Torna il campionato dopo la sosta, e con esso il nostro rituale appuntamento con i Più e i Meno, i pro e i contro della prossima sfida, contro il Cittadella.

I PIÙ
– La squadra ha recuperato le energie spese
– La buona alchimia dei reparti

I MENO
– Il Cittadella è la squadra più collaudata della B
– Il post-sosta è sempre un’incognita

Durante queste prime partite abbiamo assistito a un Empoli volitivo ed efficace nelle sue giocate. L’alchimia tra reparti, ma prima ancora quella con il tecnico, stanno facendo brillare gli azzurri. La sensazione è che siamo di fronte a un Empoli nuovo rispetto al passato. Indubbiamente il dopo-sosta porta con sé alcune domande: saremo riusciti a rinnovare le energie, fisiche e nervose? Oppure staccare la spina è stato dannoso per la continuità? Avremo di fronte un avversario solido, che conosciamo bene per come in passato ci ha messo in difficoltà. La forza del Cittadella è proprio nel suo modo di giocare ormai collaudato: servirà un Empoli attento e sul pezzo fin da subito.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

4 Commenti

  1. Cittadella è un campo ostico ma penso che oltre a essere meno incisivi loro rispetto al passato siamo cambiati noi sia mentalmente sia nello stare in campo. Ora i ragazzi sanno cosa devono fare, mi preoccupa la ripartenza dopo la sosta che è sempre una incognita

  2. Un campo diventa ostico quando non riesci a venire mai, o quasi, a capo della partita e poi puntualmente perdi pur giocando una partita sufficiente. Invece direi che ultimamente siamo noi che siamo diventati un avversario ostico per loro. Nelle ultime 4 partite, in casa loro, siamo usciti dal campo con 3 pareggi e 1 vittoria ottenuta l’anno scorso. E credo anche che bisognerebbe fare a meno di fare paragoni tra questo e lo scorso campionato, come bisognerebbe dimenticarsi del super campionato con Andreazzoli al timone. Vero che son diversi i giocatori che giocavano in azzurro anche lo scorso campionato, ma guardiamo a questo di campionato, invece di rivangare il passato. Nuovo è l’allenatore e questo già basta per capire che si è puntato su un allenatore giovane ma già in rampa di lancio. E pur partendo dalla base dei “vecchi” giocatori sono arrivati parecchi giovani e non (ma più che altro giovani) interessanti a far sì che questa rosa possa davvero essere un misto di giocatori forti. Chiunque gioca lo fa in maniera esemplare aiutandosi l’un l’altro è questo, insieme a buone qualità tecniche, son sicuro che ci basterà per fare un grande campionato. Quanto all’attacco, sarà bene che La Mantia rientri al più presto perché già contro il Pisa ha dimostrato di essere un uomo goal e di fisicità di cui non possiamo fare a meno. Comunque come sempre sarà il mister a mettere in campo la formazione migliore, anche in base agli allenamenti e la condizione fisica.

  3. Attenzione alle 3 partite in 7 giorni. Dopo il Cittadella avremo il Brescia in Coppa Italia e poi il Vicenza al Castellani. Dovremo attingere a tutta la rosa…..

    • Ma quello è chiaro … e lo sa anche il mister che gia ha dato spazio a chi gioca meno (anche se poi è stato Mancuso a fare la differenza contro il Benevento) e chi ha giocato lo ha fatto alla grande. Giocheranno i Cambiaso, Parisi, Casale, Furlan etc. etc. … e sicuramente come l’altra volta con due o tre titolari gia da subito (insomma quelli che non partiranno dall’inizio contro il Cittadella) … e qualcuno entrerà nell’ultima mezzora, perchè è anche chiaro che chi ha giocato meno fino ad ora …. ha sicuramente meno minuti nelle gambe!

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