Niente pause per l’Empoli che va avanti al ritmo di una gara ogni tre giorni. Infatti gli azzurri, stavolta però come tutta la B, saranno chiamati in causa martedi prossimo per il turno infrasettimanale che ci vedrà ad Ascoli. Squadra quindi in campo già oggi per il primo allenamento anche se, come sempre in questi casi, sarà solo un defaticante per chi ha giocato ieri con il resto della squadra in campo per la parte tattica. La gara che ci attende martedi è tutt’altro che scontata, i marchigiani sono in piena corsa salvezza e negli occhi c’è ancora la loro prestazione vista al Castellani un girone fa, e non c’è dubbio alcuno che quella squadra è stata una delle poche a farci vedere un buon calcio contro gli azzurri. Per quanto riguarda le scelte che andrà ad adoperare mister Dionisi, da dire che saranno minime, forse una per reparto. Difficile fare ipotesi ma si potrebbe pensare a Terzic, Ricci e Matos. Non ci sarà variazione nel tema tattico e siamo certi che l’Empoli andrà a fare l’ennesima buona gara per dimostrare ancora di più che il primato è meritato e non certo in discussione.

Ed in questo la gara di ieri con il Brescia ha dato le ennesime risposte che, a dire il vero, ormai sono sempre più palesi e scontate. Questa squadra non ha più bisogno di conferme, almeno esterne, ha dimostrato lungo tutto l’arco del campionato di avere tanto in più rispetto alla concorrenza ed a cinque gare dalla fine (quattro per il resto della B) è strameritatamente a guardare tutti dall’alto. Una squadra alla quale si puo’ fare le pulci per alcune cose solo se si vuole andare a cercare il pelo nell’uovo al fine – certo – di poterla fare migliorare ancora. Una squadra che rischia di scrivere una pagina incredibile nella ormai storia centenaria del club se dovesse riuscire a chiudere la stagione con una sola sconfitta, cosa mai riuscita nell’arco di una campionato di B. Certo, si potrebbe prendere ad esempio la parentesi di Andrezzoli, nella quale di sconfitte non ce ne furono, ed ecco se si volesse fare quello scomodo paragone si potrebbe dire che alla squadra di quest’anno manca il killer instinct che aveva quella. Anche ieri, nonostante il rotondo 4-2, la gara è stata praticamente a senso unico ma gli azzurri non sono riusciti a chiuderla permettendo in due occasioni al Brescia di poterla riaprire. Quisquilie, come detto, il pelo nell’uovo. Empoli superiore ed avanti di due gol dopo un quarto d’ora grazie al paperone del portiere lombardo ed un gran tiro di Bajrami. Empoli in controllo totale ma Bjarnason la riapre intorno alla mezz’ora. L’Empoli si rimette a testa bassa, e sul fischio della fine del primo tempo trova il tris con un tiro perfetto di Stulac che ha la fortuna di non trovare un perfetto Joronen. La ripresa ha lo stesso tema conduttore ma gli azzurri non riescono a chiuderla ed allora l’ex Donnarumma di rapina la riapre per la seconda volta. Ma in campo, diciamocelo, c’era una squadra sola ed il quarto gol arriva grazie a Matos che ben posizionato raccoglie una corta respinta del portiere su tiro di Bajrami. Poker calato e tutti a casa felici e contenti con soltanto la radiolina a non rendere ancora più perfetto il sabato pomeriggio.

Torna ad essere Bajrami il migliore degli azzurri. L’albanese è nuovamente protagonista della gara perfetta, condita pure da un bel gol. Un giocatore di categoria superiore, pronto già per il salto in serie A, e gli strappi che fa vedere durante il match lasciano sempre di sasso gli avversari. Nonostante i due gol presi il pacchetto difensivo non va affatto male con un Sabelli che si ripete dopo la bella prestazione di Cremona mettendo dentro tutto il suo bagaglio d’esperienza. Forse è Parisi a non entrare particolarmente negli occhi: sia chiaro, l’ex Avellino gioca una gara più che onesta, ma quando abitui a standard alti va da se che poi si nota qualsiasi cosa quando la giornata non è super. Grande sacrificio da parte degli attaccanti titolari che non trovano il gol, ancora prezioso Matos che diventa davvero un jolly importante per la squadra. Nessuno, assolutamente nessuno dietro la lavagna. Non sarebbe possibile. Da dire però che Zurkowski non riesce quasi mai a dare quel qualcosa in più, gara sufficiente, c’è bisogno di tutti e di un po’ di turnover, ma è su Ricci che si deve insistere. Mister Dionisi porta a casa l’ennesima soddisfazione della stagione. Come detto si potrebbero andare a ricercare alcuni aspetti sul quale portare l’attenzione, e sicuramente lo stesso mister lo sa e lo farà. Ma a cosi poco dalla fine della stagione conta “la ciccia” ed il suo Empoli si sbarazza anche del Brescia puntando con sempre più forza all’obiettivo finale.

Cinque gare per gli azzurri da giocare, sei punti bastanti per la promozione diretta in serie A. Messa cosi sembra davvero fatta. Le gare vanno però giocate ed a questo punto della stagione c’è ovviamente da aspettarsi anche qualcosa in più dalla diretta concorrenza che durante il campionato ha dato all’Empoli una mano nella sua cavalcata. La vittoria in extremis della Salernitana sul Venezia è la dimostrazione di quanto detto, e l’Ascoli prossimo avversario, venderà cara la pelle perchè ovviamente ha voglia di restare in serie B. Sarà un finale importante ed intenso, nel quale non si potrà mollare di un centimetro, ma il passato non puo’ non contare e questa squadra che fin qui ha fatto un campionato al limite della perfezione difficilmente non riuscirà nel suo compito anche se dietro dovessero fare percorso netto, che tra l’altro significherebbe perdere a Salerno…Giochiamole, gara per gara, ma i conti si possono iniziare a fare e non sono nemmeno cosi difficili…

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

20 Commenti

    • Vanno tutte a duemila.Da qui alla fine sarà sempre così. Incontrerai altre squadre prima della fine che al momento di incontrarci sono date per essere in palla.
      Cmq visto l’Ascoli,è molto Dionisi dipendente.

  1. Vorrei chiedere come mai il tifo organizzato non sta facendo nulla, uno striscione fuori dentro lo stadio, portare un po’ di entusiasmo a questi ragazzi che stanno facendo cose straordinarie. Niente di tutto ciò, sembra che tutto sia scontato, stiamo facendo miracoli, fate qualcosa

  2. La partita con l’Ascoli è quella più temibile delle 5 rimanenti.

    Bene, molto bene che Lecce e Salernitana continuino a starci col fiato sul collo.
    Ottimo che proprio Salernitana e Lecce ci capitino negli ultimi 2 turni di campionato perché tutto questo aiuta a tenere alta la concentrazione fino alla fine.

    L’Empoli è la squadra nettamente più forte di tutte, andrà in A e ci andrà da prima 🥇 della classe.
    L’OBIETTIVO ADESSO È SOLO UNO E MOLTO IMPORTANTE: concludere il campionato con 1 sola sconfitta. Sarebbe l’ennesimo record prestigioso di questo piccolo e magico club 💙

  3. Sono d’accordo con Popolo Azzurro. Ieri dopo la partita sono andato allo stadio e non c’era nessuno. Non ho veramente parole. Ho capito che c’è il virus e tanti ormai hanno il cervello impaurito specialmente i più vecchi ma poi se provi ad andare in centro non ci passi dal casinò che c’è …non c’è davvero logica!!

  4. Daccordo con popolo azzurro e Serravalle biancazzurra io vivo in Emilia-Romagna e vengo a Empoli spessissimo passo dal castellani ed è tutto deserto, non dico assembrarsi, per carità vista la pandemia , ma uno striscione fuori dal sussidiario o nella zona spogliatoio dove i nostri ragazzi escono ed entrano, ragazzi eravamo partiti per un campionato tranquillo e ci ritroviamo molto probabilmente in serieA , questi ragazzi e mister dionisi stanno facendo la storia almeno un segno per far capire alla squadra che i tifosi azzurri ci sono sempre e sono contentissimi di quello che stanno facendo forza azzurri e forza empoli

    • Tifo organizzato datevi una smossa, magari uno striscione fuori entro lo Stadio, non è giusto, stiamo compiendo l ennesimo miracolo sportivo, gli altri si mordono le mani per avere una squadra, una società come la nostra, uscite fuori, vogliamo una tifoseria da serie A

  5. Concordo sul fatto che allo stadio non si veda la presenza del tifo.vengo adesso dal sussidiario dovr da un buco del cancello ho visto l allenamento dei nostri ragazzi. Non uno striscione un cartello niente.solo un bell8ssimo disegno della scuola elenentare di corniola e un piccolo cartello di incitamento all ingresso lato tribuna niente piu.chiedo a tutti i tifosi e agli ultras qualche segno della nostra presenza intorn9 all9 stadio cartelli bandiere o presenza fisica .siamo arrivati al momento delicato di tutta la stagione dimostriamo che cia siamo grazie.

  6. Tiriamo fuori l entusiasmo dei giorni migliori. Questi ragazzi se lo meritano tutto. Con il Cosenza forse può essere decisiva, Ultrà
    preparate qualcosa di emozionante e poi l unione club
    s inventi qualcosa. Forza popolo
    azzurro Forza!!!!!!sveglia

  7. Lo potete mettere anche voi uno striscione fuori se vi va. Quando volete la contestazione chiamate gli ultras a fare qualcosa, quando volete entusiasmo idem, poi allo stadio tutti dalle parti a sedere o in maratona superiore, e in trasferta non veniva più nessuno. Premetto non faccio parte dei gruppi organizzati ma in maratona centrale a cantare co vado sempre e le mie 5 6 trasferte l anno me le sono sempre fatte. Però cosa invocate. Non si può ovviamente andare allo stadio, anzi fanno bene a non assembrearsi fuori per quale iniziativa poi. Quando si potrà ritorneremo tutti. Anzi vediamo se con la promozione come capre quanta gente si riversera’ in piazza della Vittoria. In agosto a Spezia feste e aumento dei contagi dopo 10 gg. Diamo retta, ormai sarà così almeno fino a luglio. Festeggiamo ognuno a casa nostra, e non invochiamo gli ultras quando fa comodo.

    • Non devi per forza assembrarti anche se vai in centro trovi ormai tanta gente che respira un po’ di libertà, ma uno striscione grande dentro e fuori lo stadio puoi metterlo, Forza ragazzi CrediAmoci, non vedo perché in altri stadi lo fanno e noi no, questi ragazzi stanno onorando la maglia, la squadra più giovane del Campionato meritano ovazione e rispetto, tutto qui… Io la penso come tanti qualche striscione, bandiere azzurre ovunque e qualche coro può essere una bella spinta finale

  8. Ciao massy ciao non sono d accordo che qyesta situazione sara’ cosi fino a luglio. Perche a settembre ottobre arrivera’ l ennesima variante pericolosa quindi con la paura della morte rinunciamo a vivere. Io ci saro’ in piazza della vittoria a festeggiare perche’io voglio continuare a vivere. Iniziamo a metter fuori dalle fibestre la bandiera dwll empoli iniziamo a pensare ad addobbare l ex insegna della lebole su tosco romagnola che e una grande A.

  9. Sulla carta sarà una partita difficile quella di Ascoli, perché per loro vincere vorrebbe dire, intanto mantenere se non aumentate i punti sulla quartultima, (con 5 punti di vantaggio sulla quartultima non c’è spareggio ma salvezza acquisita) ma anche la possibilità di agganciare o avvicinare di molto chi le sta davanti in classifica. Quindi dovremo giocare non solo di tecnica ma anche di cuore, sapendo che ogni vittoria ti può portare notizie importanti dagli altri campi. Indubbiamente all’andata l’Ascoli si è dimostrata l’unica squadra che avrebbe potuto darci un grosso dispiacere (anche se dopo il nostro pareggio abbiamo avuto occasioni per vincere la partita), ma ogni partita fa storia a se e noi in questo momento siamo sicuramente una squadra fortissima e che sa quello che vuole. Percui occhio a non sottovalutare nessun avversario, ma indubbiamente se fra noi e loro ci sono una trentina di punti di differenza in classifica, una ragione c’è!

  10. Ritornando a Zurkowski, il ragazzo sta riacquistando una forma decente, e sta rispettando il tipo di gioco che gli chiede Dionisi; ma in questo 4-3-1-2, io l’ho sempre visto un pesce un pò fuor d’acqua; Dionisi vuole un interno che sappia innanzitutto coprire, poi dialogare con il terzino e abbia velocità nelle ripartenze; un ruolo non facile da ricoprire. Zurkowski, lo vedo più un giocatore centrale, che sfrutta la sua progressione di corsa per attaccare e anche concludere. Ripeto sta rispettando le disposizioni del mister, anche a scapito delle sue caratteristiche. Poi è giovane e può anche migliorare in quel ruolo, ma per il suo fisico, non si può pretendere, scatti e velocità nelle ripartenze, per cui nelle sue azioni sulla sx, c’è sempre qualcosa che si inceppa, e la manovra ne risente, e non è mai così fluida e veloce.

  11. Ormai, mi pare che si sia capito che non ti piacciono ne Zurkowski ne Brignoli e anche quando giocano bene non ti convincono mai appieno … Vorrà dire … che il mister pur di accontentarti … inserirà il portiere di riserva e metterà Zurkowski al posto di Stulac o di Bajrami … o cambierà modulo mettendolo più centrale in un 442 o in un 4231 …….

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