Dopo la prima, arriva la seconda della classe. Domani al Castellani sarà di fronte agli azzurri infatti il Napoli di Ancelotti. Una sfida che sulla carta si presenta come difficilissima, una sfida nella quale però le diverse motivazioni potrebbero far la differenza. Vediamo le ultime:

 

In casa azzurra non sono attese particolari novità, nè dal punto di vista del modulo (3-5-2) nè tanto meno da quello degli elementi. Rientra Silvestre dalla squalifica e l’argentino si metterà al centro della difesa a tre, con la conferma di Veseli sul centro-destra per dare riposo a Maietta. Per il resto, salvo sorprese, non dovrebbero esserci variazione e l’undici iniziale dovrebbe essere quello visto al fischio d’inizio a Torino con la Juve. Non ci sono novità nemmeno dall’infermeria, nessuno degli ultimi indisponibili difatti recupera per la gara che si giocherà domani sera. Soprattutto in avanti le scelte sono obbligate e sarà sempre Farias ad affiancare Caputo.

In panchina dovremmo trovare: Provedel, Perucchini, Antonelli, Maietta, Pasqual, Nikolaou, Brighi, Acquah, Capezzi, Ucan, Oberlin.

Gli indisponibili sono: Rasmussen, Diks, Polvani, Mchedlidze, La Gumina.

Mister Andreazzoli sulla falsa riga del preJuve conferma che con il Napoli si giocherà per i punti ed a maggior ragione rispetto a quattro giorni fa sarà quello l’obiettivo.

 

In casa Napoli non saranno disponibili Insigne, Ghoulam, Albiol, Chiriches, Diawara, Hysaj e Mertens, quest’ultimo vittima di un leggero trauma contusivo alla tibia. Torna, invece, Ospina. In porta giocherà però Meret, con la difesa a quattro composta da Malcuit, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui. Sorpresa a centrocampo, perché Fabian Ruiz potrebbe partire dalla panchina: la coppia centrale potrebbe essere formata da Allan e Zielinski (di ritorno dalla squalifica), con Ounas e Younes sugli esterni. Callejon potrebbe scalzare uno dei due. Spostato in avanti Simone Verdi, che dovrebbe agire alle spalle di Milik.

Ancelotti non si fida dell’Empoli che ha ben visto a Torino, evidenziando che il Napoli non ha terminato in anticipo il suo campionato che ancora porta motivazioni.

 

Queste quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

 

3-5-2: Dragowski; Veseli, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Traorè, Bennacer, Krunic, Pajac; Farias, Caputo.

 

4-4-2: Meret; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Zielinski, Ounas, Younes; Verdi, Milik.

 

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

23 Commenti

  1. Vi rendete conto che noi dovremo arrivare fino a fine con solo questi che sono in formazione! Non abbiamo uno straccio di cambio. E poi qualcuno difende l operato della società? Hanno smembrato la rosa . Domani si piglia la goleada e poi con gli stessi si va a Udine a fa i xché?

  2. il capolavoro, nel disastro generale, è stato fatto in attacco. Oltre a san Caputo, c’è disponibile Farias (ovvero Pucciarelli 2 la vendetta) e Oberlin, oltre alla giovane promessa Levan, praticamente di 3 si fa un mezzo giocatore. Per tacere della difesa, ma il greco che esiste o è un passante preso x caso ? Come mai non lo provano mai, dice è il nuovo Manolas….poi anche diks che s’è preso digià rotto?

  3. Società di debosciati, in qualsiasi altra situazione, sarebbe caduta qualche testa!!!! ….. A Empoli no, anzi vanno dicendo a destra e manca di essere dei geni!!!!

  4. Io un po’ di turno over lo farei: Partita più adatta ai muscoli e ai polmoni di Acquah, per esempio, che al fioretto di Traorè. Anche perchè pioverà forte.

  5. Onestamente Aquah a centrocampo va messo dall’inizio, anche perché come si è visto a partita in corso non riesce ad incidere e va dato anche spazio a Oberlin a cercare di creare scompiglio (a partita in corso), mentre a Udine in una partita a ritmi bassi potrebbe servire Ucan.
    Siamo tutti d’accordo che a centrocampo andava preso uno valido (ceduto Lollo che era a far numero andava preso uno in tutti i modi) e in attacco dar via contemporeanemente Rodiguez e Jakupovic prendendo un contropiedista che ora non ci serve, in difesa facendo un piacere ala Fiorentina per Diks e un prospetto come Nikolao che sembra preso proprio per la serie B…

  6. Si dovesse guardare sotto un certo aspetto i numeri e le partite,si potrebbe dire che hai giocato con la prima della classe a casa sua e hai perso per uno striminzito 1- 0…..Adesso giochi contro la seconda ma in casa…..perché non pensare di poter fare risultato?In fondo,in classifica, fra Juve e Napoli ci corrono 15 punti.Certo se poi si guardano altri numeri allora c’è poco da sperare…..ma io spero tanto che sia la prima ipotesi a risultare quella giusta…….Quindi forza azzurri mettiamo in campo tutto quello che abbiamo i pronostici son fatti apposta anche per essere smentiti sul campo!

  7. Ma veramente qualcuno pensa di fare risultato domani o di giocarsela? Siamo in serie B già da alcune settimane. Con Iachini paradossalmente rischiavamo di salvarci quindi è stato ripreso andreazzoli, osannato da tutti. Vi ricordo che su questo sito molti erano innamorati di martusciello fino all’ultima giornata. Aprite gli occhi, a maggio tra paracadute e giocatori venduti la società farà almeno gli stessi soldi di 2 anni fa. Quella storia non vi ha insegnato nulla?

  8. Abbiamo una panchina indegna con 3 giocatori dignitosi , La Rosa esigua e di scarso livello ci sta’ condannando …..mi viene da rimpiangere Signorelli e Thiam.
    Purtroppo il passo super lento di Ucan non gli permetta mai di giocare titolare e pensare che Nikolaou non giochi mai come Oberlin……fa ‘ capire tutto. AMEN

  9. Basta difesa a 3 fai giocare Nikolaou e lasci fuori il miglior difensore dell’Empoli che è Dell’Orco, lasci fuori Traore per far giocare Ucan che fà tre passi su un mattone,mi sembra che non tu ci veda giusto.

  10. Oltre a errori difensivi frequenti e grossolani, che ci hanno fatto perdere quei quattro-cinque punti che avrebbero cambiato la nostra stagione, l’altro nostro grande problema, quest’anno, è stata l’eccessiva timidezza che abbiamo messo in mostra nelle partite contro le squadre più forti. Abbiamo avuto la possibilità, in alcune di queste partite, di fare punti, anche grazie alle assenze e alle condizioni fisiche di queste squadre nel momento in cui le abbiamo incontrate; parlo delle gare con la Lazio, con la Roma e con La Juventus. Nelle prime due non siamo stati abbastanza coraggiosi da fare la partita quando ne avevamo la possibilità, finendo, poi, per calare e perdere; anche con la Juventus, ad un certo punto, sembravamo quasi increduli di poter portare a casa un punto, e l’abbiamo regolarmente persa. Credo che con un po’ più di coraggio e decisione alcune di queste gare sarebbero finitie diversamente, e per questo spero che domani, con il Napoli, la squadra creda davvero alla possibilità di vittoria. Il Napoli ha tante assenze, ma ha comunque buoni giocatori; se ci crediamo davvero, però, possiamo vincerla. Le squadre in lotta per non retrocedere riescono, a volte, a fare punti anche con le migliori, come stasera l’Udinese con il Milan; a noi, quest’anno, sono mancati proprio il coraggio, la volontà e la sfrontatezza per fare dei punti anche dove sembra impossibile. Domani spero che il trend s’inverta.

  11. Per me, la vera partita che conta è domenica a Udine. Se domani vien fuori qualcosa bene, altrimenti testa bassa e pedalare verso il Friuli. Lì si, che bisognerà vince.

    • Certo, perché è matematico che si vinca ad Udine.
      Come no!
      Ti sei dimenticato di come ci prese a pallate all’andata?
      Allora, tanto vale impegnarsi sempre e con chiunque!

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