Riprenderà oggi stesso la preparazione degli azzurri visto che domenica si torna a giocare in campionato e lo si farà andando a Spezia. Gli azzurri arrivano al penultimo appuntamento del girone di andata con grande serenità e consapevolezza, c’è però immensa voglia di continuare a stupire e capire fin dove si può arrivare. Intanto si arriva agli ottavi di Coppa Italia dopo aver superato, a domicilio, il Verona per 4-3. Potremo definire questo successo anche una sorta di vendetta rispetto alla gara di campionato che ci vide beffardamente sconfitti. Ieri la beffa è stata sfiorata, difatti con l’Empoli avanti di tre gol, a venti minuti dalla fine, il Verona ha saputo rinvenire andando a ridurre al minimo il distacco. E’ stata tutto sommato, andando anche oltre al risultato, una partita positiva per chi è sceso in campo, salva fatta eccezione per Haas che dopo pochi minuti ha dovuto lasciare il campo per un infortunio molto serio. E’ stata una gara ordinata, sicura, con un gioco ormai ben collaudato e con la fortuna che da qualche tempo ci sta dando quella mano in più. Le conferme che Andreazzoli andava cercando sono sicuramente arrivate e, sempre oltre al risultato, ci si può dire soddisfatti di quanto visto. Certo, quei minuti finali potevano essere gestiti meglio, prendere il quarto gol ed andare a giocare i supplementari (avremmo avuto anche l’uomo in meno per l’espulsione di La Mantia) avrebbe forse cambiato in parte l’opinione. Ciò però non è successo e siamo quindi noi a farci un altro regalo di Natale con l’ottavo di finale che si giocherà in gennaio a San Siro contro i campioni d’Italia dell’Inter.

Andreazzoli cambia dieci uomini in partenza mantenendo il 4-3-1-2 con Bajrami dietro alla coppia di attaccanti della passata stagione. La gara, come già detto, si apre con l’episodio di Haas che è costretto al cambio per via di un giramento del ginocchio. Il Verona comincia sicuramente meglio di noi, pressando alto e provando a stanarci con i loro movimenti e con Bessa e Lasagna in grande spolvero. L’Empoli riprova a giocare la gara come fu in quella di campionato, cercando di uscire dalla pressione della squadra di Tudor con manovre veloci dalle fasce e ripartenze. Al primo errore della difesa di casa l’Empoli passa con La Mantia, sfruttando la catena di sinistra che lavora bene e fa arrivare all’attaccante azzurro un pallone che deve essere solo spinto dentro. Il vantaggio però dura solo tre minuti. Cancellieri sfrutta un passaggio di Beffa e la mette sotto la traversa per il gol dell’ 1-1. Alla fine di un bel primo tempo si registrano poi un’occasione per parte: Lasagna prende la traversa e Stulac su punizione fa volare Pandur. La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo con un Verona più pimpante. Al primo affondo azzurro arriva però il mani netto di Ragusa con rigore. Dal dischetto Mancuso è freddo e siamo di nuovo avanti. Da li dieci minuti di spettacolo puri, dieci minuti in cui arriva il secondo gol di Mancuso ed uno splendido tiro di prima di Nedim Bajrami. Empoli 4, Verona 1. Sembra finita ma i cambi operati da Tudor danno nuova linfa ai veneti che vanno a trovare due gol con un Empoli che sembra uscir dalla partita. Fortuna che il tempo è nostro alleato e la portiamo a casa.

Tra i singoli c’è da dire che tutti in qualche modo fanno discretamente la loro parte, non ci sono particolari eccellenze ma non ci sono nemmeno prestazioni da dietro la lavagna. Piace sicuramente l’impatto che ha avuto Asllani, che soprattutto nel primo tempo ha fatto vedere cose molto interessanti. La palma del migliore forse però va data a Marchizza che torna a giocare ai livelli di inizio stagione, anche perchè quella maglia da titolare si fa sempre più dura da conquistare. Bene Mancuso che oltre ai due gol gioca una gara attiva facendo capire che forse non è ancora totalmente finita la storia ad Empoli. Qualcosina di più ci si aspettava da Bajrami, ma il gol che segna manda tutti in pace. Andreazzoli fa buon uso del turn over, il campo gli da ancora ragione e soprattutto è quanto mai vera la proprietà commutativa.

Adesso testa al campionato. Vedremo sicuramente tanti altri cambi rispetto alla gara giocata ieri, con ovviamente l’assenza forzata di Haas. Quello di Spezia è un campo sempre ostico e loro venderanno cara la pelle. C’è però voglia di continuare questo viaggio magico e capire dove questo ci potrà condurre, uno stop al Picco sarebbe di grande dispiacere.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

26 Commenti

    • Di inoltrare al mister la domanda :
      Se ne valeva la pena perdere haas per giocare con l inter una partita inutile di una competizione falsata.
      a meno che il compenso non sia sui 5 milioni.

      • Commento di una sciocchezza unica. E se si fosse infortunato Henderson? O Ricci? O Stulac? O Bandinelli? Sarebbero state perdite forse meno importanti? Chi doveva scendere in campo per farti contento, un ragazzino degli Allievi?

        • Il suo è un commento sciocco per usare un eufemismo, ma sul tuo aleggia un pò di ipocrisia.

          Direi che il punto lo ha centrato Andre.

      • Siamo arrivati a schifare un ottavo di finale di Coppa a San Siro con l’Inter. Una roba che tutti quelli che hanno tifato Empoli fino agli anni Ottanta, senza mai vedere nemmeno la Serie B, si rivoltano (non tutti nella tomba, per fortuna, ma parecchi sì). Un po’ di rispetto per la nostra storia per favore, anche se ora siamo viziati da troppi anni di calcio ad alto livello. Un infortunio del genere è un incidente del tutto fortuito, si può accusare solo il caso e al massimo prendere un prestito a gennaio (o far giocare più spesso Asllani).

        • 3mp0l1 non te la prendere. S’ostina non sa più dove aggrapparsi per le sue stucchevoli e inutili polemiche.
          La squadra va bene e qualcosa deve pur trovare.
          Il resto degli sportivi sono felici di giocare un ottavo di finale a San Siro e sognano un miracolo sportivo.
          Tutti sono (siamo) dispiaciuti per Haas. Ma trattasi di pallone e gli infortuni sono all’ordine del giorno.

          • Domanda…ma che vuoi da me?…mica ho detto che non doveva farlo giocare. Trovo per i miei gusti fuori luogo parlare di cadeau…tra non perdere un giocatore per tutta la stagione e passare un turno di coppa che peraltro ci vedrà pure in trasferta…beh preferisco 1000 volte il primo di cadeau.

        • e il cronista ispanico non sapeva come spiegare che a vedere una partita tra l 8a e la 10a della serie A
          CI FOSSERO 27 SPETTATORI!!!

          io ero allo stadio nel 1968
          invece te? poero brodo morto di fame

        • Io lo schifo…perchè la penso come Andreazzoli sul fatto che alcune squadre entrino in gioco molto dopo…inoltre detesto il format che esclude le squadre della serie C…e il fatto che non si giochi sempre sul campo della squadra sulla carta meno forte o più debole.

  1. UN BEL CADEAU ce lo hanno fatto comune e società che per tutto il 2022 avremo a giocare a in casa nostra quei beccamorti viola. E meno male c’è gente ancora che aspettano la valutazione dello stadio dall’agenzia delle entrate per rifare lo stadio nuovo. E’ stato tutto un giochino solo per andare avanti e come per magia, altrimenti coi posti posti rimasti, ecco che rimane TUTTO APERTO come per magia perchè qui ci deve venire la RAZZACCIA SUPERIORE!!! SENZA PAROLE

    • Lo stadio va bene questo…ma a voi…cosa ve ne torna in tasca se ne fanno uno nuovo x noi poveri polli che andiamo allo stadio in 2000 anime o poco più…Realismo,gente..Quando lo faranno sarò contento,ma fino ad allora non piangerò se nn lo fanno.

  2. o state calmi. prima verrà fatto uno stadio e poi l’altro. se ora si ospitano noi dopo si verrà ospitato noi quando avremo i lavori.

  3. Ma quando nell 86 andammo a giocare 2 gare a Firenze e una a Pistoia eravate contrari? Tutti bravi quando riguarda noi. Se devono venire 4 5 gare (parlavano drl periodo clou dei lavori) sarà così drammatico? Per quanto riguarda Hass cosa di doveva fare? Non presentarsi a Verona? Se non succedeva a lui poteva capitare a Ricci o a Bajrami. È sfiga. Ah se un anno in coppa fanno giocare i primavera e si esce poi lamentatevi che si snobba la coppa.

    • I tempi e soprattutto i rapporti tra le due tifoserie sono cambiati massy….in quelle occasioni che hai menzionato empolesi e fiorentini (con tanto di sciarpe viola al collo) erano addirittura mescolati. Oggi sarebbe impensabile. Secondo me una decisione del genere comporterà seri problemi di ordine pubblico e sicuramente si verranno a creare situazioni di tensione o di scontro. Senza contare che se verrà aperta ai viola anche la Maratona, verrà senz’altro deturpata. Mi ricordo ancora le gomme delle autovetture intorno alla stadio bucate, i bagni della curva sud devastati e le aggressioni in città in danno di tifosi empolesi isolati (anche da parte di loro gemellati veronesi) in occasione di alcuni recenti derby.

      • se per motivi di ordine pubblico se ne puo’ parlare e ti posso dar ragione. Però a me sta sulle scatole il brontolare su tutto senza riflettere. Molti tifosi azzurri son contrari ” che stiano a casa loro, non ci si vogliono ” ecco questo mi fa arrabbiare. Quando serviva per noi nessuno tifoso azzurro era schifato o contrariato. L’ultima volta che noi si giocò a Firenze era il 97 con la Roma alla prima giornata. A Firenze potevano anche lamentarsi e dire” noi non ce li vogliamo 5 mila romani a romperci le scatole” per lo meno che si faccia un discorso di equità, se poi ci son problemi di ordine pubblico, dirà di no il prefetto o il comune di Empoli.

  4. le gestioni sono comunali all interno della citta’ metropolitana percio’ niente di sorprendente o strano…..casomai se non andasse in fondo la vendita dello stadio all Empoli FC entro breve il Ns comune dovrebbe insinuarsi nel finanziamento per lo stadio di Firenze e chiedere un estensione per il Ns e ristrutturarlo .

  5. La partita col Verona e poi quella a gennaio con l’Inter, servono a cementare il gruppo, a far giocare tutti. L’infortunio poteva capitare a chiunque. Provvidenziale disporre di una rosa ampia come la nostra.

  6. Gli infortuni fanno parte del gioco.La polemica sul fatto che sia successo in Coppa Italia è senza senso.Anni fa Provedel si ruppe la tibia in allenamento per uno scontro fortuito.Succede,son cose che capitano.Un grosso in bocca al lupo ad Haas e nella sfiga,almeno la società ha il tempo e la possibilità per valutare il da farsi.

  7. Si vede benissimo che il ginocchio gli cede e la caviglia gli va in torsione … e questo gli poteva succedere benissimo a La Spezia, se non in allenamento … poichè in quel momento non stava correndo o contrastando l’avversario … quindi lasciamo perdere che sia successo in una partita di coppa … poteva succedere a uno qualsiasi dei 22 giocatori in campo ……….

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