa giallorossa, arriva Grassi che calcia con il destro trovando la grande respinta di Falcone. All’ora di gioco D’Aversa inserisce Rafia e Krstovic per Oudin e Piccoli. Ma al 64’ il Lecce la sblocca con Banda che si accentra e calcia con il destro superando Berisha. Mister Andreazzoli inserisce Marin per Maleh. La reazione degli azzurri non si fa attendere. Al 71′ Cambiaghi va all’ennesimo 1 vs 1 della sua partita, si sposta la palla sul destro e crossa trovando la deviazione di Rafia che mette fuori causa Falcone. Pari azzurro, inerzia dalla parte dell’Empoli che ora spinge con nuova determinazione. Cancellieri manca l’appuntamento col gol sugli sviluppi di un calcio piazzato, Luperto si vede cancellare la rete da un’altra prodezza di Falcone. Per gli ultimi dieci minuti più recupero entrano Fazzini per Kovalenko e Gyasi per Cancellieri. E proprio Gyasi tenta la rete in acrobazia. Gli azzurri chiudono in avanti creando tanti presupposti interessanti per sorpassare il Lecce. Dopo cinque minuti di recupero finisce pari: al Carlo Castellani Computer Gross Arena è 1-1, con la sensazione di aver lasciato due punti.

Guardando alle prove dei singoli, va a Nicolò Cambiaghi la palma del migliore di giornata. Al di là di essere colui che mette la “mano” decisiva nel gol del pari (poi è oggettivamente autogol di Rafia), è un motorino inesauribile per tutta la gara. Un Cambiaghi che sta piano piano tornando ai livelli offerti lo scorso anno. È il più vivace di tutti, fin dalle prime battute. Parte largo, ma è bravo ad accentrarsi e a puntare la difesa leccese sulle sponde di Caputo. Nel primo tempo fallisce una bella occasione, ma nella ripresa la sua caparbietà viene premiata con la deviazione decisiva di Rafia, che mette fuori causa Falcone. Seconda piazza per Grassi, che ripaga la scelta di Andreazzoli nel farlo ripartire titolare. Sempre ben posizionato fa filtro davanti alla difesa e da buone geometrie, anche se talvolta è un po’ troppo lento nel far girare la palla. Sfortunato in fase conclusiva, con Falcone che gli dice due volte di no. Terzo gradino per un ragazzo al quale serviva una bella iniezione di fiducia, ovvero Bastoni, ieri preferito a Cacace. L’ex Spezia è sempre ordinato e mai timido in fase difensiva, e non disdegna quando porta avanti la palla. Bene tutto il pacchetto difensivo, che gioca con ordine senza mai sbavare, ed il gol preso arriva solo per un errore epico di Berisha. Va da se che il portiere albanese non può che finire dietro la lavagna. Non bene però nemmeno Maleh, forse anche a causa di una partita che sentiva particolarmente ma nella quale ha fatto vedere meno del solito. Ci si aspettava qualcosa in più anche da Cancellieri, tornato titolare dopo la bella prova di Marassi. Per lui un occasione in avvio, poi si spegne lentamente fino al cambio. Mister Andreazzoli si deve arrendere ad un paio di cambi forzati che complicano i piani e nel primo tempo la squadra non appare così decisa a ricercare una vittoria che sarebbe invece importante per la classifica. Ancora una volta, però, viene fuori il carattere quando va sotto, sebbene il forcing finale sia molto confusionario. Serve fare questo famoso passo in avanti, ed al mister il compito di ricercare i perchè questo non stia ancora venendo.

Articolo precedenteI numeri del match: Empoli-Lecce
Articolo successivoInfo biglietti per la trasferta di Torino
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

61 Commenti

  1. Sicuramente son partite che devi vincere se vuoi salvarti. Non mi è piaciuto l’approccio di tutto il primo tempo, quando dovevi essere una squadra che doveva aggredire l’avversario in ben altra maniera. Positiva la partita di Bastoni, ma non capisco il mettere da parte un Cacace in netta crescita a meno che non avesse qualche problemino fisico. Un Bastoni che si potrebbe finalmente utilizzare al posto di Maleh per dare fisicità e sostanza ad un centrocampo che non potrai mai avere con l’ex Lecce in campo, soprattutto quando la squadra viene in avanti e deve costruire un minimo di gioco. Fazzini ha giocato pochissimi minuti, ma in quei pochi minuti ha fatto più lui di Kovalenko che comunque non ha poi de meritato più di tanto. Lampante che siamo carenti in almeno un paio/3 di ruoli e che a gennaio bisogna intervenire senza se e senza ma. Negativo il fatto che non riusciamo a vincere partite che vanno vinte, positivo quello di esser riusciti a rimediare ad una sconfitta, che dopo un errore sconcertante di Berisha, poteva davvero già contarci molto caro.

    • Ecco…bravo…leviamo Maleh…eppoi chi corre da tutte le parti del campo?…a destra…a sinistra…in difesa…qualche volta sarà un po “arruffone” (se era perfetto non giocava a Empoli) ma quando non ha giocato per squalifica si è visto il risultato…poi naturalmente ognuno ha il proprio punto di vista ma rinunciare a Maleh sarebbe come quello che se lo t…..per fare dispetto alla moglie!

  2. con l’attacco che l’empoli ha, e’ gia’ un miracolo che siamo in corsa. con un attaccante normale, ora si aveva almeno 3/4 punti in piu’. ad ogni partita l’empoli crea 3/4 potenziali occasioni da gol e scusate se e’ poco. Quante ne deve costruire una squadra che lotta per la salvezza? appurato che il presi dente ci capisce di calcio, da cosa nasce il piano di partire con caputo,destro e shpendi? a pensar male si fa peccato…
    ultima nota sul portiere: in estate c’era cragno che sarebbe venuto di corsa ad empoli, ed invece si e’ puntato su un giovane di belle speranze e poco piu’ e di un 36enne a fine carriera. Giovane di belle speranze che stando le cose meriterebbe una chance a questo punto!
    L’unica speranza per gennaio e’ che fiorentina ed empoli si mettano d’accordo sullo stadio e che la fiorentina ci dia 2 giocatori in prestito, perche’ questi a gennaio vanno al risparmio. Tanto lo stadio nuovo se volevano, l’avrebbero gia’ fatto. bastava mettere da parte 1 milione all’anno dal 2002 al 2019, quando i materiali costavano ancora “poco”

      • non abbiamo i soldi per lo stadio nuovo, non abbiamo i soldi per comprare i giocatori. poi la fiorentina ad empoli la vuole il presi dente, mica io. Poi se decidessi io, la fiorentina giocherebbe a tirana o belgrado, sarebbe una gentilenza da parte di due paesi per i quali l’italia ha fatto e sta facendo tanto!

        • Hai scritto che è l’unica speranza, per poter avere due giocatori; ti ripeto, a te non te viene nulla, perchè quando giocherebbe la viola, te a Empoli non ci sei.
          Sei troppo ganzo !!!
          E poi cosa c’entra Belgrado e Tirana ? La gentilezza la farebbe a loro, la fiorentina a giocare lì.
          Krakow, oggi non è giornata.

  3. Come già detto in precedenza lascio la mia analisi di ieri:
    – Berisha – osannato, ma in realtà è un buon portiere, ma mai veramente sicuro nelle sue giocate. Caprile sicuramente è potenzialmente più forte. Ma… lo faremmo crescere per 6 mesi per cosa? Magari a Gennaio potrebbero darci uno Zanoli / Demme e noi facciamo giocare lui?
    – Difesa – buona partita, Bastoni mi è piaciuto, ha annullato Sansone. Il mister avrebbe forse dovuto osare con un Ebuehi abbastanza in palla nelle ultime gare?
    – Centrocampo, solo Grassi sufficiente. Molto bene ingresso di Fazzini, veramente vivace come non lo vedevo da tempo e Marin, che può creare grattacapi con tiri da fuori. Prima partita veramente brutta di Maleh. Kovalenko evanescente. Non aiutava mai su Banda.
    – Attacco, pochissima roba. Unico sveglio Cambiaghi, ma che per una scelta che non condivido del mister (perchè doveva raddoppiare su Banda lui?) poco lucido nella trequarti avversaria. Ha anche avuto una palla da buttare dentro. Cancellieri nullo. Caputo pochissima roba, come Shpendi. Giunta l’ora di provare Baldanzi dietro a Cancellieri e Cambiaghi.

    Come sempre buon ingresso dei subentranti. Questo merito al mister che tiene tutti sul pezzo.

    Due punti buttati per me. Ma non è impossibile uscire da Torino con almeno un punto (se non 3).

    Dirigenza voto 2. Attacco imbarazzante. Mercato offensivo imbarazzante. Capisco i debiti. Ma allora tanto valeva tenere Piccoli (e non Destro) o prendere in prestito un giocatore fisico davanti.

    Se giriamo a 15 punti, non è detta ultima parola. Secondo me Salernitana, Verona, Cagliari, Lecce, Genoa e Udinese non sono niente di che. Dipenderà anche dal mercato che faranno a Gennaio

  4. Il Cagliari ha vinto con due goals uno di lapadula ed uno di pavoletti.Ovvero PUNTE nel senso più letterale del termine:terminali offensivi,a prescindere dal livello tecnico che comunque,x quel che concerne i due,per una squadra che deve salvarsi come noi ,sarebbe grasso che cola.Si sapeva da inizio stagione non che Caputo non bastava ma che non era sufficiente,dato che Cambiaghi non è una punta e gli altri non li menziono pure.Poi continuate a dire che manca un centrocampista.Lì la lacuna è qualitativa,in attacco è numerica ed ancora più urgente.Ma era da inizio campionato che la situazione
    era questa.Paradossalmente mi verrebbe da sperare che x Caputo sia un’assenza di una certa entità,non tanto x lui ma x la società e per vedere come ne escono fuori e se qualcuno si prenderà le proprie responsabilità.Ovviamente è una provocazione.Se non c’erano i soldi per le punte bastava dichiararlo invece di raccontare storielle su Destro tirato a lucido o diffondere la novella che Caputo non ci vuole nessuno in attacco…

  5. Oggi oltre alla ripresa degli allenamenti in vista della partita di Torino, c’è un altro appuntamento oggi in calendario, ben più importante del sopra citato: l’incontro tra Brenda Barnini e Joe Barone per il possibile utilizzo l’anno prossimo del Castellani da parte della Fiorentina.
    Sicuramente i maggiorenti PD di Firenze e Regione (Nardella e Giani), metteranno la Barnini nel mezzo per farsi dare lo stadio, promettendole poltrone sicure a destra e a manca, in alternativa (con un rifiuto), di depennarla dalle poltrone di cui sopra; propongo mobilitazione popolare e tifosa, contro la venuta dei Viola a Empoli.
    Ci siamo mossi per il rigassificatore, muoviamoci anche per questo obbrobrio ed i tanti, mi raccomando.
    Se poi, la cosa andasse in porto lo stesso, ricordatevene una volta che ci sarà da eleggere il nuovo sindaco.
    Forza Azzurri sempre.

    • Ore 12:45
      Terminato l’incontro a tre.
      Nardella: “Abbiamo consultato la sindaca di Empoli sulla possibilità che la Fiorentina possa giocare al Castellani, ma ad oggi non ci sono le condizioni. Adesso lavoriamo ad altre soluzioni. ”
      Potete tranquillamente andare a votare alle prossime amministrative, senza pensare a ” poltrone sicure a destra e a manca”.

  6. Mi sembra che la disamina del giornalista, sia abbastanza veritiera, al contrario di quella di altri giornalisti o emittenti locale che (a caldo) hanno visto una buona partita dell’Empoli; forse la partita esaminata non era quella di ieri sera al Castellani !!!

  7. Mi dite una delle altre 19 squadre della serie A che ha un reparto offensivo povero come il nostro?
    Mi dite una delle altre 19 squadre di serie A che non ha solo un centrocampista dotato tecnicamente capace di giocare a 2 tocchi?
    Mi dite una delle altre 19 squadre di serie A che non ha un regista di ruolo (e sono 2 anni)?
    Mi dite una delle altre 19 squadre di serie A che ha ben 5 giocatori regolarmente impiegati(grassi, ranocchia, maldini, kovalenko, caputo)che hanno un passo da campionato arabo?
    Mi dite una delle altre 19 squadre della serie A che ha meno fisicità della nostra?
    Mi dite una delle altre 19 squadre di serie A che ha terzini peggiori dei nostri?

    A tutte questa domande c’è una risposta comune: nessuna delle altre 19.

    Alla luce di questo mi chiedo ma la redazione e in generale la stampa empolese cosa aspettano a fare un articolo su chi ha costruita senza capo ne coda questa squadra?
    Volete essere complici della retrocessione come l anno di martus.ciello?

    • Andre, hai ragione, ma non esagerare; ieri il Lecce ha mostrato che è una fra le 19 squadre, non dico peggiori, ma non certo migliori di noi.

      • Il lecce innanzitutto ha un ds vero. E questo basterebbe.
        Poi ha un ottimo terzino destro, un gran portiere, un regista vero che è ramadani e un attacco piu’ ampio del nostro.
        Ieri si sono permessi di non far giocare per scelta tecnica strefezza.
        Si anche loro sono poca roba e in una serie A di 10/15 anni fa sarebbero ultimi ma nella costruzione della rosa c’è stata una logica.

      • A centrocampo il lecce ti ha nascosto la palla finchè ha giocato.Poi ha delle punte che per quanto scarse,tirano quando vedono la porta e come puoi vedere nel caso del gol che abbiamo subito,questo fa la differenza.Noi per pareggiare abbiamo avuto bisogno che se lo facessero quasi da sè.

        • Esatto, nessuno ha capito che abbiamo iniziato a giocare solo dopo il pareggio a causa di un calo fisico lampante dei salentini. Fino a quel momento l’inerzia era a loro favore, se non lo si capisce non si capirà mai come mai loro sono a 17 e noi a 12

      • Poi se ti vuoi salvare a gennaio ti servono due punte bone,altrimenti puoi decidere di far fare la passerella a Shpendi come viatico x la B,invece di mandarci lui da subito a farcisi le ossa.

    • Ancora una volta , totalmente d’accordo con te Andre….. è da Agosto che sottolineo anche io questa nuda e cruda verità…penso che un’ Empoli così povero tecnicamente e fisicamente non si sia mai visto in serie A…. l’ anno scorso tutti a criticare lammers e Satriano….oggi a momenti si rimpiangono!

      • E quindi facciamo la corsa sul Napoli? Ah ah ah consentimi un pò di ironia in questa depressione.
        Quanto ad Accardi, credo che l’ironia sia la tua, ben accetta

  8. L’unico appunto che faccio all’articolo, è l’aver dato il secondo posto a Grassi: sì, ha fatto due tiri in porta, parabilissimi, ma per il resto, come al solito, ha gioicchiato con lentezza e senza mai dare quell’impronta di gioco di cui la squadra avrebbe bisogno; può essere un buon rincalzo, ma niente di più; purtroppo, per ora, non ne abbiamo di meglio, ma con lui andiamo da poche parti.

  9. Sinceramente mi sembra sia mancato tutto tranne che la cattiveria e l’intensità, anche perché se fossero mancate anche quelle (sia a noi che a loro) sarebbe stata né più né meno che una partita di Promozione, a livello di proprietà tecniche. Purtroppo abbiamo una rosa che sembra fatta sotto effetto di stupefacenti, piena di centrocampisti mezzettoni dei quali nessuno è un vero regista, e soprattutto con un attacco sconcertante, in cui il titolare è una vecchia gloria che già da qualche anno non rende più al massimo, e come ha un acciacco deve entrare un ragazzino preso direttamente dalla C. Al loro fianco, una marea di ali e mezze punte dalle proprietà tecniche più che discutibili. E lo scambio Destro-Piccoli che veramente è la cosa più inspiegabile mai vista. Ora, Piccoli fa ca.are intendiamoci, ma se al suo posto devi prendere un pensionato a quel punto tieni lui, che almeno è un brindellone e quindi una variante tattica.

    Mettiamoci anche la sfortuna avuta con i guai fisici di Baldanzi, che a questo punto forse davvero andava venduto quest’estate per prendere un paio di giocatori funzionali.

    Detto questo, stiamo nel pieno della lotta grazie a un mister che sta disponendo la squadra meglio possibile, e alla garra dei ragazzi a cui non si può rimproverare nulla da quel punto di vista, semplicemente sono scarsi ma non è colpa loro. Se ci si salva con una rosa del genere si scrive la storia per davvero.

    • Sono d’accordo con te ma aggiungo una cosa: anche l’anno scorso con una rosa largamente analoga abbiamo fatto un miracolo, ma i miracoli difficilmente si ripetono due volte. Spero naturalmente di sbagliarmi

  10. Eppure la squadra non è male: senza punte e senza il suo giocatore di maggior talento…. è lì a giocarsela con le altre cinque. Errori ne sono stati commessi. E anche gravi. Ma il tempo per rimediare c’è.
    Vediamo che succede a fare come suggerito dall’ utente “S”. Con Baldanzi dietro le due punte.

  11. Da quello che leggo kovalenko dal primo minuto ha faticato.
    Ma tutti quelli che per giorni lo hanno chiesto titolare se ne rendono conto quanto non capiscono niente di calcio?
    Avevate bisogno di vederlo all opera per capire che non ha il passo per fare il titolare in serie A e che può giocare gli ultimi 20 minuti?

    E guarda caso questi qui che parlano a vanvera sono filosocietari. Le cose vanno di pari passo.

  12. A dir poco desolante il colpo d’occhio offerto ieri da noi sugli spalti. Che tristezza.. la collocazione della partita in quell’orario di lunedì è una scusa che regge fino a un certo punto. Il tifo è ai minimi storici purtroppo.

  13. Guardatevi la rovesciata di Pavoletti di ieri e poi, subito dopo, rivedete quella tentata da Gyasi.
    Otterrete un bel riassunto della situazione in pochi secondi.
    Quando non hai i giocatori di categoria i problemi arrivano sempre.

  14. Esprimiamo troppo poco per meritare la salvezza: se non hai qualità tiri fuori la grinta, ma se hai una media qualità e non tiri fuori le ⚽️⚽️, si fa dura dura….

  15. La cosa “positiva” di ieri è che abbiamo smarcato dalla lista delle false speranze Kovalenko e Shpendi titolari, dopo che ultimamente avevamo già provato Maldini e Ranocchia, oltre al sempreverde Destro. Salvo errori adesso mancherebbe solo la riesumazione di Caprile, quindi tutto sommato possiamo essere soddisfatti.
    Spero solo che esaurita la lista ci si renda conto di quanto la coperta sia corta e di quanto sia impossibile mettere una pezza a questa rosa. E in tutto questo la cosa che fa più rabbia è che sarebbe bastato davvero poco per essere già ora fuori dalla lotto salvezza vista la zozzeria proposta da almeno altre 4/5 squadre

  16. (…)”La sensazione è che a questa squadra manchi quella cattiveria, quella rabbia, quella brama che sono elementi imprescindibili per chi deve fare un campionato volto alla salvezza.”(…) …e questa è proprio la (brutta) sensazione che ho avuto io nella partita contro il Sassuolo e che si è ripetuta in svariate partite.
    Non mi preoccupa il livello tecnico della squadra, ma la “mancanza di bava alla bocca”…

    • …e allora faremo la fine dell’Empoli di Mart. usciello…

      Giocare con “la bava alla bocca” non va contro a “fare bel gioco”, io mi riferisco alla grinta, al far sentire la pressione agli avversari. Se ti limiti a fare il “bel gioco” senza grinta, rischi di perdere anche se il tuo tasso tecnico fosse (e non lo è…) nettamente superiore all’avversario.

      In una partita di calcio, la “grinta” è la prima arma, sia che tu sia l’Empoli, il Certaldo o il Real Madrid

      • Di solito però questa caratteristica l hanno le squadre fisiche con gente massiccia, magari con 3 4 ragazzoni di colore. Le squadre esili come la ns non possano giocare di foga, con entrate vigorose e tignose. Ma questo non vuol dire non metterci tenacia e grinta nel gioco. Ma non trasparisce all esterno

  17. SG ma…li hai sentiti certi commenti qua sopra? È proprio l’ambiente Empoli che non ha nelle sue corde le specificità che invochi. C’è gente (cito testualmente) “che la Serie A gli è venuta a noia” e non vede l’ora di tornare a Lucca Prato Pistoia…. addirittura Piancastagnaio ha detto uno.

  18. Si può certamente imputare ad un calo del Lecce il nostro forcing dopo il pareggio ma le partite durano o non durano 90 min.? Altrimenti tutti i commenti sulla roboante vittoria del cagliari è aria fritta perchè il sassuolo meritava di vincere fino a due minuti prima.
    Quindi vuoi per congiunzione astrale negativa vuoi perchè il calcio è così vuoi perchè avevano in mente di mangiare la bistecca dopo il pareggio abbiamo giocato la partita all’attacco e dire che non s’è mai dato l’impressione di poter far male è una bugia tanto per costruire un articolo “contro” e per navigare in acque sicure visti i commenti post partita.
    Commenti che sono dovuti anche al carico che si è dato alla partita da diversi giorni, quasi come fosse una finale, sbagliando perchè così si mette inutile pressione nell’ambiente. Se crei aspettative che poi non vengono esaudite crei frustrazione e qui ce n’è tanta…
    Abbiamo dei difetti? Questa squadra è costruita con la bacchetta magica rotta? Questo è chiaro ma non si può costruire statue per poi incendiarle alla prima utile.
    Purtroppo non abbiamo fenomeni in dirigenza tanto meno in campo ma mestieranti che devono impegnarsi sodo per raggiungere l’obiettivo.
    Siamo l’Empoli non smetterò mai di ripetererlo e nonostante le favole di molti che vorrebbero uno step stiamo già giocando la nostra coppa campioni mettetevelo in testa ma soprattutto mettetevi l’anima in pace che vivrete anche meglio.

  19. Anche io avrei preferito mettere dall’inizio Fazzini e poi inserire dopo Kovalenko, ma insomma una chanche dall’inizio se la poteva meritare ed in fondo lo fai in casa contro una squadra non trascendentale, semmai forse andava “accoppiato” con Ranocchia e lo stesso Maleh dall’inizio, comunque ripeto non è che abbia messo ciccino d’Avane.
    Il nostro problema di tifosi è che siamo stati due anni senza lottare per la salvezza ed ora che siamo impelagati come è normale che sia vediamo le cose troppo negative e nere. I problemi ci sono è innegabile, ma va detto che il nostro campionato a livello di punti è iniziato alla sesta ed in 10 giornate abbiamo comunque fatto 12 punti e se tenessimo questa media saremmo a oltre i 35 punti a fine anno.
    Certo è dura, c’è da lottare, ma la speranza c’è, soprattutto se a gennaio inseriamo due pezzi giusti.

  20. Domenica prossima potevamo vedere il tridente Cancellieri Cambiaghi e Baldanzi peccato che anche se rientrasse Tommaso sicuramente non sarà all’ altezza della partita per troppi pochi allenamenti per stare al passo di una serie A

  21. Quest’ anno si nota ancora maggiormente che la grandissima differenza rispetto all’anno scorso la faceva Vicario. Se andiamo a vedere le partite, la presenza di Vicario anche quest’ anno avrebbe fatto a quest’ ora 4/5 punti in più, e saremmo stati a 16/17. È un portiere che da solo con le sue parate genera a fine campionato quel 8/10 punti in più che poi fanno la differenza nel salvare o meno una squadra. Le problematiche della squadra sono le stesse (o simili) che avevamo sia due anni fa, che l’ anno scorso, ma quando hai un portiere del genere ( adesso dimostrato anche internazionalmente che è un fenomeno), tutto viene “camuffato” dal risultato finale. Provate ad immaginare la stessa identica squadra che abbiamo adesso, ma con Vicario in porta e andate a rivedere tutte le partite da Verona a Lecce.. potremmo parlare di cattivo gioco, ma sicuramente di punti ne avremo ampiamente di più per essere fuori dalla zona retrocessione.

    • Il commento più intelligente letto qui. Senza Vicario anche l’anno scorso probabilmente saremmo stati invischiati fino all’ultima giornata e non sono così sicuro ci saremmo salvati.
      Zanetti o non Zanetti

      • Come mai anche l’anno prima c’era Vicario eppure abbiamo subito 70 gol? Prima di esprimere opinioni basatevi su fatti e non astrazioni o peggio c….. e

    • Vero, e in diversi lo avevamo già segnalato prima dell’inizio della stagione. Però guarda, senza scomodare Vicario, direi che sarebbe bastato un Falcone per avere qualche importante punto in più. Sono stato tra i sostenitori di Berisha perchè comunque è un portiere da Empoli e fino ad oggi per diversi motivi ha dato più garanzie però non è mai stato un fuoriclasse come Vicario che credo rimarrà per molto tempo irrangiungibile almeno nella nostra dimensione.

  22. C’è chi critica la formazione, chi critica il mercato, ma l’Empoli è molto scarso a livello entrate dal marketing. Più soldi dal marketing vuol dire più spettacolo, più tifosi, più giocatori forti.

  23. Vai, ci mancava anche i’marketing….
    Un si capisce davvero com’è che si faccia ancora la Serie A essendo scarsi in ogni settore. Boh, forse la fortuna. E a Livorno Lucca Prato Pistoia Arezzo e Siena….. poverini, son tanto tanto sfortunati!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here