L’Empoli fallisce ancora una volta una grande occasione ed esce sconfitto al Castellani dalla Virtus Entella. Dopo la brutta prova di Ascoli era attesa una risposta dalla squadra, ancora in corsa per un posto nei play off, e per un tempo gli azzurri l’hanno fatta vedere portandosi sul doppio vantaggio, per poi crollare nel secondo tempo sotto i colpi dei liguri e dell’arbitro Marinelli di Tivoli. E’ si è proprio così, è veramente difficile commentare una gara con diversi episodi che hanno avuto un peso determinante sull’esito della partita. Oltre all’arbitro, è bene dirlo, l’Empoli deve fare anche mea culpa, perchè una squadra con ambizioni importanti non può dilapidare un 2-0 e subire poi quattro gol. Al netto dei gravi errori della terna arbitrale, la squadra avversaria è sembrata più determinata nel voler portare a casa il risultato, credendoci sempre e alla fine è stata premiata. Nell’Empoli continuano a mancare le idee, sopratutto a centrocampo e a pesare sono stati anche i molti errori della difesa, con i due terzini, Fiamozzi e Balkovec i peggiori in campo tanto da far sembrare due fenomeni Dezi e Schenetti. A proposito, dopo Eramo, la legge dell’ex viene scritta da Dezi, ceduto a gennaio dall’Empoli, che sigla una doppietta alla sua ex squadra.

Oltre alla deludente prestazione dei singoli e alle scelte dell’arbitro non possiamo non mettere sotto accusa anche la gestione della partita avuta da Mister Marino, che come allenatore ne è il responsabile. La sensazione è che a inizio secondo tempo si doveva subito intervenire sulla squadra e anche la gestione dei cambi non ha convinto appieno.

Per quanto riguarda il migliore in campo, anche stavolta crediamo che sia Zurkowski, a tratti imprendibile nel primo tempo azzurro nel quale sigla anche il suo primo gol con la maglia azzurra. Non a caso nel secondo tempo cala e quando viene sostituito da un deludente Stulac, la squadra accusa il colpo.

La verità, forse, è che la forza di questa squadra è stata sopravvalutata da molti quando quasi tutti credevano, anche noi, di avere una rosa forte sia nell’estate scorsa sia a gennaio quando la società ha messo in atto una vera e propria rivoluzione tra arrivi e partenze. Peccato, perchè come scritto all’inizio, è stata un occasione persa visti anche i risultati degli altri campi e ora per continuare a coltivare speranze di play off, diventa obbligatoria la vittoria nella prossima e difficilissima trasferta di Salerno, contro la Salernitana di Lotito. Un Empoli che si presenterà all’appuntamento senza Fiamozzi e Henderson, che saranno squalificati dal giudice sportivo dopo l’espulsione di ieri sera.

A proposito dell’arbitro Marinelli e dei guardalinee i Signori Palermo e Lombardi, i quali hanno offerto uno spettacolo pessimo tanto da far scatenare il nervosismo di molti giocatori in campo e del Presidente Corsi nel dopo gara. Un Presidente veramente amareggiato che, addirittura, per i tanti torti subiti quest’anno mette in dubbio la sua permanenza alla guida degli azzurri. Molti sono stati gli episodi sfavorevoli di ieri sera. A partire dal rigore concesso all’Entella, netto il fallo, ma c’e un fuorigioco altrettanto evidente sul cross dell’azione del penalty, l’espulsione di Henderson, lo scozzese alza la gamba ma è un movimento naturale e quasi involontario senza l’intenzione di far male a Mazzitelli. Infine, in pieno recupero, viene annullato un gol regolare a Gazzola per un fuorigioco molto molto dubbio. Insomma episodi importanti e determinanti ma che non possiamo ormai cambiare…ci sarà da lavorare in questa settimana sulla testa dei giocatori in vista della prossima partita, decisiva per la conquista o meno dei play off. Vincere alimenterebbe le speranze, perdere decreterebbe la parola fine al 95% su questo campionato e si potrebbe così iniziare a pensare e programmare bene la prossima stagione, a partire dalla scelta dell’allenatore, confermare Marino o meno, e poi, di conseguenza, dei calciatori.

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8 Commenti

  1. Purtroppo annata nata male e salvo miracoli finira’ con l’ amaro in bocca. Errori societari importanti di cui alcuni incomprensibili(Muzzi) ed altri da gestione societaria amatoriale come gli acquisti di 6 punte e non 1 centrocampista di costruzione e difesa imbarazzante da anni ormai. Ieri errori arbitrali oltre il limite della buona fede che giustiamente deprimono un presidente che non sembra pero’ piu’ avere la passione di un tempo. Purtroppo siamo piccoli e non basta un passato recente glorioso. Comunque sono fiducioso di poter tornare presto di nuovo a divertirci come tante annate trascorse. Forza Azzurri.

  2. Se perdi sei fuori Alessio non c’è 95℅ che tenga. Dove vorresti andare dopo 3 sconfitte? Credo che a volte bisogna essere meno tifosi e più realisti! L’unico risultato possibile per tornare a sperare è una vittoria e magari sonante, perché anche un pareggio non può darti nessuna certezza, ne di classifica e ne a livello di testa, sia per le due partite seguenti che per una disputa dei play off dove ci devi arrivare al massimo delle forze … nervose e con la consapevolezza di vincerli in tutti modi. Sperare che le altre squadre non faranno punti sarebbe pura utopia!

  3. La partita di ieri è lo specchio esatto di tutta questa stagione. Scelte sbagliate,errori grossolani in campo e non,la fortuna che non ti gira mai bene. A salerno sarà una finale sperando che la rabbia per questa sconfitta venga trasformata in grinta.

  4. 48 punti in 35 partite… le ultime due perse con Ascoli e Entella.. siamo da metà classifica. Punto. Posizione giusta. Sbagliate (ma si potrà dire o qualcuno si arrabbierà..?) le scelte della società e soprattutto del DS sia a inizio stagione che a Gennaio. E pensare che potevamo comprare chiunque. Si è speso tanto per una squadra che ha totalmente disatteso le aspettative… Facciamocene una ragione. La stessa cosa è capitata in passato quando scendemmo dalla A e manca poco non si retrocedeva.. Ora rifondare con i giovani e se possibile senza Accardi… ma la vedo dura… sopratutto considerata anche la spendig review del settore giovanile… presi allenatori di basso profilo forse per non avere problemi nel gestirli… così andiamo poco avanti…

  5. Al di là di tutte le considerazioni e le valutazioni, giuste o sbagliate che siano, al presidente suggerisco di regalare un cornetto napoletano, di quelli rosso fuoco, a tutti i giocatori. Ma prima dell’incontro di venerdì. Obbligo per i calciatori di entrare in campo con il cornetto. Presidente non sottovaluti il suggerimento: dopo due pali a portiere battuto ci saranno certamente conti da regolare con la sorte.

  6. Amarezza, è l’unica parola che mi viene fuori dopo ieri, per ieri e per tutta la stagione….. speso tanto, troppo e molto male …. ok l’arbitro di ieri è stato indecente, ma non puoi rovinare tutto così….. Salerno decreterà la fine di questa stagione …. mi dispiace dover dire anche quest’anno, speriamo nel prossimo……

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