Di ritorno da Frosinone nella serata di ieri, la squadra tornerà in campo già quest’oggi. All’orizzonte c’è la sfida di Coppa Italia contro il Renate in programma mercoledì alle 17:00, prima sfida di una settimana che vedrà poi arrivare questo decantato Monza sabato prossimo al Castellani. Ovviamente quello odierno sarà il classico scarico per chi ieri è sceso in campo in Ciociaria, qualcosa in più per chi non ha giocato e per chi magari è subentrato nei minuti finali.

Quella di mercoledi, anche se tutti vogliono il successo ed il superamento del turno, sarà anche l’occasione per vedere all’opera qualche volto diverso rispetto a ieri, su tutti Bajrami che andrà certamente dentro da trequartista. In avanti la coperta non è poi cosi ampia, vista anche l’assenza di Olivieri e non è quindi da escludere che si possano rivedere La Mantia e Mancuso. Damiani, Fantacci ed Antonelli sono poi gli altri che potrebbero avere una maglia da titolare. Le assenze di Zurkowski, Cambiaso e del già citato Olivieri sono scontate, da capire invece come verrà gestito Haas che oggi sosterrà di fatto il suo primo allenamento con la squadra. Dionisi non si discosterà dal suo 4-3-1-2.

E Dionisi è proprio l’uomo copertina, forse potremo azzardare anche nel dire che è proprio il nuovo allenatore azzurro il vero “man of the match” di ieri. Lui magari non vorrebbe, visto che con grande umiltà è il primo a voler far tenere a tutti i piedi saldi per terra, evidenziando quanto ancora ci sia da fare e che la gara di ieri è soltanto una prima giornata di campionato. Ma il nuovo allenatore, che ne sia felice o che faccia tutti i peggiori gesti scaramantici, sta facendo un grande lavoro ed ieri, allo Stirpe, sono arrivate risposte davvero importanti. Non si può non enfatizzare un successo per 2-0 in quello stadio (fosse solo perchè quando abbiamo vinto li…) ma al di là del risultato anche noi vogliamo evidenziare principalmente la prestazione della squadra, lo spirito con qui questa ha giocato, l’abnegazione che ogni singolo ha messo dentro e, su tutto, il come quella vista ieri – a conferma di quanto palesato nel precampionato – sia veramente una squadra. Ed i paragoni con lo scorso anno sono inevitabili, alla fine in campo sono scesi in avvio ben dieci/undicesimi di quella squadra, e molti di loro in positivo sono stati davvero irriconoscibili. Facile dire Moreo e La Mantia, ma la gara di Stulac e Mancuso ci ha offerto due forti giocatori che, hanno fatto i forti giocatori. La fase di non possesso non è ancora perfetta e Brignoli due volte (c’è anche il portiere in squadra) ha dovuto mettere gli abiti da Superman per evitare il gol che avrebbe potuto riaprire il match, ma è il come la squadra ha gestito i momenti di pressione e sofferenza, da rimarcare più e più volte.

Parte sinistra della classifica, priorità al mantenimento della categoria. Noi sappiamo che sotto sotto non è proprio questo l’obiettivo che la società vorrebbe, ma è giusto che sia questo quello la squadra deve sapere, quello per cui noi (e voi) dovremo giudicare questo gruppo. I valori ci sono, tutti, ma forse – anche senza forse – è stata la troppa pressione e la mala gestione interna a far si che non siano arrivati i risultati aspettati nella passata annata. Togliendo questo elemento e dando maggiore serenità, senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, siamo certi che questo Empoli sarà un grande rompiscatole per tutti quelli che, invece, quella pressione quest’anno l’avranno. Ci piace poi molto quell’abbraccio lungo, a centrocampo a fine partita, comunque sia andata, perchè anche se sarà un luogo comune… è essere un gruppo che fa la differenza. Una rondine non fa primavera, ma ci piace quello che sta nascendo, ci piace come società e squadra abbiano approcciato a questo nuovo capitolo sportivo, creando un nuovo corso che dia una dimensione più realistica dell’Empoli, con quella umiltà tanto richiesta subito dopo il fischio finale di Verona che, cosi pare, è stata messa dentro da subito. Il campo, poi, ne è lo specchio con quello che ieri a Frosinone la squadra di nero vestita è riuscita a fare. Mister, ok, è solo la prima…ma bravi!

Adesso si va di Coppa Italia, una gara – andando anche contro la scaramanzia – da vincere per andare avanti. Poi però sarà tempo per un’altro esame, un’altra verifica per misurare lo stato di forma psicofisico dei nostri. Arriverà quel Monza che si autoproclamato (bene per loro, noi ne sappiamo qualcosa) la regina di questa serie B. Gli affronteremo da Davide e non da Golia….

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

  1. Bellissimi i festeggiamenti dopo i gol e l’abbraccio a fine gara …… questo mi fa capire che la strada, anche se impervia e difficile, è quella giusta.
    Di cose che non vanno ce ne sono e non vanno ignorate, l’entusiasmo mi sembra esagerato, ma la fiducia è più che giustificata.
    Dopo Monza e SPAL, i ragazzi saranno più consapevoli dei loro mezzi…..
    Per la società: la squadra va completata con tre giocatori uno per reparto: un centrale di difesa, un centrocampista, ma soprattutto una punta perché Moreo giocherà a centrocampo e i due davanti non sono eterni!!!!! Forza Empoli

  2. Io direi che i problemi in fase di non possesso son venuti fuori soprattutto negli ultimi 10 minuti, ma anche per colpa nostra in quanto avremmo dovuto tenere di più la palla tra i piedi invece di lanciare lungo. Lo avessimo fatto loro sarebbero venuti avanti molto meno. Probabilmente è successo per una condizione ancora non al massimo e anche allo stesso tempo perché in fondo il Frosinone non aveva più niente da perdere. Ma proprio perché loro venivano tutti avanti, avremmo dovuto anche sfruttare meglio le ripartenze e invece non lo abbiamo fatto. Riguardo alla coppa mi sembra logico dare minutaggio alle seconde linee e anche a quelli arrivati negli ultimi giorni, anche se ancora devono entrare nei meccanismi, come Parisi e Haas. Con in campo Provedel, Zappella, Pirrello, Viti, Antonelli (un tempo lui è un tempo Parisi), Haas (un tempo lui è un tempo Belardinelli), Damiani, Fantacci, Bajrami, Merola e Piscopo probabilmente possiamo passare il turno ugualmente anche perché se le sostituzioni son sempre 5, un 20/30 di minuti li possono giocare comunque altri giocatori che hanno giocato sabato con il Frosinone.

  3. Certo voi giornalisti siete proprio buffi…a leggere questo articolo sembra che tutti i problemi siano risolti…sembra che abbiamo una squadra perfetta…sembra che in 20 giorni Dionisi sia il Messia sperato…calma…calma…ieri è stata una giornata positiva…la squadra ha risposto abbastanza bene e vincere a Frosinone sicuramente non sarà facile per nessuno…però…come ha detto lo stesso Dionisi…era solo la prima partita e ci sono state diverse cose che non gli sono piaciuti…inoltre…sportivamente bisogna dirlo…se il Frosinone avesse pareggiato non avrebbe rubato niente…già dopo una partita iniziate a dire che gli obiettivi della società sono altri rispetto a quelli dichiarati…calma…cadere una volta fa male ma cadere due volte può essere fatale!

    • La penso come te.
      Come al solito di giudica in base al risultato e non invece secondo lo sviluppo del match.
      Il risultato è una fotografia, non il film della partita.
      Proprio perché stanchi, nel finale dovevamo fare possesso, far girare più la palla e non lanciarla a casaccio.
      Sarri, Giampaolo e il Nonno non avrebbero gradito.
      Ma penso lo stesso Dionisi, così come si capisce dalle sue parole…

      • Dissento da “I Magico” solo sul fatto che il Frosinone avrebbe meritato il pari. No. Per più motivi abbiamo meritato noi.
        Poi però d’accordo sul troppo entusiasmo, sull’incensare troppo una squadra ancora tutta da scoprire. Ci sono dei problemi, non vederli sarebbe da sciocchi. Però la strada intrapresa sembra buona.

  4. Io sono contento della partita di ieri. Tante indicazioni positive, soprattutto la squadra corre, ci crede e si impegna seguendo l’allenatore. Però per me serve un altro centrale. Mi dispiace ma nikolau è impresentabile: è disattento, perde spesso la marcatura, si fa sempre anticipare. Non può giocare titolare.

    • Nikolaou ha fatto una partita complessivamente più che sufficiente; sì ha fatto un errore in uscita, che gli è costata l’ammonizione, ma ci può stare.
      È giovane e va sostenuto, se poi a gennaio non avrà avuto un rendimento accettabile, l’allenatore e la società interverranno; ma ora le critiche mi sembrano troppo ingenerose e in contrasto con gli obiettivi della società.

  5. Parte sinistra della classifica e priorità al mantenimento della categoria: giustamente l’articolo ricorda che è su questo che dobbiamo valutare il campionato che faremo. E invece mi sembra che troppi valutino la squadra e gli acquisti pensando ad altro…

    • Se l’obiettivo dichiarato dalla società è a te come ad altri gradito è assolutamente giusto che siate contenti nel caso fosse raggiunto.

      A me arrivare a metà classifica in serie B francamente fa abbastanza caà… Io voglio una squadra che lotti per stare in posizioni play-off alte e che li giochi da protagonista. Per fare questo servono gli acquisti, peraltro reclamati da molti, del regista e del trequartista.

      • Guarda che anche lo scorso anno la differenza tra chi è andato ai playoff e chi si è salvato è stata di 8 miseri punti.. cioè 3 vittorie più o meno.quindi penso che almeno fino a 5/6 giornate dalla fine tutto sarà possibile..

        • Però quello dell’anno scorso è stato a detta di tutti il campionato piu mediocre degli ultimi 30 anni… con una squadra altamebte competitiva. Quello di quest’anno si preannuncia di livello decisamente superiore. Dubito che a 5/6 partite dalla fine possa essere ancora tutto possibile…è facile invece che il campionato sia già spezzato in 2 tronconi.

          • Io credo invece, che anche quest’anno sarà un campionato molto equilibrato, con tutte le squadre più o meno attrezzate, e solo per questo un campionato molto difficile, come d’altra parte è
            sempre stato; non vedo squadre superiori che possano ammazzare il campionato come il Benevento. Il Monza ha fatto sì una ottima squadra, ma non ha una sperienza tale da imporsi nettamente, sicuramente dalla sua ha dietro una società potente e avrà molti vantaggi/aiuti nelle decisioni arbitrali, che potranno essere alla fine determinanti, ma non tali da ammazzare il campionato.

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