Da alcune ore Rares Ilie è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Empoli. Per conoscere meglio il giocatore abbiamo interpellato il collega Gianfranco Giovene di “Catanzaroinforma.it” che ha visto da vicino il calciatore nella stagione appena andata in archivio.

Partiamo con una panoramica su Rares Ilie. Che giocatore è?

Un elemento eclettico: a Catanzaro ha lavorato spesso da mezzala ma ha interpretato il ruolo in maniera molto particolare coniugando la disciplina tattica richiesta a chi presidia solitamente le zolle di mediana ad una fantasia in rifinitura davvero sorprendente. Ha dimostrato carattere e personalità, roba non da poco per uno alla prima esperienza in Italia e all’esordio in un campionato tosto come la serie B.

Sei mesi sono sicuramente pochi per una valutazione approfondita. Ti chiedo però, se rispetto a come era stato presentato ha mantenuto le aspettative…

Era arrivato qui con l’etichetta del diamante da sgrezzare, del ‘ragazzino da farsi’; più che aspettative sul suo conto c’era molta curiosità sul suo conto e le prestazioni offerte hanno confermato la bontà dell’intuizione del diesse Polito. Degli innesti di gennaio è stato tra i più incisivi, al pari probabilmente di Quagliata, e merita spazio.

Il Catanzaro poteva riscattarlo ma non lo ha fatto. Valutazione economica o tecnica ?

Negli occhi di tutti resta la grandissima prestazione nel derby contro il Cosenza: una prova sontuosa che gli ha fatto meritare la palma di MVP nella gara più sentita dell’anno. Entrò e spaccò la partita con le sue giocate. Si disse subito che il Catanzaro avrebbe dovuto riscattarlo al termine della stagione ed affidargli le chiavi del centrocampo futuro; se così non è stato le motivazioni sono esclusivamente economiche: troppo alta la cifra richiesta per un club che da sempre ha dimostrato attenzione ai conti che intende fare calcio coniugando gli aspetti tecnici con la sostenibilità.

Quali sono le cosa in cui, a tuo avviso, deve migliorare?

Più che fattori tecnici direi un fattore mentale. Nella sua esperienza a Catanzaro ha sempre fatto bene partendo dalla panchina, quando invece è stato lanciato titolare ci ha messo un po’ ad entrare in partita e non ha saputo incidere troppo. Su questo forse dovrà migliorare: sull’approccio alla gara dal primo minuto.

Ti ha sorpreso che lo abbia preso l’Empoli? E’ pronto per una squadra che giochera per provare a vincere?

Il fatto che sia finito ad Empoli non può sorprendere: è un giocatore che ha dimostrato di poterci stare nelle grandi piazze e quella toscana, appena retrocessa e con l’obbligo di puntare subito al ritorno in A, lo è. Ora la curiosità si sposta sul come lo utilizzerà Pagliuca nel campionato a venire: il calcio del tecnico ex Juve Stabia richiede un’intensità forsennata, un uomo contro uomo continuo a tutto campo; sarà una bella sfida per Rares, uno step in più per la sua crescita. Che si badi bene, Catanzaro ha favorito.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

11 Commenti

  1. Il giornalismo in generale (fuori da Empoli) ci vede con un rispetto ed una considerazione e ci danno un credito che noi onestamente non pensiamo di avere, anche se siamo consapevoli che dopo 4 anni di A ed il paracadute ci vedono di default come una delle favorite.
    Siccome poi il campo è l’unico giudice che conta, credo che se Ge-mmi non fa una bella squadra tutto ci si ritorcerà contro perchè mi sà che anche se stazioniamo a metà classifica e allo stato attuale lo firmerei, parleranno di Empoli delusione ed alimenteranno confusione tra tifosi, tra chi sarà comunque soddisfatto e chi guarderà il bicchiere mezzo vuoto.

    • io lo sto dicendo da 2 settimane che si punta alla serie A, ma voi credente piu’ alle cassandre che alle voci che escono dalla stanza dei bottoni!

    • Io li conosco già i “miei” polli di chi frequenta questo sito e lo stadio e che bubbola su tutto, quindi non è un fasciarsi la testa, parlo per altri frequentatori di questo e non tanto per me.

    • Io non mi fascio la testa per me stesso, ma parlo per altri che frequentano il sito….
      Comunque molto contento di Ilie, sembra un bel giocatorino!

  2. é sempre troppo presto per giudicare, questa stagione se ci va bene può assomigliare a quella di Somma dove dopo la retrocessione si cambiò tantissimo la rosa.

  3. Baggio, speriamo…allora vennero su i vari Coda, Raggi e crebbe Lodi, ma avevamo una base già diversa, soprattutto in difesa con Lucchini, che adesso ci sogneremmo di avere e poi Tavano , Buscè…non mi sembra proprio attinente come paragone, sebbene lo speri!

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