Il centrocampista azzurro, Davide Frattesi, ha rilasciato un intervista al quotidiano “Il Tirreno”.

“In questo periodo mi sto allenando a casa sul terrazzo in compagnia del mio cane, Thor, che è come un disturbatore seriale.(in un video su Instagram si vede il cane che gli salta addosso durante le flessioni.) Quello che avete visto su quel video lo fa in occasione di ogni allenamento via Skype, di ogni videochiamata.”

Un bel modo per rompere la monotonia della quarantena….

“Che, in effetti, è dura. Certo c’è di peggio, mi manca il campo, la vita da spogliatoio, le prese in giro coi compagni. Spero si possa ripartire presto, ma naturalmente è necessario che ci siano le garanzie per la salute. Di tutti.”

Intanto, in questo periodo di stop, è finito al centro del mercato in una sorta di derby di famiglia con Ricci.

“Ovviamente mi ha fatto piacere. Per me ma anche per Samuele. Lui ha tutto per giocare ad altissimi livelli. Non ho dubbi.”

E lei?

“Il mio obiettivo primario è quello di migliorare, di crescere. Era quello che mi ero messo in testa quando sono arrivato qui e devo dire che l’Empoli e l’ambiente di Empoli mi stanno aiutando molto in questo senso.”

A seguire le voci sarebbe già conteso tra Roma e Sassuolo.

“Voci, appunto. Che fanno piacere, lo ribadisco, ma oggi la mia realtà si chiama Empoli e ne sono assai felice.”

Dove può arrivare l’Empoli se il campionato riprenderà?

“Di sicuro vuole arrivare in alto, il più in alto possibile. E’ stata una stagione un po’ travagliata, la nostra, ma ultimamente le cose stavano girando nel verso giusto. A parte un paio di incidenti di percorso stavamo girando a dovere prima dello stop. E’ chiaro che se riprenderemo ci saranno tante incognite, ma di sicuro questo gruppo ha tutto per coronare la rimonta che aveva iniziato.”

Se ci sarà una ripresa, però, sarà senza pubblico.

“E non è bello. O almeno non lo sarà per me. Il calcio non è solo la mia professione ma anche e soprattutto la mia passione. Per questo, ora, mi manca tutto. Per questo è bello condividere le gioie coi tuoi tifosi.”

Farlo a distanza, però, potrebbe essere uno stimolo in più.

“Lo è. Soprattutto per i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto e che anche quando ci hanno fischiati lo hanno fatto nel modo giusto e, soprattutto, spinti dalla voglia di farci riprendere presto. Però esultare insieme a loro dopo un gol, come fortunatamente mi è già successo quest’anno, è fantastico, una gioia impareggiabile.”

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