Riprenderà oggi la preparazione degli azzurri visto che domenica, tra tre giorni, si torna in campo e non c’è tempo da perdere. All’orizzonte un’altra sfida importante in chiave salvezza, un’altra sfida per capire ed interpretare meglio l’Empoli che dopo due gare davvero brutte torna a sfoderare una prestazione maiuscola con vittoria meritata. Si perchè quella vista a Cagliari non sembra una squadra nemmeno lontana parente di quella scesa in campo nelle ultime due sfide. Una sorta di risorgimento. La squadra di Andreazzoli, che si presenta con una formazione inedita ed a sorpresa, impone il proprio gioco ed il proprio ritmo per quasi tutta la gara, senza mai dare punti di riferimento ai padroni di casa che ci capiscono davvero poco. Elogi e non finire per l’interpretazione del match, in tutte le sue parti, anche quando ad inizio ripresa il Cagliari prova a scuotersi ed a mettere all’angolo i nostri. La squadra non si scompone, difende bene (ok fortunati sul palo che avrebbe, forse molto forse, cambiato gli equilibri del match), accetta il suo ruolo ed una volta capito che si può ripartire torna a fare male. Molto male. Ieri a tanto criticata fase di non possesso vede si e no mezza sbavatura che non può nemmeno essere presa in considerazione. C’è quella cattiveria che tanto era stata chiamata, c’è grande tenacia, c’è grande coraggio, c’è grande attenzione e c’è gioco. Si perchè l’Empoli – e di fatto questa è una ripetizione – non la vince a pallonate o con soli contropiedi fortuiti. No, la vince giocando a pallone. Ci ripeteremo anche più avanti, ma in questo successo c’è da fare un elogio importante a mister Andreazzoli. Lui che era giustamente finito sul banco degli imputati per le ultime debacle, deve essere oggi (parliamo della gara di ieri non di verdetti definitivi) indennizzato con gli interessi, perchè l’ha vinta lui con il coraggio delle idee. C’è davvero poco che ieri possa essere scritto sul libro delle cose da rivedere, ed anche alcuni singoli che erano stati un pò imbeccati – Haas su tutti – hanno risposto presente. Forse non sarà nemmeno questo il vero Empoli, c’è da fare la tara ad un Cagliari troppo in bambola, ma di certo la risposta che serviva e che volevamo, è arrivata forte e chiara.

Come detto la formazione iniziale porta in grembo diversi punti interrogativi. La coppia dei centrali di difesa cambiati, un centrocampo più muscoloso e meno sparagnino e davanti è praticamente tutto nuovo. Una sorta di “all in”. Chissà se Mazzarri si aspettava questo Empoli. Di fatto gli azzurri partono subito forte e mettono le cose in chiaro fin dai primi palloni giocati. Giro palla azzurro perfetto e rossoblù che fanno molta fatica a capire cosa sta succedendo. Per un paio di volte l’Empoli annusa la possibilità del vantaggio, vantaggio che arriva poi meritatamente alla mezz’ora. Haas, da destra, prima vince con caparbietà un duello con Lykogiannis e poi centra per Di Francesco, il numero 11 si gira in un fazzoletto e calcia in porta, la palla carambola sullo stinco di Ceppitelli e si infila alle spalle del portiere Cragno. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un sinistro di Lykogiannis, ma Vicario è attento e respinge con i pugni. Gli azzurri controllano bene in mezzo (quel centrocampo che aveva fatto storcere il naso domenica scorsa) e la prima frazione finisce con i fischi del pubblico di casa verso i propri giocatori. La ripresa inizia in sofferenza, ed è questo il momento più difficile della gara, ma è anche quello in cui si vede la forza della squadra mandata ieri in campo. I rossoblù prendono coraggio e ci mettono dietro, varie azioni intense ma la più clamorosa arriva al 59′ con un palo colpito da Keita e con pallone poi allontanato da Vicario. Sembra che il Cagliari abbia le carte in regola per pareggiare ma è l’Empoli a uscire di nuovo tornando alla carica. Prima ci va vicino Zurkowski, poi sempre con un gran tiro, centra il bersaglio Stulac che fa 2-0. Gli azzurri hanno pieno possesso del campo ed i cambi effettuati da Andreazzoli portano maggiore tranquillità alle due fasi, con l’Empoli ad andare vicino al tris con Henderson che prende una traversa da centrocampo e poi con Bajrami che colpisce il palo dopo un bel gioco di gambe. Triplice fischio e festa meritatamente tutta azzurra.

In questi casi si fa davvero fatica a fare scremature tra i singoli. Tutti hanno giocato bene e tutti hanno interpretato al meglio quanto chiesto dall’allenatore. Un musetto avanti a tutti potrebbe essere Di Francesco che, al di là del gol, offre una prestazione straordinaria dicendo a tutti che questa è ancora la sua categoria. Punge in continuazione la retroguardia avversaria e con i suoi movimenti manda in tilt chi gli deve star dietro. Ovviamente più che buona la prima di Viti in serie A. Questo ragazzo merita sicuramente menzione per come ha giocato a livello mentale una gara che poteva nascondere mille insidie, ma lui pareva star li da anni. Se un podio va fatto non ci può non finire sopra Zurkowski. Sostanza, qualità, muscoli ed idee. E’ mancato soltanto il gol al polacco. Ma come detto tutti ampiamente più che sufficienti con la soddisfazione di rivedere un Haas in forma e con Romagnoli che si sarà sicuramente tolto di dosso qualche critica arrivata dopo la gara con la Lazio. Henderson macina kilometri e lancia un forte messaggio per il futuro dicendo di non essere quello visto con la Samp. Ma davvero, ancora una volta, bravi bravi bravi tutti. Avevamo detto che ci saremo ritornati sopra, si, perchè il plauso più grande va fatto a Nonno Aurelio. Indovina tutto, in sede di formazione iniziale ed in fatto di cambi in corsa d’opera. La squadra palesa sostanza e carattere, e poi quel gioco che ci aveva fatto innamorare di lui già alcuni anni fa. E’ chiaro che adesso c’è da riconfermarsi e non fare come dopo Torino e, visto che a suo dire si preparano peggio le gare dopo una vittoria, la prova del nove non potrà che essere la partita con il Bologna.

Alla gara con i felsinei arriviamo sicuramente con un sorriso in più e qualche convinzione. Come detto dal mister, non siamo certo i più forti ma nemmeno i più scarsi. Servirà un’altra gara sulla falsa riga di quella di ieri, la difficoltà è sempre quella di mantenersi nel medio-lungo periodo, altrimenti la partita singola rischia di essere un episodio isolato. Il mister dovrà essere bravo anche nel dosaggio delle energie e nelle scelte. Squadra che vince non si cambia lo si potrà applicare in maniera molto difficile. La fortuna di questo Empoli, la bravura (almeno sulla carta) nella gestione del mercato è stata quelle di offrire scelte importanti e ricambi di qualità. Ci aspettiamo dentro alcuni di quelli che ieri sono entrati in corsa o, addirittura come Mancuso, sono stati a guardarla. Non eravamo salvi dopo Torino, non retrocessi e brocchi dopo la Venezia e Samp. Il principio resta sempre lo stesso…anche se adesso si gongola e si dice tutto il contrario di quanto fatto fino a pochi giorni fa.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

53 Commenti

  1. Ok, 3 punti in saccoccia, bella prova contro una concorrente diretta e in trasferta.
    Adesso azzeriamo tutto, concentrazione verso il Bologna e facciamo conto di non aver fatto nulla.

    Ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale di Coppa, con grinta, determinazione e coltello tra i denti… La strada verso la salvezza è lunga e difficile, non dobbiamo mollare di un centimetro

  2. La riflessione sul modulo va fatta eccome. Premesso che l’impegno c’è sempre stato e parecchio…. da capire se ce li possiamo permettere 3 attaccanti…. la squadra ha equilibrio?
    Fatta eccezione per la gara con il Venezia in cui loro hanno fatto catenaccio e ripartenze…. la Samp ci ha fatto capire che se cala il ritmo e i centrocampisti non sono in palla, te vai in sofferenza. Per me la partita di ieri, invece ha dato molti spunti di riflessione tattica e di come si possa chiudere il cerchio…..

    • Io penso Ric.car.do … che come ce lo siamo potuti permettere a To.rin.o e anche contro la La.zio (dove se non fosse stato per 3 errori difensivi … la L.az.io in porta … non ci ha praticamente tirato mai) … ce lo possiamo permettere anche in tantissime altre partite … l’importante è giocare con ben altra intensità da quella espressa contro Ven.ez.ia e Sa.m.p … Nella prima ti hanno imbrigliato bene … un pò come abbiamo fatto noi contro il Ca.gli.ari …Ma nella seconda … mi sembra che 10 minuti di intensità offensiva su 90 dimostrino poca determinazione a portare a casa il risultato. In questo momento … continuerei a giocare come abbiamo fatto contro il Cag.lia.ri, perchè la squadra è stata più compatta ed abbiamo subito il giusto, ma M.a.ncu.so, Cu.tr.on.e e Ba.jr.ami, torneranno ad essere utili … d’altra parte il fatto di avere alternative così valide non può che arricchire la forza di questa rosa. Il campionato è lungo … e ci sarà spazio per tutti e per tutte le punte e magari qualche volta le vedremo tutte e tre in campo dal primo minuto … Squadra che può adattarsi a diversi moduli e con un Di F.ra.nce.sc.o che può interpretarne anche 3 o quattro…. Ba.jra.m.i … se segue le direttive del mister … riuscirà anche ad eccellere in fase di ripiego … se hai visto la partita ad un certo punto e tornato indietro sradicando la palla dai piedi dell’avversario per ripartire sulla fascia … dove è bene non dimenticarsi … che con mister Mar.in.o … ci ha giocato e bene come terzo attaccante ………..

    • Riccardo…no…assolutamente no…non ci possiamo permettere il trequartista e due attaccanti…il nostro centrocampo non li supporta…ieri è stata chiara quale sia la strada da percorrere per la nostra squadra…con un centrocampista in più ed un attaccante in meno si è vista la differenza…(ieri è stato più un 4 4 1 1 di un 4 4 2 perché Di Francesco giocava “dietro” a Pinamonti!

  3. Ieri squadra che faceva fatica a salvarsi in serie b ha fatto una grandissima prestazione.
    Adesso testa al bologna e torneranno i titolari!

  4. “Viti mandiamolo a farsi le ossa da qualche parte”, “Henderson in serie A non ci può stare”, “vanno presi giocatori di categoria tipo Luperto” e poi al primo errore di Luperto “ma che s’è preso a fare Luperto”, al primo errore “Vicario è handicappato, ci fa retrocedere”, ieri una volta vista la formazione “ma che formazione ha fatto, ma che è ubriaco”, eccetera eccetera. Meno male che a fare calcio non ci sono i commentatori da bar (io compreso eh), ma chi lo fa di professione. Certo, anche i commentatori da bar potrebbero provare a darsi un contegno, ad accendere il cervello prima di parlare. Che qui pare di stare su fiorentina.it. Siamo in Serie A e non tolleriamo di perdere le partite, e quando si vince sembra tutto dovuto. Casomai è il contrario. Siamo l’Empoli, in Serie A quando si perde è normale, e quando si vince è un’impresa… sembra se lo siano dimenticato tutti. Sarà anche per questo (restrizioni Covid a parte) che siamo una tifoseria sempre più scadente, forse fino a una ventina d’anni fa c’era entusiasmo anche perché sapevamo sognare e non sembrava tutto dovuto

      • Io non condivido. Ci vuole il sorriso, la serenità di accettare gli umori dei tifosi. È sempre stato così: se vinci sei un eroe, se perdi sei un broccolo. Sui social, nelle discussioni al bar.

        Il grande pregio di Empoli è che comunque allo stadio sosteniamo (anche se siamo pochini) e per strada siamo sempre pronti ad un sorriso e a una pacca sulla spalla al giocatore che incontriamo, anche se lo incontriamo dopo 5 sconfitte consecutive.

        La polemica toscana ci appartiene, poche storie, ed è un vanto.

        Poi però alla squadra gli si vole bene, e parecchio!

        • Il VERO tifoso esulta se vinci … ma se perdi non pensa mai che sei un broccolo … ci rimane male perchè perdere non piace a nessuno … nemmeno se giochi contro gli squadroni e sai che ti puoi beccare anche una goleada … ma ti siedi in poltrona o sugli spalti di uno stadio sempre partendo dallo 0-0 e sperando ( e a volte … credendo ) di non perdere. Se perdi devi incoraggiare la squadra e pensare che la volta dopo farà meglio. Questo fino alla fine del campionato. Invece purtroppo… succede che bastano 2 partite storte per sentenziare la “morte” di qualcuno che quel giorno non ha reso come si deve … e una cosa è fare una sana critica di quello che si è visto … ben altra sbeffeggiare Allenatore (con la A maiuscola) e giocatori a cui viene consigliato di andare a giocare in altra categoria. Di sconfitte ne verranno ancora (il meno possibile naturalmente) e non tutti giocheranno sempre da 7 in pagella, ma l’incoraggiamento non deve venire mai meno e quindi non deve mancare … soprattutto quando perdi. Ma questo succede anche allo stadio perchè quando le cose durante la partita non vanno si inizia a bofonchiare se non addirittura a fischiare i giocatori … bè in quel caso è bene che invece di venire allo stadio se la guardino in TV o che vadano a fare una bella girata in campagna all’aria aperta.

  5. Parole sante.
    Spero solo che il nodo del tifo organizzato si sciolga, così da poter ancora perdere la voce incitando la mia squadra.
    Manca il “calore”.. (e i punti in casa)

    • Che si torni o no…puoi tornare lo stesso a casa senza voce. Chi ha deciso di entrare allo stadio, SI FACCIA SENTIRE DAI RAGAZZI IN CAMPO!!!

      • Fuori la voce chi decide di entrare sennò può stare anche fuori… È solo che per tanti anni c’è sempre stato chi lo faceva anche per chi stava zitto e ora si vedono i risultati!!

    • Però questa cosa che ripetete in tanti “chi entra si faccia sentire”, scusate ma è un po’ paracula. E lo dico da persona che segue gli ultras in tutto e per tutto, pur non facendo parte dei gruppi, canta stando disciplinatamente alle loro indicazioni, quando può va in trasferta eccetera. Ma stavolta non condivido la loro scelta di non entrare. E non è vero che sia semplice, per chi va, “farsi sentire”. Perché formare un gruppo organizzato, che canti all’unisono, non si fa da un giorno all’altro. Non c’è un lanciacori, non c’è un tamburo, non c’è l’affiatamento di anni di partite viste spalla a spalla. Tra l’altro, se anche qualcuno si organizzasse in tal senso, siamo sicuri che ai gruppi andrebbe bene? O invece si sentirebbero “scavalcati” e farebbero capire ai “nuovi arrivati” che non è il caso? Insomma, i gruppi scegliendo di non entrare sono consapevoli che stanno lasciando la squadra senza sostegno. Punto. Il discorso “cantate voi che entrate” non sta in piedi.

  6. Date retta state tutti a casa fate venire la depressione ai giocatori
    8 gol subiti in casa
    0 in trasferta
    0 punti in casa
    E un ne meglio giocare 38 partite in trasferta
    Comunque sto scherzando
    Io in curva nord in quella posizione neanche sotto tortura, ripeto la posso smontare e rimontare a gratis
    MAREMMA IMPESTATA

  7. Sto guardando un po tutte le partite seri a serie b lega pro l unico stadio vuoto è quello dell empoli , io un esame me lo farei ? Non c’è il virus da altre parti? O abbiamo una tifoseria ridicola?

          • Ma non è vero Nicola … l’ultimo anno di A 6300 abbonati + altri 700 acquistati dagli sponsor … non son certo noccioline per una cittadina di 48.368 abitanti … Basta fare un paragone abitanti/ abbonamenti di città ben più grandi … E questo dimostra che è proprio il virus che non porta spettatori ad Empoli … sennò con la Lazio almeno 8000 Empolesi, come minimo, sarebbero venuti allo stadio. Certo …c’è da dire che qualche anno fa i tifosi erano più numerosi … ma non credo che sia un fattore che riguardi solo l’Empoli ……….

      • Il dato incontrovertibile è che Empoli è una cittadina in provincia di Firenze di nemmeno 50000 abitanti tra cui diverse miglialia di cinesi africani napoletani e esteuropei alla maggior parte dei quali non interessa le sorti dell empoli fc, è manna ci s abbia uno stadio per contenere quei pochi che siamo

        • Se solo si provasse ad integrare questi stranieri e farli sentire a casa, forse si sentirebbero piu’ empolesi. Io sn arrivato ad empoli a 16 anni, e nessuno ha provato a farmi sentire a casa. Cmq ho cominciato a seguire l’empoli xke’ batteva sempre la lazio e x questo mi stava simpatica. Ora sto in polonia ma la squadra la seguo sempre ed il 12 saro’ al san paolo

          • Krakow2012 ti assicuro che a Empoli a livello di integrazione si può fare scuola a diverse realtà. La mia era una semplice constatazione di numeri.
            Magari tra dieci anni le nuove generazioni si appassioneranno alle sorti della nostra squadra ma quella attuale allo stadio non ci viene

      • Il tifoso empolese x sua natura è un tifoso freddo,astioso e che si lega al dito piccolezze che gli danno il pretesto x restare a casa.Quante volte ho sentito dire :”io al Corsi i soldi non glieli do”, e non ho mai capito veramente il motivo, se non una sorta di malcelata invidia,come le reiterate accuse ai risvoltini di Accardi…Quando andiamo in A il flusso aumenta causa la maggiore curiosità che suscita la massima serie,ma basta retrocedere per aprire gli occhi..Io paradossalmente mi trovo meglio allo stadio quando siamo in B,perché accanto ho molte più probabilità di trovarmi un “vero ” tifoso e non il solito occasionale che però si sente puntualmente in diritto di criticare giocatori e società a partito preso.

  8. Squadra e modulo vincente non si cambia, spero che Andreazzoli segua questa regola. I cosiddetti titolari sara’ bene che per il momento se ne stiano in panca…. altrimenti con li Bologna sara’ dura cari intenditori da bar sport.

  9. Io purtroppo domenica non ci sarò, magari Porto male sono andato con Lazio, Venezia e Sampdoria e abbiamo sempre perso, stavolta col Bologna non ci sono se vinciamo o pareggiamo porto sfiga, forza azzurri ci vediamo nella prossima interna mi sembra con l’atalanta

  10. Non possiamo confrontarci col tifo fiorentino o pisano. Noi siamo l’Empoli, siamo d’Empoli, gente straordinariamente particolare. Pochi ma buoni. Non mi ci cambierei con loro.

  11. Stadio deserto senza tifo e bandiere solo ad Empoli. Tutti gli stadi ribollono di tifo. Non dico di riempirlo come a Firenze ma lo stadio del Pisa in confronto al Castellani sembra la Bombonera!!# ma dove sono finiti tutti I tifosi azzurri??????? Negli anni , dopo tutti questi campionati meravigliosi e pieni di soddisfazione, il tifo doveva consolidarsi e aumentare e, invece….. o che succede?? Tutti no vax senza green pass??????? . Forza tornate allo stadio. Convincete piu gente possibile

  12. Ti sei mai chiesto PERCHÉ? Questo è un posto dove anche 10mila persone NON LE VEDI NEMMENO tanto è BRUTTO, ASSURDO E DISPERSIVO. Non ci si diverte non hai una curva, il tifo non lo vedi, non lo senti non ti coinvolge… Domando solo il Corsi come farà ad andare avanti ancora così

    • Anche se ci fosse una curva come volete voi sarebbe VUOTA lo stesso ,il problema a Empoli non è la curva o lo stadio nuovo è che a gli empolesi gli interessa il giusto di venire al castellani , diciamo anche che l’antipatia verso Firenze e la Fiorentina probabilmente ha fatto perdere molti simpatizzanti di comuni limitrofi a Empoli ,e devo dire che ne conosco parecchi purtroppo.

  13. o Ciaccio ma è inutile che da colpa allo stadio. Empoli è 45 mila abitanti a 25 km da Firenze, ma quanta gente vuoi portare. I ns numeri pre pandemia sono 4000 in B e 6500 in A. Punto. Con la Pandemia dimezzi tutto al 50%, e non solo per via degli ultras che non entrano, in molti anche NON ultras se ne stanno a casa, per molti ora ci son cose piu’ importanti che lo stadio. Quindi ora vedi 3000 persone. A Firenze la gara col toro c’erano 12 persone, quando con lo stadio al 50% ne può contenere 20000. Quindi c’erano 8 mila invenduti. A parte Roma e Milano, nessuno piena i posti disponibili, Samp, genoa, atalanta, torino gli ultras stanno fuori come i nostri, ma non mancano solo loro, mancano un pò tutti. Anzi senza gli ultras la maratona inferiore a prezzo di curva diventa prezzo popolare e si vede la partita bene a sedere. Eppure, ti ripeto i numeri in tutti gli stadi sono dimezzati. Ma è inutile che da la colpa alla curva, ma a chi vuoi che interessi.

  14. Pianeta Empoli se avete visto il gioco spumeggiante di Andreazzoli (San Siro tanto per capirci) allora avete visto un altra partita…ieri…per la prima volta in vita sua…credo…Andreazzoli ha usato un “modulo” che alla fine gli ha dato completamente ragione…forse ha capito che in serie A…che non ha nulla a che vedere con la B…spesso bisogna adattarsi anche al gioco degli avversari…non sempre è possibile “comandare” il gioco per 90 minuti…ieri ha fatto un modulo ed una formazione speculare a quella del Cagliari ed abbiamo subito visto un altra partita rispetto alle ultime due…spero che il mister questo l’abbia capito e continui su questa strada…(questo non vuol dire che…specialmente a partita in corso…in base alle necessità del momento…non possa tornare al suo “vecchio” modulo…ma questa squadra difficilmente supporta un trequartista e due punte)…e non vi fate “fregare” dalla partita con la Lazio…abbiamo fatto bella figura…ok…ma i 3 punti li hanno presi loro perché certe squadre hanno uomini…a differenza nostra…che in qualsiasi momento ti possono “castigare”…(la Juventus non fa testo perché…secondo me…in questo momento rischierebbe di perdere anche dal Castelfiorentino)

  15. Un plauso a Nonno che ieri ha rinnegato in parte il suo credo in funzione di una maggiore concretezza. Gioco semplice, non tutti all’attacco ….. la tirata d’orecchie ha fatto bene…. solo gli stolti non cambiano idea!!!!

    • Speriamo che, il cambiare idea, valga anche per qualche tifoso … fin troppo convinto di sparare sentenze definitive … su allenatore e giocatori ……..

  16. Vero che lo stadio potrebbe essere più accogliente, ma alla fine lo zoccolo duro che come me ha seguito l’Empoli (da abbonato) anche in Serie C, non si discosterà mai da 2000/2500 spettatori. Di sicuro le Tv e qualche annetto di età accumulato dai tifosi di vecchia data, hanno fatto calare le presenze allo stadio e i giovani ricambi son stati pochi. Comunque voglio ricordare anch’io che prima del Covid sia in A che in B ci son stati record di abbonamenti, dovuti per carità anche a prezzi davvero popolari. Adesso, soprattutto per chi veniva in 2 o 3, ma anche in 4 persone (abbonamento famiglia davvero vantaggioso) anche con i mini abbonamenti spende comunque diversi euro in più. E non è che in questi momenti di soldi per le tasche ne girino parecchi tra bollette e compagnia varia. Quindi,il pubblico ad Empoli lo rivedremo più numerosi, quando il Covid sarà un lontano ricordo. La città di Empoli, come abitanti, non è Firenze, che puó contare su 380.000 abitanti e 28.000 abbonati. Ma se gli abbonati azzurri sono arrivati fino a più di 6000, vuol dire che in percentuale son più gli Empolesi delle nane fiorentine.

  17. Grande Mister.. Il coraggio di chi osa in colui che crede in quello che fa.. E’ stato ampiamente premiato da una prestazione superlativa. Alla faccia dei sentenzioni sciacalli tuttologi… Prrrrrrr
    Pero’ sappi che alla prox sconfitta tornerai i peggio da esonerare… Ahahahahha
    SEMPRE CON TE

  18. Quando c’è stato da criticare il mister, era giusto farlo, ma solo per capire fra noi dove si poteva rimediare.
    Ma ora mi domando: che fine hanno fatto i proseliti di Maran, un allenatore che nel 2020 ha vinto una sola partita su 24 incontri ???; mi sembra che siano diventati tutti degli ottimi “buonisti” nei confronti del nonno, e soprattutto dei “moralisti” nell’apostrofare chi criticava, ma che guarda caso, in fondo la pensava come loro.

  19. Ragazzi tutti a criticare il tifo dell’Empoli ma Sassuolo credete sia una città così più grande di Empoli, credete che il mapei stadium quei 4 gatti neroverdi lo riempiano, assolutamente no quindi non è un problema solo nostro ma il calo c’è ovunque forza Empoli

  20. La vera verità adesso ve la dico io. Al Castellani non stanno mancano numericamente gli ultrà che potrebbero al massimo far aumentare il numero di 300 (sono generoso) unità. Stanno mancando gli occasionali della serie A che non hanno avuto voglia di rompersi le scatole a fare il biglietto, in queste ancora particolari situazioni, per due gare di seconda fascia. Se vogliamo parlare di numeri questa è la verità.

  21. ok,concordo,ma domenica ritornerà la coppia mancuso-cutrone?a me sto binomio pare accozzare poco………il problema sarà anche se mantieni il modulo di cagliari,quando rigioca titolare bajrami?

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